Benvenuto in Famiglia Cattolica
Famiglia Cattolica da MSN a FFZ
Gruppo dedicato ai Cattolici e a tutti quelli che vogliono conoscere la dottrina della Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica Amiamo Gesu e lo vogliamo seguire con tutto il cuore........Siamo fedeli al Magistero della Chiesa e alla Tradizione Apostolica che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Ti aspettiamo!!!

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

La Chiesa del Brasile e la missione

Ultimo Aggiornamento: 04/09/2009 06:06
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 11.290
Registrato il: 03/10/2008
Registrato il: 01/11/2008
Sesso: Maschile
04/09/2009 06:06

A colloquio con il presidente della Conferenza episcopale nazionale in occasione della visita «ad limina»

La Chiesa del Brasile e la missione


di Nicola Gori

Una comunità missionaria, attenta alla verità del Vangelo, impegnata a vivere e ad affrontare le grandi sfide che si pongono oggi davanti alla Chiesa nel continente latinoamericano. In particolare il fenomeno migratorio, della mobilità umana più in generale, con annesse tutte le problematiche relative ai processi di integrazione e derivanti dalla presenza di strutture tendenti all'emarginazione. Sono alcuni degli aspetti del nuovo progetto pastorale proposto dalla Conferenza episcopale nazionale del Brasile, per realizzare le indicazioni di Aparecida, illustrate dal presidente della Cnbb, Geraldo Lyrio Rocha, arcivescovo di Mariana, in questa intervista rilasciata al nostro giornale.


 
Potrebbe spiegarci come vengono attuate le indicazioni contenute nella Missione Continentale lanciata ad Aparecida?

La Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (cnbb) ha approvato il nuovo progetto nazionale di evangelizzazione dal titolo Il Brasile nella Missione Continentale, che ha come motto:  "La gioia di essere discepolo missionario". Questo progetto invita tutta la Chiesa in Brasile a porsi in permanente stato di missione. Il progetto propone come obiettivo generale quello di aprirsi all'impulso dello Spirito Santo e incentivare, nelle comunità e in ogni battezzato, il processo di conversione personale e pastorale allo stato permanente di missione. A tal fine sono stati fissati i seguenti obiettivi specifici:  offrire la gioiosa esperienza del discepolato, nell'incontro con Cristo; promuovere la formazione a tutti i livelli a sostegno della conversione personale e pastorale del discepolo missionario; riconsiderare le strutture della nostra azione evangelizzatrice per cercare di raggiungere i cattolici che si sono allontanati; favorire l'accesso di tutti, a partire dai poveri, all'attraente offerta di vita degna, in Cristo; approfondire la missione come servizio all'umanità; discernere i segni dello Spirito Santo nella vita delle persone e nella storia.
Il soggetto della missione è la Chiesa particolare. La cnbb propone a ogni diocesi di rivedere il suo piano pastorale al fine d'imprimergli un maggiore impulso missionario. Le diocesi devono cercare di realizzare lavori d'insieme, a livello di provincia ecclesiastica o di regioni pastorali. I regionais della cnbb devono appoggiare le diocesi e le parrocchie nella loro azione missionaria.
Affinché il progetto Il Brasile nella Missione Continentale possa conseguire i suoi obiettivi, la cnbb offre diversi sussidi come gli orientamenti per la lectio divina e gli studi sul kerigma, con guide per gruppi di riflessione e circoli biblici, oltre a sussidi omiletici e una raccolta di canti missionari.
Nel quadro della programmazione della Missione Continentale l'Istituto Nazionale di Pastorale (inp), legato alla cnbb, ha organizzato nel 2008 un seminario intitolato "Chiesa, comunità di comunità". In questo anno 2009 il seminario affronta la pastorale urbana e per il 2010 è previsto un seminario sul fenomeno religioso e i nuovi scenari religiosi. Saranno anche pubblicati studi riguardanti l'evangelizzazione e la cultura, la mobilità umana, le strutture che emarginano e altri temi.

Cosa si vuole raggiungere?

Questo progetto non mira tanto a realizzare cose nuove o ad avviare nuove iniziative. Si tratta soprattutto di imprimere un carattere missionario a strutture, organismi e iniziative pastorali già esistenti. Le comunità pastorali devono quindi essere spronate ad approfittare intensamente di questo tempo di grazia che la Conferenza di Aparecida rappresenta come nuova Pentecoste per l'America Latina e i Caraibi. La grande sfida è quella di risvegliare la vocazione e l'azione missionaria dei battezzati e andare incontro alle persone, alle famiglie e alle comunità per comunicare e condividere il dono dell'incontro con Cristo.

In concreto cosa suggerite?

Come gesti concreti, fra gli altri, si suggeriscono:  incontri con persone provenienti da altri Paesi latinoamericani che vivono in Brasile; incontro con i brasiliani che vivono all'estero e una maggiore presenza missionaria fra di loro; promuovere l'invio di missionari ad gentes; intensificare la formazione di nuovi missionari; promuovere  i ministeri dell'accoglienza  e  della  visitazione;  incentivare la produzione di programmi radiofonici e televisivi su Il Brasile nella Missione Continentale; divulgare le esperienze missionarie significative attualmente in corso nelle diverse regioni del Brasile.

Recentemente è stato siglato il concordato fra Stato e Chiesa in Brasile. Qual è il significato di questo accordo e quanto potrà influire sulla vita quotidiana della comunità ecclesiale?

L'accordo fra il Brasile e la Santa Sede, firmato a novembre dello scorso anno, e recentemente approvato dalla Camera dei Deputati, deve ancora essere sottoposto all'approvazione del Senato. La richiesta di tale accordo fu inoltrata dalla cnbb alla Santa Sede, per mezzo della nunziatura apostolica, negli anni Novanta. A motivarla fu il fragile status giuridico della Chiesa cattolica in Brasile, la cui personalità giuridica era stata riconosciuta da un decreto del 1890, promulgato poco dopo la proclamazione della Repubblica, che mise fine al regime del patronato vissuto fino ad allora dal Brasile. La nunziatura si è impegnata molto affinché fosse approvato tale accordo, che conferma il riconoscimento della personalità giuridica della Chiesa cattolica da parte dello Stato brasiliano e riunisce in un unico documento quello che già consta nella Costituzione della Repubblica del Brasile, come pure nella legislazione e nella giurisprudenza brasiliana. Questo accordo assicura anche un ordinamento giuridico più saldo e consistente  per  la  Chiesa  in Brasile.

La Chiesa in Brasile ha indetto l'Anno catechetico. Quali sono le sue finalità e le sue iniziative?

L'Anno catechetico nazionale, che si sta svolgendo in questo 2009 sul tema:  "Catechesi, cammino per il discepolato" e con il motto:  "Il nostro cuore arde quando egli parla, spiega le scritture e spezza il pane" (cfr. Luca, 24, 13-35), tende a consolidare il cammino di una catechesi rinnovata e offrire luci e piste per le nuove sfide che la realtà attuale presenta.
L'obiettivo generale dell'Anno catechetico è dare nuovo impulso alla catechesi come servizio ecclesiale e come cammino per il discepolato. S'inserisce pertanto nel processo di ricezione del documento di Aparecida, nelle nuove direttive dell'azione evangelizzatrice della Chiesa in Brasile (Dgae 2008-2010) e negli altri eventi ecclesiali, in particolare il Sinodo sulla Parola.

A livello di Chiesa brasiliana, quali iniziative specifiche sono previste per celebrare l'Anno sacerdotale?

Nella 47 Assemblea Generale della cnbb, svoltasi ad aprile, si è riflettuto a lungo su questo argomento. Si è posto l'accento sulla cura della formazione dei presbiteri. Sono state ricordate le parole del cardinale Hummes rivolte ai membri della Congregazione per il Clero, con le quali sottolineava la necessità di vivere la nuova passione missionaria. Sarebbe lungo fare un elenco di tutte le iniziative promosse:  convegni, incontri di studio, partecipazione a grandi eventi nazionali e internazionali. Ricordiamo fra l'altro due grandi momenti che vivremo in questo anno:  il Congresso eucaristico nazionale che si svolgerà a Brasilia a maggio del 2010 e il Congresso regionale sacerdotale. Abbiamo infine esortato a inaugurare la pastorale presbiteriale laddove ancora non esiste. Siamo convinti che è un'occasione di rinnovamento da non lasciarci sfuggire.


(©L'Osservatore Romano - 4 settembre 2009)
__________________________________________________

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:21. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com