Aldilà del fatto che ciò che crede Don Matteo De Meo è una sua personale opinione del tutto opinabile e discutibile, mi vien da domandarmi dove il Vaticano II dice questo? Dove dice di abolire in toto il Latino e i cantici gregoriani? Non lo dice, anche se non di rado indica quella nazionale da preferire al latino*, ma dove hai letto questo?
"...Credo che il sentire della Chiesa dopo il Concilio Vaticano II sia quello
di celebrare verso il popolo..."Non parla di lingua, è vero, ma il problema sta proprio in quel "sentire" che ha giustificato di fatto tutto e il contrario di tutto, l'interpretazione di un Concilio non si basa sul sentire, ma sui testi che esso enuncia, e il Vaticano II non dice nulla al riguardo del versum populum, il versum Dei è sempre stata la prassi della Chiesa da ben 20 secoli e non si comprende il perchè cambiarla.