| | | OFFLINE | Post: 22 | Registrato il: 11/11/2008 Registrato il: 11/11/2008 | Sesso: Maschile | |
|
9. CHE COSA BISOGNA FARE PER ESSERE UMILE? - Bisogna essere più umile di cuore e di spirito che di lingua, dice S. Anselmo, bisogna che la nostra coscienza ci trovi umili e che noi siamo intimamente convinti che non siamo nulla, che non sappiamo nulla, che non comprendiamo nulla (De Similit.). L'autore dell'Imitazione riassume questa massima in poche parole: «Ama di essere ignorato e di essere tenuto da nulla» (1. I, c. II). Bisogna nutrire gli umili sentimenti di Salomone e ripetere con lui: «Io sono il più insensato dei mortali, e in me non vi è sapienza» (Prov. XXX, 2). Lo Spirito Santo con questo vuole mostrarci che la vera sapienza consiste principalmente nella conoscenza di noi medesimi, della nostra miseria e pochezza, e nel sentire bassamente di ogni fatto nostro... Studiarci, ad esempio di S. Agostino, di conoscere Dio e di conoscere noi medesimi, è il vero mezzo di conoscere e praticare l'umiltà...
Imparate a fare atti di umiltà con questa norma, cioè: 1° atto, disprezzo di se stesso; 2° non credersi buono a nulla; 3° non voler essere in credito; 4° desiderare e cercare di essere guardato come vile e spregevole; 5° affliggerci se ci vediamo innalzati; 6° metterci sempre al di sotto degli altri; 7° essere rassegnati a tutto; 8° sottometterei, per amar di Dio, a tutti gli uomini; 9° scegliere quello che è più umiliante.
Altri modi di esercitarci nell'umiltà sono i seguenti: 1° Non dire nulla per essere lodati; 2° non rallegrarci delle lodi; 3° non fare nulla per rispetto umano; 4° non scusarci; 5° scacciare i pensieri vanitosi; 6° considerare tutti gli altri come a noi superiori; 7° ricevere in buona parte le umiliazioni. |
|
|
|
|