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Il Belgio emana una legge per obbligare il Papa a ritrattare(stiamo alla follia!)

Ultimo Aggiornamento: 03/04/2009 22:43
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03/04/2009 22:26
 
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Amici...in questo thread si scherzava
Il prossimo attacco mediatico contro il Pontefice (da non perdere!)

In quest'altro:
Attacco ingiustificato al Papa sul NO ai contraccettivi

abbiamo cercato di spiegare i fatti....ma ora si esagera....[SM=g1740730]

Il Governo del Belgio emana una Legge parlamentare appositamente per OBBLIGARE IL PAPA A RITRATTARE LA CONDANNA DEI PROFILATTICI....

La Camera dei deputati del Belgio si appresta a votare una risoluzione con la quale si chiede al governo di protestare ufficialmente nei confronti del Vaticano per le affermazioni del Papa contrarie all'uso del profilattico nella battaglia per sconfiggere l'Aids. La Commissione affari esteri della Camera ha gia' adottato una proposta di risoluzione in questo senso, il testo sara' approvato domani pomeriggio dall'assemblea dei deputati del Belgio.
La risoluzione ha ottenuto una larga maggioranza di consensi anche perche' alcuni elementi particolarmente critici sono stati eliminati dal testo.

Non viene piu' evocato il richiamo temporaneo dell'ambasciatore di Bruxelles presso la Santa Sede, ne' si chiede la convocazione del nunzio apostolico in Belgio per ottenere chiarimenti. L'ambasciatore belga ricevera' pero' l'indicazione di rendere note le proteste del Belgio sulla questione profilattico-Aids.

Quasi tutti i partiti che compongono il Parlamento belga hanno aderito alla risoluzione impostata in questi termini, compresi i cristiano-democratici fiamminghi che esprimono il Primo ministro Herman Van Rompuy e i centristi francofoni. La risoluzione ha poi ricevuto l'appoggio di socialisti e liberali. Solo i gruppi dell'estrema destra e i nazionalisti si sono opposti.

Nel testo si ''chiede al governo di protestare per via ufficiale e diplomatica, tramite il nostro ambasciatore presso la Santa Sede'' CON UNA IMPLICITA richiesta di ritrattare la condanna all'uso del profilattico.

L'approvazione della risoluzione da parte della Camera costituisce il primo atto ufficiale di protesta nei confronti del Vaticano dopo che ministri dei governi di Francia e Germania avevano pubblicamente attaccato il Papa per le sue parole in relazione al condom e al fatto che non solo non era utile contro l'Aids ma anzi poteva far peggiorare le cose.

*******************************

SANGUE! SANGUE! SANGUE! ripeteva santa Caterina da Siena quando sentiva e vedeva oltraggiare il Sommo Pontefice, il Dolce Vicario di Cristo in terra....
e rammentava a quali pene severe queste persone andranno incontro se non si convertiranno...

Non temo per il Papa, temo e tremo per questi poveretti
...[SM=g1740730] 


Ma ascoltiamo una riflessione del nostro direttore padre Federico Lombardi:

“La risoluzione approvata dalla Camera dei deputati belga suscita stupore, dato che in ogni Paese democratico appare ovvia la libertà del Santo Padre e della Chiesa cattolica di esprimere le proprie posizioni e linee di azione su argomenti che hanno evidente attinenza con la visione della persona umana e della sua responsabilità morale, con le prospettive di impegno educativo e formativo delle persone, con il servizio di cura dei malati e dei sofferenti. La grande tradizione ed esperienza della Chiesa nel campo formativo e in quello sanitario, in particolare anche nei Paesi più poveri, è così evidente da non aver bisogno di dimostrazioni o commenti. Viene anche da domandarsi se le posizioni del Santo Padre siano state considerate con sufficiente attenzione e serietà, o piuttosto attraverso il filtro non obiettivo ed equilibrato di echi nei media occidentali”.

Radio Vaticana



[SM=g1740739] [SM=g1740739] [SM=g1740739]

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
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03/04/2009 22:32
 
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Cardinale Cordes: Fa rabbia Parlamento Belgio, elude scienza

Ratzinger attaccato perchè tedesco, Wojtyla fu difeso


Roma, 3 apr. (Apcom)

Fa "rabbia" la posizione del Parlamento belga contro le dichiarazioni del Papa sull'uso del preservativo.
"Mi fa arrabbiare", dice il cardinale Paul Cordes, presidente del 'Cor Unum', e stretto amico e collaboratore di Papa Benedetto XVI. "Gli scienziati di Harvard hanno dimostrato quello che ha detto il Pontefice, e i governi devono tener conto di questo.
Non capisco come tutto il Parlamento del Belgio rimanga su questa posizione, senza tener conto dei risultati della scienza".

Cosa è cambiato negli ultimi anni in Europa? Perchè il Papa è così attaccato dagli stessi governi dei singoli Paesi?

"Ricordo che anche Giovanni Paolo II, dopo la sua elezione accolta con entusiasmo, fu molto attaccato - ha risposto il cardinale Cordese - ma mai da parte dei governi. Mi sembra che questa è la prima volta.

Ha cominciato la Cancelliera tedesca Angela Merkel e poi a seguire tutti gli altri Paesi. Forse come polacco - ha concluso il porporato - Giovanni Paolo II aveva maggiore protezione a livello dei governi a causa della sua provenienza. La Polonia era un Paese che ha vissuto le sofferenze della guerra mondiale".

 Apcom

                                               [SM=g1740720]


LA MIA RIFLESSIONE....

DIFESO DA CHI?  Occhi al cielo

 l'attenzione verso Giovanni Paolo II arrivò con l'attentato, i quasi due anni prima dall'elezione, le attenzioni erano molto limitate ma già puntate sul FUORI PROGRAMMA al quale Wojtyla poi ci abituò...e tranne al fatto del suo primo viaggio in Messico...
Ma circa il ciò che già diceva, c'era una informazione filtratissima e questo sempre fino a tal punto che il Papa nel 2003 o 4 dovette riprendere i Media affinchè la finissero di trattare il Magistero con SLOGAN GIORNALISTICI....

Dopo di che fecero di Giovanni Paolo II fin dal principio, una sorta di ATLETA...marcarono sul culto della persona e quando iniziò a ribadire la difesa per la vita, il no al divorzio, no alle donne prete, no al matrimonio dei preti... iniziarono ad attaccarlo, non dimentichiamo gli attacchi dei radicali eh! non dimentichiamo la reazione di non pochi sacerdoti progressisti, non dimentichiamo le proteste del mondo cattolico soffocate dalle GMG alle quali i Media davano molto risalto...

Se è vero che le GMG venivano pubblicizzate moltissimo dai Media è anche vero che ad esse tolsero la dimensione spirituale...in tal senso si è creato un vero bisness su Giovanni Paolo II atto quasi a sfiorare l'IDOLATRIA...
Chi lo dice questo?
lo dicono i fatti....

Ratzinger fu nominato da Wojtyla quale CUSTODE DELLA SANA DOTTRINA, di lui si è sempre non solo fidato, MA CHIDEVA CONSIGLI...
E metre si osannava nei Media Wojtyla nelle GMG, Ratzinger veniva definito L'INQUISITORE....

Occorre riconoscere che mentre i giornali attaccavano le prese di posizione di Wojtyla, all'epoca LA RAI LO DIFENEVA, ossia, mitigava le notizie, ADDOLCIVA LA PILLOLA...
La Litizzetto con la Guzzanti e Rai3 MAI arrivarono ad una comicità così offensiva come stanno facendo oggi con Ratzinger...ma Ratzinger era già il loro bersaglio...
Nelle piazze mai Grillo e la Guzzanti avevano offeso così un Pontefice come si sono permessi di fare contro Ratzinger...
Mai sono andati in piazza san Pietro SVENTOLANDO CONFEZIONI di profilattici con l'immagine di Giovanni Paolo II, ma con Ratzinger lo stanno facendo  E NESSUNO DICE NULLA...(ci sono le foto su profimendia)

C'è da chiedersi: cosa è venuto meno?

IL SACRO![SM=g1740730]


Con Giovanni Paolo II, strumentalizzandone l'immagine, sono giunti a dissacrare l'immagine stessa del Pontefice in sè, il passo era breve....
del resto se stiamo andando verso la scristianizzazione e se si SVENDONO le mille immagini del Cristo privato del Sacro, perchè ciò non doveva accadere a colui che del Cristo E' IL VICARIO in terra?

Sicuramente c'è del vero sul fatto che egli sia tedesco....ho sentito da FERVENTI CATTOLICI dire: "si, hai ragione, il Papa è Papa, ma questo è TEDESCO! IL SOLO SENTIRLO PARLARE CON QUESTO ACCENTO MI METTE I BIVIDI!"
quanta idiozia! ma non è colpa loro...è colpa di chi CREA LE IMMAGINI MEDIATICHE...[SM=g1740732]

Non rammentiamo tutti che una delle prime immagini scaturite dal Manifesto...il giorno dopo l'elezione, fu quella di Ratzinger dal titolo: IL NUOVO PASTORE TEDESCO?
e non ci rammentiamo che uno dei primi comunicati ufficiali della Sala Stampa fu quella di dover spiegare l'immagine di un giovane Ratzinger con la divisa NON da ufficiale tedesco, ma da semplice ADDETTO all'aviazione tedesca?
e i giornali titolvano:eccolo Ratzinger da giovane con la divisa delle SS....quanta ignoranza voluta e studiata a tavolino!

Ma il giochino non gli ruscì...
In verità TUTTO IL MONDO CULTURALE conosceva già Ratzinger...questo ha dato fastidio...

Non diede fastidio che fosse tedesco, MA CHE FOSSE UN UOMO DI PROFONDA CULTURA sulla quale nulla potevano dire...[SM=g1740722]
Il prof. Zichichi, già amico di Wojtyla e grande estimatore dell'enciclica Fides et Ratio, divenne subito amico anche di Benedetto XVI, ed ecco che anche Zichichi viene giudicato nel suo ambiente, un uomo finito...di poco conto...
CHIUNQUE USA LA RAGIONE diventa così nemico del sub-strato culturale di cui sono impastati molti giornali e i Media stessi che definiscono CULTURA il grande fardello o la fattoria...

Infine  tutti si aspettavano lo svuotamento delle piazze...svuotamento alle udienze...e quando si accorsero che il Papa al Mercoledì doveva fare due INCONTRI uno in Basilica ed uno nella sala Nervi a causa del moltiplicarsi dell'afflusso dei pellegrini, per ricredersi invece di accettare la sconfitta, iniziarono ad attaccarlo...

Il Motu Proprio sulla Liturgia fu solo l'inizio dell'accanimento...
si attaccarono agli abiti liturgici, lo accusarono di voler MODIFICARE la Messa di Giovanni Paolo II(sic! Occhi al cielo ), e quant'altro stiamo vivendo senza dimenticare come La Stampa si prestò ad una delle prime dispregevoli accuse a riguardo del famoso discorso a Ratisbona...

E non dmenticate l'interno della Curia...quando il Papa per presentare la sua prima Encilica RINVIATA A CAUSA DI ALCUNE TRADUZIONI NON PRETTAMENTE FEDELI AL TESTO ORIGINE (questa fu la versione ufficiale, vergognoso!!) fu costretto (e per la prima volta nella Chiesa) a dover presentare a sorpresa l'Enciclica da sè stesso all'udienza del Mercoledì...

Dobbiamo continuare?  Occhi al cielo se volete di episodi ce ne sono molti...ergo si, c'è del vero, il Papa PASTORE TEDESCO da fastidio e non piace perchè tedesco, ma assai di più io credo che questo Papa non piace PERCHE' NELLA SUA MITEZZA ED UMILTA' DICE LA VERITA'...
non che i suoi predecessori non la dicessero, ma lui ha un suo modo per dirla che LASCIA SENZA COMMENTI E QUESTO DA FASTIDIO...da molto fastidio perchè non sanno più dove attaccarsi...[SM=g1740733]

Con Wojtyla distraevano la gente con il culto alla personalità forte ed altetica, qui no, con Ratzinger i Media non possono giocare con la sua immagine se non distorcendola nella sua funzione magisteriale e petrina...SI PREFERIVA IL PAPA MUTO, dissero i radicali dopo che fu eletto Ratzinger...a sottolineare  che venne usata fin anche l'immagine del Papa malato, scadendo spesso nel PIETISMO, pur di distogliere l'attenzione della gente VESO I PROBLEMI CONCRETI DELLA CHIESA che andava, come il resto della società verso una grave deriva...

Mi avrebbe fatto piacere se il card. Cordes avesse puntato più su questi aspetti che non sulla banale identificazione nazionalistica.. Occhi al cielo .qui c'è in ballo molto di più...qui ci stiamo giocando L'ORTODOSSIA DELLA VERA FEDE...e Ratzinger lo sa bene...


[SM=g1740739] [SM=g1740739] [SM=g1740739] [SM=g1740739]


Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
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e...tanto per rinfrescare quanti hanno la memoria corta....riporto dal Blog di Raffaella che attaverso gemma ha rintracciato il seguente articolo... Occhiolino


il Belgio non è nuovo allo scarso entusiasmo (chiamiamolo così) papale. Girando per l'archivio di Repubblica ho trovato un articolo dal titolo "niente folle per il Papa". Parrebbe l'ennesimo titolo di Politi su papa Ratzinger, invece si riferisce ad un articolo che parla del viaggio di Giovanni Paolo II in Belgio avvenuto nel 95. Considerato che da allora sono passati 14 anni di secolarizzazione, mi pare che siamo "in linea". Eccolo: (occhio alle motivazioni cui viene attribuito il calo di gradimento da parte dei cattolici belgi, sempre quello della chiesa dei no, tema tanto caro a Politi, per intenderci)

NIENTE FOLLE PER IL PAPA
Repubblica — 04 giugno 1995 pagina 14 sezione: MONDO


BRUXELLES - Un aspirante assassino che gli augura "morte rapida", un congresso di atei che deplora il predominio della religione, una riunione di preti operai che gli sono estranei, una città che lo ignora: Giovanni Paolo II è arrivato ieri in Belgio quasi inosservato. Ospite riverito dei sovrani, Alberto e l' italiana Paola, ma circondato dall' indifferenza della popolazione. Il 70 per cento dei cattolici, secondo un sondaggio del giornale Le Soir, non si interessano alla sua visita. Solo il 16 per cento la ritiene molto importante.

Deve essere strano per un papa, che ha percorso il mondo accolto per anni da folle osannanti, trovarsi in una situazione così. Non un manifesto, non un segno qualsiasi della sua presenza. Essere un evento mescolato agli altri nell' atmosfera confusa di una metropoli occidentale, invasa da turisti e pronta ad un grande esodo per il ponte di Pentecoste. A Praga, a maggio, il pontefice aveva già vissuto un' esperienza simile. Sconcertante.

Juan Fernadez Krohn, il prete integralista, che a Fatima nel 1982 tentò di ucciderlo con una baionetta arrugginita, è a piede libero dopo avere scontato sette anni di prigione. Ha convocato una conferenza stampa vestito di una tunica nera con lo stemma rosso delle Ss valloni e ha vomitato accuse contro il papa "agente del Kgb". La polizia lo pedina da martedì scorso. Stamane, mentre Giovanni Paolo II dirà messa alla basilica di Koekelberg per beatificare un missionario che scelse di vivere tra i lebbrosi delle Hawaii, l' Unione internazionale degli atei si riunisce per chiedere che "cessi la discriminazione contro l' ateismo e si instaurino nel mondo stati veramente laici". La coincidenza è puramente casuale così come per molti è casuale l' arrivo del papa.

La cosa più allarmante per il Vaticano è il calo di consensi, che Giovanni Paolo II registra proprio nel nucleo dei cattolici praticanti.
A costoro Wojtyla piaceva ' molto' (54 per cento) nell' 84, adesso solo al 26 per cento. E' cresciuto il numero dei tiepidi, coloro a cui piace moderatamente: dal 38 al 58 per cento. L' adesione al pontefice in molte questioni, in cui ha detto ' no' , è fra gli stessi praticanti estremamente bassa: questione dei divorziati (19 per cento), delle donne prete (22), dei contraccettivi (25), del preservativo in caso di Aids (24), caso Gaillot (21 per cento).

Il consenso è consistente solo nei riguardi degli aspetti politici e sociali del suo pontificato: la sua azione in Europa orientale (54 per cento) e i suoi viaggi (62). Le Soir descrive un papa di accenti profetici, che però ha perso il contatto con la società e con parti rilevanti del suo gregge.

Un sondaggio non è tutto, un editoriale non è la verità rivelata ma il disagio e l' aria - si direbbe - di oblio sono palpabili. Papa Wojtyla è arrivato nella capitale belga alle cinque del pomeriggio. Re Alberto lo ha accolto salutandolo come "artigiano infaticabile della pace e della vita" e ringraziandolo per la beatificazione di padre Damiano, esempio di coloro che si battono per gli esclusi.
Il papa ha ringraziato a sua volta e poi si è come sfogato mescolandosi alla piccola folla - mille persone - venuta all' aeroporto per festeggiarlo. Ha stretto mani, baciato bambini, accarezzato visi di adolescenti. Quasi per cercare calore. Quindi è entrato in macchina, inghiottito rapidamente dalla città. Al castello reale di Laeken il papa ha sostato brevemente davanti alla tomba di Baldovino: unico capo di Stato al mondo (con Lech Walesa) che si rifiutò di firmare una legge sull' aborto.

In serata Giovanni Paolo II ha pregato il rosario nella chiesa di Notre Dame du Chant d' Oiseau. E' il posto dove si è sentito meglio che altrove. Tra i frati francescani e i semplici fedeli della parrocchia, il pontefice si è immerso nella meditazione e nel colloquio con la Madonna. Dall' inginocchiatoio papa Wojtyla rivolge un pressante appello ai giovani belgi, i più distanti dal suo insegnamento: "Non abbiate paura di discernere la vocazione a cui siete chiamati, si tratti della vita consacrata o del matrimonio. Gesù non chiede cose impossibili, invita solo ciascuno a cercare il bene in tutta la sua verità".

A venti chilometri pregano e discutono i rappresentanti dei preti operai d' Europa. Non hanno certezze e non sono sostenuti dal ' vento della storia' , che soffiava negli anni Settanta. Maurice Cadet, prete metallurgico prepensionato, afferma: "Ieri come oggi la nostra scelta è di condividere semplicemente la vita di coloro a cui proponiamo il Vangelo". L' elenco di chi è spinto verso l' emarginazione si sta allungando: disoccupati, prepensionati, sottopagati, precari, vecchi, malati, immigrati. Mezzo secolo fa Wojtyla era venuto proprio in Belgio per studiare i preti operai. Oggi i cammini tornano misteriosamente a incrociarsi. - MARCO POLITI

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/06/04/niente-folle-per-il-papa.html


[SM=g1740739] [SM=g1740739] [SM=g1740739] [SM=g1740739]
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