00 04/12/2008 20:06
Disinformazione
In data 1 Dicembre il Corriere della Sera.it ha pubblicato questo articolo:

Mons. Migliore, osservatore della Santa Sede presso le Nazioni Unite

Vaticano: «No alla depenalizzazione
dell'omosessualità da parte dell'Onu»


Bocciato il progetto avanzato dalla Francia a nome della Ue: «Si creeranno nuove e implacabili discriminazioni»

CITTA' DEL VATICANO - L’osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, monsignor Celestino Migliore, boccia il progetto di dichiarazione che la Francia intende presentare a nome dell’Unione europea all’Onu per la depenalizzazione universale dell’omosessualità. «Tutto ciò che va in favore del rispetto e della tutela delle persone fa parte del nostro patrimonio umano e spirituale», afferma il vescovo in un’intervista all’agenzia stampa francese "I.Media". «Il catechismo della Chiesa cattolica, dice, e non da oggi, che nei confronti delle persone omosessuali si deve evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione. Ma qui, la questione è un`altra». «Con una dichiarazione di valore politico, sottoscritta da un gruppo di paesi - afferma mons. Migliore - si chiede agli Stati e ai meccanismi internazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione, senza tener conto che, se adottate, esse creeranno nuove e implacabili discriminazioni. Per esempio, gli Stati che non riconoscono l’unione tra persone dello stesso sesso come "matrimonio" verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni».

LA FARNESINA: «ANCHE L'ITALIA TRA I PAESI FIRMATARI» - Anche l'Italia, come gli altri 26 partner comunitari - secondo quanto hanno confermato fonti della Farmesina - ha firmato la proposta per la depenalizzazione dell'omosessualità nel mondo, che la presidenza francese di turno dell'Ue si appresta a presentare all'Onu.

LE CRITICHE - Contro la posizione del Vaticano si sono espresse tutte le associazioni degli omosessuali e diversi esponenti politici. «Quasi ogni mese come parlamentari europei lanciamo appelli contro le condanne a molti anni di carcere e talvolta anche a morte, che diversi Paesi continuano ad affliggere a persone la cui unica colpa è l'essere omosessuali. La posizione del Vaticano - ha detto Vittorio Agnoletto, eurodeputato del Prc - è gravissima e incoraggerà questi Paesi a proseguire nei loro comportamenti discriminatori».

IL VATICANO: «NON DIFENDIAMO LA PENA DI MORTE» - «Nessuno vuole difendere la pena di morte per i gay»; è quanto ha precisato padre Federico Lombardi, portavoce del Vaticano a proposito delle reazioni suscitate da un'intervista rilasciata dal rappresentante del Papa all'Onu, il quale ha bocciato un'iniziativa della Ue per depenalizzare l'omosessualità.

ABORTO DIRITTO UNIVERSALE? BARBARIE - Mons Migliore si è anche detto «indignato e rattristato» dal progetto di introdurre l’aborto tra i diritti umani promosso da alcune associazioni sempre all’Assemblea generale dell’Onu. L’iniziativa "rappresenta l’introduzione del principio homo homini lupus, l’uomo diventa un lupo per i suoi simili», afferma il presule. «Questa è la barbarie moderna che, dal di dentro, ci porta a smantellare le nostre società».