Gabbianella1.
00mercoledì 30 settembre 2009 21:45
Da "Il canto del grillo" di Bruno Ferrero
Che parole
Un uomo, preoccupato perché il suo matrimonio era in crisi, si recò a chiedere consiglio da un famoso maestro.
Questi lo ascoltò e poi gli disse: "Devi imparare ad ascoltare tua moglie".
L'uomo prese a cuore questo consiglio e tornò dopo un mese per dire che aveva ascoltato ogni parola che la moglie dicesse.
Il maestro gli disse sorridendo: "Ora torna a casa e ascolta ogni parola che non dice".
Che parole bisogna dire per dare gioia?
Che parole bisogna dire per dare felicità?
Bisogna dire amicizia? Bisogna dire concordia?
Bisogna dire anche libertà? O bisogna prenderti la mano?
Che parole bisogna dire per dare Amore?
Che parole bisogna dire per dare tenerezza?
Bisogna dire ti amo? Bisogna dire sempre?
Bisogna dire anche bambini? O bisogna prenderti la mano?
Che parole bisogna dire? Che parole?
E se non dico niente, se taccio?
Se ti guardo semplicemente
E se ti sorrido
Allora la mia mano prenderà da sola la tua
E tu sentirai queste parole
Nel mio silenzio
Blandine
(19 anni, morta di un cancro osseo)
Gabbianella1.
00mercoledì 30 settembre 2009 22:00
Per un malato che vive
sulla sua pelle l'infermita',
il tocco di una carezza,
la stretta di una mano ,
il silenzio delle parole non dette ,
che sono li' per essere proferite,
ma vengono percepite ,
assumono un valore
che allo sguardo distratto
sembrano cose scontate...
Qta ragazza aveva fame di amore
e lo dimostrava con il bisogno di contatto fisico che aveva...
mano nella mano.
Era cosi' che si aggrappava alla vita.
Qte volte qdo visitiamo un malato
ci avvicciniamo dandogli la mano...
nn servono parole.
Gabbianella1.
00giovedì 1 ottobre 2009 09:43
Ho un ricordo di mia nonna morente...
mi stringeva la mano con un'energia che nn sospettavo in lei...
che nel letto era fragile e magra ,
debole e sprofondata nel grande letto...
e chiamava la sua mamma....
E' incredibile e suscita tenerezza e stupore
come si inizia a vivere imparando
la prima parola,
la piu' dolce che ci sia,
mamma...
( anche se ti parlano di lallazione e
ti dicono che è quasi fisiologico
che si impari a dire mamma perche' "m" e' un fonema
che si impara a pronunciare per istinto)
....
e si finisce coll'invocarla sul letto di morte,
la mamma...
Spesso dove lavoro mi capita di sentirla
nominare da persone che sono in procinto di morire....
E' solo una parola...
ma evoca un 'universo di amore....
Dio ,creatore del cielo e della terra,
qto è bella è la vita...
Una lode a te ,
perche' amiamo la vita che ci hai donato...