sigificato dei numeri

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lovelove84
00giovedì 18 giugno 2009 15:13
volevo sapere il significato dei numeri principali nella bibbia, e sopratutto del n 3, ho sentito anche che era importante per gli ebrei, ma non rovo nulla...


grazie
Cattolico_Romano
00giovedì 18 giugno 2009 19:22
Re:
lovelove84, 18/06/2009 15.13:

volevo sapere il significato dei numeri principali nella bibbia, e sopratutto del n 3, ho sentito anche che era importante per gli ebrei, ma non rovo nulla... grazie



Per ora dai una lettura a questo link: http://sapereperfare.googlepages.com/16_21-01-08_Ilsignificatospiritualed.pdf

Non è superlativo ma è già un inizio.
Cattolico_Romano
00giovedì 18 giugno 2009 19:26
Ho trovato in rete anche questo che è abbastanza condivisibile:

Vecchio testamento
Al di là del puro valore numerico e quantitativo, i numeri presentano spesso anche un significato simbolico, anche se questo non è sempre di comprensione immediata.
-L’uno appartiene a Dio, poiché esiste un solo Dio (Dt 6,4). Come col peccato originale crolla l’unità creata da Dio (bene-male, uomo-donna, vita-morte ), cosi la costruzione della torre di Babele mette fine all’unità del linguaggio (Gen 11,6).
-Il due è il numero del contrasto e del completamento; di qui l’accogliere a coppie gli animali nell’arca (Gen 6,19s). Il due «polare» si incontra nelle tavole mosaiche della legge e nelle due colonne davanti al tempio di Salomone.
-Cinque è il numero degli animali sacrificati (Nm 7,17.22.29), delle pietre per la fionda di Davide nella lotta contro Golia (1Sam 17,40) e dei libri attributi a Mosè, chiamati appunto con il termine greco «Pentateuco» (cinque volumi).
-Otto è il numero del nuovo inizio: nell’arca di Noè vennero salvate otto persone( Gen6,18); l’ottavo figlio di Jesse è il re di Israele scelto da Dio (1Sam 16,10s)
-Il numero quaranta indica un periodo di tribolazione di rinuncia o di punizione: diluvio universale (Gen 7,12), peregrinazione nel deserto (Es 16,35), soggiorno di Mosè sul Sinai ( Es 24,18), intervallo fino alla distruzione di Ninive (Gi 3,4).
-Il numero cinquanta è espressione di gioia collegata a Dio: al cinquantesimo giorno dopo aver messo « la falce nella messe» l’israelita deve presentarsi lieto al Signore coi suoi liberi doni (Dt 16,9-11); il cinquantesimo anno è l’anno giubilare in Israele.
-Il numero settanta per gli israeliti era un riferimento simbolico alla totalità, alla pienezza; durante la peregrinazione nel deserto quelli che confidavano in Dio giunsero a Elim con le sue dodici sorgenti d’acqua e le sue 70 palme(Es 15,27); davanti al Signore Israele era rappresentato da 70 anziani (Es 24,1); secondo la tradizione ebraica vi erano 70 popoli (Gen 10).

Nuovo testamento
-Il numero due è il numero della decisione, come nella parabola del fariseo e del pubblicano nel tempio( Lc 18,10-14) e nell’immagine delle due vie (Mt 7,13s); nessuno infatti può servire a due padroni (Mt 6,24).
-Il numero cinque è il numero dei pani con cui Gesù sfama cinquemila persone (Mc 6,38-44); le cinque vergini sagge e le cinque vergini stolte (Mt 25, 1s) e i cinque talenti (Mt 25,14-30).
-Il numero otto ha acquistato importanza per la risurrezione del Signore, avvenuta l’ottavo giorno della settimana.
-Il numero quaranta rimane nel suo antico significato di tribolazione e attesa infatti quaranta giorni Gesù ha digiunato nel deserto e il medesimo intervallo intercorre tra la sua risurrezione e la sua ascensione (Lc 4,1s; At 1,3).
Il cinquantesimo giorno dopo la risurrezione di Cristo è la festa di Pentecoste.
-Il numero settanta appare come numero di totalità e completezza nei settanta discepoli che Gesù invia davanti a sé (Lc 10,1). Essi devono simbolicamente comprendere tutta l’umanità, in corrispondenza dei settanta popoli enumerati nella Genesi. Un perdono è perfetto quando viene concesso settanta volte sette (Mt 18,21s).
Il simbolismo biblico è stato elaborato già nel primo cristianesimo, ma in particolare da Agostino. C’è da osservare che il medesimo numero può presentare un’ambivalenza; cosi il due può esprimere l’unione di due elementi affini (le due tavole della legge, i due testamenti, le due nature di Cristo), ma può anche alludere alla separazione di ciò che è unitario (luce-tenebre, ebraismo- cristianesimo, fariseo-pubblicano).

Il simbolismo dei numeri tre e sette
Il numero tre.In tutte la Sacra Scrittura il tre contrassegna innanzitutto il Dio tre volte santo.
«Santo Santo Santo è il Signore degli eserciti. Tutta la terra è piena della sua gloria»(Is 6,3). Tre angeli appaiono ad Abramo presso le Querce di Mamre, si riferiscono all’unico Dio(Gen 18,1-8). Tre volte al giorno Daniele, in ginocchio, pregava Dio (Dn 6,11).
La triplice benedizione di Aronne (Nm 6,24ss). Il tre allude alla perfezione e alla completezza come nella tre parti del tempio di Gerus (atrio, santuario, Santo di Santi) che in un certo senso è anche un simbolo del mondo.
Il tre progenitori Sem, Cam, Jafet simboleggiarono le radici di tutta l’umanità.
Nel Nuovo Testamento la sacralità del tre, porta il sigillo della rivelazione del Dio Uno e Trino, in ricordo del battesimo di Gesù (Mt 3,16s) tutti gli uomini devono essere battezzati « nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo» (Mt 28,19).
Spirito, acqua e sangue rendono testimonianza per Gesù. (1Gv 5,7-8).
Tre è anche il simbolo di un gravissimo pericolo: si pensi ai tre giorni di tenebre in Egitto (Es 10,22s), al soggiorno di Giona nel ventre del pesce (Gn 2,1).
L’aspetto negativo, minaccioso, abissale si evidenzia nel triplice assalto del demonio a Gesù (Mt 4,1-11), nella cecità di Paolo durata tre giorni (At 9,9), nei tre giorni e tre notti fra la morte di Gesù e la sua risurrezione (Mt 12,40).

Il numero sette.Il numero sette è importante nella Bibbia, esso è il simbolo di Dio e della Sua perfezione e completezza. Fin dal racconto della creazione con cui si apre il Sacro Libro, si nota come il settimo giorno di riposo, carico della benedizione divina, sia dato come un sigillo alla creazione stessa.
"In ebraico sette e' sheavh. che viene dalla radice savah, per essere pieno o soddisfatto, od anche avere abbastanza di una certa cosa. Per cui il significato dell parola 7 e' dominato da questa sua propria radice perche' sul settimo giorno Dio si riposo' dal lavoro della creazione. Era fatta, completata buona e perfetta. Niente poteva essere aggiunto o tolto, sette significa spiritualmente completo.
Il sette, riconosciuto nei colori dell’arcobaleno, nei tono della scala musicale è numero della purezza e perfezione. In conformità alla concezione di sette cieli, i templi babilonesi presentavano sette gradini; la settima fu divisa in sette giorni;
sette è l’espressione della totalità voluta da Dio. L’unità di tempo perfetta viene articolata in sette parti; si pensi ai sei giorni della creazione, che vengono compiuti e potenziati con il sette (Gen 2,2s). Questo numero ritorna continuamente nella storia della salvezza: i sette giorni di attesa dopo i quali Noè fece uscire la colomba (Gen 8,10-12) i sogni del faraone nei quali vi erano sette vacche e sette spighe (Gen 41,1-32) i sette sacerdoti convocati da Giosuè con le sette trombe(Gs 6,4) le sette trecce di Sansone (Gdc 16,13). Alla seconda moltiplicazione dei pani, Gesù con sette pani sazia la folla (Mc 8,5-8). Il Padre Nostro contiene sette richieste, le sette virtù si dividono in quattro cardinali e tre teologali, i sette doni dello Spirito Santo (Is 11,2).
Anche il male può essere associato al sette: Gesù caccia sette demoni dalla Maddalena (Lc 8,2). Il drago dell’Apocalisse ha sette teste (Ap 12,3).Per lo più però è il numero della salvezza e del divino.
Nel vangelo di Giovanni segni e discorsi sono strettamente intrecciati, e molto spesso i discorsi che accompagnano i miracoli sono le interpretazioni ai miracoli.
Il Grundevangelium consistente nei racconti dei quattro miracoli in Galilea e nei tre in Gerusalemme è simile ad un libro dei segni (20,30).L’evangelista aggiunse ai segni sette discorsi.Questa raccolta di miracoli e discorsi si trasformò in un Vangelo di Pasqua per la trasposizione di 3 racconti della settimana di pasqua a un contesto anteriore (2,13-22; 6,51-58; 12,1-7) estendendo cosi il motivo pasquale attraverso tutto il Vangelo.
Caterina63
00giovedì 18 giugno 2009 21:18
Re:


lovelove84, 18/06/2009 15.13:

volevo sapere il significato dei numeri principali nella bibbia, e sopratutto del n 3, ho sentito anche che era importante per gli ebrei, ma non rovo nulla...


grazie



Il testo postato da Cattolico Romano è abbastanza significativo [SM=g8864] calcola che per gli Ebrei la numerologia è talmente importante che furono loro a dare origine alla Cabalà....ma non va presa alla leggere, nè qualificarla nel gioc del Lotto [SM=g8863]
La Cabalà è la sapienza mistica racchiusa nella Bibbia...
lo stesso Gesù Cristo, quando gli rivolgono la domanda : quante volte perdonare? risponde "Settanta volte sette" che per la Bibbia è appunto un riferimento (numerico) infinito.... [SM=g8468]

Naturalmente occorre fare attenzione al fatto che la Cabalà, tradizionalmente intesa, si è sempre più DISSOCIATA dal vero mistero biblico: l'Incarnazione del Verbo...infatti tutti i maggiori cabalisti solitamente rifiutano ogni riferimento all'Eterna e vera Sapienza che è il Cristo, rinchiudendo, la sapienza, esclusivamente nella numerologia... [SM=g7566]

La Cabalà si presente dunque come una DISCIPLINA finalizzata a far conoscere LA SAPIENZA E LA VERITA', ma non in Cristo......essa è una scuola APERTA AL PLURALISMO religioso....dove semmai tutte le religioni, compreso il cristianesimo, sono poste sullo stesso piano, anzi, la Cabalà funzionerebbe da RIVLEATORE delle stesse...ergo SUPERIORE alla religione stessa...perchè capace (dicono) di rivelare tutti i segreti racchiusi nella Bibbia, tutti i segreti sulla creazione, sul significato dell'Uomo, sul Bene e sul Male e...sulle realtà future...

Verrebbe da chiedersi:
se fosse bastato andare ad una scuola (di Cabalà) per sapere tutto questo, come mai che il mondo è così lontano dalla Verità? [SM=g8468]
Inoltre se bastasse una disciplina per scoprire queste cose, a cosa sarebbe servita l'Incarnazione del Verbo e a cosa sarebbe servita la Crocifissione? [SM=g7566]
La Cabalà ha come scopo ricondurre l'Uomo all'Albero della vita attraverso l'unificazione di tutte le sue facoltà UMANE...qui non vi è nulla di divino...

Essa si presenta come innocua, anzi, si presenta come un aiuto alla fede TRADIZIONALE...ma è ovvio che non è così...la numerologia è indubbiamente importante, Einstein si era dedicato con grande passione alla ricerca scientifica e, come leggiamo nell’ultimo capitolo del libro, era un credente sincero e per lui la scienza rappresentava la scoperta di ciò che Dio aveva creato. Anche molti dei grandi scienziati di oggi sono spinti alla ricerca da un impulso simile al suo e continuano a porsi domande difficilissime, quali: Da dove è venuto l’universo? Dove è probabile che vada? Qual è la sua forma?

Abbiamo così il famoso NUMERO AUREO che forse ci riguarda di più poichè è racchiuso nel così detto "segreto delle Cattedrali".... [SM=g8468]

numero aureo (simbolo del rapporto aureo, che si ritrova in modo incredibile in natura, e nelle costruzioni umane) è 1,618 (seguito da un numero infinito di decimali), che è il risultato di questa equazione:

x1=(1+V5)/2

Per avere un assaggio delle incredibili proprietà di questo numero, davvero misteriosissimo, fate un piccolo esperimento con la vostra macchina calcolatrice tascabile:

Digitate: 1,6180339887 (ci fermiamo qui per comodità), premete il tasto per elevare al quadrato (x2). Cosa vedete ? Ora digitate la stessa sequenza di cifre iniziale e premete il pulsante della divisione a metà (1/x). Davvero sbalorditivo, no ?

Il quadrato di 1,6180339887.... (e potete aggiungere quanti decimali volete, del numero aureo) è 2,6180339887.... ... mentre il suo reciproco (1/x) è 0,6180339887 .... Le cifre dopo la virgola, cioè, rimangono le stesse, nella stessa sequenza, e il numero aureo è l'unico numero - tra gli infiniti numeri - per il quale accade questa cosa
.


[SM=g8468]

qua trovate la formula
www.robertobigoni.it/Matematica/NAureo/naureo/naureo.htm

il resto basta digitarlo su google...


Per il n. 3 la questione è un pò la stessa, si fonda sulla numerologia e sulla Cabalà, per noi resta associato al numero perfetto per via della Dottrina della Trinità nella quale sono racchiuse altri riferimenti numerologici della Bibbia...



[SM=g7427]

lovelove84
00giovedì 18 giugno 2009 21:25
grazie dany
il link che mi hai messo, è proprio quello che trovai, ma non mi ha molto soddisfatta, il secondo invece molto...
oggi alla radio poi sentii che in apocalisse viene raccontata una vicenda che da un drago escono 3 demoni, e cio sta a significare la superbia di satana per essere uguale a Dio ...
Cattolico_Romano
00giovedì 18 giugno 2009 22:24
Re:
lovelove84, 18/06/2009 21.25:

grazie dany
il link che mi hai messo, è proprio quello che trovai, ma non mi ha molto soddisfatta, il secondo invece molto...
oggi alla radio poi sentii che in apocalisse viene raccontata una vicenda che da un drago escono 3 demoni, e cio sta a significare la superbia di satana per essere uguale a Dio ...




Non mi dirai che l'hai sentito da padre Livio?
Vedi che ti banno eh!

[SM=g7405]
lovelove84
00giovedì 18 giugno 2009 22:35
Re: Re:
Cattolico_Romano, 18/06/2009 22.24:




Non mi dirai che l'hai sentito da padre Livio?
Vedi che ti banno eh!

[SM=g7405]




buuu, era su radio toscana uno... stavano parlando della trinità, del pensiero contorto che hannno i tdg, e poi disse qualcosa su n 3 che pero non ho cpaito molto perche ero al telefono(chiamano sempre nel momento sbagliato [SM=g8468] )

è lui?

per caterina...
scusa ma forse abbiamo scritto insieme e non l avevo ancora letto,
veramente interessante la questione della cabalà, e del numero aureo dove le cifre dopo la virgola rimangono sempre le stesse, cosi come il n 2520 che da sempre cifre tonde.

[SM=g9461]
Cattolico_Romano
00giovedì 18 giugno 2009 22:38
Re: Re: Re:
lovelove84, 18/06/2009 22.35:




buuu, era su radio toscana uno... stavano parlando della trinità, del pensiero contorto che hannno i tdg, e poi disse qualcosa su n 3 che pero non ho cpaito molto perche ero al telefono(chiamano sempre nel momento sbagliato [SM=g8468] )

è lui?

per caterina...
scusa ma forse abbiamo scritto insieme e non l avevo ancora letto,
veramente interessante la questione della cabalà, e del numero aureo dove le cifre dopo la virgola rimangono sempre le stesse, cosi come il n 2520 che da sempre cifre tonde.

[SM=g9461]




Ti è andata bene non era lui, padre Livio lo puoi sentire (per la tua armonia spirituale te lo sconsiglio [SM=g8468] ) su Radio Maria.

lovelove84
00venerdì 19 giugno 2009 10:10
Re: Re: Re: Re:
Cattolico_Romano, 18/06/2009 22.38:




Ti è andata bene non era lui, padre Livio lo puoi sentire (per la tua armonia spirituale te lo sconsiglio [SM=g8468] ) su Radio Maria.





ah già è su radio maria, no l ascolto poko, solo quando c'e la puntata dei tdg, se mi garba, e forse alcun puntati di catechesi, quando soo giu che l ascolta mia madre e guai a chi chiude la radio .... [SM=g7405]

ma perche che dice? [SM=g7497]
Cattolico_Romano
00venerdì 19 giugno 2009 12:40
Beh lui è un mariano esagerato al contrario di me, oltre questo niente di particolare. [SM=g8468]
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