Yes, I believe. La martire degli Stati Uniti
Martedì, 20 aprile 1999, giorno dell'anniversario della morte di Adolf Hitler, due studenti della scuola superiore di Littletown in America hanno ucciso 13 studenti e ne hanno ferito un'altra decina, sparando, prima di togliersi la vita.
Il motivo di questa strage fu subito evidente, ma non venne subito reso pubblico: si trattava di un odio profondo verso i cristiani praticanti.
Tra le vittime quattro giovani erano cattolici e otto erano cristiani di altre denominazioni.
Alcuni di loro erano conosciuti per la loro fede attiva, come erano altrettanto conosciuti gli assassini per il loro modo di vivere senza Dio e per le loro idee neo-naziste.
Fra le vittime vi era una giovane cristiana: Cassie Bernall.
Quando gli assassini assalirono la scuola, lei si era nascosta sotto i tavoli della biblioteca insieme ad altri studenti.
Uno degli assassini gridò una domanda: "C'è qualcuno qui che crede in Dio?"
Cassie nel suo intimo si chiese: "In questo momento, al mio posto, cosa farebbe Gesù?"
Rifletté un attimo, poi si alzò e disse: "Sì, io credo in Gesù Egli ama anche te!"
"Dio non esiste!" gli rispose l'assassino e sparò, uccidendo Cassie!
Cassie era una cristiana praticante e aveva l'intenzione di studiare medicina.
Nel suo tempo libero era molto attiva nel gruppo giovanile della Chiesa che frequentava.
Faceva crescere i suoi capelli per farne fare delle parrucche per i bambini malati di cancro!
Cassie portava apertamente la sua Bibbia a scuola.
Un compagno di classe Mickie Cain raccontò ai giornalisti della CNN: "Cassie si dedicava completamente a Dio! Solo pochi anni prima era diversa; allora lei si interessava di pratiche occulte; ma due anni fa la sua vita prese una svolta; confessò i suoi peccati e dedicò la sua vita a Gesù Cristo: il suo fu un cambiamento radicale di 180 gradi!".
Il giorno dopo la morte di Cassie i suoi amici crearono una pagina su internet e in molte chiese d'America i predicatori la ricordarono nelle loro prediche.
Il reverendo Robert Schuller, un consigliere del presidente americano Bill Clinton, disse: "Spero che il mondo riconosca che Cassie è stata una martire nel senso più puro, confessando la sua fede e morendo per essa".
Un pastore evangelico della California disse: "Voi giovani cercate degli eroi? Non guardate i giocatori di basket o gli attori della tv, il vostro esempio è Cassie!"
Lettrice, Lettore, non credi tu che se tutti coloro che si professano cristiani si ponessero l'interrogativo che si rivolse Cassie, la nostra esistenza sarebbe più vivibile per tutti?