Riporto da questo thread
due riflessioni che mi spingono ad aprire questo spazio con questo titolo: TVB (Ti voglio bene) DTB (Dio ti benedica) ma che senso hanno quando in verità si sta dicendo esattamente il contrario?
scrive Zac:
per cancellarti dalla com fai così:
ci rimani e basta
semplice no!
ma quante storie che fateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!
DTB DTB DTB e volete litigare?
ma andate all'angelo dunqueeeeeeeeeeeeeeeeee!
non ho detto "andate al diavolo" eh!
scrive Vilucchio:
Buona idea.Pregare il proprio Angelo Custode di modo che si consulti con l'altro Angelo Custode della persona che non riusciamo a comprenderee o da cui nn riusciamo a farci comprendere o nn ci comprende ect ect...chissa' mai che dal letame nn possa nascere un bel fiore.
San Padre Pio aveva una particolare devozione per l'Angelo Custode e devo dire che aver saputo che San Pio lo sgridava qdo era in preda alle vessazioni del demonio per la sua apparente assenza, mi ha fatto capire che il Signore ci ha affidato qta presenza per aiutarci e proteggerci.Sempre.
Bellissima la preghiera all'Angelo Custode.
Due osservazioni pertinenti ed importanti...
Come deve porsi un cattolico nei confronti del grande valore dell'amicizia?
Deve essere selettivo nello scegliersi gli amici?
Vediamo cosa ne pensava San Giovanni Bosco:
Fuggite i compagni cattivi più che il morso di un serpente velenoso. Per compagni cattivi si intendono:
- Quelli che cercano di parlare di cose disoneste, o fanno cose contrarie alla virtù della modestia;
- Quelli che parlano male della religione;
- Quelli che vi allontanano dalle funzioni di chiesa o v'incitano a trasgredire i vostri doveri.
Certo che volendo seguire il consiglio al giorno d'oggi, c'è da evitare parecchia gente.
si tratta anche di fare discernimento e valutare bene le nostre "risorse" prima di agire...(la famosa PRUDENZA così in disuso oggi)
Putroppo il detto popolare "chi va con lo zoppo impara a zoppicare" almeno un pò di verità la contiene...
Sia comunque ben chiaro che il fatto di rompere un' amicizia che dopo adeguato discernimento risulta negativa per noi, non è peccato (e lo consiglia san Paolo).
Amare cristianamente tutti non significa andare a braccetto con tutti. E smettere di frequentare una persona fisicamente non significa necessariamente non amarla più in senso cristiano.
La più elevata forma di amore verso Tizio è pregare per Tizio, non andarci al mare insieme...
Oggi va di moda questo telegrafico TVB-DTB-TPC (ti porto nel cuore), ecc...
ma cosa significa VOLERE BENE ?
cosa significa DIO TI BENEDICA?
signica DIRE BENE DI TE.....
ognuno si faccia l'esame di coscienza per capire se davvero chi scrive questi saluti telegrafici sta davvero DICENDO BENE DI TE (e noi di altri naturalmente)
BENE-DIRE è un termine composto da due parole: DIRE BENE di te...
è l'augurio dei profeti dell'Antico Testamento che facevano da parte di Dio stesso...da qui il BENE-DEIRE-DI TE è anche la bene-dizione da parte di Dio così come il MALE-DIRE DI TE....dire male...ossia, sottolineare un comportamento contrario ai Comandamenti per esempio, alla Legge di Dio...alla legge della Chiesa alla sua ortodossia...
S.Escrivà richiamava sempre la necessità di stabilire dei rapporti di amicizia e fiducia con le persone per preparare l'azione di apostolato. Se uno sconosciuto per strada ci ricorda la presenza di Cristo, minimo chiamiamo il 118! Ma se un "amico" o un collega di cui abbiamo fiducia e rispetto, ci coinvolge in pensieri poco evangelici o conduce una vita contraria alla legge di Dio o dei Comandamenti, facciamo finta di nulla, ci scherziamo sopra, evitiamo ogni tentativo per correggerlo e finiamo per sostenerlo!
E' difficile, anche riuscire a resistere alle mille tentazioni quotidiane, ma la posta è alta, e merita il nostro sacrificio!
prudenza e discernimento. E questi vengono solo con la preghiera. Preghiera e formazione. Formazione CONTINUA! Solo con questa abbiamo gli strumenti per interagire con chi ci sta vicino e valutare con debita prudenza l'opportunità di qualsiasi nostra azione.
La prudenza deve anche indirizzarci per la scelta delle persone con cui vogliamo stabilire dei rapporti di amicizia: l'amicizia è senz'altro un rapporto più profondo e coinvolgente (condivisione) che quindi deve essere riservata alle persone con cui NOI vogliamo condividere una parte della nostra vita!
Per gli altri, posso anche avere una grande disponibilità, ma prima di parlare di amicizia...
come dice la Sacra Scrittura: "Chi trova un amico, trova un tesoro" ma attenzione, sappiamo bene che Gesù SCEGLIE I SUOI AMICI, LI CHIAMA PER NOME, LI CONDUCE A CAMBIARE VITA, LI CONVERTE....anche Giuda viene chiamato da Gesù a far parte di questo gruppo di Amici, ma come reagisce? E come reagisce Gesù nei confronti di Giuda? E come reagirono gli Apostoli nei confronti di Giuda?
Trovando Gesù e in Cristo il vero AMICO CHE NON TRADISCE e che non ci porta sulla cattiva strada, qui troviamo UN TESORO prezioso...è ovvio che tale TESORO NON PUO' ESSERE DISGIUNTO NE' SEPARATO DALLA CHIESA....
La più grave tentazione di oggi è quella di pretendere di seguire Cristo allontanandosi dalla Chiesa, allontanandolo dalla Chiesa, e poichè essi sono indivisibili ecco che rischiamo di seguire un Cristo fatto a nostra immagine...
ma questa Chiesa ha delle MEMBRA che siamo NOI!
ergo, separare il Cristo dalla Chiesa significa separarlo dalle Membra... e seguire così un Cristo immagine ACCOMODANTE....
Per un Cattolico l'amicizia potrebbe avere come "carta costituzionale" le parole di Santa Caterina da Siena:
L'anima resa consapevole del proprio nulla, e che ogni suo bene deriva dal Creatore [...] si trova come sommersa entro un oceano, le cui profonde acque la circondano da ogni parte. Non percepisce niente che non si trovi in quelle medesime acque. Può intravedere gli oggetti che lì si riflettono; ma li osserva solo in quanto immersi in quell'acqua sublime.
(santa Caterina spiega poi che noi siamo nella BARCA DI PIETRO in queste acque, TUTTI INSIEME A COMBATTERE LA MEDESIMA BATTAGLIA)
Dov'è la Chiesa, ivi è anche lo Spirito di Dio; e dov'è lo Spirito di Dio, ivi è la Chiesa e tutta la sua grazia. E lo Spirito è la Verità. Perciò quelli che non partecipano allo Spirito, non attingono alle mammelle della loro Madre il nutrimento della vita né ricevono la sorgente purissima che scorre dal Corpo di Cristo, ma si scavano cisterne screpolate negli antratti della terra, e bevono l'acqua infetta del pantano.
Sant' Ireneo di Lione
Sul tema dell'amicizia illuminanti riflessioni sono contenute nella Filotea di San Francesco di Sales.
L'amicizia richiede un intenso scambio tra coloro che si vogliono bene: diversamente non può nascere e tanto meno mantenersi. Ecco perché avviene spesso che agli scambi che sono alla base dell'amicizia, se ne aggiungano molti altri che si insinuano insensibilmente da cuore a cuore: e così gli affetti, le tendenze e le opinioni passano in continuazione da uno all'altro.
Questo soprattutto quando all'affetto si aggiunge la stima; in tal caso apriamo il cuore all'amico con molta larghezza per cui, con essa, entrano con facilità in noi tutte le sue tendenze e le sue opinioni, poco importa se siano buone o cattive. [...]
Fa attenzione perché nessuno va esente da imperfezioni.
E che motivo c'è di ricevere alla rinfusa difetti e imperfezioni dell'amico assieme alla sua amicizia? È evidente che bisogna volergli bene nonostante le sue imperfezioni, ma non bisogna voler bene alle sue imperfezioni e prenderle su di noi; l'amicizia richiede che ci comunichiamo il bene, non il male.
Ordunque...ASCOLTIAMO L'ANGELO CUSTODE....
Dio ti ha creato per rendere a Lui un servizio definito. Ha affidato a te un lavoro che non ha affidato a un altro. Tu hai la tua missione....(Card. Newman)
e il card. Newman, che sarà beatificato a settembre dal Papa, sa bene dell'amicizia quando da pastore anglicano ha dovuto rinunciare a molti amici per la sua conversione alla Chiesa Cattolica...
Diffidiamo di questi TVB-DTB ed altro se non si conosce il termine delle parole che vogliamo usare, delle volte non basta la "buona fede o la buona intenzione" occorre non accontentarsi della superficialità ma andare in profondità...anche a costo di rinuncie e sacrifici...
Tanti sono gli iscritti e pochi coloro che scrivono e intervengono, è sempre stato così nei forum e nei blog... ma chiedere davvero una cancellazione senza mai essere intervenuti non ha senso, specialmente con l'aggiunta di TVB o DTB che perdono tutto il loro significato e il loro autentico senso...
Allora uno deve rimanere obbligatoriamente in un forum?
NO! ma dal momento che uno che non è mai intervenuto per darne il contributo, è inutile far notare il desiderio di essere cancellato....
Io sono iscritta in alcuni forum e blog nei quali sono solo lettrice inattiva... ma non chiedo mai la rimozione perchè leggendo e non condividendo tutto, gli voglio bene lo stesso, pregando perchè davvero l'ANGELO CUSTODE mostri loro la via...NON "io", ma Dio deve fare...ed "io" posso fare solo nella misura in cui lascio lavorare DIO attraverso di me...e ciò si può concretizzare anche iscrivendosi e non intervenendo...rimanendo discretamente al cantuccio non ignorando, ma pregando...