L’anima del fanciullo
20. Se i buoni insegnamenti si imprimono nell’anima che è ancora tenera, nessuno potrà cancellarli, quando diverranno duri come impronte, proprio come la cera.
Hai in lui ancora un essere che trema e si spaventa e teme sguardo, parola e ogni altra cosa. Approfitta dell’inizio per il dovere.
Tu per primo trai profitto dei beni, se hai un figlio buono, e Dio in seguito; ti affatichi per te stesso.
21. Dicono che le perle, non appena sono prese, sono acqua. Ora se chi le prende è un esperto, deposta sulla mano quella goccia, muovendo la mano tenendola piana sulla palma e facendola girare con cura la tornisce e la rende perfettamente rotonda. Una volta che ha ricevuto la forma, non c’è più chi sia capace di mutarla.
Un essere tenero infatti è favorevolmente disposto a tutto, non possedendo ancora una propria forma fissa: per questo è attirato facilmente verso tutto; invece un essere duro come se avesse ricevuto una certa disposizione non perde facilmente la sua durezza né si cambia in un’altra forma.
22. Orbene ciascuno di voi, padri e madri, come vediamo i pittori lavorare con gran cura i ritratti e
le statue, così prendiamoci cura di queste meravigliose statue.
I pittori infatti, postisi innanzi ogni giorno il quadro, lo colorano secondo il bisogno. Gli scultori di pietre anch’essi fanno la stessa cosa, eliminando il superfluo, aggiungendo il necessario. E così anche voi: come fabbricatori di statue dedicate a questo tutto il vostro tempo, fabbricando per Dio le meravigliose statue; e togliete il superfluo, aggiungete il necessario; ed esaminatele attentamente ogni giorno, quale prerogativa hanno di natura, da poterla sviluppare; quale difetto possiedono per natura, da poterlo eliminare.
E soprattutto con molta cura allontanate da essi il richiamo dell’intemperanza: infatti questa passione tenta straordinariamente le anime dei giovani.
Piuttosto prima che sia giunto a questa esperienza, insegnagli ad essere sobrio, vigilante , a vegliare in preghiera, a porre su tutto ciò che dice e fa il suggello della croce.
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