L'eredità ad Ismaele (Islam) o ad Isacco (Israele)?

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Cattolico_Romano
00venerdì 14 novembre 2008 10:32
Uno dei primi studi fra l'Islam e il Cristianesimo scaturisce proprio dalla così detta "profezia di Ismaele"....per la quale l'Islam attribuisce a se l'onere della Verità racchiusa nel Corano e rivendica la discendenza del popolo eletto......ma le cose stanno così?
Per l'Islam Maometto discende da ISMAELE ma pretende la primogenia promessa ad ISACCO (Ismael ed Isacco ERANO FRATELLASTRI).....ammesso e non concesso che ciò sia vero (dal momento che il Corano è una COPIATURA della Bibbia)) resta comunque inoppugnabile che nell'A.T. l'eredità promessa da Dio non è in Ismaele, ma nella discendenza di Davide il quale viene da Isacco figlio legittimo di Abramo (come spiega lo stesso Vangelo di Matteo)....non a caso san Matteo apre il Vangelo con la geneaologia di Gesù per dimostrare che Giuseppe, seppur padre putativo di Gesù, discendeva da questa Casa e Gesù dunque è detto "Figlio di Davide"
«Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco (...)
v.6 Iesse generò il re Davide (...)
v. 16 Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale nacque Gesù, che è chiamato Cristo...»
(Mt 1)
Il Corano dice:
Sura 29:27

"Concedemmo (ad Abramo) Isacco e Giacobbe e nella sua progenie stabilimmo la profezia e il Libro. Gli pagammo la sua mercede in questa vita e nell'Altra sarà tra i giusti."

Sura 45:16

"Già abbiamo dato ai Figli d'Israele la Scrittura, la saggezza e la profezia. Concedemmo loro cibi eccellenti e li preferimmo agli altri popoli."

E' interessante vedere che sia nel Corano come nella Thorà la madre di Isacco resta la stessa, Sara "moglie legittima di Abramo"...ergo entrambi dimostrano una radice solida della fede abramatica nel Dio unico e vero....il problema viene "dopo"......a chi come si attribuisce questa discendenza?
Attraverso il Vangelo di Matteo non ci sono dubbi...per noi è Davide, Israele....dal quale deriva Gesù figlio(putativo) di Giuseppe e (figlio carnale "et verbum carum factum est" -Gv.1) di Maria.....dunque l'erede legittimo è Israele.....
Il fatto stesso che in tutto il Corano non vi è la discendenza dell'Islam o di Maometto, mentre i Vangeli si sono prodigati, con san Paolo, di dare anche notizie storiche e genealogiche, dimostra la verità sia d'Israele quanto quella dei Cristiani a rivendicare a sè l'eredità di Dio.....
Sara è indicata nel Corano (sura 51, 29, 11, 71-73) e nella Thorà (Genesi 18, 14 e 17,19) come madre del figlio nato prodigiosamente, il quale è l'erede del Patto Eterno profetizzato attraverso la Linea Abramitica (Genesi 17, 19)..... ma attenzione....c'è anche scritto che  Ismaele riceverà solo una benedizione per la sua discendenza....e non l'eredità a popolo eletto....
La Thorà (la Bibbia A.T. anche per noi) infatti afferma che Agar, una egiziana....è la madre di Ismaele (Genesi 16, 3-4) la quale era la serva di Sara e non è mai riconosciuta quale moglie legittima di Abramo....neppure da Dio..... ed è Dio stesso a far comprendere che il suo Patto con Abramo non può adempiersi attraverso la serva FERTILE, MA DALLA DONNA STERILE perchè si possa "vedere l'opera di Dio che dall'infertilità fa scaturire la ricchezza".....
Ismaele dunque NON E' IL PRIMOGENITO DI ABRAMO..... e solo il primogenito poteva rivendicare l'eredità e questo mentre viene spiegato nella Genesi, non viene riportato nel Corano.......

Genesi 17,20-21

"Quanto a Ismaele, io ti ho esaudito. Ecco, io l'ho benedetto e farò in modo che si moltiplichi e si accresca straordinariamente. Egli genererà dodici principi e io farò di lui una grande nazione. Ma stabilirò il mio patto con Isacco che Sara ti partorirà in questa stagione il prossimo anno."

Il Corano riporta solo, in modo riscritto, la prima parte dell'annuncio di Dio, la benedizione ad Ismaele, mentre tace sul patto promesso ad Isacco......
Ergo...... se è vero che l'Islam vuole presentarsi come discendente di Ismaele, egli dunque è stato benedetto da Dio come popolo che diverrà una grande Nazione.....ergo egli si rivolge al Dio vero ed unico....MA NON PUO' RIVENDICARE ALCUN PATTO CON DIO, NE' ALCUNA DISCENDENZA PROFETICA......
Se l'Islam vuole ritenere "vero" il Corano, non deve togliere nè aggiungere nulla da ciò che Dio ha detto realmente.....al contrario si comprende bene che il Corano finisce per trasmettere un messaggio CHE DIO NON HA DETTO...da qui scaturisce così la conclusione che il Corano si rivolge ad un dio falso.....
La conclusione sta nel fatto che essi si rivolgono al Dio vero, ma predicano un Dio falso.....

Cattolico_Romano
00venerdì 14 novembre 2008 10:33
Il Corano è una scopiazzatura della Bibbia Antico e Nuovo T. al quale Maometto affibbiò la consegna da parte dell'arcangelo Gabriele.....
Maometto voleva si seguire la Fede di Abramo, ma vivendo in mezzo ad un popolo NOMADE aveva difficoltà a mantenere le Leggi ebraiche..... per non parlare delle dottrine cristiane....di conseguenza tenterà di unire i due Testamenti alla luce delle necessità della sua gente e per far fronte ai problemi politici legati al suo tempo...nasce il Corano del quale, scrittori e storici onesti sostengono sia stato riveduto e riscritto in altre occasioni durante le scorribande dell'Islam spaccato, per altre, in diverse fazioni spesso anche in lotta fra di loro come oggi possiamo vedere......infatti le correnti dell'Islam sono molteplici e dal momento che non esiste un magistero islamico, nè un unico portavoce, va da se che ogni iman potendo interpretare come meglio crede, fa subentrare anche problemi sociali e culturali legati alla propria terra.......da qui il caos che stiamo vivendo con il terrorismo islamico ecc....
Abbiamo un solo Dio?
Certo che si....l'uomo, noi siamo infedeli, non Dio......
Il Dio di Abramo di Isacco e di Giacobbe al quale gli Ebrei i Cristiani e i Musulmani fanno riferimento è il medesimo tuttavia la situazione è questa:
1) gli Ebrei attendono il Messia e son fermi alla distruzione del Tempio, non hanno più il sacerdozio, e sono arenati all'A.T. inoltre loro NON usano l'A.T. come facciamo noi, ma viono attraverso la Thorà, IL TALMUD, che è il MAGISTERO INTERPRETATIVO delle Scritture......
2) i Cristiani hanno chiuso la Bibbia......il Messia è arrivato e ci spiega le Scritture....ha vinto il mondo e TUTTO E' COMPIUTO.....
3) i Musulmani nella loro indecisione da che parte stare e pur tenendosi la fede in Abramo del Dio unico hanno proprio aderito AD UNA IMMAGINE DI DIO CHE NON E' QUELLA DELLE SCRITTURE......
Mosè riceve la dichiarazione di Dio, contenente le condizioni del patto. L’Alleanza non è incondizionata (cfr. Dt. 11, 1-28), ma è sottomessa all’obbedienza del popolo d’Israele: “Io vi offro benedizioni e maledizioni. Benedizioni se obbedite ai comandamenti divini ... maledizioni se disobbedite” (Dt. 11, 28). L’alleanza, cioè, dipende anche dal comportamento d’Israele  e Dio minaccia più volte di romperla a causa delle infedeltà del popolo ebreo che vorrebbe distruggere (Dt. 28; Lv. 26, 14 ss.; Ger. 26, 4-6; Os. 7, 8 e 9, 6).
Dopo la morte di Cristo il perdono di Dio non è accordato a tutto Israele, ma solo ad “un piccolo resto” fedele a Cristo e a Mosè..... In seguito all’infedeltà del popolo d’Israele, nel suo complesso, verso Cristo e l’AT che Lo annunciava, il perdono di Dio si restringe solo ad “un piccolo resto”.....
Da parte di Dio infatti.... non vi è rottura del suo piano, ma solo sviluppo e perfezionamento dell’Alleanza primitiva o antica, nell’Alleanza nuova e definitiva, che darà al “piccolo restodei giudei fedeli al Messia un “cuore nuovo” e si aprirà all’umanità intera..... La comunità cristiana è rimasta fedele alla tradizione vetero-testamentaria, riconoscendo in Gesù il Cristo annunciato dai Profeti..... 
Cristo, Egli è la pietra d’angolo che “ha fatto di due (popoli: giudei e gentili) una sola cosa” ( cristiani).....
 Per questo i cristiani sono diventati così i veri figli di Abramo (in senso spirituale), mentre gli ebrei sono figli soltanto "carnali".....
Infatti è rivelato che “in Gesù Cristo la benedizione di Abramo passa alle Genti” (Gal. 3, 14); Gesù nel Vangelo dice ai farisei: “non dite: Abbiamo Abramo per padre” (Mt. 3, 9; Lc. 3, 8), “la discendenza, deriva dalla fede di Abramo” (Rm. 4, 16), “quelli che hanno fede, son benedetti con Abramo che credette” (Gal. 3, 9).
........ la maggior parte dei figli di Abramo secondo la carne non crede alla divinità di Cristo, solo “un piccolo resto” (Rom. 9, 27-11, 15) lo ha accettato come Dio e Messia. ....
Lo stesso Gesù lo rivela “voi non avete per padre [secondo lo spirito o la fede] Abramo, ma il diavolo” (Gv. 8, 44).....
In altre parole, rifiutando Cristo da quel momento, coloro che vogliono rivendicare la paternità di ABRAMO DEVONO ACCETTARE CRISTO, altrimenti non hanno neppure DIO PER PADRE... ma possono essere considerati solo discendenti materialmente da Abramo, Mosè, ripudiati da Dio spiritualmente e quindi figlii spirituali del diavolo..... che CREDONO CERTAMENTE NEL DIO UNICO MA NON FANNO CIO' CHE QUESTO DIO DI ABRAMO, DI ISACCO E DI GIACOBBE, HA DETTO E FATTO......
In questo contesto lo stesso Ratzinger confessa di come sia nata oggi una nuova visione....dice

<< Forse proprio a causa della drammaticità di quest'ultima tragedia (l'Olocausto), è nata una nuova visione della relazione fra Chiesa ed Israele, una sincera volontà di superare ogni tipo di antigiudaismo e di iniziare un dialogo costruttivo di conoscenza reciproca e di riconciliazione. Un tale dialogo, per essere fruttuoso, deve cominciare con una preghiera al nostro Dio perché doni prima di tutto a noi cristiani una maggiore stima ed amore verso questo popolo, gli israeliti, che "possiedono l'adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesse, i patriarchi; da essi proviene Cristo secondo la carne, egli che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli. Amen." (Rom 9, 4-5), e ciò non solo nel passato, ma anche presentemente "perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili" (Rom 11, 29).

ed infatti Ratzinger subito dopo pone a dissociare l'Islam da Israele.....
e dice:

È evidente che il dialogo di noi cristiani con gli ebrei si colloca su un piano diverso rispetto a quello con le altre religioni. La fede testimoniata nella Bibbia degli ebrei, l'Antico Testamento dei cristiani, per noi non è un'altra religione, ma il fondamento della nostra fede ANCHE SE LORO HANNO DEVIATO DA CIO' CHE DIO VOLEVA E CHIEDEVA.. (..)
È vero che anche l'Islam si considera figlio di Abramo e ha ereditato da Israele e dai Cristiani il medesimo Dio, ma esso percorre una strada diversa, che ha bisogno di altri parametri di dialogo.

Cattolico_Romano
00venerdì 14 novembre 2008 10:34
Ulteriore specificazione:
Quando uno dei tre (ebreo, musulmano e cristiano) dice: io riconosco il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, non si riferisce ad un dio falso poichè questo Dio esiste ed è l'UNICO...erntrambi parliamo di questo UNICO DIO....ergo quando i musulmani si riferiscono alla fede di Abramo e dicono di credere nel Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe....non stanno dicendo una falsità..poichè questo Dio c'è, esiste ed è l'unico...il problema sta DOPO....nell'identificarlo IN UNA CULTURA ESTRANEA ALLA RIVELAZIONE stessa DI QUESTO DIO.......
Lo stesso Corano non è nato dal nulla o dalla cultura induista o altro, MA PROVIENE DAL MONDO ABRAMITICO.......lo hanno SCOPIAZZATO prendendo da esso la base: la fede nel Dio di Abramo di Isacco e di Giacobbe AGGIUSTANDOSELA POI per proprio tornaconto...ma questo non fa di questo Dio un dio falso....SONO LORO CHE SI ILLUDONO DI SEGUIRNE LE ORME....e invece di ascoltare cosa dice questo Dio, essi DICONO A DIO COSA DEVE FARE.......
...va da se che Ebrei e Musulmani RENDONO SFALSATA L'IMMAGINE DI QUESTO DIO dal quale parte la fede ib Abramo che tutti e tre condividiamo....
è come quando i protestanti insegnano un Gesù Cristo dissociato dalla Chiesa Cattolica....noi non diciamo che essi credono un Gesù falso, ma credono AD UNA IMMAGINE SFALSATA DEL CRISTO, COSTRUITA A PROPRIO USO E CONSUMO......
Eccole le parole sopra riportate dai Vangeli: gli Ebrei, dice Gesù e san Paolo rimarca, SONO FIGLI SECONDO LA CARNE del padre Abramo, ma hanno perduto LA FEDE..la discendenza, deriva dalla fede di Abramo” (Rm. 4, 16), “quelli che hanno fede, son benedetti con Abramo che credette” (Gal. 3, 9).
ESSI, dice san Paolo ai Romani: SONO DIVENTATI NEMICI DEL VANGELO PER NOSTRO VANTAGGIO.....
Romani 11,


28 Quanto al vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla elezione, sono amati, a causa dei padri,
29 perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili
!
30 Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia per la loro disobbedienza,
31 così anch'essi ora sono diventati disobbedienti in vista della misericordia usata verso di voi, perché anch'essi ottengano misericordia.
32 Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per usare a tutti misericordia!
33 O profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie!


***********************
........ la maggior parte dei figli di Abramo secondo la carne non crede alla divinità di Cristo, solo “un piccolo resto(Rom. 9, 27-11, 15) lo ha accettato come Dio e Messia. ....
Lo stesso Gesù lo rivela “voi non avete per padre [secondo lo spirito o la fede] Abramo, ma il diavolo” (Gv. 8, 44).....
L'Islam al contrario non possiede neppure quel "piccolo resto"....... esso ha solo NOMINALMENTE la base nel Dio unico, la fede nel Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe........stop!!! è da qui che si deve cominciare con loro che dovranno ACCETTARE IL POPOLO EBRAICO quale popolo eletto, ISRAELE.....PER POTER COMPRENDERE POI L'INCARNAZIONE DI DIO IN CRISTO GESU'.....
Il concetto di falsità NON sta nel riferirsi al Dio unico ma nell'interpretare che cosa egli è, cosa NON E' che cosa ha detto e cosa ha fatto......
 Il punto dolente è appunto LA TRINITA'...LA RIVELAZIONE DI DIO, LA SUA INCARNAZIONE qui nasce il Cristianesimo...
Non parliamo di chi rifiuta CON COSCIENZA E VOLONTA' la rivelazione in Gesù del Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, ma parliamo di coloro per i quali Gesù disse anche per loro: "Padre perdonali, perchè NON sanno quello che fanno...."

Essi non rifiutano il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, ma rifiutano la rivelazione in Cristo DI QUESTO UNICO DIO perchè non comprendono la Trinità e non si arrendono davanti al paradosso che 1+1+1 faccia ancora UNO......
Non a caso sia gli Ebrei quanto i musulmani non riconoscono la preziosità della TEOLOGIA scaturita dai Padri della Chiesa proprio per insegnare la dinamicità del Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe e senza la qual cosa (la teologia) si può far dire di tutto a questo Dio e il contrario di tutto......

Cattolico_Romano
00venerdì 14 novembre 2008 10:34
...credo che con il messaggio precedente abbiamo risolto il fatto che seppur imperfettamente l'Islam si rivolge non ad un dio inesistente e falso, ma al Dio vero ed Unico, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe....ed essendo l'erede di Ismaele ha ricevuto anche la benedizione da Dio......l'errore che fa l'Islam è che pur rivolgendosi al Dio vero, predica tuttavia delle falsità, predica cose che Dio NON ha detto......specialmente quelle legate alla guerra santa e ad altro....mentre sappiamo, per esempio che anch'essi credono nel Decalogo, nei 10 Comandamenti...
Facciamo un altro passo in avanti.....
In Galati cap. 3 leggiamo:
v. 16 "Or le promesse furono fatte ad Abramo e alla sua progenie. Non dice: e alle progenie , come se si trattasse di molte; ma, come parlando di una sola, dice: E alla tua progenie , ch'è Cristo come appunto sappiamo dai Vangeli.....

v. 29 "E se siete di Cristo, siete dunque progenie d'Abramo; eredi, secondo la promessa".....

Erede è così quella "piccola parte di Israele che ha creduto nel Messia"....infatti gli Apostoli saranno così Ebrei, discendenti della Promessa e che accetteranno l'invito: CONVERTITEVI E CREDETE AL VANGELO.......nessuno può così pretendere di "avere" la Verità senza essersi convertito AL VANGELO....
Inoltre Gesù 500 anni prima della venuta di Maometto, avverte: ATTENTI AI FALSI PROFETI!
Per i Padri della Chiesa l'ultimo profeta è stato Giovanni il Battista......con Gesù che dice "TUTTO E' COMPIUTO"  e con la sua risurrezione, il ciclo biblico è concluso....e nulla può essere nè aggiunto nè tolto dalle Scritture... possiamo solo interpretarle e questo compito spetta alla Chiesa.....che piaccia o meno, poco importa...anche certe medicine sono indigeste ma servono...e per noi la Chiesa è MATER ET MAGISTRA.....
Torniamo al Corano ed alla Bibbia......

Sura 2,97-98; 26,192-195.

Il Corano è stato dettato a Maometto direttamente da Dio, tramite la mediazione dell'angelo Gabriele, senza l’influsso della personalità di Maometto. La sua autenticità è perciò garantita.

L'autore del Corano è uno solo: Maometto.

Risponde così san Paolo, anzi...diceva così san Paolo 500 anni prima....

2Tim.3

La Bibbia è “ispirata” da Dio. Tuttavia la personalità degli scrittori non è annullata, ma si riflette chiaramente nei diversi stili dei libri biblici. La Bibbia è stata scritta da circa 40 autori nel corso di 1500 anni...

Ma nella Sura 2,87 e 16,102 attribuisce allo Spirito l'opera di rivelazione del Corano a Maometto... dice:

Nella rivelazione delle Scritture lo Spirito di Dio ha operato in diversi uomini: in Mosè per la Torà, in Davide per i Salmi, in Gesù per i Vangeli e in Maometto per il Corano. Allah fortifica i fedeli con lo Spirito

ATTENZIONE.... a parte il fatto che per noi lo Spirito è Santo ed è la Terza Persona della Trinità è DIO e non una "cosa" a parte....faccio osservare che attribuendo a Gesù appunto i Vangeli, lo stesso Corano attribuisce dunque DEGLI SCRITTORI per il testo che ritengono sacro....anche se come vediamo attribuiscono a Gesù solamente l'umanità....

il Corano insegna un Dio FALSO.......
possiamo provarlo? si....

Sure 55, 1 e 7: Allah è il creatore del mondo e dell'uomo. Ma l'uomo non è stato creato a immagine di Dio.

Giovanni 1, 14-55: Dio ha creato l'universo e l'uomo a sua immagine e somiglianza. Egli rivela la sua essenza nella creazione.

Sura 9 e 30-31; 6, 10101-102: Allah non è il padre di Gesù, ma il Dio onnipotente e misericordioso

Che Dio sia l'onnipotente e misericordioso concordiamo, ma che Egli non sia il "padre" di Gesù è da chiarire che cosa si intende PER PADRE.... questo elemento è importante perchè mina le fondamenta della santa Trinità.... il Corano nega questa paternità perchè gli attribuisce un concepimento nella logica UMANA....e su questo anche noi saremo d'accordo, Dio non è infatti padre di Gesù in termine creativo, infatti nel Credo apostolico cosa diciamo? GENERATO NON CREATO DELLA STESSA SOSTANZA DEL PADRE.....Padre e Figlio sono dunque UN UNICA NATURA DIVINA....CON LO SPIRITO SANTO.....

Infatti....le seguenti Sue: 9,30; 5,75; 4,171; 3,59; 3:45; 5,75.......predicano CONTRO LA DIVINITA' DEL CRISTO.....dicono:....

Gesù è stato creato da Allah attraverso la sua parola. E tramite la potenza di Allah è stato trasferito in Maria. Tuttavia è solo un uomo.

Allah non ha figli, Gesù non è suo figlio. Gesù non può essere venerato come Dio.....

Cosa dice invece la Bibbia?

Salmo 2,7; Matteo 1,20; Luca 1,35; Giovanni 1,1-2; Isaia 9,6; Giovanni 20,28

Gesù è stato generato dallo Spirito Santo e per la potenza di Dio in Maria. Gesù è l'unigenito Figlio di Dio. Gesù è venuto come uomo sulla terra ed è Dio incarnato. Sia nell'Antico che lo prefigura e ne prepara l'avvento, quanto nel Nuovo Testamento che lo rivlea, Gesù è adorato come Dio....

e ancora......

dalla Sura 5,75 e 9,30: Chi dice che il figlio di Maria è Allah è un miscredente.

Qui vi è poco da aggiungere...... tuttavia l'affermazione non è tanto assurda se consideriamo il fatto che essi hanno un'idea errata dell'INCARNAZIONE DI DIO.... in questa frase essi non intendono "screditare" Gesù in quanto tale, ma PROTEGGERE A LORO MODO L'UNICITA' DI DIO semplicemente perchè NON credono e non comprendono LA TRINITA'......è ovvio che nella loro predicazione essi attaccano i cristiani che fanno di Gesù "un Dio", la colpa dunque ricade sui cristiani........ ma proprio per questo si deve continuare a dire la Verità: si! Gesù è Figlio di Dio ED E' ANCHE DIO....

Sure 61, 6; 7,157; 33,40: Gesù è considerato uno dei profeti più significativi. Tuttavia Maometto è il "sigillo dei profeti". Gesù viene anche chiamato apostolo di Allah. Poiché l'uomo non è caduto nel peccato, egli non ha bisogno di un Salvatore. Con le buone opere è in grado di guadagnarsi l'approvazione di Allah.

Non c'è nessun mediatore tra Allah e l'uomo

La Bibbia cosa dice?

Gesù è venuto nel mondo come il promesso Liberatore e Salvatore dell'Antico Testamento.....Egli è il Figlio di Dio, e in diversi passaggi viene chiamato "Signore" e "Dio"....Gesù Cristo è l'unico mediatore tra Dio e l'uomo....il suo nome è "al di sopra di ogni altro nome" e nel suo nome ogni ginocchio si piega in cielo, sulla terra e sotto terra a gloria di Dio Padre...

Vedasi: Isaia 53,5-12; Giovanni 3,17; Tito 2,13; 2 Pietro 1,1; Giovanni 14,16; Atti 10,43; 13,21; Filippesi 3,20; 1 Timoteo 2,5.

Infine, per ora....la Sura 4, 157 dice addirittura che Gesù non è neppure morto, non è stato crocefisso....troviamo in questo passo una copiatura di alcuni vangeli apocrifi che negano appunto la morte in croce di Gesù...dice così la Sura:

Gesù non è stato crocifisso e non è risorto. Una crocifissione sarebbe stata per lui una sconfitta vergognosa. Con la sua morte non avrebbe ottenuto nessuna redenzione.

Oibò.......

Cattolico_Romano
00venerdì 14 novembre 2008 10:35
 
Materiale di approfondimento ulteriore.......
Dal Corano:
Con le buone opere l'uomo ottiene il favore di Allah.
I cinque pilastri del culto dell'islam sono:
- la professione di fede nel Dio unico "Allah il Misericordioso";
- la preghiera cinque volte al giorno;
- l'elemosina;
- il digiuno nel mese di Ramadan;
- il pellegrinaggio alla Mecca.
Dalla Bibbia (Antico e N. Testamento):
- FARSI BATTEZZARE nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, ricevendo anche gli altri Sacramenti quali la Riconciliazione e l'Eucarestia;
- santificare le Feste (per noi cristiani è la Domenica, giorno del Signore, e le feste comandate attraverso le quali dedichiamo quel tempo a Dio per lodarlo e ringraziarlo e riceverne benefici);
- l'elemosina è collegata alla questione della FEDE E OPERE ENTRAMBE INDIVISIBILI: senza la fede in Gesù Cristo nel quale, per il quale e con il quale tutto compiamo, le opere sono morte, così come le opere senza la fede in Gesù Cristo che tutto può sanare, perdono la loro efficacia.... (san Paolo e san Giacono);
- evangelizzare è il compito che ATTENDE ogni battezzato, attraverso le catechesi che a sua volta riceve dalla Chiesa la quale è Mater et Magistra...In questa missione che è il mettersi al servizio del prossimo, il cristiano è chiamato a dare la propria vita, non togliersela da sè per rivendicare qualcosa...ma donarla per far conoscere a tutti l'amore di Gesù Cristo... e l'Amore di Dio che facendosi Uomo ha redentoo tutta l'umanità rendendoci tutti fratelli...Il cristiano evangelizza ovunque si trova e a seconda del ruolo che ha nella società...
- accogliendo la VOCAZIONE....a seguire dall'evangelizzazione il cristiano viene CHIAMATO ad esercitare il ruolo del cristiano nel mondo attraverso diverse vocazioni:
. laicato;
. sacerdozio (solo per gli uomini);
nel laicato il Battezzato può accogliere la vocazione al matrimonio e in difesa della vita umana, fino alla scelta del celibato attraverso gli Ordini Religiosi, sia uomini che donne, anche senza assumere il sacerdozio per quanto riguarda l'uomo, o anche restando celibi senza alcuna aggregazione ad un Ordine, ma contribuendo nelle proprie comunità e missioni al Progetto salvifico di Dio....
Ci sarebbe altro da dire.......ma per ora basta questo......
dice ancora il Corano:

Sura 7,19-25; 6,160; 53,31: La persona è sempre in grado di decidere tra il bene e il male. Con le buone opere e l'osservanza dei precetti l'uomo può piacere ad Allah. Se tuttavia disobbedisce e pecca, non fa soffrire Allah. Quando l'uomo fa il male, egli pecca innanzitutto contro se stesso, perché non riceverà la ricompensa per il bene che avrebbe potuto compiere.

Le cose non stanno propriamente così....non sempre l'uomo è capace di comprendere cosa sta facendo, ce lo insegna Gesù dalla Croce: PADRE, PERDONALI, NON SANNO QUELLO CHE FANNO!  tuttavia l'uomo è capace ed è in grado di decidere da che parte stare.....in quell'essere creato ad "immagine" di Dio, dona all'Uomo la grazia fin dal suo concepimento, la ricerca di Dio....ma spesse volte e a causa del Peccato, l'Uomo spesse volte si inganna o si lascia volutamente ingannare sulla verità, per questo abbiamo quale modello unico un "Uomo" che non è solo tale, ma è anche DIO, GESU', attraverso il quale SVILUPPARE LA CAPACITA' che ogni uomo possiede del discernimento....e sviluppare quell'immagine di Dio che porta dentro di sè, ma questo è possibile solo Cristo, in Cristo e per mezzo di Lui......

Dio dunque SOFFRE per la condizione peccatrice dell'Uomo...soffre naturalmente in quella umanità acquistata dal Cristo mediante l'Incarnazione e per la quale Dio, facendosi Uomo, pose sulle sue spalle tutta la sofferenza dell'umanità per sollevare l'Uomo dalla schiavitù del peccato....per ogni Uomo che commette un peccato, Dio in Cristo Gesù rivive non una nuova soffernza, ma quella sofferenza del Getzemani, soffre quella passione della Croce così come gioisce per ogni Uomo che si converte (cfr parabola del Figliol prodigo)....

Nel Corano alla Sura 2, 177  si dice che: Fede significa riconoscere l'esistenza di Allah, sottomettersi a lui, esprimergli gratitudine e seguire i suoi precetti (preghiera, elemosina, eccetera).

Possiamo condividerlo.....la sottomissione però necessita di ulteriore approfondimento per non rischiare appunto il...FONDAMENTALISMO....e fare di Dio una capro espiatorio per rivendicare anche aspetti sociali e culturali che non gli si addicono, nè ha mai richiesto....
In Atti 9 nella prima predicazione degli apostoli per Fede si intende innanzi tutto RICONOSCERE IL PROPRIO STATO DI PECCATORI, dunque riconoscere ed accogliere la GRAZIA SANTIFICANTE (con la Riconciliazione con Dio e il Battesimo) che per mezzo di Cristo si viene liberati dalla schiavitù del peccato e ci si incammina sulla strada dei COMANDAMENTI non per costrizione MA PER AMORE E RICONOSCENZA con la grazia dello Spirit Santo attraverso il quale la coscienza viene istruita, corretta ed incoraggiata verso il Bene(=Dio)......
LA SOTTOMISSIONE A DIO E' PER NOI IL "SACRO TIMOR DI DIO"....che non è il terrore di un Dio punitivo, ma acquisire la consapevolezza che Egli è un giusto GIUDICE e che è anche PADRE  ricco di Misericordia quando appunto ci riconosciamo bisognosi di Lui e non quando con superbia ed orgoglio riteniamo che Egli tutto ci deve e noi nulla....
Anche il Corano comunque sia crede che il peccatore, veramente pentito "spera nel perdono di Allah"....il problema sta nel fatto che l'uomo però NON ha alcuna certezza che questo perdono avvenga.....
Per noi non è così.....attraverso il Sacramento della Riconciliazione NOI ABBIAMO LA CERTEZZA DEL PERDONO per mezzo delle parole del Cristo: "IO TI ASSOLVO,  I TUOI PECCATI SONO STATI RIMESSI; VA' E NON PECCARE PIU'.... ".... e san Paolo dice: "A NOI E' STATO AFFIDATO IL MINISTERO DELLA RICONCILIAZIONE, VI SUPPLICO, LASCIATEVI RICONCILIARE CON CRISTO..."...naturalmente il pentimento deve essere sincero e deve diventare un cammino di perfezione...
Infine, secondo l'insegnamento dell'Islam la VENUTA di Maometto sarebbe annunciata dall'Antico Testamento da Mosè e da Isaia....e pure da Gesù nel N.T. In verità in tutta la Bibbia non vi è alcun riferimento nè alcun annuncio, tanto meno un qualche criterio che possa far presagire ad un profeta di Dio dopo il Messia (ma per l'Islam Maometto NON è il Messia), ossia 500 anni dopo i fatti di Gerusalemme...nè tanto meno in futuro....
E' altresì interessante sottolineare che il Corano ha eliminato il termine della Città Santa, Gerusalemme dal Corano in riferimento anche ai testi biblici.....ossia Gerusalemme non è mai citata....nella Bibbia tale nome viene indicato circa 770 volte e circa 170 volte viene citata con il termine di "Sion"....

Cattolico_Romano
00venerdì 14 novembre 2008 10:36
Proseguiamo per verificare il rapporto del Corano con l'A.T. e dunque con il Popolo d'Israele, gli Ebrei.....
si legge nella Sura V

12 Allah accettò il Patto dei Figli di Israele e suscitò da loro dodici capi. Allah disse: « Sarò con voi, purché eseguiate l'orazione e paghiate la decima e crediate nei Miei messaggeri, li onoriate e facciate un bel prestito ad Allah. Allora cancellerò i vostri peccati e vi farò entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli. Chi di voi, dopo tutto ciò, sarà miscredente, si allontana dalla retta via.

13 Ma essi ruppero l'alleanza e Noi li maledicemmo e indurimmo i loro cuori: stravolgono il senso delle parole e dimenticano gran parte di quello che è stato loro rivelato . Non cesserai di scoprire tradimenti da parte loro, eccetto alcuni. Sii indulgente con loro e dimentica. Allah ama i magnanimi.

14 Con coloro che dicono: «Siamo cristiani», stipulammo un Patto. Ma dimenticarono una parte di quello che era stato loro ricordato . Suscitammo tra loro odio e inimicizia fino al Giorno della Resurrezione . Presto Allah li renderà edotti su quello che facevano.

15 O gente della Scrittura, ora è giunto a voi il Nostro Messaggero, per spiegarvi molte cose della Scrittura che voi nascondevate e per abrogarne molte altre ! Una Luce e un Libro chiaro vi son giunti da Allah.

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rinumero per comodità i passi alla luce della Bibbia.......tenendo a mente quanto abbiamo detto fino adesso nei messaggi precedenti.....
12 Allah accettò il patto con Israele......ehm...veramente è stato il contrario è Dio che ha dato origine al Popolo d'Israele stipulando di sua iniziativa il Patto...ergo fu Israele ad ACCOGLIERE (c'era poco da rifiutare eh!!) il Patto e ad avviarsi così verso la Terra promessa che Mosè, a causa dell'infedeltà del popolo liberato e per riscattarlo agli occhi di Dio (prefigurazione, Mosè del Cristo) pagherà il debito non entrando nella Terra promessa.....
13 Essi ruppero l'Alleanza e NOI li maledicemmo......verissimo...ma nell'interpretazione coranica quel NOI a chi è attribuito dal momento che negando la Trinità viene meno il plurale che leggiamo nella Bibbia quando Dio "parla"? lo capiremo nel verso dopo....Intanto ci basta leggere però san Paolo ai Romani per capire che tale rottura non è definitiva e che ciò che fu effettivamente oggetto di maledizione, in Cristo è stato reso fonte di VITA PER LA NUOVA ALLEANZA.... Una Nuova Alleanza iniziata infatti da quella parte d'Israele che ha creduto nel Messia e che finirà per essere strumento attraverso il quale Dio riunirà il suo popolo che si è reso oggi disobbediente al Vangelo....
14...Suscitammo tra loro odio e inimicizia fino al Giorno della Resurrezione .....  no comment!!!
Una attenta chiave di lettura può essere solo la confusione della copiatura di questo passo che nella Bibbia (così come nella Lettera di san Paolo ai Romani sopra citata) spiega bene la questione, ne cito solo un passo per comodità di lettura: Romani 11,
28 Quanto al vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla elezione, sono amati, a causa dei padri,
29 perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili
!
30 Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia per la loro disobbedienza,
31 così anch'essi ora sono diventati disobbedienti in vista della misericordia usata verso di voi, perché anch'essi ottengano misericordia.
32 Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per usare a tutti misericordia!
33 O profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie!
...ma il passo riguarda gli Ebrei, non i cristiani.....ai quali indubbiamente sono dati altri moniti da parte del Cristo e più direttamente la condanna all'Inferno se vanificheranno l'opera del Messia loro affidata.....
15 ecco la conclusione: ora è giunto a voi il Nostro Messaggero, per spiegarvi molte cose della Scrittura che voi nascondevate e per abrogarne molte altre ! Una Luce e un Libro chiaro vi son giunti da Allah.......
Dunque secondo l'Islam questo Messaggero sarebbe MAOMETTO.... DAL momento che afferma di una LUCE E DI UN LIBRO(=il Corano) che  ora sono giunti....ad illuminarci.......
Interessante è il seguito: CON ESSI ossia con Maometto e il Corano:

16 Con essi Allah guida sulla via della salvezza quelli che tendono al Suo compiacimento. Dalle tenebre li trae alla luce, per volontà Sua li guida sulla retta via.

17 Sono certamente miscredenti quelli che dicono: «Allah è il Messia figlio di Maria» . Di': « Chi potrebbe opporsi ad Allah, se Egli volesse far perire il Messia figlio di Maria, insieme con sua madre e a tutti quelli che sono sulla terra? Ad Allah appartiene la sovranità sui cieli, sulla terra e su tutto quello che vi è frammezzo! ». Egli crea quello che vuole, Allah è onnipotente.

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ma se Egli può creare quello che vuole, se Allah è Onnipotente, perchè non potrebbe aver GENERATO SUO FIGLIO dal seno di una DONNA senza il supporto di alcun uomo???? Il bello è che anche Maria si pone la stessa domanda "COME AVVERRA' QUESTO?" san Luca risponde senza mezzi termini.....e alla fine dice: PERCHE' NULLA E' IMPOSSIBILE A DIO.......
Vediamo allora che nel Corano l'Onnipotenza di Dio non è sconosciuta, MA RIFIUTATA quando si parla del prodigio dell'Incarnazione.....mentre nella Bibbia tale potenza è riconosciuta proprio per affermare un prodigio generato da Dio......
Infine vediamo altri due passi su Israele ma anche sui NAZARENI(=CRISTIANI ):

18 Giudei e nazareni dicono: «Siamo figli di Allah ed i suoi prediletti». Di': «Perché allora vi castiga per i vostri peccati? Sì, non siete che uomini come altri che Lui ha creato. Egli perdona a chi vuole e castiga chi vuole. Ad Allah appartiene la sovranità sui cieli e sulla terra e su quello che vi è frammezzo. A Lui farete ritorno».

BELLA DOMANDA!!!!! perchè ci castiga? Non sarà forse perchè il concetto di castigo essendo la PRIVAZIONE DI BENE(=privazione dunque di DIO), il castigo non è altro che il nostro allontamento da Dio e senza il quale l'uomo ed un popolo restano in balia DI OGNI MALE E DISGRAZIA??? 

Certamente che Dio perdona chi vuole, MA CON RETTA GIUSTIZIA.....non è mica Zeus o un altra divinità alla quale si attribuivano i capricci e atteggiamenti nevrotici eh!!!! ed è certo che siamo creature come tutti gli altri...... ma chi accoglie il Dio vero ha una marcia in più, non si scappa....

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19 O gente della Scrittura, il Nostro Messaggero vi è giunto dopo un'interruzione [nella successione] dei Profeti , affinché non diciate: «Non ci è giunto nunzio né ammonitore.» Ecco che vi è giunto un nunzio e un ammonitore! Allah è onnipotente.

Qui si tende a giustificare il "silenzio di Dio" per l'Islam di 500 anni appunto dalla distruzione del Tempio di Gerusalemme e dunque dalla rivelazione del Messia.... il motivo edotto però non è poi tanto chiaro....infatti non spiega il perchè di questo silenzio, ma tende a giustificare il perchè occorrerebbe accettare Maometto: .....affinché non diciate: «Non ci è giunto nunzio né ammonitore.» Ecco che vi è giunto un nunzio e un ammonitore! .....ergo non avremmo più scuse: o accettiamo il Corano e rinneghiamo il Cristo quale Dio e Messia che si è rivelato....oppure....la guerra santa?
Ma c'è un altro passo di questa Sura V incomprensibile....
Ponendosi contro gli Ebrei scrive:

44 Facemmo scendere la Torâh, fonte di guida e di luce. Con essa giudicavano tra i giudei, i profeti sottomessi ad Allah, e i rabbini e i dottori: [giudicavano] in base a quella parte dei precetti di Allah che era stata loro affidata e della quale erano testimoni. Non temete gli uomini, ma temete Me. E non svendete a vil prezzo i segni Miei. Coloro che non giudicano secondo quello che Allah ha fatto scendere, questi sono i miscredenti.

45 Per loro prescrivemmo vita per vita, occhio per occhio, naso per naso, orec- chio per orecchio, dente per dente e il contrappasso per le ferite. Quanto a colui che vi rinuncia per amor di Allah, varrà per lui come espiazione. Coloro che non giudicano secondo quello che Allah ha fatto scendere, questi sono gli ingiusti.

46 Facemmo camminare sulle loro orme Gesù figlio di Maria, per confermare la Torâh che scese prima di lui. Gli demmo il Vangelo, in cui è guida e luce, a conferma della Torâh che era scesa precedentemente: monito e direzione per i timorati.

47 Giudichi la gente del Vangelo in base a quello che Allah ha fatto scendere. Coloro che non giudicano secondo quello che Allah ha fatto scendere, questi sono gli iniqui.

48 E su di te abbiamo fatto scendere il Libro con la Verità, a conferma della Scrittura che era scesa in precedenza e lo abbiamo preservato da ogni alterazione . Giudica tra loro secondo quello che Allah ha fatto scendere, non conformarti alle loro passioni allontanandoti dalla verità che ti è giunta.

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allora.......qui c'è molta confusione......l'unica "cosa" che è DISCESA DAL CIELO (e si è Incarnato) è Gesù Cristo......lo dice san Paolo, lo diaciamo nel Credo Apostolico, ed è riportato dalla Bibbia.... il Corano al contrario assume per sè stesso, per bocca di chi lo ha scritto questo: "  Allah ha fatto scendere  " ma da come si evince leggendo il Corano esso è una sorta di ANALISI BIBLICA che dopo 500 anni dal N.T. i Vangeli appunto riconosciuti  dal Corano (e altri centinaia di secoli da quando la Bibbia fu scritta), non fa altro che RISCRIVERE LA BIBBIA ATTRIBUENDO A DIO TUTTA UN ALTRA STORIA ED UN ALTRO FINALE......
Buona meditazione.......

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