In nome di una religione.Esordisco come te la prima volta.
Mi domando che differenza passi tra i cristiani del Ruwanda e quella gente che lapida quella povera ragazza.
Non c'è nessuna differenza, difatti io non ho giustificato chi commette crimini in Ruanda, che comunque non sono commessi in nome della religione, dato che si combattono tra cristiani stessi, ma a causa di una ideologia razziale, le parole di Giovanni Paolo II sono chiare: ognuno renderà conto a Dio per i suoi crimini, ergo nessuna giustificazione verso quegli atti che tradiscono palesemente il vangelo.
Sono persone che si nascondono dietro la chiesa entrambi.
No, non si nascondono dietro la Chiesa, essi sanno benissimo che la Chiesa condanna tali atti, si nascondono dietro questioni sociologiche e razziali.
Io non mi dilungherò anche perche non credo ci sia tanto da dire.
Invece ci sarebbe molto da dire e da studiare, non basta fare un pò di populismo laicista sessantottino e gettare fango citando massacri che esistono solo nella vostra mente e che la storiografia ha dimostrato che erano storie ingigantite dai protestanti e dagli illuministi anticlericali, poi quest'ultimi in un solo secolo hanno ampiamente superato quelle che voi definite atrocità cattoliche in nome della libertà.
Il punto è attaccare e far paragoni che come tu stesso dici non si puo generalizzare,perche quei musulmani non sono tutti i musulmani....
Ho forse detto che tutti i musulmani sono in quel modo? E poi cosa c'entrano i musulmani? Quella ragazza non era musulmana ne tanto meno i loro aguzzini che l'hanno uccisa perchè si era innamorata di un musulmano.
Le mie parole volevano solo puntualizzare il fatto che anche i cristiani non son da meno nel commettere atti orribili.
Forse che io abbia detto il contrario?
I criminali ci son da per tutto e ancora peggio quelli che commettono crimini in nome del proprio dio.
Che i criminali ci siano in tutte le società è un dato di fatto, ma che siano peggio quelli che si dicono credenti non saprei, i peggiori crimini sono stati commessi dalle ideologie atee, nazisti e comunisti in prims.
Ci sono in tutte le religioni compresa la tua che di vittime ne ha fatte tante.
La religione non commette nessun crimine, a meno chè non faccia parte della propria dottrina l'uccidere le persone, ma non vedo dove la dottrina della Chiesa abbia mai insegnato questo, il fatto che alcuni cristiani, fossero anche i papi, abbiano commesso determinati crimini, tutto ciò non compromette la fede cattolica che come ripeto è indipendente da essi, e come dire che i siciliani sono mafiosi solo perchè alcuni di essi lo sono davvero, complimenti per il tuo clicchè argomentativo.
Gesu era povero e professava proprio questo.Mi domando perche colui che elogi tanto veste d'oro e abbia rimesso le regole da imperatore che il suo predecessore aveva tolto.
Oltre al fatto che Gesù non comandò mai di essere poveri per essere cristiani,il cristianesimo non fa distinzione sociale, mi sà che hai una idea di gesù un tantino falsata da ideologie comuniste, Gesù predicava lìumiltà e l'amore non la povertà in senso assoluto, Filomene ad esempio era un discepolo di cristo benestante e con tanto di servi al seguito.
Il papa non ha ripristinato un bel nulla di imperialismo e non veste di oro e tutto ciò che ha fa parte del patrimonio della Chiesa da sempre, quel patrimonio, che forse tu non sai, ci gode anche la società Italiana grazie al turismo e alle opere dìarte della Chiesa che fanno la storia dell'Italia.
Ripeto ancora "In nome di una religione non si possono commettere questi atti",e ti dico che i cristiani hanno e continuano a fare di peggio.
Ed io ti ripeto che tu e nessun altro avete la possibilità di poter dimostare quanto dici dato che il cattolicesimo consta di un miliardo di persone, e tu mi vorresti dire che la maggioranza, come se tu conoscessi lìoperato di tutti i viventi senza contare i defunti, opera malvaggiamente, io invece ti dico che l'attivo supera ampiamente il passivo, ergo non sei in grado di poter sparare sentenze se non a causa di pregiudizi anticlericali.
Dopo questo spero che non vorrai chidere il dialogo ma cercare di vedere la cosa da un diverso punto di vista.
Senza offesa conosco le vostre argomentazioni molto bene, è da anni che mastico le solite argomentazioni trite e ritrite.
Non mi tiro dietro al dialogo ma non reputo facebook il luogo adatto per tali conversazioni.
Alessandro è da secoli che la chiesa romana uccide e si arricchisce in nome di dio e nessuno paga per tutto ciò.
Davvero? E dove si sarebbe arricchita in nome di Dio?
Oppure confondi i beni che ha e che sono figli diuna storia bimillenaria e di opere che i più grandi artisti della storia hanno fatto per la Chiesa ad maiorem gloria Dei?
E che gli italiani atei e pseudo-laici irriconoscenti ne godono i frutti?
La chiesa romana esiste da 2000 anni ha fatto guerre ha sterminato gente nell'inquisizione in nome del denaro che adesso tiene ben stretto nelle proprie riserve.
Evidentemente conosci poco l'inquisizione oltre al fatto che tu giudichi un evento storico estraneandolo dal suo contesto storico e culturale, insomma anche qui un bel clicchè storiografico, in primis non ha fatto nessun sterminio e in secondo l'inquisizione giovava a frenare l'eresie e non per arricchirsi.
Evidentemente sei rimasto ai libri di storia delle medie o delle superiori, libri scritti da cultori di sinistra anticlericali.
Chi ha mai pagato per questi crimini?
Certo qualcuno deve pagare, giusto, mi domandavo chi deve pagare per i crimini commessi dagli illuministi francesi che sterminavano i cristiani, oppure dai comunisti russi e dagli attuali cinesi, o che ne sò, chiediamo anche i danni ai defunti romani e spartani.
Chi ha commesso dei crimini pagherà dinanzi al tribunale di Dio, che sia credente, Papa o ateo, chi ha commesso un crimine pagherà.