Chi riceve più battesimi commette peccato?

In base alla scrittura:

Lettura da: Efesini
4:5 V'è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo,

la maggior parte di noi siamo stati battezzati da piccoli con il battesimo Cristiano, da grandi, alcuni di noi, cambiando religione, siamo stati costretti da nuove idee a ribattezzarci, come se il battesimo fosse un sigillo in base alla religione che si frequenta e non a DIO.
Ora, avendo le idee più chiare sul battesimo, mi chiedo:
1) Perchè viene permesso alla religioni cosidette "cristiane" di ribattezzare persone che già hanno ricevuto questo sacramento?

2) Secondo la Bibbia, può essere considerato peccato contro lo Spirito Santo battezzarsi più volte, come se si volesse annullare quel primo sigillo che DIO aveva accettato da piccoli?

Se qualcuno ha delle risposte biblicamente esaurienti ve ne sarei grato!

Grazie a Tutti.

Il peccato contro lo Spirito Santo non ha nulla a che vedere con il Battesimo se non per il fatto che si vuole, ostinatamente, negare la Verità....

Si parla in questo caso di RI-BATTESIMO, una situazione che la Chiesa ebbe modo di chiarire già fra l'Anno 200 e il 300 con san. Cipriano...

In quel tempo si scontrarono due opposizioni:

1) Secondo san Cipriano e tutta la Chiesa dell'Africa, tranne in casi estremi e accertati, il Battesimo dato dagli eretici NON ERA CONSIDERATO VALIDO....(i casi estremi intendevano i casi in punto di morte e accertata la NON volontà all'eresia), e che gli eretici che facevano ritorno dovevano essere ribattezzati....

2) Papa Stefano invece, seguendo la TRADIZIONE della Palestina e di Alessandria, riteneva che il Battesimo fosse valido comunque purchè vi fosse l'intenzione insegnata dagli apostoli e la formula trinitaria "Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" e fosse fatto con acqua secondo LA VOLONTA' DELLA CHIESA......(attenzione a questo aspetto perchè è stato ribadito dal Vaticano II ed è inciso nel nostro attuale Catechismo)...e che dunque un battezzato diventato eretico e che ritornava nella Chiesa NON aveva bisogno del ribattesimo perchè una volta dato, valeva per sempre...doveva piuttosto EMENDARSI, riconciliarsi, fare penitenza e riformulare il Credo della Chiesa..

Cipriano CHIESE ed ottenne la convocazione di due sinodi (nel 255 e nel 256) i quali ribadirono, da parte della Chiesa in Africa, la sua posizione...
Dal canto suo Papa Stefano si attiva e scrive a TUTTE le Chiese dell'Asia ribadendo l'insegnamento APOSTOLICO il quale NON prevedeva un ribattesimo, e sosteneva che per gli eretici in passato battezzati e ritornati alla Chiesa era sufficiente la richiesta di perdono e l'imposizione delle mani quale segno di PERDONO, invocando per questo, le parole di Gesù "a chi rimetterete i peccati saranno rimessi, a chi non li rimetterete restaeranno non rimessi".

Stefano legge in questo comando del Cristo la possibilità di riammettere perciò gli eretici semplicemente attraverso la VOLONTA' DEL PERDONO, OSSIA DEL SACRAMENTO DELLA CONFESSIONE e non di un ribattesimo.

Si rischiò un grave scisma quando Cipriano mandò due messaggeri con le risoluzioni sinodali, ma il Papa avendole saputo prima si rifiutò di ricevere i due inviati perchè diceva: "se li ascolto dovrò rompere la comunione con loro; se non li ascolto le possibilità di intenderci resteranno una speranza per l'unità della Chiesa!" (faccio notare la preoccupazione di Stefano e lo stratagemma di non accogliere i due mandati da Cipriano.....per salvaguardare l'unità della Chiesa)

Interviene così il vescovo Dionigi di Alessandria, che se pur d'accordo con Roma, invita Stefano a trovare una strada più pacifica......e ribadisce a Cipriano " che è illegittimo l'idea del secondo Battesimo"......

A seguito poi della morte per martirio sia di Papa Stefano che di Cipriano, la storia ci tramanda che san Cipriano ACCETTO' le delibere di Papa Stefano e del vescovo Dionigi di Alessandra, da allora la Chiesa stabilì una volta per tutte l'illegittimità del ribattesimo...

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Oggi si chiede il ri-battesimo perchè si crede, erroneamente che esso "imprigioni" nella Chiesa, sbagliato!
Il Battesimo è un DONO DI DIO e come gli altri Sacramenti può solo essere vanificato da chi l'ha ricevuto, ma non può essere tolto...
non perchè si farebbe peccato, ma proprio perchè IL FATTO NON SUSSISTE....
Peccato lo compie chi insegna il ribattesimo ben sapendo che esso, una volta dato, non può essere tolto...e peccato lo fa chi superbamente lo amministra pensando di aver così tolto un anima alla Chiesa...

Il Battesimo è IL RIVESTIRSI DI CRISTO di conseguenza non sussiste per l'uomo la possibilità di togliere questo "rivestimento", ma il battezzando può renderlo inattivo, ossia, può RIFIUTARE LA GRAZIA BATTESIMALE illudendosi di poter essere ribattezzato altrove...

Le risposte qui date sono bibiclamente esaurienti poichè la Chiesa chiarì la questione adoperandosi con i Padri della Chiesa e le Scritture...La Chiesa è UNA SOLA e questa sola può dare legittimamente il Santo Battesimo e per concessione della Chiesa (LEGARE E SCIOGLIERE) la Chiesa stessa decise legittimo che anche un Battesimo dato esternamente alla Chiesa ai NON BATTEZZATI, è valido, purchè venga dato nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo e con l'acqua....perchè a far "rivestire di Cristo" NON è l'uomo, ma l'intervento diretto di Dio che nella Santa Trinità agisce in Persona nel Sacramento...

Fraternamente CaterinaLD

Grazie per la tua risposta e la documentazione storica che sconoscevo.

Complimenti per la tua cultura in merito all'argomento.

Ciao