|
Caterina63, 20/09/2009 15.20:
Gabbianella ha focolazzato il punto....
Va aggiunto infatti che san Paolo parla della croce come di un VANTO....il che scandalizzava i pagani (e gli stessi Ebrei che non potevano accettare un Dio crocefisso) che NON comprendevano cosa ci fosse da vantarsi di uno Crocefisso...tanto più che era una umiliazione oltre alla condanna come reo...
Il fatto che san Padre Pio piangeva mentre consacrava l'Ostia, ci rammenta anche di come egli rideva DOPO...di come fosse felice... La gioia dei Santi che cosa è appunto?
E come mai, chiedo a Zacuff...quando muore un nostro caro NON BALLIAMO E NON DANZIAMO MA PIANGIAMO?
a parte le usanze di ogni popolo, chiunque piange il morto...il momento della Consacrazione Gesù NON rimuore è vero, ma NOI SPERIMENTIAMO ciò che è accaduto quel giorno al Calvario...Gesù alla Messa viene RICROCEFISSO PER NOI OGGI senza rimorire perchè Lui è risorto è per questo che facciamo il Culto....noi non adoriamo un morto...
Chiedo scusa ma vado di fretta.
beh, ci mancherebbe che ballassimo!
Ma chiedo se la risurrezione di Cristo dà gioia o no!
E che dire allora, piangiamo anche per questo!
Certo che prima c'è il Calvario e la cosa deve far riflettere,
ma non ho mai visto preti, né vescovi e neppure papi piangere
durante la S. Messa.
In certe circostanze può succedere, non lo metto in dubbio.
E non ho neppur detto che bisogna ridere dai!
|
|
|
|
|