00 16/06/2009 06:55
Dal 16 al 17 giugno a Roma

Incontro dei leader religiosi in vista del summit del g8


di Alessandro Trentin




"Creare un momento di incontro con il quale offrire un contributo di riflessione sulle grandi questioni planetarie". A queste finalità risponde la riunione - il 16 e il 17 giugno a Roma - dei leader delle religioni mondiali, in vista del g8, il forum dei sette Paesi più industrializzati del mondo più la Russia, in programma per il prossimo mese all'Aquila, in Abruzzo. Dopo il terzo incontro nel 2008 a Hokkaido, in Giappone, sempre in occasione del g8, i leader religiosi si incontrano per la quarta volta, quest'anno in Italia, per dare - è sottolineato - "un volto spirituale ed etico a un summit che, pur essendo politico, tratta argomenti che riguardano fondamentalmente l'intero genere umano".

Alla riunione - presentata nel corso di una conferenza stampa - parteciperà, tra gli altri, il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Prenderà il via il 16 con una visita degli esponenti delle varie fedi e confessioni cristiane all'Aquila, come atto di omaggio e di solidarietà nei confronti della popolazione colpita dal sisma dell'aprile scorso.

Nel corso della visita, i leader doneranno fra l'altro una lapide da collocare nella chiesa principale della città. Nel pomeriggio, gli esponenti religiosi saranno ricevuti dal presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano. Nella stessa giornata avverrà, quindi, la cerimonia ufficiale di apertura dell'incontro a Roma, nella sede di Villa Madama. La sessione d'inizio dei lavori sarà presieduta dal patriarca della Chiesa ortodossa di Etiopia, Abuna Paulos. Gli interventi proseguiranno poi il giorno successivo presso la sede del ministero degli Affari Esteri. Al termine della sessione conclusiva verrà data lettura del documento finale dei lavori. Il testo, redatto nella forma di un messaggio, verrà quindi consegnato ai leader e, nei prossimi giorni, al presidente del Consiglio dei ministri italiano, Silvio Berlusconi, affinché sia presentato ai rappresentanti politici durante il g8.

"L'incontro - ha spiegato il vescovo di Terni-Narni-Amelia, Vincenzo Paglia, presidente della Commissione episcopale per l'ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale italiana - affronterà i temi prioritari che verranno discussi al g8, come quello della crisi economica-finanziaria, dell'emergenza acqua, della sicurezza alimentare, della salute, dell'educazione, della pace e della sicurezza. Mentre un'attenzione particolare verrà dedicata anche all'Africa". "Vogliamo dire ai politici - ha aggiunto il presule - di prestare orecchio al profondo del cuore dell'uomo e dei suoi problemi. I leader religiosi affronteranno i temi da un punto di vista etico fornendo quel prezioso supporto spirituale utile per intraprendere con speranza ogni questione sociale, nell'autentica e genuina prospettiva della ricerca del bene comune".


(©L'Osservatore Romano - 15-16 giugno 2009)
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