| | | OFFLINE | Post: 70 | Registrato il: 11/09/2009 Registrato il: 16/09/2009 | Sesso: Maschile | |
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Caro Cattolico, sto seguendo anche in televisione la vicenda che ha colpito la tua città e tutta la zona circostante.
In qualità di abruzzese, anche se non ho vissuto direttamente ma solo indirettamente, il dramma che ha colpito l'abruzzo, mi rendo conto del dramma che sta vivendo la Sicilia in questo momento, soprattutto guardando le immagini che si susseguono incessantemente sugli schermi di tutti noi.
Per ora esprimo la mia solidarietà e vicinanza a questa tragedia, e certamente partecipando successivamente a quelle iniziative pratiche che verranno messe in atto a vari livelli, istituzionali e associazionistiche.
L'evento catastrofico che si è verificato, mi fa pensare all'avvertimento che Gesù ha fatto nel discorso "della montagna":
Se uno costruisce sulla sabbia " o su un terreno inadatto (che è la stessa cosa) adotta una misura stolta che produce un risultato negativo liberamente accettato e anche prevedibile.
Anche in questo caso non si può imputare che alla stoltezza ( o al tornaconto) di chi amministra i danni materiali ma soprattutto umanitari che si sono prodotti.
Preghiamo in ogni caso che il Signore allevi in questo momento la popolazione colpita attraverso quelle forze ancora sane della società che per grazia di Dio ci sono ancora.
Con affetto |
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