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Quando Dio dice « oggi», non dobbiamo dire « domani»
Questa parola «oggi» la si può dire finché si è vivi e anche da vecchi, giacché il valore della penitenza non si misura col tempo ma con la disposizione dell’anima.
Abbiamo dunque bisogno soprattutto di coraggio e di buona disposizione, e se disporremo la nostra coscienza a detestare la vita cattiva e a metterci per quella buona con animo così risoluto come Dio vuole e richiede, la brevità del tempo non ci toglierà niente, giacché molti, che erano ultimi, sono passati davanti ai primi.
Non è infatti cosa tanto tremenda il cadere, quanto il rimanere a terra senza rialzarsi, con la cattiva volontà e l’indifferenza, nascondendo la debolezza del nostro libero arbitrio sotto pensieri di disperazione.
A questi tali quasi dubbioso il profeta dice: forse che chi è caduto non si rialza, o chi s’è allontanato non ritorna? (Ger 8,4).
Giovanni Crisostomo, Invito a penitenza 1,6-7__________________________________________________
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