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Mons. Becciu: "Consumerò le mie forze per la Chiesa a Cuba"
Il nuovo Nunzio inizia la sua missione di rappresentante papale
L'AVANA, domenica, 8 novembre 2009 (ZENIT.org).-
Il nuovo Nunzio Apostolico di Benedetto XVI a Cuba ha annunciato che dedicherà tutte le sue energie al servizio della Chiesa nell'isola, della quale ha sottolineato la storica fedeltà al Papa.
L'Arcivescovo Angelo Becciu lo ha dichiarato il 4 novembre durante la Messa celebrata nella Cattedrale dell'Avana alla presenza di decine di sacerdoti, religiosi e religiose e di centinaia di fedeli, secondo quanto rende noto Palabra Nueva, rivista dell'Arcidiocesi della capitale cubana.
"Consumerò con gioia le mie forze offrendo la mia collaborazione perché la Chiesa a Cuba continui a brillare per la sua storica fedeltà, anche nei momenti più duri, e per la sua intatta comunione con il Vescovo di Roma", ha detto l'Arcivescovo.
Monsignor Becciu era arrivato a Cuba qualche giorno prima, ma la sua presentazione alla Chiesa locale è avvenuta nel giorno in cui il calendario ecclesiastico ricorda San Carlo Borromeo e in coincidenza con l'Assemblea plenaria dell'episcopato cubano, svoltasi questa settimana all'Avana. La Messa è stata concelebrata da tutti i Vescovi cubani e dall'Arcivescovo Claudio Maria Celli, Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, giunto nell'isola in risposta a un invito della Conferenza dei Vescovi Cattolici di Cuba (COCC).
Durante la sua omelia, dopo aver ringraziato il Cardinale Jaime Ortega e l'Arcivescovo di Santiago de Cuba e Presidente della COCC, monsignor García Ibáñez, per l'accoglienza che gli è stata riservata, monsignor Becciu ha detto di rendere onore "a questo Paese, che storia, arte, paesaggi e senso dell'ospitalità hanno reso celebre nel mondo".
"Soprattutto rendo omaggio e mi inchino di fronte a questa Chiesa che è a Cuba", ha aggiunto, affermando che i cristiani del mondo conoscono quelli cubani, pregano per loro e li guardano con ammirazione "per l'esempio di forza, pazienza e perseveranza che offrono da molto tempo".
Il nuovo inviato di Benedetto XVI ha proposto alla Chiesa nell'isola di promuovere la virtù della speranza come caratteristica "dell'azione e dello stato d'animo dei cristiani cubani".
A tutti i seminaristi presenti il presule ha quindi chiesto di "far sbocciare nel proprio cuore una sola parola: grazie! Il Signore ha posato il suo sguardo su di voi e vi ha scelti. Siate consapevoli e grati di questo dono".
Dall'Angola a Cuba
Nato a Pattada (Sassari) il 2 giugno 1948, monsignor Becciu è stato in precedenza Nunzio in Angola e a São Tomé e Príncipe dall'ottobre 2001.Il presule è stato una delle autorità che hanno ricevuto il Papa all'aeroporto di Luanda nel marzo scorso, durante la prima visita di Benedetto XVI in Africa. Dal continente africano, l'Arcivescovo passa alla Nunziatura di Cuba, esistente dall'11 settembre 1935. Succede a monsignor Luigi Bonazzi, che dopo cinque anni di incarico è stato nominato nel marzo scorso Nunzio Apostolico in Lituania.
Ambasciatore del Papa
Il Nunzio Apostolico, noto comunemente come l'ambasciatore del Papa, è il rappresentante del Pontefice presso il Governo civile e le comunità cattoliche esistenti nello Stato presso il quale è accreditato.
Il suo compito principale consiste nel rendere più efficaci e solidi i vincoli di unità esistenti tra la Santa Sede e le Chiese particolari nell'ambito del territorio al quale è stato destinato.
Deve anche promuovere e sostenere le relazioni tra la Santa Sede e le autorità statali, evitando di fare politica o di intromettersi in affari interni.Una delle sue attribuzioni particolari riguarda la nomina dei Vescovi del Paese in cui lavora. Spetta a lui trasmettere o proporre alla Sede Apostolica i nomi dei candidati, così come istruire il processo informativo di coloro che devono essere promossi, secondo le norme stabilite dalla Sede Apostolica. |
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