Un ragazzo .Un suicidio ingiusto.

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Vilucchio.
00domenica 20 giugno 2010 07:09

Bocciato a scuola,muore sotto treno

Bari, 17enne si è buttato sui binari

A 17 anni si è buttato sotto un treno in corsa perché fortemente deluso dalla bocciatura a scuola. E' successo a Corato, nel Barese, all'altezza di un passaggio a livello. Il convoglio, delle Ferrovie Bari-Nord, era partito da Bari diretto a Barletta. Il ragazzo aveva trascorso la serata insieme con due amici, gli stessi con i quali era andato a vedere i risultati scolastici. L'idea del suicidio sarebbe maturata dopo aver salutato i compagni.

Bocciato a scuola,muore sotto treno

Il ragazzo, iscritto al quarto anno di un istituto cittadino, sperava in un esito differente nonostante fosse conscio del suo rendimento scolastico non proprio brillante.

I poliziotti hanno interrogato il macchinista del treno che ha riferito di aver visto un'ombra di colpo e di non aver fatto in tempo a mettere in atto alcuna manovra di emergenza. Gli investigatori hanno sequestrato la scatola nera del treno, ora a disposizione della magistratura.

Il 17enne non ha lasciato biglietti
Il giovane non ha lasciato biglietti né spiegazioni. Gli investigatori non hanno trovato messaggi, niente di scritto. Con sé non aveva neanche i documenti. Per questo gli investigatori ritengono che abbia preso la decisione improvvisamente, forse proprio mentre si avvicinava al passaggio a livello che doveva attraversare per tornare a casa.

Sindaco: "Dolore troppo grande"
"Ho parlato col papà del ragazzo, che è un caro amico. Sono vicino a lui e alla sua famiglia. Era affranto. Ha pianto ma era anche molto meravigliato per quanto accaduto. Certo questo non è il momento di capire, anche se i dubbi sono tanti, ma il dolore è troppo grande". Lo ha detto il sindaco di Corato, Luigi Perrone, amico del papà della vittima. "Una cosa - racconta il sindaco - è certa: nel pomeriggio, mi ha detto il mio amico, il ragazzo era sereno e tranquillo e ha anche ballato con sua madre".

Dirigente parla con amici del 17enne
Sconvolta, ha chiesto di parlare con gli amici del suo alunno. E' questo quello che ha fatto la preside dell'Istituto Tecnico Commerciale di Corato, frequentato dal 17enne, dopo aver saputo quello che era accaduto nella notte. "Ho voluto parlare con loro - racconta la preside, Caterina Montaruli - per aiutarli. Semplicemente per parlare, per abbracciarci". "Lui - dice la preside - se lo aspettava di essere bocciato, non è stata una sorpresa".

Gli amici: "Sperava di aver recuperato"

"Lo sapeva che sarebbe stato bocciato, ma sperava che non accadesse. Pensava di aver recuperato un po' rispetto al primo quadrimestre". Così gli amici raccontano la giornata trascorsa con il ragazzo. Una giornata cominciata andando insieme a vedere i quadri affissi a scuola, l'Istituto Tecnico Commerciale di Corato. Claudio, frequentava il quarto anno ed era un grande animatore delle feste, dj delle serate musicali in gruppo.

Vilucchio.
00domenica 20 giugno 2010 07:26

Una preghiera e vicinanza per la famiglia di qto ragazzo.

Solo un pensiero.
Come mamma Ti chiedo o Signore di aiutarmi con i miei figli a far capire loro che la scuola e' si importante ,
ma mai da sovrastare il nostro amore di mamma e papa',
di quello degli amici dei familiari ,
ma soprattutto del Tuo Amore che li hai plasmati sul palmo della  Tua mano.
Aiutami a far loro comprendere che la propria autostima nn puo' e nn deve dipendere dal risultato di uno scrutinio.
Signore Gesu' aiutami a far capire loro che la vita e' fatta di bocciature e promozioni, di inciampi e momenti di gioia .
Aiutaci a far comprendere loro che li amiamo per quello che sono e non per quello che portano a casa....
 che le delusioni servono per accrescere il proprio valore ,
perche' dalla delusione si trae forza per andare avanti e ricominciare.Un ricamo bello e' fatto di fatica e concentrazione,di strappi e cuciture.Un punto fatto male viene disfatto ,per poi essere rifatto con pazienza.Punto dopo punto alla fine viene fuori un bellissimo arazzo di mille colori ,un inno alla vita .....un giovane uomo che sorride sapendo di essere sempre amato.Amato da DIO.
Una preghiera per qto ragazzo.

martinicm
00lunedì 21 giugno 2010 23:38
Volentieri prego per questo ragazzo e la famiglia.

Ma non posso fare a meno di notare come l'evanescenza delle cose e dei valori creano situazioni e risposte esageratamente disperate.

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