00 05/11/2008 18:16
 
LA TEOLOGIA ORTODOSSA E IL FILIOQUE

Estratto da:

T. WARE,
The Orthodox Church
,
London: Penguin Books,
II ed. 1964, 218-223

Vi e' un punto nella dottrina di Dio Trinita' in cui Oriente e Occidente cristiano si separano: il filioque. Abbiamo gia' visto (1) che parte decisiva abbia giocato questa singola parola nell'infelice frammentazione della cristianita'. Ma dando per scontato che il filioque sia importante storicamente, e' davvero tanto importante dal punto di vista teologico? Oggi molte persone - non esclusi molti ortodossi - trovano tutta questa disputa cosi' tecnica e oscura, da essere tentati di scartarla come una totale banalita'. Dal punto di vista della tradizionale teologia ortodossa, non si puo dare altro che una singola risposta: tecnica e oscura lo e' indubbiamente, come la maggior parte delle questioni di teologia Trinitaria; ma non e' banale. Dato che la fede nella Trinita e' nel vero cuore della fede cristiana, una piccola differenza nella teologia trinitaria e' destinata ad avere ripercussioni su ogni aspetto della vita e del pensiero cristiano. Cerchiamo pertanto di capire alcuni dei temi coinvolti nella disputa del filioque.

Un'essenza in tre persone. Dio e' uno e Dio e' trino: la Santa Trinita' e' un mistero di unita' nella diversita', e di diversita' nell'unita'. Padre, Figlio e Spirito sono 'uno in essenza' (homoousios), eppure ciascuno e' distinto dagli altri due da caratteristiche personali. 'Il divino e' indivisibile nelle sue divisioni', (2) poiche' le persone sono 'unite ma non confuse, distinte ma non divise'; (3) sia la distinzione che l'unione sono paradossali. (4)

Ma se ciascuna delle persone e' distinta, che cosa tiene assieme la Santa Trinita'? Qui la Chiesa Ortodossa, seguendo i Padri Cappadoci, risponde che esiste un solo Dio perche' esiste un solo Padre. Nella lingua della teologia, il Padre e' la 'causa' o la 'fonte' della divinita'; Egli e' il principio (arche') dell'unita' fra i tre; ed e' in questo senso che l'Ortodossia parla di 'monarchia' del Padre. Le altre due persone hanno la loro origine nel Padre e si definiscono nei termini della loro relazione con lui. Il Padre e' la fonte della divinita', che non e' nata da nessuno e non procede da nessuno; il Figlio e' nato dal Padre da tutta l'eternita' ("prima di tutti di secoli", come dice il Credo); lo Spirito procede dal Padre da tutta l'eternita'.

e' a questo punto che la teologia cattolica romana inizia a divergere. Secondo la teologia romana, lo Spirito procede eternamente dal Padre e dal Figlio; e cio' significa che il Padre cessa di essere la fonte unica della divinita', poiche' anche il Figlio e' una fonte. Dato che il principio dell'unita' nella divinita' non puo' piu' essere la persona del Padre, Roma trova il suo principio di unita' nella sostanza o essenza che tutte e tre queste persone condividono. Nell'Ortodossia il principio dell'unita' di Dio e' personale; nel cattolicesimo romano non lo e'.

Ma che cosa si intende con il termine 'procedere'? Se non lo si comprende adeguatamente, non si comprende nulla di questo problema. La Chiesa Cattolica Ortodossa (e Romana) crede che Cristo abbia avuto due nascite, la prima eterna, la seconda in un punto particolare del tempo; Egli e' nato dal Padre 'prima di tutti i secoli', ed e' nato dalla Vergine Maria nei giorni di Erode, Re di Giudea, e di Augusto, Imperatore di Roma. Allo stesso modo si deve fare una netta distinzione tra la processione eterna del Santo Spirito, e la missione temporale, l'invio dello Spirito nel mondo: la prima riguarda le relazioni che esistono da tutta l'eternita' all'interno della divinita', la seconda riguarda la relazione di Dio con la creazione. Percio' quando l'Occidente dice che lo Spirito procede dal Padre e dal Figlio, e quando l'Ortodossia dice che Egli procede dal solo Padre, entrambe le parti si riferiscono non all'azione esteriore della Trinita' verso la creazione, ma a certe relazioni eterne entro la divinita' - relazioni che sono esistite da prima che vi fosse il mondo. Ma l'Ortodossia, pur non essendo d'accordo con l'Occidente riguardo alla processione eterna dello Spirito, concorda con l'Occidente nel dire che, per quanto riguarda la missione dello Spirito nel mondo, Egli e' inviato dal Figlio, ed e' invero lo 'Spirito del Figlio'.

continua.......

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