ancora sulla parola

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iyvan
00domenica 9 agosto 2009 16:48

Nella vita si possono commettere molti errori, consapevolmente oppure no, ma non sempre ciò appare ai nostri occhi come un errore, molto spesso l’emotività ci gioca dei brutti scherzi e così assumiamo, pur convinti della buona fede, comportamenti che possono ledere la dignità di altri, una dignità che, quando viene colpita, può portare ad esasperati desideri di rivalsa, in un circolo vizioso che non ha più punti di partenza e di arrivo.


Come uscirne, quando
la causa e le conseguenze si confondono e rimane solo il nostro ego ferito che reclama una giustizia che, di norma, tiene poco conto delle motivazioni dell’altra parte?


La schiettezza, che solitamente è una virtù, cessa di esserlo quando non è accompagnata dall’altra più importante virtù in grado di far superare tutti i torti e le ragioni: la carità.


Fa parte della carità quella sensibilità che ci fa riconoscere quando si sbaglia o quando si eccede nelle proprie ragioni formulando giudizi nei confronti di coloro dai quali, a torto o a ragione secondo il nostro modo di essere, ci siamo sentiti offesi.

Va da sé che, se le nostre aspettative non vengono esaudite come noi vorremmo, qualsiasi tentativo di giustificazione dell’altra parte  rimane inaccettabile o, addirittura, può ancor di più inasprire il disappunto.


In un altro post avevo cercato di far emergere la potenza creatrice o distruttrice della parola, ovvero del pensiero che la crea.

La parola è il nostro mezzo di comunicazione e, quindi, dovrebbe essere sempre molto attentamente ponderata, specialmente in presenza di una situazione precaria.

Dovremmo, quindi, prima di pronunciarle sempre chiederci l’effetto che le nostre parole possono provocare, se possono cioè portare pace oppure ulteriore divisione, se le belle parole hanno lo scopo di riconciliare oppure di giustificarci di fronte agli altri o a noi stessi, così come può risultare altrettanto negativa una rigidità delle proprie ragioni.


Purtroppo non abbiamo ancora ben imparato a metterci nei panni dell’altro, e questo è comprensibile per il semplice fatto che ognuno di noi rimane quello che è.

E’ proprio per questo motivo che la carità assume enorme valore. Senza di essa ogni nostro tentativo o aspettativa è destinato al fallimento, da una parte ci sarà sempre chi si ritiene vittima e dall’altra chi si ritiene nel giusto, e così si perpetua l’umana incomprensione che non porta certo ad una crescita.

 

Vorrei infine dire che Dio non distribuisce la carità e la misericordia secondo l’età , i disagi, le ragioni ed i torti, ma solo di fronte ad uno spirito aperto ad esse.

 

Ho scritto questa piccola digressione riflettendo soprattutto su me stesso, e chissà che non sia riuscito a scuotere alcune mie certezze, quelle pretese dalla mia ragione.

Gabbianella1.
00domenica 9 agosto 2009 16:50
Parole vere .Che tu sia benedetto dal Signore,sempre.
Cattolico_Romano
00domenica 9 agosto 2009 17:07
La Carità non può cancellare la Verità oggettiva di un fatto realmente accaduto, ne tanto meno insabbiarla su un concetto del volemosi bene.
L'apostolo Paolo riprese sevaremante e pubblicamente il Principe degli Apostoli, Cefa, perchè quest'ultimo si comportò ipocritamente mettendo a repentaglio l'unità della Chiesa.
Paolo lo fece sia per Amore della Verità sia per la Carità verso tutti, compreso Cefa.

Anche se qualcuno falsamente aveva detto di tacere e invece ora parla a vanvera distorcendo la Scrittura arrivando a paragonarsi al Maestro, da parte mia la questione è chiusa, anche se ce ne sarebbero di cose da commentare, incominciando dalla bugia dell'aver chiamato l'amico tre volte in pvt per chiarire.
Ma preferisco stendere un velo pietoso verso chi si nasconde dietro un età avanzata e disavventure che non hanno nulla a che vedere con questa storia.
Mi dispiace solo che prima si ringrazia Gino per il topic pacificatore e poi si aprono Topic dove mi si accusa di maldicenze, ma naturalmente nemmeno una prova contro le mie "maldicenze", io questa la chiamo ipocrisia.
Ma naturalmente si continua a farmi del moralismo.

Comunque, grazie lo stesso Iyvan.
Non te la prendere, ma è troppo facile dire ciò che hai scritto quando c'è chi fa del vittimismo becero.
Cattolico_Romano
00domenica 9 agosto 2009 17:15
Stranamente nessuno va da Anam a dire: Scusa ma se fino a ora hai taciuto perchè adesso parli dato che la questione era chiusa?
Nessuna dice nulla a lei, avete paura della Mamma?
Eppure qui avete scritto fiumi di parole da moralisti pacificatori, naturalmente solo a me.
Forse la mia impressione è che qui siete intervenuti perchè avevate e avete paura della buona reputazione della vostra Com, vi comprendo e avete fatto bene, se avete agito per questo, ma per favore se è per questo risparmiatevi il moralismo pacifista, perchè o vale per tutti o per nessuno e di là nessuno ha ripreso Anam, mentre qui tutti a riprendermi.
Gabbianella1.
00domenica 9 agosto 2009 17:38
Caro Iyvan,avrei una proposta da farti per il bene di tutti e delle com rispettive, visto che tu hai sempre cercato il dialogo e qto ti fa onore.Sono certa che Daniele condividerà le mie parole perchè e' quello che vuole (me lo ha fatto capire e me lo ha detto chiaramente).
La proposta è questa:
non inserire piu' posts nella tua com che alludino a questa storia con riferimenti ed argomentazioni che possano suscitare disagio in chi legge ,anche se nn è direttamente coinvolto.Ti pregherei di convincere i tuoi collaboratori a farlo in nome di un Dio in cui crediamo insieme.
Grazie
DTB Cristina

Che la pace sia veramente con noi.
Cattolico_Romano
00domenica 9 agosto 2009 17:38
Aggiungo un ultima cosa.
Da parte mia dopo il topic di Gino non ho più inserito nulla su quella persona, mentre quest'ultima ha inserito dei testi che palesemente insultano la mia persona reputandomi un calunniatore, un maldicente e un pettegolo.
Ergo, non capisco perchè caro iyvan hai postato qui questo messaggio, invece di tirare le orecchie a chi reputate la donna piena di amore ma che si permette di insultare, ah vero lei a 150 anni può farlo.
Oppure, da furbetti, sapendo che leggiamo vi siete premuniti al riparo dei miei attacchi?
Non preoccupatevi non commenterò le nuove calunnie verso me, se lo facessi la Mamma sarebbe troppo svergognata.

Questo perchè mantengo la parola data a gli amici e fratelli, la mia parola era che la questione è chiusa.
Naturalmente non insistete troppo a calunniarmi perchè a quel punto potrei avvalermi anche di procedimenti penali.
Gabbianella1.
00domenica 9 agosto 2009 17:44
naturalmente neanche qui saranno postati poiche' il gestore non lo ritiene opportuno.
iyvan
00domenica 9 agosto 2009 20:40
Ho detto ciò che mi sentivo di dire e, vista anche la reazione. non ho altro da aggiungere.
La mia era solo una riflessione senza alcun intento moralistico, e non certamente perchè creasse il pretesto
ad altre gratuite illazioni nelle quali vengo pure coinvolto.
Per me la cosa finisce qui e non ci sarà alcuna replica nè presente nè futura.

Cattolico_Romano
00domenica 9 agosto 2009 20:54
Ho detto ciò che mi sentivo di dire e, vista anche la reazione. non ho altro da aggiungere.

Io invece avrei molto da aggiungere, però mi limiterò solo a dire che avevate detto che la questione era chiusa ed invece avete aperto due Topic dove denigrate la mia persona.

La mia era solo una riflessione senza alcun intento moralistico, e non certamente perchè creasse il pretesto
ad altre gratuite illazioni nelle quali vengo pure coinvolto.

Iyvan ma credi che davvero io sia limitato di mente?
Il tuo messaggio si riferisce a gli ultimi eventi della vostra Com, tu stai cercando di correre ai ripari perchè immaginavi una nostra reazione.
Tu sei coinvolto per il semplice fatto che sei a conoscenza di questi fatti e sei moderatore di quella Com, quindi ne sei suo rappresentante, e poichè da quasi tutti i tuoi post emergono giustificazioni alla gestione di quella Com, leggo i tuoi post da moderatore di tale Com e non da semplice iscritto di questa Com, fermo restando il dovuto rispetto che ti abbiamo,sempre e comunque, manifestato.

Per me la cosa finisce qui e non ci sarà alcuna replica nè presente nè futura.

Mi fa piacere, così almeno finisce questa storia.
enricorns
00domenica 9 agosto 2009 20:55
Troppo facile mostrare in pubblico parole che si vuole far credere e poi in altri luoghi esporre ciò che si pensa veramente 
Cattolico_Romano
00domenica 9 agosto 2009 20:59
Vi prego di non fomentare altre polemiche.
Cristina ha chiesto a iyvan, moderatore della sua Com, delle richieste, attendiamo le dovute risposte.
enricorns
00domenica 9 agosto 2009 21:40

Lungi da me il fomento ma chi ha orecchi.........

Cattolico_Romano
00lunedì 10 agosto 2009 19:04
Noto con piacere che dall'altra parte si continua a mettere legna nel fuoco in barba all'invito di Gino, che hanno preso per i fondelli.
Leggo anche con piacere le cavolate di Claretta che parla solo per sentito dire da parte di sua Mamma, anzi la sua Maestra dato che lei stessa ammette che la sua fede la deve a Mamma Anam.
Non ci perderei molto tempo a confutare riga x riga le sue amenità, ma ancora paziento aspettando che il buon e pacifista iyvan faccia togliere quei post che violano quella tregua che avevamo, nel nome del Signore, deciso di operare.
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