| | | OFFLINE | Post: 20 | Registrato il: 16/07/2009 Registrato il: 17/07/2009 | Età: 47 | Sesso: Maschile | |
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Possiamo immaginare che, quella chiamata col nome di adamo ed eva, sia la prima coppia che abbia raggiunto la consapevolezza necessaria per poter decidere avendo maturato la capacità di esercitare il proprio libero arbitrio e quindi di disobbedire. Un possibile appoggio a questo ci viene indirettamente dal testo biblico quando ci fa sapere che Caino andava in giro con un segno sulla fronte affinche tutti coloro che lo avessero incontrato non avrebbero dovuto ucciderlo. Ma se la famiglia fosse stata solo quella di Adamo ed Eva, da chi si doveva difendere Caino? Quindi vi è un elemento che ci invita a pensare che la prima colpa apparsa all'orizzonte è stata ad un bel momento effettivamente commessa da qualcuno che la Scrittura individua con quelle persone aventi quelle caratteristiche descritte nella Bibbia e che è bene accettare così perchè altrimenti non si capirebbe più nulla al di fuori del peccato originale. Si tratta della prima coppia in assoluto o della prima coppia peccatrice, quella che la Bibbia ci descrive? Non lo possiamo sapere con certezza. Ma ci chiediamo se la terra avrebbe avuto un percorso diverso se fosse stato solo uno dei due a sbagliare. Penso che ad essere cacciati dal paradiso sarabbero stati solo i disubbidienti a Dio, mentre i puri e obbedienti sarebbero rimasti nel paradiso terrestre il cui accesso sarebbe rimasto escluso agli altri. Ma questo "paradiso" ritengo che non sia da intendere necessariamente come un luogo materiale ma innanzitutto di una condizione del cuore, una dimensione di comunione e di visione di Dio che avrebbe reso felici gli uomini fedeli, se ve ne fossero stati e interdetto da tale dimensione felice gli infedeli. Oppure se volessimo pensare al fatto del rapimento di Enoch ed Elia potremmo anche pensare che gli eventuali uomini esenti da peccato sarebbero stati trasferiti in altro luogo ad essi adatto e gli altri lasciati su questa terra contaminata dal loro peccato.
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