È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Benvenuto in Famiglia Cattolica
Famiglia Cattolica da MSN a FFZ
Gruppo dedicato ai Cattolici e a tutti quelli che vogliono conoscere la dottrina della Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica Amiamo Gesu e lo vogliamo seguire con tutto il cuore........Siamo fedeli al Magistero della Chiesa e alla Tradizione Apostolica che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Ti aspettiamo!!!

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Il Patriarca di Mosca in visita in Ucraina

Ultimo Aggiornamento: 01/08/2009 08:00
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 11.290
Registrato il: 03/10/2008
Registrato il: 01/11/2008
Sesso: Maschile
29/07/2009 08:06

La prima giornata della visita di Cirillo in Ucraina

Il Patriarca di Mosca su ortodossia e nazionalismo




Kiev, 28. "Nessun imperialismo, nessun dominio sugli altri. Esiste una sola, chiara ecclesiologia ortodossa:  il patriarca è il padre di tutti; poco importa quale sia il colore del passaporto e lo Stato nel quale si vive".

Il Patriarca di Mosca, Cirillo, da ieri in Ucraina per una visita di dieci giorni, ha risposto così a coloro che vedono in questo viaggio una dimostrazione di forza della Chiesa ortodossa russa nei confronti di Kiev.
 
Incontrando il presidente della Repubblica, Viktor Juscenko, sostenitore di una Chiesa ortodossa ucraina unita e indipendente, Cirillo ha risposto che "questa Chiesa, una Chiesa indipendente, esiste già, e se essa non esistesse l'Ucraina non sarebbe esistita". Purtroppo - ha continuato il Patriarca di Mosca - "delle ferite sono comparse sul corpo di questa Chiesa, e bisogna guarirle". Evidente l'allusione al Patriarcato di Kiev, presieduto dal metropolita Filarete, e alla piccola Chiesa autocefala, capeggiata dal metropolita Mefodiy, protagoniste dello scisma del 1992, anno in cui, non riconoscendo l'autorità di Mosca, lasciarono da sola la Chiesa ortodossa ucraina legata al Patriarcato di Mosca, quest'ultima guidata oggi dal metropolita Vladimiro.

Il primo atto della visita di Cirillo è stato l'omaggio al monumento di san Vladimiro, principe di Kiev, che nel x secolo propagò il cristianesimo ortodosso nella Russia kieviana, spingendo moltissimi abitanti a battezzarsi nelle acque del fiume Dnepr. "Preghiamo - ha detto il Patriarca di Mosca, davanti a duemila fedeli, invocando l'unità degli ortodossi russi e ucraini - per l'amicizia e la fratellanza dei popoli usciti dalle fonti battesimali del Dnepr, per la nostra unità spirituale ed ecclesiastica indissolubile. Pregando qui, sulle rive delle nostre fonti battesimali comuni, testimoniamo la preservazione della nostra unità spirituale, anche se viviamo in Stati differenti, e in questa unità dimora la nostra forza". Cirillo ha ringraziato il metropolita Vladimiro per l'accoglienza, sottolineando di essere venuto "come pellegrino, in comunione con la storia millenaria" della Chiesa ortodossa. Una visita pastorale che dà "la gioia di incontrare il popolo di Dio che guarda con zelo alla fede dei suoi Padri". Nei pressi del monumento a san Vladimiro, un gruppo di nazionalisti ucraini ha inscenato una manifestazione.

Il Patriarcato di Mosca considera l'Ucraina - culla dell'ortodossia russa - come un suo territorio canonico, e ieri Cirillo ha ribadito, al presidente Juscenko, davanti al memoriale dedicato alle vittime della grande carestia del 1932-1933, tutta la propria, storica autorità, respingendo l'ipotesi di creare una Chiesa ufficiale completamente indipendente da Mosca. "Kiev, madre delle città russe, è, per gli eredi della fede di Vladimiro, la nostra Gerusalemme e la nostra Costantinopoli", ha detto Cirillo, il quale, lunedì, ha presieduto anche la riunione del santo sinodo della Chiesa ortodossa russa, svoltasi nella lavra delle Grotte di Kiev. È stata la prima volta nella storia del Patriarcato di Mosca che il sinodo si è riunito nella capitale ucraina. Durante il vertice è stato costituito un organo consultivo, sono stati approvati documenti, ma non sono state prese decisioni sull'attuale divisione fra le comunità ortodosse in Ucraina.

C'è spazio tuttavia per il dialogo. L'incontro con Juscenko, nonostante la divergenza di vedute, si è svolto con grande cordialità, così come quello con il primo ministro Julija Tymosenko. Il capo dello Stato ha sottolineato l'importanza della prima visita in Ucraina del Patriarca di Mosca e della possibilità di avere uno scambio "sincero, fiducioso e onesto" sui problemi esistenti nella vita religiosa della nazione. Cirillo, a sua volta, ha espresso la sua gioia di poter proseguire con il presidente Juscenko "il dialogo sulla situazione religiosa in Ucraina". Segnali di distensione sono venuti anche dal Patriarcato di Kiev e dalla Chiesa autocefala. Filarete, alla vigilia del viaggio, ha invitato Cirillo a confrontarsi con le comunità dissidenti e a proporre "delle soluzioni che tendano a superare le contraddizioni esistenti". Lo stesso Mefodiy ha auspicato che la visita del Patriarca di Mosca possa essere "un punto di partenza per un primato della Chiesa russa che, liberandosi da stereotipi ideologici, sviluppi una nuova disponibilità verso i problemi della Chiesa in Ucraina", pur ribadendo che "l'unica strada reale per superare le divisioni tra le Chiese è un dialogo pieno e inter-giurisdizionale" per la creazione di una Chiesa ortodossa ucraina unificata.

"Il patriottismo cristiano è cosa diversa dal nazionalismo", aveva spiegato Cirillo ai giornalisti ucraini, poco prima della sua partenza da Mosca. Per il Patriarca, "la Chiesa ortodossa russa non è la Chiesa della Federazione russa", considerando che la maggior parte dei suoi vescovi e comunità si trova al di fuori della Russia. "È per questo - ha detto ancora Cirillo - che, quando parliamo di patriottismo, non pensiamo al patriottismo dei cittadini della Federazione russa, o comunque non solamente. Noi parliamo dell'amore di ogni membro della Chiesa per il Paese o per i valori etici nei quali egli si identifica. Per tale ragione il patriottismo cristiano è differente dal nazionalismo. Questo patriottismo è sempre equilibrato dall'universalismo cristiano, cosa che non avviene nel caso del nazionalismo. L'universalismo cristiano - ha concluso il Patriarca di Mosca - procura all'uomo un fondamento etico solidissimo, di modo che l'amore che egli nutre per il suo popolo e la fedeltà al Paese sono sempre equilibrati dai valori umani universali, nel senso cristiano del termine".



(©L'Osservatore Romano - 29 luglio 2009)
__________________________________________________

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:49. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com