8 Dicembre Buona Festa dell'Immacolata!

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Caterina63
00lunedì 7 dicembre 2009 10:24


8 Dicembre Festa dell'Immacolata! A TUTTI ma proprio TUTTI, affido al Cuore Immacolato di Maria [SM=g1740717] [SM=g7182] la Sua materna intercessione tutti vi benedica e vi protegga, vi doni gioia e consolazione, vi sostenga nelle tribolazioni... [SM=g1740750]


Dall'amico Roberto da FB condividiamoci questa Festa... [SM=g1740733]

Tota Pulchra es, Maria, et macula originalis non est in Te.
Oriente e Occidente sono uniti nel cantare le Tue Glorie, o Maria.
Buona Solennità!





Tota Pulchra in gregoriano

Preghiera mariana

Tota pulchra es, María ! Tota pulchra es, María !
Et mácula originális non est in te. Et mácula originális non est in te.
Tu glória Jerúsalem, tu laetítia Israël,
tu honorificéntia pópuli nostri, tu advocáta peccátorum.
O María, o María !
Virgo prudentíssima mater clementíssima,
ora pro nobis, intercéde pro nobis ad Dóminum Jesum Christum !









[SM=g1740717] [SM=g1740750] [SM=g1740720] [SM=g1740752]




[SM=g1740733]

Gabbianella1.
00lunedì 7 dicembre 2009 10:31
Grazie e ricambio la preghiera!
S_Daniele
00lunedì 7 dicembre 2009 10:46
Buona Immacolata anche a te Dorotea, e naturalmente a tutti quanti anche a chi ci legge.

[SM=g7427] [SM=g7182]
iyvan
00lunedì 7 dicembre 2009 12:04
 

A te Maria, che sei il fiore che non sfiorisce,

Che sei la luce di chi, disperato, cerca.

Pace a te, Maria, cui tutti si rivolgono

Quando sono nelle spire del male.

Stella Radiosa, che illumini il Creato.

Che sei Madre, Padre e tutto ciò che aspiriamo essere.

A Te, Miriam, che hai preso noi come figli

E che come figli ti portiamo in dono le nostre miserie.

A te, Miriam, che invochi Dio e chiedi pietà per questi ingrati figli.

A te, Miriam, il nostro grazie piccolo, piccolo

Perché ora ci rammarichiamo di non amarti come Tu vuoi!

 

S_Daniele
00martedì 8 dicembre 2009 07:58
Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria

(solennità)

L'Immacolata Concezione è un dogma cattolico proclamato da Papa Pio IX, l’8 dicembre 1854, con la Bolla “Ineffabilis Deus” che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento:

« (...) affermiamo e definiamo rivelata da Dio la dottrina che sostiene che la beatissima Vergine Maria fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni macchia di peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento, e ciò deve pertanto essere oggetto di fede certo ed immutabile per tutti i fedeli. »

Ma la storia della devozione per Maria Immacolata è molto più antica. Precede di secoli, anzi di millenni, la proclamazione del dogma che, come sempre, non ha introdotto una novità, ma ha semplicemente coronato una lunghissima tradizione.

Già i Padri della Chiesa d'Oriente, nell'esaltare la Madre di Dio, avevano avuto espressioni che la ponevano al di sopra del peccato originale. L'avevano chiamata: “Intemerata, incolpata (nel senso di "senza colpa"), bellezza dell'innocenza, più pura degli Angeli, giglio purissimo, nube più splendida del sole, immacolata”.

In Occidente, però, la teoria dell'immacolatezza trovò una forte resistenza, non per avversione alla Madonna, che restava la più sublime delle creature, ma per mantenere salda la dottrina della Redenzione, operata soltanto in virtù del sacrificio di Gesù.

Se Maria fosse stata immacolata, se cioè fosse stata concepita da Dio al di fuori della legge del peccato originale, comune a tutti i figli di Eva, Ella non avrebbe avuto bisogno della Redenzione, e questa dunque non si poteva più dire universale. L'eccezione, in questo caso, non confermava la regola, ma la distruggeva.

Il francescano Giovanni Duns, detto Scoto perché nativo della Scozia, e chiamato il “Dottor Sottile”, riuscì a superare questo scoglio dottrinale con una sottile ma convincente distinzione. Anche la Madonna era stata redenta da Gesù, ma con una Redenzione preventiva, prima e fuori del tempo. Ella fu preservata dal peccato originale in previsione dei meriti del suo figlio divino. Ciò conveniva, era possibile, e dunque fu fatto.

Giovanni Duns Scoto morì sui primi del '300. Dopo di lui, la dottrina dell'Immacolata fece grandi progressi, e la sua devozione si diffuse sempre di più.

Dal 1476, la festa della Immacolata Concezione di Maria venne introdotta nel Calendario romano.

Nel 1830, la Vergine apparve (Rue du Bac a Parigi) a Santa Caterina Labouré chiedendo di far coniare una medaglia chiamata, in seguito, “medaglia miracolosa” con l'immagine dell'Immacolata incorniciata dalla scritta «O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi » (Originale: «Ô Marie conçue sans peché priez pour nous qui avons recours à Vous»).

Questa medaglia suscitò un'intensa devozione; molti Vescovi chiesero a Roma la definizione di quel dogma che ormai era nel cuore di quasi tutti i cristiani.

Così, l'8 dicembre 1854, Pio IX proclamava Maria esente dal peccato originale, tutta pura, cioè Immacolata: fu un atto di grande fede e di estremo coraggio che suscitò gioia tra i fedeli della Madonna ma indignazione tra i nemici del Cristianesimo in quanto il dogma dell'Immacolata era una diretta smentita dei naturalisti e dei materialisti.

Quattro anni dopo, le apparizioni di Lourdes apparvero una prodigiosa conferma del dogma che aveva proclamato la Vergine “tutta bella”, “piena di grazia” e priva di ogni macchia del peccato originale. Una conferma che sembrò un ringraziamento, per l'abbondanza di grazie che dal cuore dell'Immacolata piovvero sull'umanità.

E dalla devozione per l'Immacolata ottenne immediata diffusione, in Italia, il nome femminile di Concetta, in Spagna quello di Concepción: un nome che ripete l'attributo più alto di Maria, “sine labe originali concepta”, cioè concepita senza macchia di peccato, e, perciò, IMMACOLATA.

Per approfondimenti & l'omelia dell'8 dicembre 2004 di Papa Giovanni Paolo II :

è 150° anniversario della definizione dogmatica dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria

Tota pulchra es, Maria.

Tutta bella sei, Maria,
e il peccato originale
non è in te.
Tu sei la gloria di Gerusalemme,
tu letizia d’Israele,
tu onore del nostro popolo,
tu avvocata dei peccatori.

O Maria! O Maria!
Vergine prudentissima,
Madre clementissima,
prega per noi,
intercedi per noi
presso il Signore Gesù Cristo.

http://www.verginedegliultimitempi.com
S_Daniele
00martedì 8 dicembre 2009 16:06
Maria, stella per seguire Cristo: così il Papa che all’Angelus annuncia l’omaggio all’Immacolata a Piazza di Spagna nel pomeriggio

Quando sperimentiamo la nostra fragilità e la suggestione del male, se ci rivolgiamo a Maria, riceviamo luce e conforto: così il Papa
all’Angelus
ricorda la Festa dell’Immacolata annunciando l’omaggio nel pomeriggio a Piazza di Spagna. Il servizio di Fausta Speranza

Una delle “più belle feste della Beata Vergine Maria” così il Papa definisce la solennità della Immacolata Concezione della Madre di Gesù.

Cari amici, che gioia immensa avere per madre Maria Immacolata! Ogni volta che sperimentiamo la nostra fragilità e la suggestione del male, possiamo rivolgerci a Lei, e il nostro cuore riceve luce e conforto.

“Anche nelle prove della vita, nelle tempeste che fanno vacillare la fede e la speranza, - dice il Papa - pensiamo che siamo figli suoi e che le radici della nostra esistenza affondano nell’infinita grazia di Dio”. La Chiesa stessa – aggiunge Benedetto XVI – “anche se esposta agli influssi negativi del mondo, trova sempre in Lei la stella per orientarsi e seguire la rotta indicatale da Cristo”. E annuncia il sentito appuntamento del pomeriggio:

Maria è infatti la Madre della Chiesa, come hanno solennemente proclamato il Papa Paolo VI e il Concilio Vaticano II. Mentre, pertanto, rendiamo grazie a Dio per questo segno stupendo della sua bontà, affidiamo alla Vergine Immacolata ognuno di noi, le nostre famiglie e le comunità, tutta la Chiesa e il mondo intero. Lo farò anch’io questo pomeriggio, secondo la tradizione, ai piedi del monumento a Lei dedicato in Piazza di Spagna.

Il Papa spiega il significato del titolo Vergine Immacolata facendo riferimento ai testi biblici della liturgia odierna: il capitolo terzo del Libro della Genesi e il racconto dell’Annunciazione del Vangelo di Luca. Ricorda che dopo il peccato originale, Dio si rivolge al serpente, che rappresenta Satana, lo maledice e aggiunge una promessa: “Io porrò inimicizia tra te e la donna, / tra la tua stirpe e la sua stirpe: / questa ti schiaccerà la testa / e tu le insidierai il calcagno” (Gen 3,15). E spiega che è l’annuncio di una rivincita:

“Satana ai primordi della creazione sembra avere la meglio, ma verrà un figlio di donna che gli schiaccerà la testa. Così, mediante la stirpe della donna, Dio stesso vincerà. Quella donna è la Vergine Maria, dalla quale è nato Gesù Cristo che, con il suo sacrificio, ha sconfitto una volta per sempre l’antico tentatore. Per questo, in tanti dipinti o statue dell’Immacolata, Ella è rappresentata nell’atto di schiacciare un serpente sotto il suo piede”.

L’Evangelista Luca mostra la Vergine Maria che riceve l’annuncio del Messaggero celeste e il Papa dice:

Ella appare come l’umile e autentica figlia d’Israele, vera Sion in cui Dio vuole porre la sua dimora. E’ il virgulto dal quale deve nascere il Messia, il Re giusto e misericordioso. Nella semplicità della casa di Nazaret vive il “resto” puro d’Israele, dal quale Dio vuole far rinascere il suo popolo, come un nuovo albero che stenderà i suoi rami nel mondo intero, offrendo a tutti gli uomini frutti buoni di salvezza.

“A differenza di Adamo ed Eva, - afferma Benedetto XVI - Maria rimane obbediente alla volontà del Signore, con tutta se stessa pronuncia il suo “sì” e si mette pienamente a disposizione del disegno divino”. “E’ la nuova Eva, - sottolinea - vera “madre di tutti i viventi”, di quanti cioè per la fede in Cristo ricevono la vita eterna.

Dopo la preghiera mariana, innanzitutto un pensiero alla Pontificia Accademia dell’Immacolata:

Anche quest’anno, nella ricorrenza odierna, ho la gioia di salutare la Pontificia Accademia dell’Immacolata, guidata dal Cardinale Andrea Maria Deskur. Caro Signor Cardinale, cari amici, affido con affetto ciascuno di voi e la vostra attività alla materna protezione della Vergine Maria.

Poi “uno speciale pensiero” all’Azione Cattolica Italiana ricordando che oggi, in tante parrocchie, rinnova il suo impegno nella Chiesa. Il Papa Incoraggia in particolare gli educatori dell’Azione Cattolica Ragazzi, presenti in Piazza a conclusione del loro convegno annuale, “ad essere generosi ed instancabili nell’educare i ragazzi alla fede e alla testimonianza”.
Poi i saluti in varie lingue: un incoraggiamento in francese a lasciarci accompagnare da Maria nel “cammino di conversione e nella ricerca di santità”; in inglese l’augurio a tutti di saper seguire l’esempio di Maria, di essere fiduciosi nella grazia di Dio e di perseguire una vita di santità; in spagnolo la preghiera a Dio perché ci conceda il dono con l’intercessione della ‘piena di grazia’ di purificarci interiormente nell’Avvento, per accogliere la venuta di Gesù; in polacco la preghiera che “la Santissima Vergine ci conduca attraverso la vita sulla via della purezza, dell’umiltà e dell’affidamento a Dio di tutte le nostre vicende”. Poi il saluto ai pellegrini italiani presenti in Piazza:
Saluto infine i pellegrini di lingua italiana, in particolare i ragazzi di Imola, con il Parroco e i catechisti che li hanno preparati alla Cresima, come pure i fedeli e i cresimandi di Calcinate, e il gruppo di “Radio Zeta” di Caravaggio. A tutti auguro una buona festa di Maria Immacolata.

© Copyright Radio Vaticana
(Teofilo)
00martedì 8 dicembre 2009 19:40

La prima donna immacolata, Eva, disobbedì
e colse il frutto che portò alla morte;

la nuova Donna Immacolata, Maria, obbedì
e ci donò il Frutto che porta alla vita.

Che tutti possano gustare di questo Frutto.

Gabbianella1.
00martedì 8 dicembre 2009 21:14



Una rosa per la Madonna.
S_Daniele
00giovedì 10 dicembre 2009 10:42
Vi faccio partecipi di un messaggio che ho ricevuto in questi giorni:

La Casa Perfetta

Un pastore protestante era particolarmente conosciuto nella zone per i suoi polemici
attacchi verso la devozione dei cattolici nei confronti della Vergine Maria.
Mancavano pochi giorni all'8 dicembre e una notte quell'uomo ebbe un sogno.
Gli apparve un angelo che lo portò in un villaggio pieno di case.
"Voglio che tu scelga una casa per tuo figlio" gli disse l'angelo.
Il pastore non si dimostrò sorpreso che l'angelo sapesse quanto lui amava quel suo unico figlio:
era o non era un angelo?
Così l'uomo e la creatura celeste attraversarono in lungo e largo il villaggio.
Il pastore esaminava attentamente ogni casa.
Amava così tanto suo figlio che voleva solo il meglio per lui.
Ma con suo disappunto si accorse che tutte le case avevano qualche difetto:
una era senza tetto, un'altra era un deposito di immondizia,
l'altra ancora sembrava lì lì per cadere...
"Non vedo una casa che possa andare bene per mio figlio" disse l'uomo all'angelo.
"E' possibile invece costruire la casa che ho in mente per lui?"
"Dimmi la casa che hai in mente" rispose l'angelo "e sarà fatta in un istante".
Il pastore descrisse la casa ideale per suo figlio: doveva essere pulita, bella... perfetta.
Appena ebbe finito di parlare, la casa apparve davanti ai suoi occhi.
"Perché hai scelto questa casa per tuo figlio?" chiese l'angelo.
"Come posso permettere che mio figlio viva nelle case che abbiamo visto?"
replicò il pastore protestante.
"Sono tutte sporche e malridotte. Per mio figlio voglio il meglio!"
"Le tue parole sono la risposta alle tue critiche sulla devozione all'Immacolata" disse l'angelo.
"Non capisco..."
"Non stavi preparando un sermone per criticare la devozione cattolica all'Immacolata Concezione?"
"Sì!" rispose il pastore "ma non vedo che cosa questo abbia a che fare con la scelta delle case".
"Quando Dio stava cercando una donna che diventasse la Madre del Suo Figlio"
disse l'angelo " non ne trovò nessuna di adatta,
perché ogni creatura umana é imperfetta e macchiata dal peccato.
Nel Suo amore e nella Sua sapienza Dio ha voluto che una donna fosse perfetta,
immacolata, non contagiata dal peccato, in modo che fosse un'abitazione degna per il Suo unico Figlio.
Se tu, imperfetto come sei, vuoi il meglio per tuo figlio,
pensi che Dio Padre si accontenti di meno per Suo Figlio?
Per questa ragione c'é l'Immacolata Concezione.
La dimora di Cristo, Maria, doveva essere perfetta per accogliere Colui che é Perfetto!".
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