Dal bollettino diocesano ufficiale Eglise d'Evreux del 19 ottobre 2009 (link), pag. 20, un articolo del Padre André Lalier:
Che cosa significa?
La presenza reale...
Quando si parla della presenza reale, si parla della presenza reale del Cristo nella sua Chiesa. Il Cristo è realmente presente nella sua Chiesa in molti modi. [..]
Ma come comprendere la realtà di questa presenza? Come comprendere, per esempio, la presenza reale di Gesù Cristo "sotto le specie eucaristiche"?
Non immaginiamoci che noi mangiamo la carne dell’uomo Gesù… La carne di cui parla il Vangelo di Giovanni "la mia carne per la vita del mondo" (Gv. 6, 51-53) è la carne del resuscitato, il corpo del Cristo, un corpo "spirituale". Qual è il modo di presenza di un corpo ‘spirituale’? Non una presenza fisiologica, ma una presenza sacramentale o simbolica. Il sacramento, il simbolo, uniscono l’umano e il divino, il più materiale (il pane) e il più "spirituale" (il corpo del Cristo).
[..]
Utile rammentare questo passaggio del Catechismo della Chiesa Cattolica:
Nel Santissimo Sacramento dell'Eucaristia è contenuto veramente, realmente, sostanzialmente il Corpo e il Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, con l'anima e la divinità e, quindi, il Cristo tutto intero. 202 " Tale presenza si dice "reale" non per esclusione, quasi che le altre non siano "reali", ma per antonomasia, perché è sostanziale, e in forza di essa Cristo, Dio e uomo, tutto intero si fa presente ". 203
Messainlatino
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