Nella Bibbia CEI 2008 nella nota al verso 4 si sottolinea che il dare i beni era un'azione libera: 5,4 Gli interrogativi di Pietro sottolineano che vendere i beni e darne il ricavato era un’azione libera.
e nella Bibbia di Gerusalemme richiamando Dt 23, 22-24 si afferma che la colpa di Anania e di Zaffia è quella di avere voluto ingannare lo Spirito, attraverso gli apostoli per amore del denaro
Dunque nessuna retorica ma conseguenza di un pensiero e di un'azione stolta