Preghiera di un credente e di un ateo.

Il credente: Io sono un credente, Signore, afflitto dal dubbio che Dio non esista.
L'ateo: Io, peggio. Sono un ateo, Signore, afflitto dal dubbio che Tu o Dio invece esista realmente. E' terribile.

scusa rondine
ma non andava nella sezione umorismo?

Ti ha fatto ridere? In effetti letta cosi' sembrerebbe una barzelletta ma nn è così!Se nn fosse che il credente passa dei momenti in cui dubita dell'esistenza di Dio di fronte ad un dramma senza spiegazioni logica ,si domanda:"Mio Dio ci sei?","Perchè qto?"Il silenzio di Dio scuote l'anima del credente....ma basta guardare in faccia il fratello o sorella che crede e ti parla di Dio,che te lo fa rivivere e la tua fede viene così galvanizzata!!!Mi vien da esclamare la fede nn è da vivere solo in solitudine ,individualmente ma soprattutto in comunità!!!!Ecco l'importanza del testimoniare la propria fede in comunità!!!Andate e predicate il Vangelo!Parole sacrosante di Gesù! Trasmettiamo la ns fede soprattutto con l'esempio.Questione di tempo. D'altro canto l'ateo per fondare la sua certezza sulla nn esistenza di Dio si basa sul principio che Dio esista,o no?Se neghi dovrai pur ammettere che l'altra parte affermi l'esistenza di Dio.Solo il fatto che lo nomini ,Dio, può venire il dubbio che esista.Mi sto pasticciando con le parole e cmq ...può si ,essere una barzelletta perchè un ateo nn prega.Giusto?Ma qti atei lo sono perchè nessuno ha loro parlato dell'amore di Dio ,sin dalla tenera età!?Poi ci sono gli axtesti ma qta è un'altra storia. Ciao