Gli allegri nuclei allargati

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enricorns
00venerdì 2 ottobre 2009 15:57

Gli allegri nuclei allargati dipinti dalle fiction
cozzano con le difficoltà dei figli "condivisi" 

I FASTIDIOSI INCONVENIENTI
DELLE ``FAMIGLIE CESARONI``

Il richiamo del Papa sulla sofferenza dei figli nelle famiglie allargate, “che si sentono orfani non perché figli senza genitori, ma perché figli che ne hanno troppi”, è stata commentata con prevedibile sufficienza da chi – magari per via di necessità fatta virtù – lavora per sostenere l’esatto contrario: non di infelicità, ma di maggiori opportunità (la vita è bella perché è varia?) gode il bambino che ha a disposizione due case e due o più famiglie, senza contare le “new entry”, come simpaticamente si definiscono eventuali nuovi fidanzati e fidanzate di mamma e papà. Come sempre, la fiction funziona da specchio deformante e da veicolo del convincimento. La famiglia italiana ideale sembra diventata quella dei “Cesaroni”: allegri, simpatici, tanti, mescolati, “tutti insieme appassionatamente a Natale, durante le vacanze estive, nei weekend. Magari non (sempre) con gli ex partner, ma (quasi) sempre con i figli di ognuno”, come scriveva tempo fa il Corriere della sera. Lì sì che ci si diverte, non nelle noiosissime e piatte famiglie dove nessuno divorzia, senza frizzanti “new entry”. Poi (fonte non sospetta) irrompe la realtà. Una lettera al settimanale Vanity Fair, indirizzata alla psicologa Irene Bernardini, racconta di un bambino di otto anni che, pensate un po’, “non riesce a ‘dividersi’ con la famiglia del papà” e dà segni di visibile sofferenza. Lo dice, piuttosto scocciata, la nuova compagna del padre, stupita e “stanca di discussioni”, per via di quel ragazzino triste restìo a fraternizzare con i quattro figli di lei, e che in questo modo rovina l’umore a tutta la (nuova) famiglia. Tra i Cesaroni e la realtà, c’è di mezzo il mare.

Nicoletta Tiliacos

piuvoce.net
(Teofilo)
00venerdì 2 ottobre 2009 23:32
Penso che ogni modello di famiglia che non sia quella inventata dal Creatore, perchè in fondo fatta ad immagine della Trinità, porti a gravi squilibri. Anche se all'inizio potrebbe a volte sembrare più rispondente ai modelli che la società impone, la famiglia ha un fondamento divino che presto o tardi si manifesta. Qualora non rispecchi il principio che " i due sono una carne sola" e che da quella carne sola, uniti in solo indissolubile amore, proviene una terza persona, vi saranno senza dubbio tanti problemi.
Con affetto
Gabbianella1.
00sabato 3 ottobre 2009 22:00
Insomma inutile che cerchino di farci passare per normale una famiglia allargata ... Per un figlio il suo papà appartiene alla sua mamma e viceversa.Tutto il resto è solo egoismo dei grandi.
Oggi si è sposato il cugino di mio marito.Rileggendo la promessa Che ci si scambia durante lo scambio degli anelli, sono riandata indietro col ricordo.
Quel giorno davvero nn sapevo a cosa andavo incontro. Eppure nn posso che dare lode al Signore per la famiglia che io e mio marito abbiamo "creato ".... nn ci sono mancate le difficolta ', le incomprensioni, ma ci son stati piu momenti di armonia, di pace e di gioia perche' è bello stare insieme coi propri figli e coi nonni e parentado ....
Che il Signore accompagni qti novelli sposi e li aiuti sempre.
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