di Francesco Colafemmina
Speriamo che lo Spirito Santo abbia la meglio e che dinanzi alle fitte trame di interessi prevalga la luminosa linea anticarrieristica del Santo Padre.
Ma la seconda notizia è ancora peggiore: il Papa domani, contro ogni previsione e contro quanto stabilito ormai da un anno, non proclamerà più San Giovanni Maria Vianney "protettore di tutti i sacerdoti del mondo"!
Eh già... i sacerdoti del XXI secolo devono essere gay o ammogliati, non certo umili, pii e casti come il Santo Curato d'Ars! Questa notizia è davvero sconfortante e se lo è per me che sono un laico immagino quanto possa esserlo per i tanti sacerdoti che nel Curato d'Ars vedono un modello della loro esistenza e del loro ministero sacerdotale. Chi ha convinto dunque il Papa a cambiare il programma? Chi ha fatto pressione sul Santo Padre? Forse il clero francese?
Speriamo domani in un fuori programma, speriamo che queste siano solo illazioni o tentativi di pressione mediatica... ma sappiamo già che da quando è esploso lo scandalo pedofilia e poi quello assai più curiale di Balducci e Propaganda Fide, la situazione è peggiorata di molto. Il nervosismo è palpabile nei Sacri Palazzi e al Nocchiero della barca di Pietro è affidata una responsabilità ancor maggiore. Riaffiorano vecchi intrecci, trame di potere e iniquità varie. Preghiamo perché il Papa ancora una volta non abbia paura dei lupi! (Invece ha avuto paura NdR)
Fides et Forma