Fuori della Chiesa c'è salvezza?

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Cattolico_Romano
00giovedì 6 novembre 2008 11:23
Amici...dal momento che il Signore mi sta concedendo questo tempo....lo vorrei spendere per chiarire, se riuscirò.....due espressioni che forse molti evangelici fraintendono...e molti cattolici non accettano: FUORI DELLA CHIESA NON C'E' SALVEZZA....nel concetto di Chiesa Cattolica-Romana....
Questa frase è stata spesso FRAINTESA.......concedetemi una visitina storica brevissima e perciò non certo esaudiente....
Questa frase, erroneamente attribuita alla Chiesa Cattolica Romana DI OGGI...è in verità una frase CONIATA DAI PADRI DELLA CHIESA PROPRIO NEI PRIMI TRE SECOLI......ma attenzione, cosa intendevano dire?
Questa frase veniva usata ESCLUSIVAMENTE come AVVERTIMENTO contro i cristiani che si erano separati dalla Chiesa a causa di eresie e di scismi che erano all'ordine del giorno.......S.Ireneo alla fine dell'anno 100 sottolinea già UNA COMUNIONE DOTTRINALE FONDAMENTALE CHE TUTTE LE CHIESE DOVEVANO AVERE CON IL VESCOVO DI ROMA.....e dalle Chiese di Oriente nessuno si opponeva a questo RICHIAMO.....anzi, sostenevano spesso le decisioni ultime dottrinali che la Chiesa di Roma difendeva contro ogni forma eretica sull'interpretazione delle Scritture e sull'uso frequente dei testi apocrifi......
Il Concilio Vaticano II ha sottolineato che questa frase NON intendeva mai perciò indirizzarsi a tutto il mondo pagano.
Soltanto quando il Cattolicesimo divenne religione di Stato, tale formula anche per questioni politiche e territoriali iniziò ad essere applicata agli Ebrei (contro i quali i più severi furono proprio la Chiesa d'Oriente) e i pagani d'ogni provenienza e da li a poco appunto anche contro gli Unni di Attila, i Barbari.......
Come mai?
Perchè secondo le conoscenze del momento TUTTA LA CHIESA credette che oramai il Vangelo si fosse diffuso in tutto il mondo; di conseguenza chi non l'avesse accettato rifiutandolo, era posto fuori della salvezza....tale opinione è attribuita al vescovo di Ruspe nel VI sec. tale Fulgenzio.
Infatti l'insegnamento cattolico (ORIENTE ED OCCIDENTE) divenne l'insegnamento ufficiale di tutto il mondo allora conosciuto fino al Concilio di Firenze del 1442, usando l'espressione di Fulgenzio appunto: NON C'E' SALVEZZA FUORI DELLA CHIESA......
Ma quando nel 1492 si scoprì l'America....fu sempre INIZIATIVA DELLA CHIESA CATTOLICA (Roma) a rendersi conto che il mondo non solo era più vasto di ciò che allora si credeva, ma che vi erano e vi sarebbero state milioni e milioni di persone che ancora non conoscevano Gesù.....Furono santi come Francesco d'Assisi, Caterina da Siena, Brigida di Svezia, e tanti altri dell'epoca a far comprendere alla Chiesa stessa che tale frase NON POTEVA SUSSISTERE...e che la salvezza ERA ANCHE FUORI DELLA CHIESA........ si trattava ora di capire IN QUALE MODO........
Ma è doveroso anche dire che in quest'epoca ora citata.......i più restrittivi divennero invece proprio i Protestanti:
Calvino istituì I TRIBUNALI, ogni politico doveva essere riconosciuto dalla chiesa calvinista;
Nascono i PURITANI......i quali seminereanno profonde INCOMPRENSIONI sul concetto biblico della vera salvezza.......
E la lista si allunga.....
Cominciò, in quest'epoca invece, anche l'irrigidimento della Chiesa d'Oriente che iniziò a parlare di ORTODOSSIA..... sostenendo un grave errore ogni ogni FORMA DI CEDIMENTO.....a cominciare proprio da questa frase......perciò essi stessi richiamandosi ORTODOSSI, mantennero invece la validità che fuori dell'Ortodossia non vi è salvezza.....ma tale termine l'assunsero gli stessi protestanti, aggirando però l'ostacolo, invece di chiesa dicevano "AL DI FUORI DELLE SCRITTURE E DUNQUE DI CRISTO NON C'E' SALVEZZA"
Ma questa VERITA.......non risolveva il problema, peggio che in passato, si assiste ad un aumento DELL'OBBLIGO ALLA CONVERSIONE, effetto che non mantenne rigido neppure la Chiesa......
La Chiesa Cattolica-romana dunque iniziò a pensare a delle distinzioni tra i membri della Chiesa "in re" (di fatto- cioè battezzati) e i membri della Chiesa "in voto" (di desiderio- cioè persone di buona volontà, dal cuore buono e pulito, ma che per qualche incomprensione rimanevano fuori della Chiesa ma non per una colpa propria)....
Oggi il Concilio Vaticano II ha fatto ulteriori passi in avanti RICONOSCENDO CHE ANCHE LE CHIESE NON CATTOLICHE CONTENGONO IN SE STESSE UN SUPPORTO DELLA PROVVIDENZA PER L'OPERA REDENTRICE DI CRISTO.......(cfr Unitatis redintegratio, n.3)
E dice ancora: " La Chiesa Cattolica nulla rigetta di quanto è vero e santo in queste religioni..."(Nostra aetate, n.2)
E' sbagliato perciò citare continuamente una frase senza comprendere il percorso storico.....attribuendo cose che la Chiesa NON insegna......
Ma potremmo chiederci a questo punto:  QUANTE CHIESE ABBIAMO SE IN TUTTE VI E' LA SALVEZZA?
Se leggiamo il N.T. osserviamo un riferimento ALLA CHIESA, ma anche "alle Chiese", la distinzione dunque va fatta tra :
1) la Chiesa Cattolica Universale(Ortodossa)
2) e le Chiese locali o "particolari".
La realtà è la seguente:
LA CHIESA CATTOLICA E' UNA SANTA CATTOLICA ED APOSTOLICA, da questa unica Chiesa rappresentata ininterrottamente dal vescovo residente a Roma e dai Patriarchi d'Oriente, hanno preso vita LE DIVISIONI....lacerazioni.....Alcune divisioni sono sorte proprio sulle eresie anche se oggi solo apparentemente sconfitte, le eresie sono sempre quelle ma modificate e aggiornate.....altre divisioni sono meno gravi e di fatto vi è una comunione di fondo mediante i sacramenti e le varie Liturgie e Riti diverse solo nelle fomre ma non nelle dottrine, soprattutto dal 1964 quando.PaoloVI e il Patriarca Atenagora, si tolsero LE RISPETTIVE SCOMUNICHE.......
Se leggiamo dagli apostoli, san Paolo esprime chiaramente un aspetto:
egli pur scrivendo a diverse Chiese: Corinto, alle Chiese in Galazia, ai Tessalonicesi, ecc....fa comprendere dunque il ruolo DELLE CHIESE LOCALI che però non vivevano di vita propria.....ma bensì DOVEVANO OBBEDIRE ALL'INSEGNAMENTO DEGLI APOSTOLI.
Queste Chiese NON SI BASAVANO AFFATTO SULLA DOTTRINA DELLA SOLA SCRIPTURA, ma dovevano SEGUIRE le dottrine degli Apostoli i quali, colonne della Chiesa UNIVERSALE, garantivano L'UNITA' NELL'INSEGNAMENTO.......
Gli Apostoli così fanno comprendere da subito che la Chiesa certamente è formata dall'assemblea dei fedeli che si riuniscono, ma in questa Chiesa Universale si è UNIVERSALI solo se vi è comunione NELL'INSEGNAMENTO DOTTRINALE DELLA LORO PAROLA alla quale devono gioco forza ritrovarsi tutte le Chiese "particolari", ed ogni confessione cristiana.
In poche parole FURONO GLI APOSTOLI CHE VISIBILMENTE IMPOSERO DELLE REGOLE E DELLE DOTTRINE, mai lasciarono alle Chiese la libera interpretazione delle Scritture.......che fra l'altro nemmeno circolavano come le abbiamo oggi......
Perciò la Chiesa Cattolica Romana è l'unica che ancora oggi dimostra quella UNIVERSALITA' APOSTOLICA dentro la quale "non esiste solo Roma", ma convivono dentro centinaia di Chiese locali e di Chiese particolari......come dimostra già nell'anno 80 d.C. san Clemente quando scrive alla Chiesa in Corinto per ricondurla all'unità dottrinale per mezzo dell'obbedienza ai presbiteri e al vescovo da Clemente conosciuto e in unione......
Dice la Lumen Gentium al n.26: che ognuna di queste Chiese E' IL CORPO DI CRISTO IN UN LUOGO PARTICOLARE...in poche parole le Chiese NON devono diventare una sorta di suddivisione territoriale amministrativa  o come succursale locale di una catena di ristoranti "fast food"........ Ogni CHIESA, amici, fonda una comunità unita dalla fede e dal battesimo e che si trova in comunione mediante l'Eucarestia.... che avviene per mezzo di ministri consacrati ED INVIATI A NOME DI TUTTA LA CHIESA UNIVERSALE, per essere servizio alle comunità...che si ritrovano poi per ascoltare la Parola di Dio, commentarla, studiarla, nutrirsi del Corpo e Sangue di Gesù, attendere alle opere di carità per il sostentamento dei più deboli, per migliorare la società in attesa del ritorno del Signore Gesù......
La Chiesa Cattolica dunque non è per un capriccio che difende un primato, esso esiste ed è sotto gli occhi di tutti e quando si parla di LACERAZIONE DEL CORPO DI CRISTO, s'intende proprio parlare delle Chiese che si distaccarono dal Corpo....Un Corpo NON puramente invisibile come i protestanti ed evangelici oggi erroneamente dicono, ma visibile come testimoniano gli apostoli quando parlano alle chiese del loro tempo.
E' sempre questa unica Chiesa e questo Corpo visibile che nel corso dei secoli per varie circostanze volute o non volute....ha subito dei cambiamenti anche gravi.....ma nessuno di noi può dubitare delle parole del Fondatore: E LE PORTE DEGLI INFERI NON PREVARRANNO......se Gesù ha dato questa CERTEZZA...significa che l'ha data proprio per NON LASCIARCI SCORAGGIARE DALLE DIVISIONI.........
La prima grave divisione nella Chiesa Cattolica Universale è quella Protestante.....uscite dalla Riforma del XVI sec.
Ma cinque secoli prima come sappiamo Oriente ed Occidente si separarono per questioni politiche e in modo graduale...
Ma mentre nelle Chiese Ortodosse è rimasto il concetto appunto dell'Ortodossia fuori della quale non si accoglie nessuna chiesa.....nella Chiesa Cattolica Romana coesistono invece diversi riti liturgici come l'armeno, bizantino, copto, etiopico, siriaco orientale-caldeo, siriaco occidentale, maronita e, naturalmente il rito latino o romano e ambrosiano...ed oggi, ecumenicamente....CELEBRA I VESPRI DEL VENERDì INSIEME AI LUTERANI E AGLI ANGLICANI..........
Questo dimostra che la Chiesa Cattolica romana non è ristretta nè prettamente romana, nè limitata all'Occidente: ecco perchè essa è CATTOLICA, UNA SANTA ED APOSTOLICA, UNIVERSALE....nel vero senso della parola.....
Infine:
DA COSA DIPENDE ALLORA QUESTA UNITA'?
nè più  e nè meno di quanto insegna l'Apostolo......OBBEDIENZA AL VESCOVO il quale a sua volta si attiene ad insegnamenti RICEVUTO IN COLLEGIALITA' CON GLI ALTRI VESCOVI......il Papa non esisterebbe senza i vescovi e la loro collegialità apostolica dottrinale, COSI' COME NON RESISTEREBBERO I VESCOVI SENZA UN PIETRO CHE COME A PENTECOSTE PRESE LA PAROLA A NOME DI TUTTI......ed è lo Spirito Santo che GARANTISCE QUESTO LEGAME E QUESTA UNITA' NONOSTANTE GLI UOMINI IN SE' COMMETTONO ERRORI UMANI....
Per capire dunque la Chiesa "cattolica-romana" è necessario approfondire il senso del termine CATTOLICESIMO....e solo questa Chiesa, universale appunto, racchiude in sè l'espressione viva del mondo intero con propri riti e culti ma uniti nei sacramenti e nella dottrina fondamentale da essa impartita mediante la collegialità dei vescovi uniti al Papa.
La parola Cattolico deriva dall'aggettivo greco Katholokòs, UNIVERSALE, e dalla frase avverbiale greca: Kath'hòlou che significa NELL'INSIEME......
E' sbagliato perciò pensare che il contrario di cattolico sia "protestante o evangelico o pentecostale"........il contrario di cattolico è semplicemente SETTARIO......
Questa connotazione di cattolica divenne distintiva per la Chiesa d'Occidente nel sec. XI dopo lo scisma con Oriente e con l'aggiunta di "Romana" dal XVI con la Riforma protestante.....Fu proprio grazie invece al Concilio Vaticano II che pensando a queste divisioni la Chiesa Cattolica  ha tentato appunto di allargare la nozione di cattolicità........facendo appunto soffrire però alcuni gruppi interni della Chiesa che negano la validità dell'Ecumenismo....(esempio i Lefebvriani)
Per concludere.......
LA CHIESA E' NECESSARIA PER LA SALVEZZA......per ora possiamo dire che è dentro la Chiesa, essendo CORPO DI CRISTO che essa incarna la presenza del Cristo dal quale avviene e si compie l'opera redentrice in favore di TUTTA L'UMANITA': L'EUCARESTIA.....
la Chiesa essendo UNIVERSALE, PREGA IN CONCETTO DI UNIVERSALITA'.....Grazie a questa preghiera Universale che la Chiesa esprime mediante l'Eucarestia, TUTTE LE GENTI volenti o dolenti sono in qualche modo in relazione CON LA CHIESA CATTOLICA per mezzo non di meriti personali, ma per la grazia dello Spirito Santo che l'ha chiamata a questo scopo e servizio, segno VISIBILE e strumento di chiunque voglia accedere.....
CHI NON E' CONTRO DI VOI E' CON VOI!
Questo è il vero significato odierno della frase antica: FUORI DELLA CHIESA NON C'E' SALVEZZA......
(un grazie al libro: "Quale Chiesa"? di R.P.McBrien: 101 domande su presente e futuro del -popolo di Dio- Ed. S.Paolo euro 16 )

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