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L'illusione del Comunismo....

Ultimo Aggiornamento: 11/04/2010 19:32
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10/04/2010 10:16

Rafforzamento o indebolimento del comunismo?

By arpatoblog

Il comunismo mondiale ha subìto indubbiamente un’evoluzione dai tempi di Padre Tyn ad oggi. Con lo scioglimento del sistema sovietico alcuni hanno parlato di “crollo del comunismo”. Ma in realtà non è così. Esso continua a sussistere in Cina, in vari paesi del mondo e dello stesso vecchio blocco sovietico, anzi qua e là è in aumento. E sussiste, come è noto, nella stessa Italia.

Ma che cos’ha in comune il comunismo dei tempi di Padre Tomas con quello di oggi? Notando le trasformazioni subìte, alcuni si chiedono perché i comunisti continuano ancora a chiamarsi tali. Indubbiamente anche in passato il comunismo è stato un movimento eterogeneo: un conto fu quello di Stalin, un conto quello di Tito, un conto il comunismo polacco, un conto quello cubano, un conto quello gramsciano. Indubbiamente comune è il richiamo a Marx, Engels e Lenin. Ma già problematico è stato da alcune parti l’aggancio a Stalin, giudicato come volgarizzazione grossolanamente materialistica dell’umanesimo fattore di degradazione della democrazia e della libertà.

Fattore comune è indubbiamente l’ateismo sulla base di un’idea della conoscenza di tipo realistico-materialistico-dialettico di origine hegeliano-feuerbachiana, con una concezione dell’uomo come essere collettivo-sociale (Gattungswesen) fattore e liberatore di se stesso nel corso della storia e mediante l’azione politico-culturale, il lavoro e l’assoggettamento della natura, dall’alienazione religioso-capitalistica dall’alienazione religioso-capitalistica con prospettiva di una società senza classi e l’abolizione dello Stato.

Altri princìpi, come quello della lotta di classe, della proprietà statale dei mezzi di produzione, della rivoluzione violenta, della dittatura del proletariato, della comunione dei beni, della lotta aperta contro la religione, sembrano essere da molte parti e in vari modi e misure accantonati o attenuati, per essere sostituiti da apporti o complementi provenienti da altre correnti filosofiche.

In tal modo si è dato spazio al pacifismo, all’ecologia, ai diritti umani, alle istanze etiche, alla libertà della persona, alla proprietà privata, alla libertà di mercato, al dinamismo bancario, a un certo interesse per le religioni e addirittura per le mistiche, soprattutto di tipo negativo, che richiamano in qualche modo – per esempio  il buddismo ed Heidegger – la tematica dell’ateismo. Qua e là si fa l’occhiolino persino al  tradizionale nemico, massimo esponente del pensiero “di destra”, Federico Nietzsche.

Si direbbe che il comunismo abbia saputo correggersi su alcuni punti e sia divenuto più umano o meno disumano, si sia accostato ai valori della coscienza, dello spirito, della giustizia, della democrazia, della sapienza, della stessa religione.

Si tratta di un mutamento sincero o di una tattica, della quale già parlava Lenin, per acquistare credito nei paesi dove il comunismo non è al governo, onde poi, una volta conquistato il potere, mettere in atto, anche con la forza, il programma comunista di abolizione della proprietà privata, di estinzione dello Stato e di distruzione della religione e di edificazione della società comunista atea e materialista, come è già stata notoriamente prevista e descritta da Marx?

Padre Tyn non aveva dubbi nel sostenere la seconda di queste alternative. E mostrava come in tutto il mondo il comunismo segua ed abbia seguìto la suddetta tattica. Quando gli amici gli facevano notare la moderazione del comunismo italiano, pur riconoscendo la crudeltà del comunismo cecoslovacco, egli regolarmente rispondeva confermando la sua tesi: In Italia non comandano i comunisti, al contrario della Cecoslovacchia, dove sono al potere.

D’altra parte come non riconoscere che il pontificato di Papa Giovanni XXIII, specialmente con la famosa enciclica Pacem in terris e  lo stesso Concilio Vaticano II hanno lasciato una traccia positiva nei rapporti tra cattolici e comunisti? Come non riconoscere che ci sono stati un travaso di idee, un rasserenamento del clima ed un abbattimento di steccati, in certa misura positivi? Come non riconoscere un qualcosa di positivo nella teoria della “convivenza pacifica” di Krusciov e della Glasnost di Gorbaciov?

Il pontificato di Giovanni Paolo II ha ricordato, soprattutto con la calibrata condanna della “teologia della liberazione”, i punti di contrasto fra cattolicesimo e comunismo, ma nel contempo, grazie alla sapiente collaborazione del Segretario di Stato Card.Casaroli, ha saputo ottenere lo scioglimento pressoché pacifico del blocco sovietico, avvenimento che, considerando come di solito va la storia in queste circostanze, ha del miracoloso. In questo contesto abbiamo la cosiddetta “rivoluzione di velluto” in Cecoslovacchia senza colpo ferire, esattamente come Padre Tomas aveva chiesto alla Madonna nell’offrire la sua vita per la Chiesa nella sua patria.

A che cosa mira attualmente il comunismo internazionale? Alla conquista del mondo secondo il puro programma di Marx o secondo un abile rimescolamento di carte, sempre sostanzialmente ateo ed antropocentrico, ma nella convinzione di rispondere alle esigenze della storia moderna?

E noi cattolici che dobbiamo fare? Siamo capaci di condurre i comunisti a Cristo, come ha fatto ed ha voluto fare Padre Tyn, distinguendo il rispetto per la persona dalla condanna dell’errore?

Oppure cincischiamo nella morta gora del dialogo progressista?





Piccola ulteriore riflessione da parte mia:

Se consideriamo il detto: il lupo cambia il pelo ma non il vizio, e l’associamo alla profetica lezione di padre Tomas Tyn, possiamo comprendere che il comunismo si è semplicemente rafforzato perchè in questi ultimi 40 anni ha trovato dei grandi alleati: i cattolici “non praticanti”….

Si comprendo, è una assurdità, ma è così, l’aborto e il divorzio in Italia passarono grazie ai voti dei cattolici convinti dai “bravi comunisti” che ciò fosse una conquista della libertà e giammai un male… ma davvero eravamo così ignoranti e sprovveduti oppure eravamo già un branco di “non praticanti”, fanatici della libertà acquisita?
Libertà da che cosa poi?

Dalle dottrine della Chiesa ovvio, la lezione inflitta a Paolo VI all’uscita dell’Humanae Vitae è tristemente indimenticabile!

Certo, il comunismo è cambiato, questo si, dalla Russia specialmente i cambiamenti si son visti…Putin la Notte di Pasqua accendeva un cero davanti al Patriarca Kirill e il Presidente è stato ripreso più volte a baciare l’Icona della Vergine Theothokos…

Mi viene un dubbio: ma non è che forse siamo diventati NOI un pò più comunisti, specialmente in Italia?
Battute a parte è indiscutibile che questa commistione fra catto-comunisti e l’ideologia della sinistra, abbia fatto una sorta di tregua e di accordo… non è un caso che esponenti della sinistra che si dicono cattolici, difendono l’aborto, il divorzio e perfino i Pacs o i DICO….

No signori, il lupo cambia il pelo, ma non il vizio….sta a noi abbracciare il peccatore ma denunciando con fermezza l’errore e dove si annida il peccato!
E padre Tomas Tyn aveva visto giusto!


*********************************

Benedetto XVI sull'aereo che lo portava a Praga disse: "Comunismo basato sulle menzogne"

INTERVISTA A BENEDETTO XVI "Senza verità si distrugge la libertà"    

 Praga - Sull’aereo che lo portava a Praga, Benedetto XVI ha voluto rendere omaggio all’ex presidente ceco Vaclev Havel che, ha ricordato il Pontefice, "ha dato all’Europa un messaggio di cosa è libertà e di come dobbiamo vivere ed elaborare la libertà". "Come ha detto Havel la dittatura è basata sulla menzogna e se se la menzogna andasse separata, se nessuno mentisse più, se viene alla luce la verità c’è anche la libertà. Così è elaborato questo nesso tra libertà e verità perché libertà non è libertinismo né arbitrarietà".
A Praga per la prima tappa del viaggio apostolico di tre giorni nella Repubblica Ceca il santo Padre ha subito spiegato il messaggio di libertà che, inquesti giorni, è venuto a portare proprio nel cuore dell'Europa.

La denuncia di Benedetto XVI Se la Repubblica Ceca è il paese più secolarizzato dell’Europa Centrale (il 51 per cento dei cittadini si dichiarano atei) e quello dove si fanno meno figli (le morti superano le nascite), per Benedetto XVI tutto questo ha delle cause ben precise. "Non si deve sottovalutare - ha detto nel discorso all’aeroporto Starà Ruzyne di Praga - il costo di quarant’anni di repressione politica". "Una particolare tragedia per questa terra - ha ricordato il Papa proprio all’inizio del suo viaggio di tre giorni - è stato il tentativo spietato da parte del Governo di quel tempo di mettere a tacere la voce della Chiesa. Nel corso della vostra storia, dal tempo di San Venceslao, di Santa Ludmilla e Sant’Adalberto fino a San Giovanni Nepomuceno, vi sono stati - ha ricordato il Papa alla popolazione ceca - martiri coraggiosi la cui fedeltà a Cristo si è fatta sentire con voce più chiara e più eloquente di quella dei loro uccisori".

Testimoni da seguire "Quest’anno - ha continuato il Papa - ricorre il quarantesimo anniversario della morte del Servo di Dio il cardinale Josef Beran, arcivescovo di Praga. Desidero rendere omaggio a lui e al suo successore, il cardinale Frantisek Tomasek, che ho avuto il privilegio di conoscere personalmente, per la loro indomita testimonianza cristiana di fronte alla persecuzione. Essi, ed altri innumerevoli coraggiosi sacerdoti, religiosi e laici, uomini e donne, hanno mantenuto viva la fiamma della fede in questo Paese". "Ora che è stata recuperata la libertà religiosa, faccio appello a tutti i cittadini della Repubblica - ha continuato il Santo Padre - perché riscoprano le tradizioni cristiane che hanno plasmato la loro cultura ed esorto la comunità cristiana a continuare a far sentire la propria voce mentre la nazione deve affrontare le sfide del nuovo millennio".

Riscoprire le radici cristiane "Se l’intera cultura europea è stata profondamente plasmata dall’eredità cristiana, ciò - ha sottolineato Benedetto XVI - è vero in modo particolare nelle terre ceche, poichè, grazie all’azione missionaria dei Santi Cirillo e Metodio nel nono secolo, l’antica lingua slava fu per la prima volta messa in iscritto. Apostoli dei popoli slavi e fondatori della loro cultura, essi a ragione sono venerati come Patroni d’Europa. E' poi degno di menzione il fatto che questi due grandi santi della tradizione bizantina incontrarono qui missionari provenienti dall’Occidente latino".

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10/04/2010 13:23

non ho letto tutto il post perchè il solo leggere la parola "comunismo", mi viene l'allergia in bocca.
Sento dire spesso che ora i comunisti non sono più comunisti.
Sapete quand'è che ci credo?
Ci credo quando il signor D'Alema, Fassino, Bersani e tutta la lunga sfilza di nomi o cognomi abiureranno quella "dottrina" definita "piaga" del secolo in non ricordo quale enciclica papale (ci fu anche una scomunica se non sbaglio).
Chiudo per l'allergia e non mi va proprio di farmi del cortisone.
Primo cattolico compagno: Raniero la Valle; secondo: Gozzini......l'allergia l'allergiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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10/04/2010 15:44

[SM=g7515]  bè...allergia per allergia almeno allergizzati ben benino, divertiti leggendo qui:


Perchè la Chiesa Cattolica ha condannato il Comunismo (importante)



 stammi bene fratello!


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10/04/2010 15:51

Il Comunismo condannato dalla Chiesa non è la politica del PD, cerchiamo di non confondere anche se non si condividono i pensieri del centro sinistra.
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10/04/2010 17:40

Re:
S_Daniele, 10/04/2010 15.51:

Il Comunismo condannato dalla Chiesa non è la politica del PD, cerchiamo di non confondere anche se non si condividono i pensieri del centro sinistra.




d'accordo d'accordo anzi, d'accordo.....
ma l'ideologia marxista non è stata rinnegata, quindi
sono ancora marxisti leninisti
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Re:
Caterina63, 10/04/2010 15.44:

[SM=g7515]  bè...allergia per allergia almeno allergizzati ben benino, divertiti leggendo qui:


Perchè la Chiesa Cattolica ha condannato il Comunismo (importante)



 stammi bene fratello!






ho letto tutto...
anzi non ho letto ancora niente.
Ma appena posso mi voglio gustare
anche questa lettura che mi hai proposto.
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Re:
S_Daniele, 10/04/2010 15.51:

Il Comunismo condannato dalla Chiesa non è la politica del PD, cerchiamo di non confondere anche se non si condividono i pensieri del centro sinistra.




[SM=g7497] il testo postato sopra che proviene dagli studi approfonditi da Padre Tomas Tyn appunto, che del comunismo se ne intendeva....vuole proprio da una parte chiarire la differenza che c'è dal Comunismo embrionalmente inteso...dal comunismo nostrano che ideologicamente è certamente cambiato, ma, ed è qui il punto, ha mantenuto proprio la medesima radice...

Infatti si parla di EVOLUZIONE del comunismo... [SM=g7566]
Non a caso infatti, parlando del nostro Paese, i Sindacati (che sono appunto comunisti, di sinistra tranne un paio), NON riscontrano utilità nella Dottrina sociale della Chiesa, essi contestano la stessa Centesimus Annos di Giovanni Paolo II che l'Enciclica Sociale dai Cento anni dalla Rerum Novarum di Leone XIII, la prima Enciclica sociale della Chiesa...
C'è stata effettivamente una apertura all'ultima Enciclica Sociale che è quella di Benedetto XVI la Caritas in Veritate, ma quanto alla sua applicazione ce ne corre...non era certo nel programma della Bonino (tanto per fare un esempio) così come NON è nel programma del PDL attenzione eh! [SM=g7566]

Il testo sopra riportato infatti riconosce al comunismo attuale di aver apportato alcune correzioni....ed è lodevole, ma sempre di IDEOLOGIA parliamo..."in Italia NON comandano i comunisti" diceva padre Tyn e aveva ragione a sottolineare il problema...diciamo che se nella Dottrina e nella fede cattolica NON sussiste e non esiste il concetto di "male minore" in politica si, lo possiamo usare basta che non si arrivi mai al compromesso delle dottrine sulla LEGGE NATURALE....per questo la Chiesa in Italia a differenza di altri Paesi, spinge molto i fedeli a valutare in politica, quelle persone che si impegnano a difendere la Legge Naturale, perchè ogni Paese poi ha sviluppato problemi e priorità diverse e comportamenti diversi....il Comunismo, come lupo travestito d'agnello, sa mimetizzarsi, offrendo in ogni Paese problemi diversi...ma la matrice è unica...

Non a caso la Chiesa condannò la TdL (teologia della liberazione), essa partita dall'Europa fece più danni in America Latina e Centrale anzichè in Europa... [SM=g7566]

A cosa mira il Comunismo internazionale?
ci si chiede nell'articolo sopra....alla conquista di un mondo ateo?
La Madonna a Fatima ci avvisò che dalla Russia sarebbero partiti gli ORRORI E GLI ERRORI PIU' DEVASTANTI e la persecuzione alla Chiesa...
e che tali errori sarebbero stati seminati IN TUTTO IL MONDO...
l'aborto quale liberalizzazione DELLA DONNA impegnata socialmente, nasce in Russia...

Cosa possiamo fare noi cattolici?
si chiede ancora l'articolista....bè, smetterla di fare intanto i cattolici "non praticanti" che non significa nulla...ed è una assurdità!
Imparare a distinguere l'errante, da amare, dall'errore che è da condannare senza mezze misure...e senza compromessi!

E cosa abbiamo fatto noi in questi 40 anni?
abbiamo rafforzato un comunismo cammuffato da pecora... [SM=g7364]
abbiamo fatto molti compromessi, siamo scesi a patti con L'ERRORE...
il fatto che il PD è pieno di gente alla Bindi che dice di essere cattolica ma di volere i DI.CO e di non voler toccare la 194 e difendere la pillola del giorno dopo in uso negli ospedali....bè è lampante...

Ma attenzione, non è che nel PDL stiamo messi meglio eh! [SM=g7362] ma come dicevo sopra, in politica si, possiamo scegliere il male minore...ma nella dottrina NO!

[SM=g7427]


10/04/2010 18:18

Infatti si parla di EVOLUZIONE del comunismo...


Ma chissà com'è che quando un progetto, una ideologia, si rivela un fallimento, non cade, non sparisce, si evolve
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10/04/2010 18:22

allora:
PD non = a PC
mah
Facciamo un po di conti:
Quello che ora è il PD e, a suo tempo PC, è stato il maggior responsabile della legge sull'aborto.
Quanti morti per aborto voluto a causa di quella legge?
Il fu PC (ora PD) di Togliatti, corresponsabile con Stalin di più di centomilioni di persone ammazzate nei culag ecc.
Penso che quelli morti per aborto (ex PC ora PD) siano di più dei 100milioni uccisi da Stalin - (Togliatti) (ex PC ora PD).
Ho fatto confusione?
Comunque, morale: PD = PC (morti per un motivo o per l'altro, è la stessa cosa, solo che con la legge voluta dall'ex PC ora PD, si muore ancora)
10/04/2010 18:34

IL PD non è affatto il nuovo PC, ma l'ammorbidimento del pensiero Liberal-liberista-radicale.

Il comunismo di Togliatti, contrariamente a quanto afferma il tuo amato commenda, non ha nulla a che vedere, se non come spunto ideologico, da quello di Stalin, che a sua volta non ha nulla a che vedere con l'ideale posto da Marx e da Lenin.

Nel PD la lotta di classe e la priorità della classe operaia non si è nemmeno in grado di pronunciarle
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10/04/2010 18:36

Re:
((Zacuff)), 10/04/2010 18.22:

allora:
PD non = a PC
mah
Facciamo un po di conti:
Quello che ora è il PD e, a suo tempo PC, è stato il maggior responsabile della legge sull'aborto.
Quanti morti per aborto voluto a causa di quella legge?
Il fu PC (ora PD) di Togliatti, corresponsabile con Stalin di più di centomilioni di persone ammazzate nei culag ecc.
Penso che quelli morti per aborto (ex PC ora PD) siano di più dei 100milioni uccisi da Stalin - (Togliatti) (ex PC ora PD).
Ho fatto confusione?
Comunque, morale: PD = PC (morti per un motivo o per l'altro, è la stessa cosa, solo che con la legge voluta dall'ex PC ora PD, si muore ancora)




Ma davvero?
La legge sull'aborto è stata sstenuta da tutti mica dal solo PCI!
E la maggior parte dei demicristiani votarano a favore.
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10/04/2010 18:41

Il PD o l'IDV non hanno nulla a che vedere con il PCI o con il Comunismo marxsista/leninista/stalinista.
Di fatto, pur esistendo insegnamenti non conformi alla Chiesa, nel PD ma ancor prima nel PDS furono rinnegate le radici comuniste in senso proprio.
Quella scomunica oggi non vale più ne per il PD ne per la CGL, e comunque i sindacati di oggi non sono tutti di sinistra, Cisl UIL e UGL non sono di sinistra.
Infine non confondiamo il pro aborto con la scomunica al comunismo, se è per questo per il pro aborto ci sono tutti ivi compreso l'UDC.
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Re:
martinicm, 10/04/2010 18.34:

IL PD non è affatto il nuovo PC, ma l'ammorbidimento del pensiero Liberal-liberista-radicale.

Il comunismo di Togliatti, contrariamente a quanto afferma il tuo amato commenda, non ha nulla a che vedere, se non come spunto ideologico, da quello di Stalin, che a sua volta non ha nulla a che vedere con l'ideale posto da Marx e da Lenin.

Nel PD la lotta di classe e la priorità della classe operaia non si è nemmeno in grado di pronunciarle




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10/04/2010 18:46

ah dimenticavo:
e l'eutanasia?
a chi fa più gola l'eutanasia, alla Bresso o al vecchio PC?
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10/04/2010 18:49

Re:
((Zacuff)), 10/04/2010 18.46:

ah dimenticavo:
e l'eutanasia?
a chi fa più gola l'eutanasia, alla Bresso o al vecchio PC?




Perchè il vecchio PC, continui a parlare di un qualcosa che non esiste più, parlava di eutanasia? Ed anche se fosse, questa idea non appartiene anche ai socialisti? Ai radicali? Ed a frange del centro destra ivi compreso il PDL?
O sono tutti comunisti?
10/04/2010 18:55

Riportiamo uno stralcio del primo programma del partito dopo la scissione dal PCI avvenuta a Livorno.
Il Partito Comunista Italiano (Sezione della III Internazionale Comunista) è costituito sulla base dei seguenti principi:
1) Nell’attuale regime sociale capitalistico si sviluppa un sempre crescente contrasto fra le forze produttive ed i rapporti di produzione, dando origine all’antitesi di interessi ed alla lotta di classe tra il proletariato e la borghesia dominante.
2) Gli attuali rapporti di produzione sono protetti dal potere dello Stato borghese, che, fondato sul sistema rappresentativo della democrazia, costituisce l’organo per la difesa degli interessi della classe capitalistica.
3) Il proletariato non può infrangere né modificare il sistema dei rapporti capitalistici di produzione da cui deriva il suo sfruttamento, senza l’abbattimento violento del potere borghese.
4) L’organo indispensabile della lotta rivoluzionaria del proletariato è il partito politico di classe. ll Partito Comunista, riunendo in sé la parte più avanzata e cosciente del proletariato ha il compito di diffondere nelle masse la coscienza rivoluzionaria, di organizzare i mezzi di azione e di dirigere nello svolgimento della lotta il proletariato [. . .1.6) Dopo l’abbattimento del potere borghese, il proletariato non può organizzarsi in classe dominante che con la distruzione dell’apparato statale borghese e con l’instaurazione della propria dittatura, ossia basando le rappresentanze elettive dello Stato sulla sola classe produttiva ed escludendo da ogni diritto politico la classe borghese.
7) La forma di rappresentanza politica nello Stato proletario è il sistema dei Consigli dei lavoratori (operai e contadini), già in atto nella rivoluzione russa, inizio della rivoluzione proletaria mondiale e prima stabile realizzazione della dittatura proletaria.
8 ) La necessaria difesa dello Stato proletario contro tutti i tentativi controrivoluzionari può essere assicurata solo col togliere alla borghesia ed ai partiti avversari alla dittatura ogni mezzo di agitazione e di propaganda politica, c con la organizzazione armata del proletariato per respingere gli attacchi interni ed esterni.
9 ) Solo lo Stato potrà sistematicamente attuare tutte quelle successive misure di intervento nei rapporti dell’economia sociale, con le quali si effettuerà la sostituzione del sistema capitalistico con la gestione collettiva della produzione e della distribuzione.
10) Per effetto di questa trasformazione economica e delle conseguenti trasformazioni di tutte le attività della vita sociale, eliminandosi la divisione della società in classe, andrà anche eliminandosi la necessità dello Stato politico, il cui ingranaggio si ridurrà progressivamente a quello della razionale amministrazione delle attività umane.
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10/04/2010 18:55

comunque stessa cultura di morte sia del PC che del PD...
che c'entra se anche molti democristiani hanno votato per l'aborto, se è per questo ci sono stati anche preti che erano a favore seppure solo in certi casi.
Martini, lascia stare il mio amato perchè il mio amato non ha mai amato per esempio la Bresso come sembra avere amato il tuo amato.
Altrochè il mio amato!
Io non l'ho nemmeno votato sai?
10/04/2010 18:58

Perchè il vecchio PC, continui a parlare di un qualcosa che non esiste più, parlava di eutanasia? Ed anche se fosse, questa idea non appartiene anche ai socialisti? Ai radicali? Ed a frange del centro destra ivi compreso il PDL?
O sono tutti comunisti?

Ma non lo sapevi che tutti quelli che non sono del PDL o associati sono comunisti?
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10/04/2010 19:04

Re:
((Zacuff)), 10/04/2010 18.55:

comunque stessa cultura di morte sia del PC che del PD...
che c'entra se anche molti democristiani hanno votato per l'aborto, se è per questo ci sono stati anche preti che erano a favore seppure solo in certi casi.
Martini, lascia stare il mio amato perchè il mio amato non ha mai amato per esempio la Bresso come sembra avere amato il tuo amato.
Altrochè il mio amato!
Io non l'ho nemmeno votato sai?




Beh il tuo amato ama altro tipo Capezzone, ma non era anche l'ui per l'eutanasia? O si è convertito?
Io comunque non patteggio per nessuno, ho criticato l'UDC per essersi alleato con la Bresso, così come ho criticato il PDL per non essere stato capace di trovare un accordo in Puglia.
I democristiani votarono per l'aborto perchè nemmeno la DC ne era molto convinta, comunque il Comunismo non fu scomunicato per l'aborto o per l'eutanasia ma per molti altri contenuti di natura soprattutto filosofica poichè la base di quel comunismo è ateismo ed evoluzionismo.
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10/04/2010 19:12

Re:
martinicm, 10/04/2010 18.58:

Perchè il vecchio PC, continui a parlare di un qualcosa che non esiste più, parlava di eutanasia? Ed anche se fosse, questa idea non appartiene anche ai socialisti? Ai radicali? Ed a frange del centro destra ivi compreso il PDL?
O sono tutti comunisti?

Ma non lo sapevi che tutti quelli che non sono del PDL o associati sono comunisti?




Si certo, così come tutti quelli di destra sono fascisti.
Ora aldilà delle chiacchiera da comizio tipiche del berlusconiano o dei grilli di turno, mettiamo in testa che Fascismo e Comunismo sono morti e sepolti sia in Italia che in Europa.
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