Benvenuto in Famiglia Cattolica
Famiglia Cattolica da MSN a FFZ
Gruppo dedicato ai Cattolici e a tutti quelli che vogliono conoscere la dottrina della Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica Amiamo Gesu e lo vogliamo seguire con tutto il cuore........Siamo fedeli al Magistero della Chiesa e alla Tradizione Apostolica che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Ti aspettiamo!!!

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Il doppio inganno del Grande fratello

Ultimo Aggiornamento: 14/03/2010 12:24
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 603
Registrato il: 16/01/2010
Registrato il: 17/01/2010
Età: 83
Sesso: Maschile
13/03/2010 20:16

Il doppio inganno del Grande fratello
Si chiama “reality”, abilissima invenzione: ma è illusione, se si vuol esser benevoli, oppure inganno. Perché di reale, nella melensa schiera dei cosiddetti “giovani d’oggi” che da dieci anni il Grande fratello allinea con pervicace e fortunata finzione, non c’è nulla.

E lo ha dimostrato la vittoria, nella decima edizione, conclusasi lunedì sera con un picco di spettatori contato in 9.011.000 alle 22,31 (con una media di 7.460mila spettatori e il 34,47% di share) di quello che è stato definito “autentico”, quel furbo Mauro Marin che si è ritagliato una parte di antagonista odioso e polemico per catturare attenzione e voti: maschera di quella nuova “commedia dell’arte” che pesca nell’improvvisazione ben congegnata da abili autori e nella verità finta recitata con astuzia.

Per venti settimane, dal 26 ottobre, i reclusi della “casa” hanno oziato con ambigua manifestazioni di affetto e clamorose risse, accoppiamenti spacciati per innamoramenti e volgarità esibite come espressioni di autenticità: creando uno spettacolo continuo che è riuscito a coinvolgere un gran numero di persone avidamente curiose di scoprire intimità segrete e sentimenti sinceri e ingenuamente convinte di rispecchiarsi in una umanità vera. C’è stato, dietro l’interminabile spettacolo di una triste reclusione volontaria, vissuta nella speranza della fama e del denaro facile, un piano assai complesso in cui ognuno dei partecipanti era spinto a manifestare istinti non frenati e pulsioni infantili, in una crudele operazione di scorticamento emotivo.

E non a caso gli eletti erano, ognuno per la sua parte, campioni di trasgressione o di eccesso: come se la normalità, quella che davvero rispecchia nel quotidiano la verità dell’esistenza, fosse bandita perché inutile. Privi di contatto con l’esterno se non pilotato, manovrati come burattini da una sorridente “direttrice”, pronti a ogni esibizione che garantisse e soddisfacesse le curiosità più morbose (i letti-covile, i bagni palcoscenico, gli abbracci per nulla celati) i concorrenti hanno lottato gli uni contro gli altri in apparente e dichiarata amicizia, pronti tuttavia a sbranarsi con grevi insulti e becere risse. Sollecitando imbarazzanti guardonismi che hanno coinvolto anche i più giovani, le interminabili ore in cui nulla di utile o intelligente era consentito hanno fatto mostra di un vuoto esistenziale che corrispondeva a un vuoto mentale ancor più amaro.

E lo spettatore che è sfuggito al fascino del programma si è sentito urtato e spaesato di fronte a questa immagine beota di giovani inutili, sprecati in esibizioni plateali. Non per nulla, rivedendosi quando, usciti dalla casa, erano allineati in platea, molti di questi hanno manifestato essi stessi imbarazzo rivedendosi nei filmati quali erano all’interno della lussuosa prigione: in una resipiscenza che i volti rivelavano chiaramente. Dieci anni: quelli del primo anno sono già adulti, sono scomparsi dalla memoria, dovrebbero esser maturi, aver abbandonato le fatue illusioni di fama da balera e su rotocalchi pettegoli. Ma l’immagine di uno degli sconfitti, lunedì sera, che piangeva su se stesso mentre spegneva le luci della “casa” e dava addio ai suoi sogni di gloria, è il simbolo triste e insieme crudele di speranze ingannatrici, di sogni spenti perché nati nel vuoto.

Mirella Poggialini tratto da Avvenire
13/03/2010 22:22

Condivido appieno qta disanima dell'articolista Poggialini.

Per qto riguarda "uno degli sconfitti che piangeva su se stesso"...ve lo dico io perche' piangeva ....non aveva potuto vincere 250000...
altro che sogni di gloria ,sogni di dane'....
OFFLINE
Post: 77
Registrato il: 13/12/2008
Registrato il: 13/12/2008
Età: 60
Sesso: Femminile
13/03/2010 22:37

Eppure anche questi giovani, ingannati o meno dai modelli sociali oggi propinati, hanno in loro quella parte buona che in modo evangelico dovremmo andare ad "incontrare".
13/03/2010 23:08

Beh ,si,Katietta ,e' vero quel che tu scrivi.
Forse son stata un po' cattivella....
Chissa' magari qti giovani incontreranno qualcuno che possa riconoscere in loro quella parte buona,al di la' della voglia di successo ,di gloria,di soldi,come tu dici in maniera illuminante, "in modo evangelico".
Ma io nn so come li possa incontrare in maniera evangelica qdo li conosco solo per via del reality che poi nn ho mai seguito in qto a priori lo rigetto(eppure c'era un periodo che guardavo La Talpa).
Pero' ammetto che tu me li fai vedere sotto un'altra luce.
Ci riflettero'.
Ciao carissima.
OFFLINE
Post: 861
Registrato il: 11/11/2004
Registrato il: 27/11/2008
Sesso: Femminile
13/03/2010 23:21

[SM=g7347] fin dalla prima volta che lo presentarono lo chiamai: IL GRANDE FARDELLO.... [SM=g7352]

OFFLINE
Post: 861
Registrato il: 11/11/2004
Registrato il: 27/11/2008
Sesso: Femminile
13/03/2010 23:24

Re:
Katietta-64, 13/03/2010 22.37:

Eppure anche questi giovani, ingannati o meno dai modelli sociali oggi propinati, hanno in loro quella parte buona che in modo evangelico dovremmo andare ad "incontrare".



c'è del vero ma...attenzione all'inganno: non chiamiamo agnelli coloro che godono a presentarsi da lupi...

senza nulla togliere alla speranza della conversione per la quale noi stessi siamo chiamati per noi e per LORO, e dunque com-patire e avere com-passione a cuore per la loro conversione, resta palese che ciò che fanno, ciò a cui aspirano, ciò che danno è condannabile, detestabile senza mezze misure...

[SM=g7427]


OFFLINE
Post: 77
Registrato il: 13/12/2008
Registrato il: 13/12/2008
Età: 60
Sesso: Femminile
14/03/2010 01:38

Lavorando con gli adolescenti mi è inevitabile conoscere queste realtà. Così qualche volta mi è capitato di vedere il Grande Fratello (o Grande Fardello, come scrive Caterina [SM=g7971])
Ho visto molte manipolazioni da parte della trasmissione per andare a provocare il torbido, probabilmente al solo scopo di suscitare ascolti e magari dare "lavoro" a sedicenti "opinionisti" che in tutto questo ci sguazzano,dando credito al peggio, anzichè trasmettere messaggi di maggior valore.
Ho visto però anche molti ragazzi che pur ingannati da sogni di gloria e successo,sono in balia di onde più grandi di loro. Pur non approvando affatto certi comportamenti, ho visto in loro anche quell'umanità ferita da falsi valori, che loro stessi inseguono senza sapere o volere discernere i "dictat" odierni, ma non per questo "vuoti".
Forse, al contrario, sono troppo "pieni" [SM=g7971] e riempiti ulteriormente da troppe parole e "isegnamenti", al punto da impedire a quegli sprazzi di fragilità e anche di profondità di essere accolti e ascoltati diversamente dalla girandola televisiva. Quel "buono" c'è, o perlomeno a me è giunto in alcuni di loro, anche fra le miserie che ostentavano. Io stessa sono stata e sono misera, quella "bambina" che magari ha seguito le mode e le ideologie dei suoi tempi pur non sentendole veramente nel cuore, ma che attraversandole non aveva ancora abbastanza strumenti per contrastarle, nascondendosi scandalizzata perchè il "buono" che pullulava in lei era messo a tacere. Fortunatamente Gesù, col suo deplorare severamente i piccoli che vengono scandalizzati, è venuto a prendermi in quell'angolo nascosto... Ed è quello che auspico a tutti questi giovani anestetizzati in quel desiderio di amore vero e spinta verso il bene.

So che ci sono i lupi travestiti di agnello e non sempre è facile discernere, per questo siamo invitati anche ad avere prudenza, ma nell'andare incontro all'altro con verità è contemplato anche il rischi di essere feriti, traditi, "mangiati".
OFFLINE
Post: 31.493
Registrato il: 02/05/2009
Registrato il: 02/05/2009
Sesso: Maschile
14/03/2010 09:40

Re:
Caterina63, 13/03/2010 23.21:

[SM=g7347] fin dalla prima volta che lo presentarono lo chiamai: IL GRANDE FARDELLO.... [SM=g7352]





Ci sei andata vicina, la giusta denominazione sarebbe il Grande Bordello! [SM=g6794]
14/03/2010 12:24

C'era una persona che conoscevo la quale aveva un amico che lavorava come cameraman dietro le quinte del reality...beh ,Dani ,la tua definizione era quella che aveva usato il suo amico riferendosi ad esso.

Io a dire il vero nn ho mai seguito nessun Grande Fratello e qdi sarei la meno indicata per dare un giudizio...tuttavia nn mi piace.
Mi sembra una perdita di tempo e di risorse umane a livello creativo ,espressivo,personale.
Poi mi diceva qta persona che vengono scelte persone con un Ego molto pieno di se',persone egocentriche ect ect che abbiano una forte stima di se'....ma nn so se sia vero qto.
Diciamo che puo' essere una esperienza che alletta per chi e' senza lavoro ( in ogni caso per un certo periodo di tempo dovranno pur lasciar andare la loro vita privata),per la novita' in se' ,per la possibilita' di vincere un premio cospicuo...nn fanno cosi' anche gli altri vip?
La possibilita' di far carriera nel mondo della tv alletta e magari ci si mette in gioco per un reality ...
Io nn giudico le persone in se' che nn conosco e a dire il vero qdo vedo scene in cui si abbracciano ,si sbacchiucchiano io mi imbarazzo per me che mi sento "guardona" ma involontaria perche' magari cambio canale...ecco io dico se qti reality funzionano sara' perche' c'è gente curiosa ,che ha l'illusione di conoscere la gente per quello che è nella realta'...
in realta' in quel reality nn c'è nulla di vero ,perche' le situazioni sono come dire forzate ,forzata e' la convivenza,forzata l'amicizia,l'amore poi....mah!
E' vero che in un reality e' nato l'amore tra due bellissimi giovani Katia e il suo bel principe.Si son sposati hann avuto uno/a figlia ma ....e' l'eccezione.
Poi senz'altro qti giovani hanno qualcosa di buono e noi che amiamo Gesù ,amiamo il fratello che ci passa accanto...pero' nn mi sembrano sprovveduti , alcuni hanno 40 anni,non sono adolescenti( anche se è vero che l'adolescenta si è protratta per tanti anni ...)possibile che non abbiano dei valori in se'?
Non so mi meraviglio.Tutto qua.

Il tuo scritto, cara Katietta ,che condivido ,mi fa venire in mente Papa Giovanni II...lui cercava i giovani ,li amava di un amore percepibile come se attraverso il suo amore facesse trasparire l'amore di Gesu' per ciascuno di noi...
Sicuramente verra' il momento che capiranno ,sicuramente cresceranno ...è un augurio che faccio a qti giovani del reality.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:58. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com