Non avrei dato la comunione a Berlusconi, é in situazione irregolare. Un atto arrogante da parte del politico. Il diritto canonico vale per tutti. I sacerdoti siano credibili. Credente e non praticante? Un non senso
Molto giornali e blog dedicano spazio alla questione relativa alla amministrazione della comunione a Berlusconi durante i funerali di Raimondo Vianello. Di tanto chiediamo il parere al Vescovo Emerito di Senigallia, Monsignor Odo Fussi pecci. Eccellenza, secondo le norme del diritto canonico, Berlusconi poteva ricevere la santa comunione, vista la sua particolare situazione?: " la regola generale che sin quando esiste va rispettata, é che colui il quale sta in situazione di peccato mortale non può ricevere la comunione. Berlusconi versa da divorziato e poi successivamente convivente more uxorio con altra compagna, in situazione di peccato e non ha per altro dimostrato reale volontà di pentimento e conversione. A tanto non basterebbe neppure una confessione, ma una vera condotta pubblica coerente col cambiamento di vita e il rivolgersi ai tribunali ecclesiastici. Pertanto, duole dirlo, ma io avrei rifiutato di ammnistrargli la comunione". ...
... Che cosa dire del sacerdote che invece la ha data?: " ha commesso un errore, tutti possono sbagliare. probabilmente ha pensato di evitare uno scandalo maggiore negandola, ma non condivido questa sua scelta che, in una società relativista, lascia credere ad una chiesa che usa due pesi e due misure e così non é".
Che cosa intende per due pesi e due misure?: " severa con gli sconosciuti e i semplici e accomodante con i potenti. Non é assolutamente così, ma involontariamente la gente é portata a pensarlo".
Non avrebbe forse fatto bene il politico ad evitare di accostarsi al sacramento per non mettere in difficoltà il sacerdote?: " certo. Credo che si sia trattato di un atto arrogante, poco elegante. Qualche volte si pensa che il potere ed il prestigio ci possano fare stravolgere o adattare a proprio tornaconto anche il diritto canonico che deve essere uguale per tutti".
Domenica prossima la Chiesa celebra la domenica del buon Pastore. Che cosa deve fare questo pastore per essere buono e bello?: " essere coerente con la sua vita e il suo esempio. Un prete scarsamente coerente nello stile di vita non invoglia ad avvicinarsi alla Chiesa. Il buon pastore é colui il quale mette sempre Cristo al centro della sua vita, molti sono i pastori, ed una sola é la porta". Spesso si sente dire: sono credente, ma non praticante, che pensa di questa espressione?: " non ha senso e chi dice questo nno ha fede ed é presuntuoso. Ci vuole coerenza e sintonia tra vita e parola, bisogna essere testimoni con le opere ed anche con la parola ed il culto a Dio".
La settimana prossima la Chiesa ricorderà il grande Papa San Pio V, quale fu il suo maggior merito?: " oltre ad una bella riforma liturgica con un messale ancor oggi valido, l' aver resistito ai Turchi e quindi all' Islam. Grazie a lui la fede in occidente é salva. Oggi corriamo gli stessi rischi, ma senza la mentalità di san Pio V".
Bruno Volpe
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