EVVIVA^__^ PER LA MESSA SI CAMBIA MUSICA

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Caterina63
00sabato 19 settembre 2009 11:27
TE DEUM LAUDAMUS......PER LA MESSA SI CAMBIA CANZONIERE...LA RIFORMA DI BENEDETTO XVI PROCEDE SOSPINTA DALL'AUTENTICO SPIRITO...


sabato 19 settembre 2009

Eliminato Baglioni dalla santa hit parade.

.
Santa Alleanza


di Tommaso Cerno


Via le chitarre, banditi gesti e autori profani. Il cardinale Cafarra mette all'indice un elenco di brani. E la Cei vara il canzoniere benedetto.

Prima il crocifisso che torna al centro dell'altare papale, poi il prete che può voltare le spalle ai fedeli, secondo il rito di San Pio V, e adesso l'Indice dei canti proibiti a messa. Il restyling della liturgia, caro a Benedetto XVI, passa al setaccio anche gli spartiti musicali.
Le chitarre resteranno chiuse nelle custodie, saranno vietati i canzonieri scout e i tamburi verranno banditi dai templi.

Nell'era di YouTube, la Chiesa rispolvera il canto gregoriano e lancia un nuovo anatema: niente accordi facili da gita in tenda, niente battimani, sotto le volte affrescate delle basiliche risuoneranno le polifonie degli organi rinascimentali e le partiture sacre. A Bologna, il cardinale Carlo Caffarra si è mosso in anticipo, depennando di proprio pugno i canti indigesti. "Mai più", ha vergato al fianco di brani scout diventati ormai dei classici, come 'Alleluja la nostra festa', che si intona gesticolando, oppure 'Osanna eh', che contiene però un errore teologico e, in un verso, confonde il Padre con il Figlio. "Basta canzoni sciatte", tuona il porporato nel libro intervista di Alessandra Borghese. Ma la controriforma musicale non si fermerà sotto la Madonna di San Luca.

La Conferenza episcopale sta per trasmettere le nuove regole a tutti i parroci italiani. Si chiama 'Repertorio nazionale per i canti della liturgia', è già stato compilato, e la pubblicazione è attesa entro settembre.

Non la si può certo definire una hit parade sacra, ma l'effetto sarà lo stesso. Da San Gennaro a Sant'Ambrogio, spariranno i Gen Rosso e le melodie orecchiabili come 'Dolce sentire', interpretata da Claudio Baglioni, per privilegiare i testi ispirati ai salmi, dal 'Kyrie eleison' di Berthier, al 'Gloria' di Lécot, passando per messale romano e tradizione italiana. Nessuna censura, ripetono alla Consulta per la liturgia, semmai il problema è opposto. E cioè che quelle canzonette non avrebbero dovuto mai varcare i santi portoni: "Si vuole riprendere la prima proposta fatta nel 1979, pur consapevoli che questa selezione non è in grado di venire incontro a tutte le esigenze locali", spiegano alla Cei.

Ogni eventuale integrazione, per essere ammessa, dovrà tenere conto "della verità dei contenuti in rapporto alla fede vissuta nella chiesa" e, per gli accompagnamenti, della qualità della composizione. "È un richiamo al valore della liturgia, a messa si canta la fede, non solo parole e sentimenti", avverte don Manlio Sodi, presidente della Pontificia accademia di teologia di Roma. Come a dire che nemmeno in Parlamento si entra senza cravatta, e che preservare il rispetto di un luogo religioso non va considerata una censura.


Questa è la teoria, poi c'è la pratica fatta di canzonieri e lupetti dell'Agesci, che celebrano la messa nel bosco e strimpellano davanti al fuoco. La chitarra è il simbolo di quel modo di pregare, "visto che non si può scalare una montagna con l'organo in spalla", ripete chi ha intonato i canti religiosi e ne ha pure composti alcuni di celebri. La capo scout Lucia Spaccia è l'autrice, assieme a Laura Fiori, dell'Alleluja gestuale che sarà escluso dal repertorio. Nelle sue raccolte si trova un po' di tutto, dall''Ave Maria' fino a Beatles e De Andrè, perché negli anni c'è stata una contaminazione con i canti delle parrocchie: "Esiste una tradizione trentennale di strumenti diversi dall'organo nei canti liturgici, non va dispersa", dice Lucia. Per il resto gli scout sono d'accordo che non tutto possa essere suonato in chiesa. Già oggi, ripetono i gruppi da Milano a Roma, si distingue fra messa dei ragazzi e cerimonia solenne. "L'organo è affascinante, ma pretende una conoscenza che può diventare un limite fuori dalle cattedrali, dove Gesù comunque ascolta".

 Espresso, 18 settembre 2009. Si ringrazia Papa Ratzinger Blog



Gabbianella1.
00sabato 19 settembre 2009 11:45
Peccato per le chitarre e i battimani e i gesti .Vuoi dire che la Messa dei ragazzi delle 9 30 nn sara' piu' accompagnata dal coretto dei ragazzi?
Io ad es mandero' mio figlio ad imparare l'uso della chitarra ,il piano e le lezioni di piano nn me le posso permettere.Costano troppo ,roba per chi nn ha problemi economici.
Mi spiace ma nn ne sono tanto contenta.
Sognavo mio figlio nel coretto con la chitarra in mano.Era un sogno ,appunto.Sempre che lui avesse voluto entrare nel coretto ,naturalmente. I tamburelli banditi?Peccato.Davano gioia .
Pero' per il contenuto dei canti (teologico)e per la scelta degli autori do' ragione al Papa,anche per l'importanza dei canti che devono avere .Beatles ,Baglioni?In effetti.Pero' ..."Dolce sentire"è bellissima.
Mah!Vorra' dire che si canteranno canti con chitarra fuori dalla Chiesa...
Mi date le ragioni per cui dovrei gioire?I canti gregoriani sono stupendi,ma mi immagino nella mia parrocchia dove le voci soavi son ben poche...e chi cantera' allora chi si prepara alla sera col gruppetto e gli altri ascoltano?Io nn mi azzardero' a cantare il gregoriano ,mi manderebbero subito fuori perche' stonerei come una papera!!!!
Con qto voglio dire che voglio molto bene al nostro Papa,ma nn riesco a nn manifestare una certa delusione.
Anche se penso che il latino nn vada perso .
(Gino61)
00sabato 19 settembre 2009 11:46

Non la si può certo definire una hit parade sacra, ma l'effetto sarà lo stesso. Da San Gennaro a Sant'Ambrogio, spariranno i Gen Rosso e le melodie orecchiabili come 'Dolce sentire', interpretata da Claudio Baglioni, per privilegiare i testi ispirati ai salmi, dal 'Kyrie eleison' di Berthier, al 'Gloria' di Lécot, passando per messale romano e tradizione italiana.



Spariranno anche i nostri giovani dalle Chiese....  [SM=g7300]
Gabbianella1.
00sabato 19 settembre 2009 11:54
Ti risponderanno che allora nn è vera fede!!!
Anch'io penso che i giovani del coretto ne rimarranno delusi.Io li vedo suonare con la chitarra e cantano e sono gioiosi durante la Messa.
Io mi commuovo sempre e dico al Signore :"Guarda i giovani ...ti lodano " e siamo poveri peccatori.
Mi sembra che ci sia piu' partecipazione.Una partecipazione attiva.
Datemi le ragioni velide per cui dovrei gioire che son stati banditi le chitarre e i tamburelli e i canti ,magari anche quelli del RnS che suonano nella mia parrocchia.
(Gino61)
00sabato 19 settembre 2009 12:01
e allora Davide che ballò e animò davanti all'Arca con ogni tipo di strumento dove lo mettiamo????

Caterina63
00sabato 19 settembre 2009 12:28
[SM=g7427] comprendo le vostre lacrime...anch'io suonavo in chiesa alla Messa con la chitarra, ma la catechesi che ci avevano insegnato non era del tutto rispettosa della vera dottrina (leggete il Papa sulle catechesi liturgiche dove spiega gli abusi)

la Messa NON è esibizione ma SACRIFICIO
il canto appropriato fa capire in cosa crediamo altrimenti fra noi e la cena protestante non c'è alcuna differenza...
Certo che Davide ballò e ballava, ma non era ancora stato sul CALVARIO....non ballò SUL CALVARIO...infatti Davide ballò davanti all'Arca dell'ANTICA ALLEANZA, non della NUOVA e quell'Arca scomparve per lasciare il posto alla MESSA CON IL NUOVO TABERNACOLO che custodisce il Dio VIVO e vero...(leggasi la Sacramentum Caritatis di Benedetto XVI n. 10)

noi possiamo ballare in altre occasioni come agli incontri di Preghiera...questi non saranno toccati... [SM=g7566]
la Messa, dobbiamo riscoprire il valore del Calvario...e lì la Madonna non ballò, ma una spada le passò l'anima...

quando a san Padre Pio, alcuni seminaristi gli chiesero in quale modo si doveva prendere la Messa, risposte: GUARDATE ALL'ATTEGGIAMENTO DI MARIA E GIOVANNI...dobbiamo stare alla Messa come se fossimo al Calvario MENTRE GESU' MUORE, solo alla fine della Messa il nostro cuore esulterà di gioia perchè Colui che morì per noi, veramente è Risorto...

Si, si soffrirà un pò è vero, ma cosa ha più valore: la nostra conversione o il non poter esibire ciò che ci piace fare? La Messa NON E' INVENZIONE UMANA...anche i canti seguono un repertorio che deve insegnare che in quel momento NOI SIAMO SUL CALVARIO con Gesù che muore (in modo incruento) per noi...quando hai compreso questo, continueresti a ballare oppure piangeresti come la Vergine Addolorata? San Giovanni ballava?



[SM=g7427]
Gabbianella1.
00sabato 19 settembre 2009 14:03
Hai detto bene ...esibire cio' che piu' ci piace fare o la conversione del cuore?

Condivido tutto qto hai scritto...ma faccio una piccola obiezione che è sempre stato cosi'nella Messa,anche con le chitarre e tamburelli.
A rigor di logica mi vien da chiedere ...che bisogno c'è di musica ,allora?
La Madonna qdo soffriva ai piedi della Croce nn era accompagnata da canti o musica...in teoria l'Ultima Cena di Cristo si dovrebbe fare tutta in silenzio....la Messa del silenzio e della Croce.... e magari da dopo la Comunione iniziare con canti gioiosi pure con chitarra....
Cmq mi adeguo.Non si puo' fare altrimenti.Ma mi chiedo che cosa ha in piu' un organo rispetto ad una chitarra.
Vi prego di considerare qte mie parole come semplici parole di una credente,che si fa domande.Punto.Poi los pirito con cui vado a Messa nn cambia.Ci mancherebbe.
Cattolico_Romano
00sabato 19 settembre 2009 14:11
Credo che bisogna precisare che tali disposizioni attualmente sono solo per le diocesi governate dal Il cardinale Cafarra e non per tutta l'Italia, almeno fino ad ora.
Sarebbe meglio aspettare il documento della CEI che però ha già precisato che non ci sarà una "rivoluzione" ma che saranno eliminati quei cantici non idonei alla Liturgia Ecclesiale.

Gino ha scritto: "e allora Davide che ballò e animò davanti all'Arca con ogni tipo di strumento dove lo mettiamo????"
 
Non hai idea quante volte alcune frangie pentecostali, anche tra di loro ci sono tradizionalisti (io facevo parte di questi) e progressisti (io li chiamavo gli Hippy cristiani!), mi facevano questa obiezione, la risposta che davo a loro a te non posso darla dato che nel pentecostalismo non esiste la liturgia e quindi i miei discorsi con loro vergevano su altri temi, ma a te chiedo; Davide si comportò così durante la liturgia del Tempio?
Fu un eccezzione o era la pressi? E tale eccezzione divenne poi una prassi in seno alla liturgia ebraica?
C'è infine da chiedersi se Dio avrebbe apprezzato il tutto se fosse stato un semplice Ebreo a danzare davanti al Tabernacolo e non Davide il prediletto?
E gli Ebrei avrebbero sopportato il tutto se non era Davide?
Ancora Gino scrive: Spariranno anche i nostri giovani dalle Chiese?
Non metto in dubbio che esiste questo pericolo, anzi in verità già da un pezzo le chiese soffrono per la mancanza dei giovani, ma non credo sia solo un problema liturgico, il problema è più a fondo e più complesso di quanto si possa pensare, il problema è il relativismo, il consumismo del tutto e subito e non del già ma non ancora, il problema è di una scarsa catechesi sia dei giovani che degli adulti, il problema è di quei tanti pastori che invece di curare il gregge credono che il loro servizio sia un lavoro di sette ore giornaliere e chi se ne frega di chi viene in chiesa e chi no, il problema è dei tanti laici che non collaborano ma anche di quel clero he soffre di gelosia morbosa che non affida ai laici nemmeno la colletta, la lista potrebbe allungarsi all'infinito.
Gabbianella1.
00sabato 19 settembre 2009 14:23
Bel problema... certo la partecipazione dei giovani nn deve ridursi alla semplice partecipazione dei canti con chitarra .Vero!
Cattolico_Romano
00sabato 19 settembre 2009 14:41
Ho alcune obiezioni da fare a Tea...ma prima chiedo aiuto alla Divina Provvidenza!

Tea dice: comprendo le vostre lacrime...anch'io suonavo in chiesa alla Messa con la chitarra, ma la catechesi che ci avevano insegnato non era del tutto rispettosa della vera dottrina (leggete il Papa sulle catechesi liturgiche dove spiega gli abusi)

Scusami Tea, sto studiando con molta attenzione le catechesi del Papa sulla liturgia e fino ad ora, forse mi sbaglio, non ho riscontrato che la chitarra faccia parte di quell'abuso liturgico di cui si parla ne tanto meno che l'utilizzo della chitarra sia una dottrina errata, c'è da chiedersi inoltre da quando uno strumento musicale faccia parte della dottrina cattolica, è solo uno strumento e se non erro viene criticato un certo abuso che se ne fa in determinati canti che hanno ben poco di liturgico, ma da qui a dire che la chitarra è un errore dottrinale mi sembra una esagerazione.

Poi dici: la Messa NON è esibizione ma SACRIFICIO
Sono daccordo, ma c'è sempre da comprende cosa si intende per esibizione?
La Messa non è solo sacrificio ma anche lode e giubilo per la salvezza che Cristo ci ha offerti graduitamente, mica è un funerale.

In seguito dici: il canto appropriato fa capire in cosa crediamo altrimenti fra noi e la cena protestante non c'è alcuna differenza...

Ma la differenza non sta solo nella forma, oggi stesso nella forma siamo anni luce di distanza, invito chiunque a fare un raffronto tra Messa e Culto evangelico, ma la differenza sostanziale sta nella sostanza di cosa noi crediamo e stiamo attuando durante la Messa, noi crediamo alla partecipazione della presenza REALE di Cristo nell'eucarestia che si dona a noi e al Padre per la nostra salvezza, loro no, questa è la differenza sostanziale tra noi e loro, non di certo la forma che se, anche divenisse uguale, utopisticamente parlando, non sarebbe uguale, poichè in sostanza abbiamo una fede diversa e una REALTA' diversa.

"noi possiamo ballare in altre occasioni
come agli incontri di Preghiera...questi non saranno toccati"

Forse vivrò realtà diverse, ma nella mia città in nessuna Messa ho visto ballare da voi avviene qualcosa del genere? Se avviene, beh, non solo bisognerebbe non farli ballare ma bisognerebbe allontanare quel sacerdote che lo permetteva.

La Messa NON E' INVENZIONE UMANA...

Hai ragione, ma meglio di me sai che la liturgia è lo specchio della Chiesa e di un evoluzione, non rivoluzione, interna della Chiesa e del suo contesto storico, gli stessi cantici gregoriani non sono forse il frutto di questa evoluzione?
I cristiani del III o IV secolo suonavano con gli Organi e con i cantici gregoriani?
Suonare con la chitarra non è forse come suonare con l'arpa o la cetra ai tempi dei primi cristiani?
Certo questo non deve autorizzare a far divenire una cantico in un musicol Holliwoodiano, ma nemmeno a stravolgere il tutto.
Capisco che tu sei un innamorata della Messa di San Pio V ma non tutti lo sono ed hanno le loro ragioni, quindi eliminiamo gli abusi ma cerchiamo di non stravolgere il tutto, potrebbe ripercuotersi contro.
Gabbianella1.
00sabato 19 settembre 2009 14:53
Ecco Daniele hai espresso i miei dubbi!!!!Li avevo in mente.
E una parola mi veniva in mente...forma.
Qdi si guarda alla forma?La liturgia bada alla forma?
Temevo di fare qta domanda perche' nn voglio essere tacciata di eretica.E' solo una semplice domanda.Certo che la liturgia e' importante!!!!
E allora domando :la chitarra viene considerato uno strumento di serie B ,rispetto ad un organo?Qdi suonera'l'organo ,quella persona benestante che ha potuto impararlo e magari e' andato al Conservatorio(nn facciamo finta di nulla,dai!)che nn una persona che ha potuto suonare la chitarra perche' magari autodidatta?E cmq le lezioni di chitarra sono piu' abbordabili rispetto a quello di piano....
Mettete un bel gruppetto di ragazzi che suonano la chitarra ?
O dobbiamo solo godere della vista di un organista che suona?
Sto scrivendo a caldo.
Cmq mi sa che nn ho letto bene tutto...il tutto mi sembra un po' strano.
(Zacuff)
00sabato 19 settembre 2009 14:59
Re:
Caterina63, 19/09/2009 12.28:

[SM=g7427] comprendo le vostre lacrime...anch'io suonavo in chiesa alla Messa con la chitarra, ma la catechesi che ci avevano insegnato non era del tutto rispettosa della vera dottrina (leggete il Papa sulle catechesi liturgiche dove spiega gli abusi) la Messa NON è esibizione ma SACRIFICIO il canto appropriato fa capire in cosa crediamo altrimenti fra noi e la cena protestante non c'è alcuna differenza... Certo che Davide ballò e ballava, ma non era ancora stato sul CALVARIO....non ballò SUL CALVARIO...infatti Davide ballò davanti all'Arca dell'ANTICA ALLEANZA, non della NUOVA e quell'Arca scomparve per lasciare il posto alla MESSA CON IL NUOVO TABERNACOLO che custodisce il Dio VIVO e vero...(leggasi la Sacramentum Caritatis di Benedetto XVI n. 10) noi possiamo ballare in altre occasioni come agli incontri di Preghiera...questi non saranno toccati... [SM=g7566] la Messa, dobbiamo riscoprire il valore del Calvario...e lì la Madonna non ballò, ma una spada le passò l'anima... quando a san Padre Pio, alcuni seminaristi gli chiesero in quale modo si doveva prendere la Messa, risposte: GUARDATE ALL'ATTEGGIAMENTO DI MARIA E GIOVANNI...dobbiamo stare alla Messa come se fossimo al Calvario MENTRE GESU' MUORE, solo alla fine della Messa il nostro cuore esulterà di gioia perchè Colui che morì per noi, veramente è Risorto... Si, si soffrirà un pò è vero, ma cosa ha più valore: la nostra conversione o il non poter esibire ciò che ci piace fare? La Messa NON E' INVENZIONE UMANA...anche i canti seguono un repertorio che deve insegnare che in quel momento NOI SIAMO SUL CALVARIO con Gesù che muore (in modo incruento) per noi...quando hai compreso questo, continueresti a ballare oppure piangeresti come la Vergine Addolorata? San Giovanni ballava? [SM=g7427]



Ma la Messa è anche resurrezione, quindi è anche gioia no!
Che "brutto" vedere tante persone (specialmente le donne) che quando vanno a ricevere la Comunione sacramentale
ritornano  col collo piegato e sembrano tristi e pentite.

Sui canti sono d'accordo che bisogna darsi una "regolata", ma sul divieto della chitarra, proprio no.
Comunque ora non più, ma fino a qualche anno fa io suonavo l'organo in Chiesa e devo dire che questo strumento è molto più adatto della chitarra; ma in quelle parrocchie dove non  c'è l'organista?
Suvvia, per me è una esagerazione!


enricorns
00sabato 19 settembre 2009 15:01
Al n° 9 di Musicam Sacram si legge: "nello scegliere il genere di musica sacra, si deve tenere conto della possibilità di coloro che devono cantare. La Chiesa non esclude dalle azioni liturgiche nessun genere di musica sacra, purchè corrispondano allo spirito dell'azione liturgica e alla natura delle singole parti e non impedisca una giusta partecipazione dei fedeli"
Gabbianella1.
00sabato 19 settembre 2009 15:06
Appunto e se nn c'è l'organista?Metteranno il cd musicale?
L'anno scorso in mancanza di chi suonava l'organo e dei ragazzi che suonavano la chitarra ,la suora accendeva la radio cd lettore durante il canto ...Nn vi dico i risultato,sembrava tutto cosi' freddo...L'organo ha la sua bellezza,nn c'è dubbio.Ma anche gli altri strumenti ce l'hanno...il violino ad es. O il flauto traverso....ma son pochi che lo sanno suonare....
Cattolico_Romano
00sabato 19 settembre 2009 15:06
X Gabbianella


E una parola mi veniva in mente...forma.
Qdi si guarda alla forma?La liturgia bada alla forma?



La forma nella liturgia è importantissima, essa è lo specchio della sostanza della nstra fede e di ciò che misteriosamente si celebra e manifesta dinanzi a noi umili peccatori, nella Messa anche il più semplice gesto racchiude una catechesi, non sono gesti fatti a caso.
Se la forma viene meno viene meno anche ciò che realmente noi celebriamo, si creerebbe il caos e il protagonismo soggettivo, quando invece il protagonista nella Messa è e deve essere solo Cristo, nemmeno il sacerdote che presiede non in nome proprio ma in nome di Cristo, anzi ancor di più, in persona di Cristo.


Temevo di fare qta domanda perche' nn voglio essere tacciata di eretica



Lasciatemi passare a me per eretico, ci sto facendo il callo [SM=g6794]


che nn una persona che ha potuto suonare la chitarra perche' magari autodidatta?e cmq le lezioni di chitarra sono piu' abbordabili....
Mettete un bel gruppetto di ragazzi che suonano la chitarra ?



Ma non credo che sarà obbligatorio l'organo, comunque vedremo.


O dobbiamo solo godere della vista di un organista chge suona?



Io personalmente non guardo nemmeno chi suona ne cosa suonano, nulla togliendo a gli altri, per me non fa differenza se suonano l'organo o la chitarra, a me interessa solo pregare e l'eucarestia.
Forse sono un pò semplicista.
Gabbianella1.
00sabato 19 settembre 2009 15:07
Al n° 9 di Musicam Sacram si legge: "nello scegliere il genere di musica sacra, si deve tenere conto della possibilità di coloro che devono cantare. La Chiesa non esclude dalle azioni liturgiche nessun genere di musica sacra, purchè corrispondano allo spirito dell'azione liturgica e alla natura delle singole parti e non impedisca una giusta partecipazione dei fedeli"


Qdi?
enricorns
00sabato 19 settembre 2009 15:11
Ancora in Musicam Sacram al n° 62 leggiamo: Gli strumenti musicali possono essere di grande utilità nelle sacre celebrazioni, sia che accompagnino il canto sia che si suonino soli. «Nella Chiesa latina si abbia in grande onore l’organo a canne, strumento musicale tradizionale, il cui suono è in grado di aggiungere una notevole grandiosa solennità alle cerimonie della Chiesa e di elevare potentemente gli animi a Dio e alle cose celesti.
Altri strumenti, poi, si possono ammettere nel culto divino, a giudizio e con il consenso della competente autorità ecclesiastica territoriale, purché siano adatti all’uso sacro o vi si possano adattare, convengano alla dignità del luogo sacro e favoriscano veramente l’edificazione dei fedeli»
Cattolico_Romano
00sabato 19 settembre 2009 15:17
Re:
Gabbianella1., 19/09/2009 15.07:

Al n° 9 di Musicam Sacram si legge: "nello scegliere il genere di musica sacra, si deve tenere conto della possibilità di coloro che devono cantare. La Chiesa non esclude dalle azioni liturgiche nessun genere di musica sacra, purchè corrispondano allo spirito dell'azione liturgica e alla natura delle singole parti e non impedisca una giusta partecipazione dei fedeli"


Qdi?




Quindi bisogna comprendere, non noi ma il Magistero, quali strumenti siano idonei e che corrispondono allo spirito dell'azione liturgica, in questo momento c'è un dialogo all'interno della Chiesa che tratta anche questi argomenti.
Gabbianella1.
00sabato 19 settembre 2009 15:19
Cancello perche' nn avevo letto le ulteriori spiegazioni di Enrico e Daniele.
Va bene.
Cmq e' vero l'organo a canne e' meraviglioso.Ma nn sono da disprezzare neanche gli altri strumenti.


X Daniele
Non sei semplicistico.
Anch'io nn guardo l'organista o i ragazzi ,ci mancherebbe.
Pero' qui si sta parlando di riforma liturgica e qdi ho fatto delle domande riguardo a qto forum.Tutto qua.
Cattolico_Romano
00sabato 19 settembre 2009 15:30
X Gabbianella [SM=g6794]


Va bene qdo dici che la liturgia e'anche forma,ma cosa rende uno strumento musicale diverso da un altro?



L'idoneità di ciò che stai celebrando, la sacralità della Messa ha bisogno di strumenti che si addicono a questa atmosfera, i tamburi o le casse acustiche sarebbero idonei secondo te?
Eppure anch'essi sono strumenti musicali o sonori.


Allora nn mettiamo la musica ,allora!



Volendo se ne potrebbe fare anche a meno, come era norma nelle catacombe, ma non siamo in quel contesto storico.
E poi scusa, ma prima che inventavano la chitarra non si suonava?


I salmi cos'erano,scusa?



I salmi ai tempi del primo e secondo tempio ma anche nell'era subapostolica venivano cantati e raramente accompagnati da strumenti musicali, non tutte le sinagoghe o le comunità cristiane possedevano strumenti musicali, non per questo non innalzavano lodi al Signore.
enricorns
00sabato 19 settembre 2009 15:30
"purché siano adatti all’uso sacro o vi si possano adattare, convengano alla dignità del luogo sacro e favoriscano veramente l’edificazione dei fedeli,"
dunque tutti quegli strumenti che non sovrastano
al n° 64 della citata istruzione è specificato: 
" L’uso di strumenti musicali per accompagnare il canto, può sostenere le voci, facilitare la partecipazione e rendere più profonda dell’assemblea. Tuttavia il loro suono non deve coprire le voci, rendendo difficile la comprensione del testo; anzi gli strumenti musicali tacciano quando il sacerdote celebrante o un ministro, nell’esercizio del loro ufficio, proferiscono ad alta voce un testo loro proprio".
e al n° 65
Nelle Messe cantate o lette si può usare l’organo, o altro strumento legittimamente permesso per accompagnare il canto della «schola cantorum» e dei fedeli; gli stessi strumenti musicali, soli, possono suonarsi all’inizio, prima che il sacerdote si rechi all’altare, all'offertorio, alla comunione e al termine della Messa.
La stessa norma vale, fatte le debite applicazioni, anche per le altre azioni sacre.


Gabbianella1.
00sabato 19 settembre 2009 15:37
salmi ai tempi del primo e secondo tempio ma anche nell'era subapostolica venivano cantati e raramente accompagnati da strumenti musicali, non tutte le sinagoghe o le comunità cristiane possedevano strumenti musicali, non per questo non innalzavano lodi al Signore.


Ecco!!Appunto secondo l'uso dei tempi...
Cattolico_Romano
00sabato 19 settembre 2009 15:41

Ecco!!Appunto secondo l'uso dei tempi...



L'uso dei tempi però non sovrasta la sacralità della liturgia e del suo modus operandi, sennò se dovessimo seguire l'uso dei tempi allora al posto della chitarra mettiamo un DJ e al posto del coro un bravo rap... [SM=g8863] [SM=g8467]
Caterina63
00sabato 19 settembre 2009 16:07
Redazione di Messainlatino.it commenta saggiamente l'articolo con quanto segue che condivio pienamente...

Prima di pensare a chi obbedirà (pochi) e chi no, è tutto da dimostrare che sia fondato quanto dice l'articolista che, per essere un attivista dell'arcigay, è probabilmente portato a calcare la mano su ipotesi di restaurazione liturgica.

Insomma, una facile predizione: l'abolizione delle chitarre (che sarebbe quanto mai necessaria) non sarà per domani. Si dirà magari in qualche documento che si raccomanda l'organo, che la musica dev'essere ecc. ecc., ma alla fine si dirà che la scelta ultima spetta al vescovo "liturgo per eccellenza" della diocesi, e finirà come la comunione in mano: introdotta da un documento che diceva di esecrarla.


**************************************

Attendiamo naturalmente il Documento della CEI..... da li si potranno poi fare autentiche riflessioni, intanto questo assaggio di notizia ci ha dimostrato già il contributo che si può dare all'incomprensione che regna sovrana quando si parla di Liturgia della Chiesa...

Tutti gli strumenti musicali sono un bene, ma se leggiamo le cronache dei primi due secoli della Chiesa si legge che i cristiani cantavano i Salmi con "MELODIE CHE STRUGGEVANO IL CUORE", a cori alterni e spesso senza strumenti... ciò che si sottolinea in questo senso è che il Culto Cattolico, condiviso nei primi due secoli da moltissimi che provenivano dall'ebraismo e che avevano conservato la loro tradizione, cominciò a prendere una sua forma associata al Mistero che celebrava...ossia, all'Eucarestia...

Una prova l'abbiamo con sant'Ambrogio quando riforma la Chiesa milanese, egli comincia a prendere la salmodia ORIENTALE la quale non ha mai usato, per la Liturgia, gli strumenti che usavano i pagani o gli ebrei...
La Chiesa Latina, già con una liturgia propria formata ma non ancora distribuita su tutto il territorio, apprezzerà la riforma di sant'Ambrogio tanto da farla propria....da li nasce con san Gregorio Magno, Papa, la Messa DETTA GREGORIANA...con i suoi Inni liturgici difesi oggi da Benedetto XVI...

In sostanza dal IV secolo la Chiesa insiste sulla necessità di una propria IDENTITA' nel pèroprio Culto a Dio, la musica detta Sacra è parte integrante di questa nostra identità...non a caso dal IV secolo e fino alla Riforma di Trento, tutto l'Urbe e l'Orbe si identificavano in questo Culto grazie anche alla Musica Sacra...
CON LA RIFORMA DI LUTERO cambia musica in tutti i sensi...
mentre la Chiesa Cattolica manteneva, grazie al Concilio di Trento, la sua identità anche nei canti, già fra il 1700 e il 1800 si noterà la differenza fra i Cattolici e le Comunità Protestanti proprio nei Canti liturgici...

Da dopo il Vaticano II, la falsa interpretazione di creare compromessi per fare delle Liturgie INSIEME ai protestanti, ha portato anche ad una perdita di identità NEL CULTO DELLA MESSA...molte canzoni provenienti dal cosìdetto "Gospel" sono entrati nelle Messe dette in Parrocchia senza neppure chiedersi se questo rispecchiasse la nostra identità...è lampante il fatto che mentre noi abbiamo fatto somigliare la Messa alla Cena protestante....i Protestanti furbamente NON hanno assolutamente tentato di prendere del buono da noi...
Loro sono rimasti LORO, noi abbiamo cominciato a somigliare a loro...

Comunque vada questa notizia sulle chitarre, il problema in se non è lo strumento che lo si potrà usare in tante altre occasioni di Preghiera e di incontri fuori della Messa...quanto appunto cercare di capire che il nostro Culto a Dio E' UNICO e non è umano, non è una creazione della Chiesa...non interessa se ci piace o no, la Messa è quella e non vi è ragione alcuna per snaturalizzarla....
Qui sta la base della riforma di Benedetto XVI.....e che ci chiede di comprendere, appoggiare e sostenere...

Cattolico_Romano
00sabato 19 settembre 2009 16:19
Prima di pensare a chi obbedirà (pochi) e chi no, è tutto da dimostrare che sia fondato quanto dice l'articolista che, per essere un attivista dell'arcigay, è probabilmente portato a calcare la mano su ipotesi di restaurazione liturgica.

Insomma, una facile predizione: l'abolizione delle chitarre (che sarebbe quanto mai necessaria) non sarà per domani. Si dirà magari in qualche documento che si raccomanda l'organo, che la musica dev'essere ecc. ecc., ma alla fine si dirà che la scelta ultima spetta al vescovo "liturgo per eccellenza" della diocesi, e finirà come la comunione in mano: introdotta da un documento che diceva di esecrarla



Lo penso anch'io, difatti se non erro l'ho detto nel mio primo messaggio.
Gabbianella1.
00sabato 19 settembre 2009 16:30
Caro Daniele,avevo scritto poi nn mi piu' andato internet...
Certo che il rap nn va bene!!!!
O il tamburo!!!
L'organo da' quella solennita' che caratterizza la nostra Messa.
Cmq vada a me va sempre bene!!!
Vado a Messa per Cristo ,nn per le musiche.
Cmq umanamente parlando nn riesco a capire perche' il canto gregoriano dovrebbe essere migliore di un gospel ...scusate.
Saro' ignorante ma se qualcuno ha la bonta' di spiegarmelo....

Carissima Caterina ,scusami,son testarda.Ma mi piace leggerti perche' aggiungi sempre qualcosa al mio povero bagaglio del sapere cristiano cattolico.Come del resto tutti gli altri qui presenti.
Cmq nn volevo far polemica ,erano solo delle considerazioni.Che nn saranno solo mie.Magari in futuro scopriremo che la cenerentola chitarra avra' il suo posticino nella Liturgia,ehehhe!
Ciao a tutti e buona domenica per domani!
Cattolico_Romano
00sabato 19 settembre 2009 16:37
Veloce veloce ^_^
I Gospel sono bellissimi, mi piacciono di più dei gregoriani, poverò me, tenete ferma Caterina!!!
Ma comunque i Gospel si addicono di più ai raduni che alla solennità della Messa.
Gabbianella1.
00sabato 19 settembre 2009 16:42
Forza Tea!!!!
Dicci perche' vanno bene i canti gregoriani per la messa!!!!
(nn e' uno scherzo,a me interessa davvero).
Cmq mia madre aveva sentito da fuori di un convento di suore di clausura (nn chiedetemi dove ...nn ricordo)un bellissimo canto gregoriano cantato da loro con voci bellissime.
Sembrava un coro di angeli!Le credo!
A me i gospel piacciono tantissimo , ma ci sono canti gregoriani veramente belli che ti rapiscono l'anima e ti portano in Cielo.
(Gino61)
00domenica 20 settembre 2009 09:48
Comunque ragazzi, inutile cominciare a litigare prima che la Chiesa abbia emanato qualcosa e leggere cosa ci sia scritto e cosa cambierà.  Aspettiamo.

Intanto ci rifacciamo all'ultimo documento in materia di Musica Sacra e cioè il Sacrosantum Concilium e nel paragrafo 120 dice

L'organo e gli strumenti musicali

120. Nella Chiesa latina si abbia in grande onore l'organo a canne, strumento musicale tradizionale, il cui suono è in grado di aggiungere un notevole splendore alle cerimonie della Chiesa, e di elevare potentemente gli animi a Dio e alle cose celesti. Altri strumenti, poi, si possono ammettere nel culto divino, a giudizio e con il consenso della competente autorità ecclesiastica territoriale, a norma degli articoli 22-2, 37 e 40, purché siano adatti all'uso sacro o vi si possano adattare, convengano alla dignità del tempio e favoriscano veramente l'edificazione dei fedeli.

 

Sono daccordo con chi dice che la S. Messa è uguale per tutti e che non può diventare un teatro, come dice l'Ordinamento generale del Messale Romano: La celebrazione della Messa, in quanto azione di Cristo e del popolo di Dio gerarchicamente ordinato, costituisce il centro di tutta la vita cristiana per la Chiesa universale, per quella locale, e per i singoli fedeli. Nella Messa, infatti, si ha il culmine sia dell'azione con cui Dio santifica il mondo in Cristo, sia del culto che gli uomini rendono al Padre, adorandolo per mezzo di Cristo Figlio di Dio nello Spirito Santo. In essa inoltre la Chiesa commemora, nel corso dell'anno, i misteri della redenzione, in modo da renderli in certo modo presenti. Tutte le altre azioni sacre e ogni attività della vita cristiana sono in stretta relazione con la Messa, da essa derivano e ad essa sono ordinate.

 

Quello che ho detto prima di Davide non ha attinenza con la S. Messa in quanto al tempo di Davide non c'era la S . Messa e Cristo non era ancora venuto a rivelarci la NUOVA LEGGE, ma lo possiamo attuare solo nelle nostre preghiere spontanee o nelle preghiere comunitarie del RnS, cosa che facciamo abitualmente.

 

Aspettiamo comunque il documento della CEI e vediamo cosa dice e poi ne riparliamo.

 


Caterina63
00domenica 20 settembre 2009 10:13
[SM=g7348] tranquilla Gabbianella....non sono contro gli strumenti musicali, come ho anche detto io ho cominciato a 16 anni a suonare in chiesa con questo strumento...ma un conto è a vivere il tutto in buona fede e mossi da una certa catechesi, altra cosa è rendersi conto che abbiamo navigato in un certo errore quale per esempio il concetto di MESSA-BANCHETTO e di conseguenza viverla anche con le musiche appropriate, altra cosa è vivere la Messa in quanto SACRIFICIO e allora rendersi conto che se sono ai piedi del Calvario mentre Gesù muore (e il sacerdote celebra appunto il Sacrificio seppur INCRUENTO), come mi compertò? CHE COSA CANTERO'?
Ballerò ai piedi della Croce mentre Gesù muore e Maria è lì addolorata? [SM=g8862]

Io amo il Gospel...ma non nella Messa, mi piace nei raduni di Preghiera...negli incontri appunto FESTANTI...così come mi piacciono i canti scout, ma appunto fra gli scout...non alla Messa... [SM=g7515]

Il punto è che abbiamo snaturalizzato il vero senso della Messa=SACRIFICIO per esorcizzare la sofferenza...lo abbiamo ridotto ad una FESTA, AL BANCHETTO il quale non avverrebbe se non ci fosse PRIMA LA CROCE... [SM=g8864]
Si è esaltato il banchetto a discapito del Calvario...
le musiche non sono altro che una conseguenza di questa errata concezione...

Perchè vanno bene i canti gregoriani?
il testo è lungo, qui l'allora Ratzinger ha scritto un libro sulla liturgia:
difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

e dice in un passo:

Trento non si ingannò, si appoggiò sul solido fondamento della Tradizione della Chiesa. Rimane un criterio affidabile. Ma noi possiamo e dobbiamo comprenderlo in un modo più profondo, attingendo alle ricchezze della testimonianza biblica e della fede della Chiesa di tutti i tempi. Vi sono autentici segni di speranza di questa comprensione rinnovata e approfondita di Trento possa, in particolare tramite la mediazione delle Chiese di Oriente, essere resa accessibile ai cristiani protestanti.
Una cosa dovrebbe essere chiara. La liturgia non deve essere il terreno di sperimentazione per ipotesi teologiche
.


Nell'omelia dei primi vespri della Festa dei SS. Pietro e Paolo, il Papa ha sottolineato come era la Liturgia nei primi secoli: INCENSO, SALMODIA, TESSUTI PREZIOSI...

la salmodia è quella che interessa a noi per capire i Canti gregoriani...
sia la Chiesa ortodossa in Oriente quanto la nostra, latina, in Occidente, hanno sempre evitato di mischiare le musiche "profane-pagane" all'interno delle celebrazioni liturgiche, il significato è presto detto: la Liturgia è sempre stata considerata dalla Chiesa tutta L'ANTICAMERA DEL PARADISO inoltre ciò che avviene durante la Messa, avviene anche in Cielo nella Chiesa trionfante con la Comunione dei Santi e degli Angeli (lo diciamo nel Santo) da qui il trovare una salmodia, un cantare, adeguatamente per rendere TOCCANTE ciò che si faceva, è presto fatto e nasce il CANTO GREGORIANO...
questo detto in parole povere...
Esso E' LA SUBLIMAZIONE DELLA CELEBRAZIONE, è la Messa CANTATA... [SM=g8864]
Gli Orientali usano il loro modo di cantare, molto più lento del nostro, molto più lungo...ma identico nella sostanza...
Chi cominciò a modificare il tutto fu appunto il Protestantesimo ma proprio perchè modificò la Messa, eliminò il sacerdozio e cominciò a non credere più nella Presenza reale...
Eppure se si assiste alla Messa anglicana Tradizionale, per esempio, essi hanno mantenuto la Tradizione canora della Chiesa...ancora oggi senza infatti modificare la Messa...

Infine c'è un altro aspetto da non sottovalutare:
i canti liturgici della Chiesa, molti dei quali in latino, sono intraducibili in italiano senza rischiare di cambiargli anche il senso... [SM=g10765] ecco perchè si preferisce, ad esempio, che il Canone della Consacrazione sia detto in latino, come sta facendo il Papa...accompagnato appunto dai canti in latino...
Questo non significa NON capire cosa si sta dicendo...basta prendere i testi e questi sono tutti accompagnati dalla traduzione in italiano, ma a noi interessa che durante la celebrazione il nostro CUORE sia unito a quello del Sacerdote, non tanto a quello che io dirò, a quello che mi piace o non mi piace...la Messa non deve essere fatta a seconda dei gusti dei fedeli, ma è il fedele che deve sforzarsi di comprenderne il senso...
La musica sacra ci spiega il primo vero senso della Liturgia: L'ANTICAMERA DEL PARADISO...in Comunione con gli Angeli e i Santi...

San Padre Pio diceva che quando iniziava il Canone della Consacrazione, spesso vedeva sopra l'altare gli Angeli mettersi in ginocchio e vedeva il coro dei Santi CONCELEBRARE i sacerdoti e si rivedeva tutta la scena dal Calvario fino alla visione del Cristo risorto...

Perchè san Padre Pio non ballava durante la Messa, ma al contrario PIANGEVA? [SM=g7427]

Il Canto nella Liturgia deve COM-MUOVERTI, ossia far MUOVERE L'ANIMA in un contesto ovviamente Cattolico nell'atteggiamento di Maria e Giovanni ai piedi della Croce...si, DEVE FARCI PIANGERE LACRIME AMARE PER QUEL SANGUE VERSATO, PER QUEL CORPO DONATO per la nostra salvezza, dopo di ciò allora possiamo cantare e ballare...e partecipare al Banchetto...


Grazie a voi per questi approfondimenti...
[SM=g7474]
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