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Dopo il caso dello zuzzurellone olandese che aveva celebrato una messa (si fa per dire...) per la squadra arancione (si facesse hare krishna, sarebbe meglio), ricavandone grazie al cielo una sospensione dal ministero, ora è la volta dei tedeschi. La stupidità è, notoriamente, una malattia contagiosa.
Il parroco di Lamer in Baviera, Ambros Trummer (Trummer in tedesco significa rovina: il giusto omen), in occasione del mondiali di calcio ha invitato i fedeli a presentarsi alla messa della domenica con tutti i parafernali dei tifosi: bandiere, magliette e mutandoni da calcio, cappellini, palloni, fischietti, trombe nautiche e, immancabile novità per fare più 'inculturati', pure vuvuzela.
Il coro dei confermandi e dei loro genitori ha così intonato, durante la messa, canti calcistici e jingles da tifosi. L'assistente pastorale Martin Münch, dal canto suo, dirigeva la ola dei fedeli e i chierichetti effettuavano tiri nella navata.
L'articolista prosegue, con involontario umorismo, con l'annotazione che l'atmosfera 'non ha disturbato il sacro carattere della Messa'. E probabilmente ne è convinto, come lo saranno pure il parroco e molti fedeli: il che, forse, è la cosa davvero più triste e grave di tutta la faccenda. Quem Deus vult perdere, dementat prius.
Fonte: Mittelbayerische.de, via Cathcon |
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