Preghiera "Desiderio ardente di Gesù Bambino"
Pargoletto Divino, amabilissimo mio Gesù, io miserevole venero e adoro gli ineffabili misteri della Tua Incarnazione e della tua santissima Infanzia, e Ti ringrazio di cuore di esserti così umiliato per amor nostro, eppur io esulto della più ineffabile gioia, sapendo che Tu hai perpetuato nei secoli la tua Incarnazione colla potentissima Presenza nel santissimo Sacramento dell'Eucarestia, che dall'eternità desiderasti per nutrire le nostre povere anime!
Oh! quanto l'hai sospirata per tutta la tua vita questa eccessiva umiliazione:
" Desiderio desideravi "!
Deh! fa, o Gesù mio, che almeno io Ti sia fedele per sempre e viva per testimoniare dell'esperienza continua in me dei frutti prelibati e dei santi meriti della tua santissima Incarnazione colla divina Presenza nella santa Eucarestia.
Signore Gesù, Divino Bambino, Pargoletto radioso fra le braccia della Madre più tenera fra tutte le madri, abbi compassione dei miei difetti, e Ti prenda pietà dei poveri peccatori, fa che possiamo imitare incessantemente gli esempi e le virtù della santa Famiglia affinchè, giunta l'ora della nostra morte, ci venga incontro la gloriosa Vergine Maria, Madre Tua e san Giuseppe, per meritare di essere ricevuti da Te nei tabernacoli dell'eternità, per lodarTi insieme a tutti i Santi.
Così sia
( 25 maggio 1891 Leone XIII concede l'Indulgenza di 200 giorni a chiunque reciti con umiltà, profonda contrizione e santo desiderio, la seguente Preghiera una volta al giorno, specialmente durante il periodo di Natale o davanti al santissimo Sacramento, visitando una chiesa)
Al Bambin Gesù
O Bambino Gesù, Pastore delle anime nostre, Dio di clemenza, concedeteci per l'intercessione della nostra gran Madre Beata Vergine Immacolata, che vi concepì, di espiare noi con le lagrime del nostro pentimento le colpe di questo secolo appena concluso e di preparare il nuovo secolo che ci apprestiamo a vivere così, che sia tutto consacrato alla gloria del vostro Santo Nome e al trionfo della vostra santa Chiesa Cattolica, depositaria delle vostre sante dottrine a cui tutte le genti rendano omaggio in unità di fede e in carità perfetta.
Così sia.
(Leone XIII 28.11.1900 - Preghiera incisa sul Santino dedicato a Gesù Bambino Salvatore del mondo)
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Giaculatoria
Lodato, adorato, amato e ringraziato sia, ad ogni istante il Cuore Eucaristico di Gesù, in tutti i Tabernacoli del mondo, sino alla consumazione dei secoli.
Così sia.
(Indulgenza di 100 giorni concessa dal santo Padre Pio IX, a chiunque reciterà con devozione questa giaculatoria, fermandosi in una breve visita di saluto al divino Sacramento)
A Gesù Bambino Pastore delle anime nostre
O Pastore delle anime nostre, che solo siete pastor Buono perchè solo siete il vero Dio, non fu ella già immensa la pietà Vostra nel discendere che Voi faceste colla Vostra divina Incarnazione, nel seno dell'Immacolata Vergine, in questo deserto del mondo, affine di cercar noi pecorelle smarrite e ricondurci all'Ovile?
Eppure, non contento di tutto questo, Voi, Re e Signore, veniste in somma povertà per arricchirci dei doni di grazia e farci conoscere coll'esempio il gran bene dell'autentica povertà.
Deh! aiutatemi ad esercitarmi in un santo distacco da ogni cosa terrena e materiale, a ben saper conservare lo spirito vero della povertà per fare del mio cuore un autentico mendicante dei Vostri doni più preziosi, fatemi sobrio nel vestire; la Vostra preziosa Madre con il Suo casto Sposo, san Giuseppe che avete voluto quale padre putativo, mi arricchiscano del santo pudore e della sublime castità nei comportamenti, fatemi mite ed umile nel mangiare e nel relazionarmi al prossimo, affinchè mai io possa dispiacerVi e perchè il tenore della mia vita rispecchi oggi e per sempre i Vostri divini desideri.
Così sia.
O Gesù che solo siete il vero Pane e il Buon Pastore,
deh per tal mistero d'Amore, di noi prendavi pietà!
Sicchè in Esso ognun ritrovi l'Alimento e la difesa,
non chè l'ali per l'ascesa all'empirea eternità.
Voi che siete l'Onnipotente nel pascere l'anime mortali,
di quel Pan che ne fa uguali a chi già Vi gode in Ciel.
Deh, noi pur di Vostra gloria, coeredi un dì rendete,
per saziar la nostra sete, di mirarVi senza vèl.
(15 novembre 1899 - il santo Padre Leone XIII concede l'Imprimatur e la benedizione speciale a chiunque reciterà con santa devozione e buoni propositi la Preghiera e l'Inno da pronunciarsi in adorazione davanti al Santissimo Sacramento, visitando una Chiesa. Si favorisca inoltre il ricorso alla Confessione frequente e la santa Eucarestia)
Solo così potrà davvero essere un VERO E BUON NATALE!!!
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