Quattrocento anni fa veniva fondata la Biblioteca Ambrosiana

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
S_Daniele
00mercoledì 9 dicembre 2009 18:17


Quattrocento anni fa veniva fondata la Biblioteca Ambrosiana

Senza paura di fronte al sapere


L'8 dicembre al duomo di Milano il cardinale segretario di Stato ha tenuto l'omelia nella solenne celebrazione liturgica tenuta in occasione del iv centenario dalla fondazione della Biblioteca Ambrosiana. Ne pubblichiamo uno stralcio.

di Tarcisio Bertone

Esattamente quattrocento anni fa, l'8 dicembre del 1609, il cugino di san Carlo Borromeo, il cardinale Federico (che tutti noi abbiamo imparato a conoscere e ad ammirare dalle pagine immortali di Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi), inaugurava solennemente la Biblioteca Ambrosiana, da lui voluta e fondata con grande lungimiranza. Oggi vogliamo ricordare tale anniversario giubilare.

C'è un'espressione del cardinale Federico Borromeo che mi ha particolarmente colpito e che bene mette in luce quale fosse la sua intenzione quando fondò la Biblioteca Ambrosiana:  egli la volle come luogo di promozione della cultura, delle scienze, delle arti, e al tempo stesso di approfondimento delle ragioni della fede cristiana, a onore e gloria di Dio. Ecco perché oggi, a 400 anni di distanza, commemoriamo l'inaugurazione dell'Ambrosiana anche con una solenne celebrazione liturgica:  infatti, quello che avvenne l'8 dicembre 1609 fu un evento di portata al tempo stesso culturale e religiosa.

Fu un avvenimento culturale, perché da allora attraverso le severe sale di quella Biblioteca - una delle prime al mondo aperte al pubblico - sono passati migliaia di studiosi; ma fu ugualmente un fatto di grande rilevanza religiosa, perché l'Ambrosiana è un'istituzione ecclesiastica di cui la Chiesa di Milano e la Chiesa italiana devono andare fiere, un'istituzione di autentica evangelizzazione. Infatti, attraverso lo studio, l'arte, le pubblicazioni, il confronto aperto e rispettoso, in questi quattro secoli la Biblioteca Ambrosiana ha contribuito a tenere vivi nel vasto mondo della cultura l'annuncio e la promozione della Verità, che per noi cristiani si identifica in una Persona, Gesù Cristo, il Figlio di Dio, nato per noi dalla Vergine immacolata.

Apprezzo vivamente che presso la Biblioteca Ambrosiana sia stata fondata in questi anni una grande accademia, che raccoglie nel suo seno studiosi di fama internazionale, provenienti da ogni parte del mondo, e che si articola in varie classi di studi, con interessi culturali molteplici. Anche questa accademia, che condivide lo spirito della biblioteca, ci ricorda una dimensione importante dell'evangelizzazione:  il fatto cioè che la Chiesa non ha paura di confrontarsi con l'ampio spettro del sapere umano, sia a livello cronologico (dall'antichità fino ai nostri giorni), sia a livello geografico (fino agli estremi confini della Terra, per usare un'espressione del Nuovo Testamento), sempre disponibile al dialogo, proprio perché consapevole della propria identità spirituale e culturale.

Vorrei concludere mettendo in evidenza una significativa corrispondenza di date e di fatti. Il cardinale Federico Borromeo volle inaugurare la sua Biblioteca nella festa dell'Immacolata Concezione, ponendola così sotto la protezione materna di Maria. Al tempo stesso stabilì che tale istituzione fosse denominata "Ambrosiana", con immediato riferimento a sant'Ambrogio, il grande vescovo patrono di Milano che il 7 dicembre, la Chiesa universale, in Occidente e in Oriente, ha ricordato nella liturgia. Maria santissima e sant'Ambrogio sono dunque le due figure che spiritualmente stanno all'origine della storica biblioteca di cui oggi celebriamo il quarto centenario.



(©L'Osservatore Romano - 9-10 dicembre 2009)
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:57.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com