|
3
Separazione
Tu sei il mio tesoro più caro!
Un uomo si era talmente arrabbiato con la propria moglie che una sera, prima di andare a dormire, le ingiunse di raccogliere tutto ciò che le era «caro e suo» e di lasciare la loro casa al più presto (di fare le valige, n.d.t.). Lei doveva ritornare dai suoi genitori, perché lui non voleva più vederla... La donna era scioccata; quelle parole le facevano un male terribile. Cosa doveva ora fare? Quando suo marito si fu addormentato, ella ordinò ad un loro servitore di trasportare il letto, con dentro il marito addormentato, nella casa del proprio padre. Verso mezzanotte, il marito si svegliò e guardò, meravigliato, quella stanza a lui sconosciuta. «Dove mi trovo?», domandò così alla moglie! «Tu sei nella casa di mio padre», gli rispose quella. «Io non mi ricordo più, per quale ragione io sia venuto qui», dice il marito. E la moglie: «E semplice! Ieri sera mi avevi comandato di ritornare nella casa dei miei genitori e di portare con me solo ciò che mi era di più caro e di più prezioso! A questo mondo, nulla mi è più prezioso di tè e niente mi è più caro di tè. Per me, non ci sarà mai nulla di più prezioso di tè». Queste parole commossero molto «quel» marito! Il suo cuore, che prima aveva agito così freddamente, gli si riscaldò. L'amore nuovo che così nacque produsse anche qualcosa d'altro... Finora il loro matrimonio era rimasto senza figli, però ora, dopo nove meravigliosi mesi, ella mise alla luce un bei maschietto... Se noi cessiamo di amare qualcuno, tutte le volte che dobbiamo soffrire o penare per lui questo fatto rappresenta un segno che noi non lo abbiamo mai veramente amato...
Tanto più noi comprendiamo gli altri, tanto meglio conosciamo noi stessi. |