Oltre al fatto che dal cuore non deriva nulla, questo è solo un modo di dire poichè è il cervello che trasmette i sentimenti, io stesso ho parlato di stato, ma momentaneo e non di rassegnazione che nulla a che vedere con l'essere afflitti, se fosse uno stato duraturo non sarebbe più ne afflizione ne rassegnazione ma diverrebbe una patologia, cioè una depressione, quindi sarebbe malato, ma non è, spero, il suo caso.
Infine ancora non mi hai spiegato da dove deduci che l'essere afflitto, che non per forza va interpretato nel senso più negativo del termine, è sinonimo di rassegnazione, questo ancora non si è capito.
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