"A Pentecoste ho fatto una riunione diocesana senza Eucaristia. Ho presieduto una celebrazione della Parola, amplificando lo spazio catecumenale, nel quale ognuno si sente invitato. Ho preferito fare in quel modo piuttosto che celebrare davanti a persone che non sono pronte. "
Cosi' asserisce il vescovo Rouiet di Poitiers. Poitiers...che strana coincidenza,nn c'entra niente ma... Ricordate?Proprio qui Carlo Martello,un guerriero franco,Maestro di Palazzo ,cioe' primo ministro del re dei franchi ,un popolo germanico che conquisto' la Gallia dandole poi il nome di Francia, nel 732 sconfisse i musulmani che volevano islamizzare tutta la Spagna via via verso nord est ....fino a raggiungere la zona che oggi comprende la Francia ,la Germania ,L'italia.Insomma l'europa. Islamizzare cioe' sottomettere al loro dio Allah.Famosa la battaglia di Poitiers .... Ed ora questo vescovo salta fuori con sta novita'... scusate ma mi tengo la parrocchia ...forse nn e' perfetta ,ma è l'espressione del cammino del popolo dei cristiani cattolici fatto di inciampi ( dolorosi a volte) ma anche di luce.Succede ,eccome!!! Una celebrazione senza Eucaristia?No GRAZIE!!!!! Diminuire i sacramenti?E da dove arriva questa allergia al sacro? Credo che i sacramenti oltre ad essere segno della presenza tangibile di Dio ,segni ,sacramenti ,siano anche un momento in cui si accoglie Dio ,la Santa Trinita' in silenzio ,nel silenzio ,e si offre se stessi a Dio affinche' Lui possa plasmarci e renderci degni di Lui. Speriamo solo che sia solo una ipotesi qta. Don Antonio, fai sentire la tua voce![Modificato da Vilucchio. 07/06/2010 18:57]