La tua interpretazione direi che è la classica spiegazione che la maggior parte delle persone sostiene leggendo quei versetti, non discuto sulla validità o meno di tale interpretazione, che, potrebbe benissimo andare, ma io non la darei per scontata.
Questo versetto secondo me non ha nulla a che fare con una certa passività dinanzi ad una offesa, anche se non si parla di offese, ne tanto meno, non credo che Gesù ci stia dicendo di non difendersi di fronte ad un attacco violento.
Si dice "se ti percuotono la guancia destra, tu porgi la sinistra". Ora, fai finta di colpire la guancia destra di qualcuno... Come fai? Se sei destrimano e dai uno schiaffo, colpirai la guancia sinistra, non la destra. Per colpire la guancia destra devi fare un mano rovescio, gesto che si usa per sfidare una persona, usanza tramandatasi attraverso i secoli, come quando si sfida una persona schiaffeggiandola, per l'appunto sulla guancia destra, con un guanto. Gesù qui sta semplicemente dicendo: non accettate le sfide.
Naturalmente qualcuno potrebbe dire: beh, si dà il caso che io sono mancino e se dovessi colpire la guancia destra di qualcuno, posso garantirti che lo colpirei con la mano sinistra e quindi colpirei la guancia destra.
Naturalmente tutto ciò è irrilevante, è ovvio che Gesù fa un discorso che vale in generale, e dunque, dovendo essere una massima generale, discute con un metodo chiamato “epi to poly”, cioè quel che vale “per lo più”.
E per lo più, la gente è destrimano.
[Modificato da S_Daniele 06/10/2009 13:46]