Causato da un sisma di oltre 8 gradi sulla scala Richter Un maremoto devasta le isole Samoa
Apia, 30. Un violento terremoto di magnitudo 8,0 sulla scala Richter è stato registrato oggi al largo delle Isole Samoa, arcipelago vulcanico nel Pacifico orientale, a metà tra le Hawaii e la Nuova Zelanda. Al forte sisma si è aggiunto un maremoto con onde alte fino a otto metri, che hanno completamente cancellato dalle cartine geografiche interi villaggi sulle coste dell'arcipelago, diviso tra Samoa americane e Samoa occidentali, dove vivono circa 275.000 persone. Testimoni oculari hanno riferito di persone trascinate via dalle acque, con bambini strappati dalle braccia dei genitori e automobili travolte dalle onde. La zona più colpita è quella di Upolu, la più frequentata dal turismo internazionale, dove sono concentrati i maggiori alberghi.
Finora le vittime accertate sono 130, ma si teme che possano essere molte di più. Con il passare delle ore diminuiscono le possibilità di trovare in vita i numerosi dispersi. Altre dieci vittime sono state segnalate a Niuatoputato, l'isola dell'arcipelago di Tonga più vicina alle Samoa occidentali. L'epicentro del sisma è stato localizzato 190 chilometri a sudovest delle Samoa, a una profondità di trentatré chilometri. Il terremoto ha scossa l'arcipelago mentre la gente si stava preparando per andare al lavoro e a scuola.
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha dichiarato lo stato di calamità naturale nelle Samoa, dove molte aree sono rimaste prive di elettricità e acqua. Il sisma - il più violento degli ultimi due anni - si è prolungato per diversi minuti, facendo scattare l'allarme maremoto, esteso fino alla Nuova Zelanda e alle Hawaii, poi revocato dalle autorità. La capitale di Samoa, Apia, è praticamente deserta, con scuole e negozi chiusi, mentre migliaia di persone sono state trasferite in terreni più elevati. Le preoccupazioni maggiori sono ora per il rischio di frane e per la difficoltà a raggiungere le zone rimaste isolate. La comunità internazionale si è subito attivata per aiutare le popolazioni. Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti hanno già inviato aiuti. Un'altra forte scossa tellurica - di magnitudo 7,6 sulla scala Richter - è stata registrata in mattinata nella zona meridionale dell'isola indonesiana di Sumatra. Lo ha reso noto l'Istituto geosismico del Paese asiatico.
(©L'Osservatore Romano - 1 ottobre 2009) __________________________________________________