ragazzi penso che questa sia la cartella giusta per spiegarvi il mio cuore cattolico afflitto,se ho sbagliato ditemelo,

1sempre piu' persone offendono cristo e la fede cattolica publicamente con livore

2vedo sempre di piu' cristiani fai da te che non seguono l'insegnamenti della chiesa e la dottrina

3ignoranza e saccenza sulla cultura cattolica


e per finire vi faro' vedere un video,io ho un canale su youtube dove faccio video quindi dopo di questo ve ne faro' vedere altri per il vostro giudizio ,da voi voglio sincerita' e solo sincerita' quindi accetto critiche perche' la sincerita' e sopra a tutto,questo video tratta il tema dell'aborto e io da quando sono diventato padre ogni volta che vedo un bambino soffrire e come se soffrisse mio figlio


community.leonardo.it/comunita.aspx?c=171422

In tutto, infatti, siamo tribolati, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi, portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. Sempre infatti, noi che siamo vivi, veniamo consegnati alla morte a causa di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale. Cosicché in noi agisce la morte, in voi la vita. Animati tuttavia da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: Ho creduto, perciò ho parlato, anche noi crediamo e perciò parliamo, convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi. Tutto infatti è per voi, perché la grazia, accresciuta a opera di molti, faccia abbondare l'inno di ringraziamento, per la gloria di Dio.
Per questo non ci scoraggiamo, ma, se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore invece si rinnova di giorno in giorno.
Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria: noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili, perché le cose visibili sono di un momento, quelle invisibili invece sono eterne. (2 Cor 4, 8-18)

X hhh

Ottimo il tuo video, mi piace.

x Enrico

I passi da te indicati non ci dicono nulla sull'afflizione, questi passi ci dicono che pur sofferenti grazie a Cristo ci risolleviamo, ma non ci dicono che non si può soffrire, e l'afflizione è un dolore profondo che deriva da dispiaceri particolari come la morte di un parente o di un amico, come il vedere dei bambini soffrire.
Questo rientra nella normalità dei sentimenti umani.

hhh non parla affatto di afflizione di tipo personale e famigliare ma per le offese alla fede e alla chiesa.

La sofferenza, poi,  è un'altra cosa e non ho affatto detto che non c'è e non lo dice nemmeno il brano, anzi, ma che non bisogna abbattersi

afflizione

stato di grande abbattimento, tristezza, dolore

E, comunque, il brano ci invita a non fermarsi e a non considerare come ultima tale condizione.

In tutto, infatti, siamo tribolati, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi,

L'afflizione deriva dalla sofferenza, non vorrei che si confondesse tra afflizione, cioè un dolore particolare per una determinata situazione, con lo scoraggiamento, io posso essere afflitto ma non scoraggiato, questo infatti è l'incitamento paolino.
hhh solo adesso ha precisato su cosa era afflitto, e comunque non vedo il motivo per cui non potrebbe e non dovrebbe essere afflitto, cioè addolorato per determinati eventi contro la Chiesa, la stessa Vergine Maria in alcune sue apparizioni manifestò la sua afflizione per la deriva umana, non era forse cattolica?
Essere afflitto significa principalmente essere addolorato per un determinato evento negativo, quindi è del tutto normale.

Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti.

La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino! ⁶Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti. ⁷E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.

Sinonimi Afflitto

2(agg. Che è addolorato) colpito, gravato, guastato, oppresso, prostrato, tormentato, travagliato, tribolato, vessato. (agg.) addolorato, affranto, amareggiato, angosciato, avvilito, desolato, dispiaciuto, piangente, rammaricato, rattristato, sconsolato.

Termine precedente:
Affliggersi

Termine successivo:
Afflizione

Non vedo dove la citazione paolina contraddica il mio pensiero.

non vedo dove contraddica il mio

non capisco poi perchè una esortazione debba essere presa come una critica

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non vedo dove contraddica il mio

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Tu fino ad ora hai sostenuto che un cristiano non può essere afflitto, ma non hai portato, almeno per quanto mi riguarda, un'argomentazione degna di nota se non delle esortazioni che oltre ad essere tali non ci dicono nulla sulla possibilità o meno di essere afflitti o addolorati ne tanto meno invalida quanto dico io.

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non capisco poi perchè una esortazione debba essere presa come una critica

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Forse perchè questa è stata data in risposta ai miei post?
Se rispondi ai miei messaggi con una esortazione si evince chiaramente che quest'ultima è utilizzata per rispondere e criticare, in senso buono, alla mia tesi, quindi è più che scontato che rispondo ai tuoi messaggi, se poi non è così basta specificarlo prima.
Comunque, personalmente da cattolico do per scontato che Cristo è la nostra speranza e che, citando Paolo, nemmeno la morte ci separerà dall'amore di Cristo, ma qui si stava discutendo d'altro.

abbiamo due intendimenti differenti, ne prendo atto, ma io rimango del mio parere il cristiano non può essere, no mi sono espresso male, non deve essere afflitto.

Già il non deve non esclude che lo possa essere, mentre il non può essere esclude che qual'ora lo sia vuol dire che non è cristiano.

DTB!

ragazzi penso che questa sia la cartella giusta per spiegarvi il mio cuore cattolico afflitto,se ho sbagliato ditemelo

dunque indica uno stato, una rassegnazione

Caro Hhhhhh
( se aggiungi una S al nome da te scelto hai una shhhhh....
sorrido perchè nn so quale  significato dai a qto nik ,
ma mi hai dato l'idea di una persona riflessiva
e nn mi meraviglierei se ad un certo punto tu esclamassi :
"Shhh!!!Non senti?Non vedi? Non sai?".
Cmq e' una mia interpretazione molto soggettiva e
 e ammetto anche fantasiosa).
Il tuo video e' bello e siccome tu hai detto di essere sinceri e
siccome io sono una rompiscatole
ti faccio una richiesta:
"Perche' nn fai anche un video 
in cui fai parlare il bimbo in prima persona?
Oppure perche' nn fai che sia il papa' a parlare
in prima persona di fronte ad un evento cosi' grande...
la nascita di suo figlio?"
Perche' diciamolo apertamente qdo si tratta di abortire e' sempre la donna
 a decidere o meglio a non decidere ,
secondo in punti di vista;
perche' chi sceglie  l'aborto in realta' non ha deciso ,
si è fatta prendere dallo sconforto dalla solitudine
nel caso di mamme abbandonate e nn aiutate ,
dall'egoismo,o da una visione materialista della vita
 nel caso di donne che si dichiarino emancipate
e qdi il feto non è un bambino ma un ammasso di cellule indifferenziate
e qdo anche si abortisse al terzo mese ....
cancellano dalla loro mente anche una minima eventualita'
che quell'esserino fragile ma tenace
perche' si aggrappa con tutta la sua forza
al ventre della mamma,
sia un BAMBINO!

E i papa'?
Io penso a quelli che vorrebbero un bambino ,ma la donna decide altrimenti,
succede anche qto ,
ma i papa' nn vengono presi in considerazione,
il bambino e' della mamma!
Forse nn ragiono in maniera copnvenzionale
ma la vedo come un'ingiustizia verso il papa'.



Caro cuore afflitto,
qta tua afflizione la condivido .
La provo anch'io qdo mi trovo davanti
a persone che dicono essere cristiani e poi si fanno contaminare da idee
nn proprio ortodosse,
si lasciano permeare da idee sincretiste e nn hanno la voglia
di andare ad indagare e si affezionano alle loro idee
senza riflettere a fondo sulll'insegnamento di Cristo e
 della Chiesa Cattolica.
Anzi a volte rimangono come infastiditi
da quello che loro dicono dogmatismo intollerante
e fuori dal tempo.
Ecco perche' ammiro il nostro attuale Papa Benedetto XVI
perche' e' un  vero testimone
.di Cristo.
NN affliggerti!!!!
Le parole che Enrico ha citato riportando i versetti dei Corinzi
sono pieni di speranza e danno quell'input che in alcuni momenti sembra mancare.
Cmq 
caro Enrico, 
a proposito di quel che hai postato mi vien da pe4nsare che chi 
prova la "perfetta letizia" nel dolore ha gia' raggiunto una maturita' notevole....
Sfido chiunque a dirmi che nn e' mai stato afflitto da problemi ,angosce ....
 Anche il Signore  sa qta nostra debolezza e attraverso i suoi salmisti
ci ha donato uno stupendo salmo...
credo il 139 ( Daniele correggimi!!!)
"Il mio pastore è il Signore".
Sono andata OT?
Ciao e buon pomeriggio!!!!!!!!!!!! 

 


 

enricorns, 20/10/2009 14.55:

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ragazzi penso che questa sia la cartella giusta per spiegarvi il mio cuore cattolico afflitto,se ho sbagliato ditemelo

dunque indica uno stato, una rassegnazione

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No, indica solo un momentaneo stato di dolore e dispiacere verso determinate avvenimenti e persone che attaccano la fede cattolica e la Chiesa, non c'è nessun stato di rassegnazione, oltre al fatto che l'avrebbe detto non comprendo come fai ad arrivare a queste conclusioni basandoti solo sul termine "afflizione" che per l'appunto non indica "rassegnazione" e non ha quel significato.
Comunque io aspetterei, dato che noi abbiamo parlato anche troppo, che hhh ci spiegasse ancor meglio cosa intende per afflizione.

Salmo 23 ^_^

Scusate e' vero.....
il 139 e' qto
 Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.    Signore, tu mi scruti e mi conosci,² tu sai quando seggo e quando mi alzo.

   Penetri da lontano i miei pensieri






CHE FIGURACCIA!!!!!!!!!

Gabbianella1., 20/10/2009 15.55:

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Scusate e' vero.....
il 139 e' qto
 Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.    Signore, tu mi scruti e mi conosci,² tu sai quando seggo e quando mi alzo.

   Penetri da lontano i miei pensieri






CHE FIGURACCIA!!!!!!!!!

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Capita.

no indica uno stato, non un momento, visto che il cuore è la sede non solo dei sentimenti ma persona la sua vita, dunque una condizione di rassegnazione e non un momento
Ma poi, giustamente, al di la delle nostre disquisizioni e intendimenti, lasciamo parlare hhh, che spero ci chiarirà del fatto.

Oltre al fatto che dal cuore non deriva nulla, questo è solo un modo di dire poichè è il cervello che trasmette i sentimenti, io stesso ho parlato di stato, ma momentaneo e non di rassegnazione che nulla a che vedere con l'essere afflitti, se fosse uno stato duraturo non sarebbe più ne afflizione ne rassegnazione ma diverrebbe una patologia, cioè una depressione, quindi sarebbe malato, ma non è, spero, il suo caso.
Infine ancora non mi hai spiegato da dove deduci che l'essere afflitto, che non per forza va interpretato nel senso più negativo del termine, è sinonimo di rassegnazione, questo ancora non si è capito.

Dimenticavo, togliti quell'avatar che mi fai paura e poi il tuo arci nemico non c'è più.

Ahahahah