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n 4
Un eisberg affondò «l'inaffondabile» Titanic
Un missionario aiutò gli altri a salvarsi, dando così la sua vita!
L'affondamento della lussuosa nave da crociera «Titanio», entrò nella storia dei mari. Quella nave, con «quel» nome che sembrava una sfida, nel 1912 venne semplicemente «sventrato» da un eisberg, una montagna di ghiaccio che galleggiava sul mare di Terranova, già in prossimità delle coste americane, dove quella nave di lusso, la più grande mai costruita, era diretta. In quel naufragio, annegarono più di 1500 passeggeri. Un giovane sacerdote e missionario, Padre John Harper, si trovava anche lui a bordo ed annegò anch'egli. Nel momento del supremo pericolo, egli aveva aiutato gli altri a salvarsi, facendo ciò che poteva. Egli aveva aiutato soprattutto donne e bambini a salire sulle scialuppe di salva-taggio. Egli aveva ceduto il proprio posto nella barca ad un'altra persona. Anni dopo quella sciagura, un sopravvissuto raccontò: «Io galleggiavo nell'acqua gelida, tenendomi aggrappato ad una tavola di legno. Fu lì che vidi John, che era anch'egli aggrappato ad alcuni pezzi di legname. Egli mi gridò: "Lei non è già stato salvato? E già pronto per la salvezza Eterna?". "Purtroppo no", gli risposi. "Allora creda fermamente in Dio, ed Egli la salverà!", così mi gridò quel sacerdote, finché un'ondata non lo spinse lontano dalla mia vista. In quella grossa tragedia mi rimisi veramente nelle mani del Signore Gesù, poiché sapevo che Lui era l'unico e vero Salvatore. Io sapevo che Gesù, nella confessione, perdona tutte le colpe e mi dona così la Vita eterna. Io fui così l'ultima anima, che John "condusse" verso Dio!». Era toccante il vedere come John, che doveva anch'egli lottare per la propria vita, non si affannasse però che per «condurre altri» da Gesù. Era l'Amore di Dio che lo «spingeva» a dimostrare agli altri, infelici come lui, come fosse importante l'accettazione di Dio e della nostra Salvezza «Eterna», qualunque cosa ci succedesse, senza curarsi della morte fìsica che stava, minacciosa, anche sopra di lui. Egli continuò a chiamare gli altri, nell'acqua, dicendo loro: «Stai per essere "salvato", lo sai?». [Modificato da (Zacuff) 02/10/2009 17:57] |
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