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n 5
Il cuore di una mamma perdona anche quello che non sarebbe da perdonare
Figlio mio, sei ferito?
Una mamma allevò da sola il proprio figlio, poiché era vedova. Quel figlio divenne così «adulto». Abbandonò la casa materna, dove sua mamma attendeva ogni giorno che egli vi facesse ritorno. Però egli non veniva; che cosa gli era successo? Quel figlio era capitato in una brutta combriccola. Aveva avuto dei contatti, in precedenza, con un certo gruppo di persone (poco oneste) e voleva divenire membro di quella banda. Prima di essere ammesso, gli era stata chiesta «una prova di fedeltà» ad esso... Egli doveva portare loro il «cuore» (!) della propria mamma ('). Quel giovane, come stordito da quella (orribile) richiesta, si recò finalmente da lei. La mamma lo aveva visto venire e gli corse incontro. Quello sciagurato prese però un grosso coltello, con il quale uccise la mamma, togliendole poi fuori il cuore dal petto, ancora caldo; dopodiché scappo' di corsa! Durante la fuga dalla sua ex casa, dove aveva appena compiuto quel folle gesto, egli inciampo' in un sasso, lasciando cadere a terra «quel» cuore, ancora caldo! Da «quel» cuore uscì una voce, quella di sua mamma, che ancora gli chiedeva: «Figlio mio, sei per caso ferito, ti sei fatto qualcosa di brutto?» (G. Lastona).
Io però voglio gloriarmi solo della Croce di Gesù Cristo, nostro Signore, mediante la quale il mondo è morto per me ed io sono morto per il mondo». (Gai 6, 14) [Modificato da (Zacuff) 02/10/2009 20:03] |
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