Gabbianella1., 27/09/2009 13.10:
Leggendo qto brano che vuole essere una provocazione per le mamme sempre indaffarate...mi vien da pensare che siccome facciamo noi una scoperta ,anche le altre la debbano fare e nn si pensa che ci sono tante mamme che gia' fanno qto.Io sono tra qte ....alla sera o in altri momenti i miei figli mi cercano e le loro domande mi obbligano a pensare e a riflettere e qdo nn so la risposta vado a cercare con loro sui libri se la domanda e' di carattere scientifico ,oppure meditiamo insieme sulla possibile soluzione.Oppure semplicemente metto in atto la mia fede in Dio .E spiego la realta' con quello sguardo che mi porta a pensare che Dio nn ha lasciato nulla al caso.
Cosa c'è dietro alla montagna?
Bellissima domanda che ti obbliga ad andare oltre le apparenze e ti obbliga a porti alla altezza del bambino ,che guarda la natura con meraviglia e nn lascia scappare neanche un piccolo particolare.
E' faticoso ,in realta' ,ascoltare un bambino perche' si fa fatica a lasciare le proprie incombenze,i propri pensieri,problemi e siamo sempre in ansia a fare ,fare...ma poi si è ripagate dalla gioia di aver ricevuto tantissimo dai propri figli.Dai loro pensieri ,dalla loro voglia di scoprire il mondo.
E mi piace pensare che se mio figlio mi avesse fatto qta domanda ...io gli avrei detto:"Facciamo che me lo dici tu cosa c'è dietro la montagna?"E da li' ,ne son sicura ,sarebbe nato un dialogo del tutto originale.
Quasi ,quasi gliela faccio...
Lascuola insegna tantissimo ,come pure catechismo ecte cet ma mai ho pernsato di delegare in toto agli altri quello che spetta a noi genitori ...accompagnarli nel corso della loro vita.
Perche' a nostra volta abbiamo avuto bisogno dei nostri genitori.