Lunedì mattina Benedetto XVI è arrivato a Les Combes, in Valle d'Aosta

Benedetto XVI è giunto intorno a mezzogiorno di lunedì 13 luglio a Les Combes, in Valle d'Aosta, dove fino a mercoledì 29 trascorrerà un periodo di riposo. È stato lo stesso Pontefice, parlando con i giornalisti al suo arrivo, a sottolineare che si tratterà appunto di una vacanza "di riposo e anche di lavoro; ma soprattutto di riposo".

"Questo posto è veramente bellissimo" ha detto appena sceso dall'elicottero. "Altrimenti - ha aggiunto scherzando - non ci sarei tornato". Il Papa ha anche risposto alla domanda di un cronista che gli chiedeva un parere sul vertice del g8 svoltosi nei giorni scorsi all'Aquila:  "Mi sembra che sia andato tutto molto bene" ha commentato.



Il Papa aveva lasciato il Vaticano intorno alle 10. Al Cortile di San Damaso era stato salutato tra gli altri dal cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, dagli arcivescovi Fernando Filoni,  sostituto della Segreteria di Stato,  e  Dominique  Mamberti,  segretario per i Rapporti con gli Stati, e da  monsignor Gabriele Caccia, assessore.

Successivamente, all'eliporto vaticano erano presenti i cardinali Angelo Sodano, decano del Collegio, e Giovanni Lajolo, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e del Governatorato del medesimo Stato, insieme con il vescovo Renato Boccardo, segretario generale del Governatorato.

In elicottero il Pontefice ha raggiunto l'aeroporto militare di Roma-Ciampino insieme con l'arcivescovo James Michael Harvey, prefetto della Casa Pontificia, il vescovo Paolo De Nicolò, reggente, e monsignor Georg Gänswein, segretario particolare, che lo hanno accompagnato a Les Combes di Introd.

L'aereo, un a319, con a bordo il Pontefice è decollato intorno alle 10.35 ed è atterrato, dopo meno di un'ora di volo, intorno alle 11.30 all'aeroporto di Torino-Caselle. Nel 2005 e nel 2006, invece, l'atterraggio fu al Saint-Christophe di Aosta. Nel capoluogo piemontese Benedetto XVI è stato accolto dall'arcivescovo, il cardinale Severino Poletto, dal sindaco Sergio Chiamparino, dal prefetto Paolo Padoin, dal presidente della provincia Antonio Saitta e dal vicepresidente della regione Paolo Peveraro. Mezz'ora dopo, il trasferimento in elicottero direttamente a Les Combes, dove il Pontefice - che ha sorvolato alcune montagne, ammirando le bellezze paesaggistiche - è giunto verso mezzogiorno sulla spianata erbosa antistante la residenza, ai piedi del Monte Bianco.

Ad accoglierlo, con i bambini in festa della scuola locale, il vescovo di Aosta Giuseppe Anfossi, i presidenti della regione Augusto Rollandin e del consiglio regionale Alberto Cerise, con le autorità civili e militari, il sindaco Osvaldo Naudin, il parroco don Ferruccio Brunod, don Armellin della curia aostana, e la comunità salesiana che edificò lo chalet per le vacanze di Giovanni Paolo II, guidata dal rettore maggiore Pascual Chávez Villanueva.

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