Presto una nuova 'direttiva' della Santa Sede sulle controverse apparizioni mariane di Medjugorje

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S_Daniele
00domenica 11 ottobre 2009 12:54
S_Daniele
00mercoledì 4 novembre 2009 09:51

Medjugorje, non constat de supernaturalitate


Fino ad ora il giudizio delle autorità ecclesiastiche sul fenomeno “Medjugorje” può essere riassunto con la formula “non constat de supernaturalitate”, ossia non si constata la soprannaturalità delle pretese “apparizioni”. In effetti, leggendo sul caso Medjugorje alcuni dossier scritti da persone degne di stima, si possono osservare numerose “zone d'ombra”.

Secondo quanto riferito recentemente dal card. Vinko Puljic, presidente della Conferenza episcopale bosniaca, pare che prossimamente ci sarà una stretta della Santa Sede sui pellegrinaggi a Medjugorje. Se ne discuterà tra alcuni giorni in Vaticano. Io mi rendo conto che tanti devoti della Madonna (magari affezionati ascoltatori di Radio Maria, diretta da Padre Livio Fanzaga) hanno creduto alla soprannaturalità di queste “apparizioni” ed ora non sarà semplice per loro accettare eventuali restrizioni. Già oggi è vietato organizzare pellegrinaggi a Medjugorje che presuppongono il carattere soprannaturale delle apparizioni.

Vedremo cosa verrà deciso e la reazione che avranno i fedeli. Per il momento vi propongo la lettura di un'interessante conferenza tenuta da Mons. Ratko Peric, vescovo di Mostar (Bosnia Erzegovina).
Leggete qui.

Fonte
enricorns
00mercoledì 4 novembre 2009 10:24
L'intervista al Vescovo di Mostar prova che le apaprizioni si differenziano da veggente a veggente e non che siano false
S_Daniele
00mercoledì 4 novembre 2009 10:40
Re:
enricorns, 04/11/2009 10.24:

L'intervista al Vescovo di Mostar prova che le apaprizioni si differenziano da veggente a veggente e non che siano false




Veramente nessuno può asserire che siano falsi, ne tanto meno che siano veri, sarà la Chiesa a stabilire la natura di questi eventi, per ora la Chiesa con il Magistero ordinario della Conferenza episcopale bosniaca ha dichiarato che "non constat de supernaturalitate”, ossia non si constata la soprannaturalità delle pretese “apparizioni".

enricorns
00mercoledì 4 novembre 2009 10:56
Si ma stante alla intervista appare, almeno io comprendo così, che la causa del non constat sia la diversità della frequenza delle apparizioni.

Detto questo, anche se rispetto quelli che fermamente ci credono e resteranno certamente molto provati da eventuale conferma del non constat, non posso dire di non crederci, ma anche di non darci troppo peso, sono uno che non sta ad ascoltare tutti i messaggi e a siguire le vicende di Medjugorie, non sono mai andato in quel luogo e non ho alcuna intenzione di andarvi, e non ho nemmeno seguito i veggenti o i padri francescani nelle loro conferenze, sono fermamente convinto che il credere deve basarsi sulla Parola di Dio, e se i messaggi della Madonna, veri o presunti che siano, la richiamano questo è sicuramente un bene, sulla viva tradizione della Chiesa, sul magistero e sulla pratica, partecipazione, assidua, costante e sincera dei, ai sacramenti.
Gabbianella1.
00mercoledì 4 novembre 2009 16:38
Cmq aldila' delle apparizioni vere o false che siano colpisce il numero dei pellegrinaggi e le migliaia di conversioni che nn si contano di giovani e meno giovani.
iyvan
00mercoledì 4 novembre 2009 19:03
Chissà perchè, la maggior parte dei detrattori di Medjugorje parlano in genere senza esserci mai stati.
Chissà perchè, Dio o la Vergine devono comportarsi secondo un protocollo deciso dagli uomini, sia per quanto riguarda le modalità di un'apparizione, sia per quanto riguarda i tempi e la durata.
I francescani, poi, dovrebbero essere un'accozzaglia di imbroglioni che hanno convinto dei ragazzini a raccontare fandonie per loschi motivi personali di potere ed economici.
Questo è almeno ciò che dice l'arcivescovado di Mostar che, guarda caso, non ha mai avuto una buona intesa (anzi!) con i francescani del luogo perchè disobbedienti alle sue direttive, in particolare quella di andarsene abbandonando le parrocchie da loro create al clero secolare.
A meno che dei ragazzini non abbiano imbrogliato pure i frati, al punto che l'allora parroco di Mejugorje, padre Jozo, fu imprigionato e torturato dalle autorità comuniste per ben due anni perchè difendeva i ragazzi sostenendo l'autenticità delle apparizioni.
Insomma, perchè le apparizioni siano vere, la Vergine deve adeguarsi e dire o fare secondo ciò che decidono gli uomini.
Cosa sono tutte quelle banali esortazioni ripetute all'infinito, tanto più che gli uomini già le osservano? E che cavoli .. dovrebbe invece un po' variare il suo linguaggio.
Sono stato a Fatima, a Lourdes e anche a Medjugorje per ben quattro volte.
Francamente ho riscontrato solo la presenza di una grande e coinvolgente fede, al di là di qualche fanatico che necessariamente è sempre presente anche dove c'è stato un riconoscimento ufficiale. 
Che poi l'afflusso dei pellegrini apporti benefici economici, dai quali Mostar è esclusa, è un fatto ovvio e accertato anche dove le apparizioni sono state ufficialmente riconosciute.
Io non so se le apparizioni sono vere o fasulle, ma so ciò che per me ha rappresentato il mio viaggio a Medjugorje e ciò che ne ho spiritualmente tratto ... e come me molti altri.
Non sarà certo un divieto a togliermelo o ad impedirmi di ritornarci se ne sentirò il richiamo.
Non sempre l'obbedienza è una virtù.
enricorns
00mercoledì 4 novembre 2009 19:18
Ma nessuno non ha mai detto che non ci sono benefici spirituali, ma che non constat sopranaturali
iyvan
00mercoledì 4 novembre 2009 20:00
Eppure, ti assicuro che c'è anche chi ha sperimentato qualcosa che va oltre il beneficio spirituale.
Ma è anche ovvio che rimane sempre un'esperienza personale non trasmissibile.
Per costoro consta, eccome!

Non dimentichiamo poi che Dio non si manifesta a chi lo studia, ma a chi lo ama.
enricorns
00mercoledì 4 novembre 2009 20:29
Si possibile, ma ciò nmon esclude che si debba ascoltare l'autorità ecclesiastica in merito e comunque la sentenza definitiva, come per tutte le apparizi solo al termine di esse.


e qualora anche siano vere, non sono affatto vincolanti per la fedeoni, verrà data
S_Daniele
00giovedì 5 novembre 2009 12:38
Faccio una premessa prima di rispondere a Iyvan, non credo di aver postato dei documenti che dichiarano Medjugorie falsa, quindi questa critica la trovo fuori luogo.


Chissà perchè, la maggior parte dei detrattori di Medjugorje parlano in genere senza esserci mai stati.



La Conferenza episcopale Bosniaca, cioè i vescovi, vicari di Cristo, in Bosnia smentiscono questa tua proposizione, essi conoscono meglio di te e di me la situazione e il loro parere, fino a prova contraria, è voce della Chiesa, Magistero Ordinario.


Chissà perchè, Dio o la Vergine devono comportarsi secondo un protocollo deciso dagli uomini, sia per quanto riguarda le modalità di un'apparizione, sia per quanto riguarda i tempi e la durata.



E da quando la Vergine o Dio stesso dovrebbe invece andare contro la Chiesa dal quale ha ricevuto da quest'ultimo il suo mandato come suo rappresentante in Terrà, questi non sono solo uomini ma vescovi che per la dottrina cattolica oltre ad essere Magistero sono vicari di Cristo, cioè parlano a nome dì.



I francescani, poi, dovrebbero essere un'accozzaglia di imbroglioni che hanno convinto dei ragazzini a raccontare fandonie per loschi motivi personali di potere ed economici.



Dove hai letto tutto ciò nei testi da me incollati?



Questo è almeno ciò che dice l'arcivescovado di Mostar che, guarda caso, non ha mai avuto una buona intesa (anzi!) con i francescani del luogo perchè disobbedienti alle sue direttive, in particolare quella di andarsene abbandonando le parrocchie da loro create al clero secolare.



Non mi risultà che il Vescovo Mostar abbia asserito quanto tu hai detto, detto questo i francescani Devono obbedire ai Vescovi, lo fece san Francesco e lo devono fare anche loro, piaccia o non piaccia, sennò facciano come Valdo.


A meno che dei ragazzini non abbiano imbrogliato pure i frati, al punto che l'allora parroco di Mejugorje, padre Jozo, fu imprigionato e torturato dalle autorità comuniste per ben due anni perchè difendeva i ragazzi sostenendo l'autenticità delle apparizioni.



L'aver preferito le torture invece di confessare un imbroglio che per lui non lo era, non è sinonimo che ciò è vero, in tutte le ideologie e religioni ci sono e ci sono stati uomini che hanno preferito le torture o la morte per difendere i propri ideali, indipendentemente dalla verità di questi.



Insomma, perchè le apparizioni siano vere, la Vergine deve adeguarsi e dire o fare secondo ciò che decidono gli uomini.



No, per essere vere deve essere dimostrato che lo siano e fino ad ora non c'è prova.
Non sò chi sostiene la tesi da te detta, la Vergine è libera di apparire come e quando vuole, la Chiesa non ha autorità su questo, la Chiesa semmai ha l'autorità di discernere se ciò è vero e del perchè la Vergine in tutte le altre apparizioni approvate si è manifestata poche volte e invece qui migliaia di volte?
In altri luoghi Maria ha detto qualche parola e solo qualche giorno in conformità al Vangelo che vede la Vergine come una protagonista ma che non fa da protagonismo, qui sembra tutt'altro.




Cosa sono tutte quelle banali esortazioni ripetute all'infinito, tanto più che gli uomini già le osservano? E che cavoli .. dovrebbe invece un po' variare il suo linguaggio.




Lascio ad altri giudicare i messaggi dei veggenti, non ho le competenze.



Sono stato a Fatima, a Lourdes e anche a Medjugorje per ben quattro volte. Francamente ho riscontrato solo la presenza di una grande e coinvolgente fede, al di là di qualche fanatico che necessariamente è sempre presente anche dove c'è stato un riconoscimento ufficiale.



Perchè tu come tutti i difensori di Medjugori confondete due aspetti che sono del tutto separati, cioè, le apparizioni dalle conversioni che avvengono in questi luoghi, il secondo non dipende dal primo, tu stesso dici che hai riscontrato la presenza di una grande e coinvolgente fede, ma questa non è dovuta dalla veradicità o dal fatto che siano avvenute in quel luogo delle apparizioni, ma dalla fede e dalle preghiere della gente, dove due o tre persone sono riunite nel mio nome io sono li, lo dice Gesù, ora li non ci sono due o tre ma centinaia di persone, tutte che pregano, la presenza del Signore è più che mai rafforzata in forza della promessa e non delle apparizioni, ecco perchè avvengono le conversioni, in forza della fede li manifestata dal popolo di Dio e dalla presenza di Dio stesso, non perchè li c'è stata una apparizione.



Che poi l'afflusso dei pellegrini apporti benefici economici, dai quali Mostar è esclusa, è un fatto ovvio e accertato anche dove le apparizioni sono state ufficialmente riconosciute.



La prendo come una provocazione, non credo che tu voglia accusare il vescovo di Mostar per una persona che vorrebbe approfittarsene economicamente ma non potendo farlo dà un giudizio negativo a gli eventi.


Io non so se le apparizioni sono vere o fasulle, ma so ciò che per me ha rappresentato il mio viaggio a Medjugorje e ciò che ne ho spiritualmente tratto ... e come me molti altri.



Ma non hai tratto benefici perchè li è apparsa Maria ma perchè quel luogo è divenuto luogo di preghiera, quindi una sorgente d'acqua viva, ma tutto ciò non ci dice nulla sulla veradicità delle apparizioni.



Non sarà certo un divieto a togliermelo o ad impedirmi di ritornarci se ne sentirò il richiamo.



Il divieto consiste nell'organizzare i pellegrinaggi e chiamarli tali, ma il singolo è libero di andarci, le diocesi invece non possono organizzare pellegrinaggi a Medjugorie.
Quindi nessuno ti vieta di andarci. 



Non sempre l'obbedienza è una virtù.



Dipende in cosa consiste la disobbedienza, questo è un tasto che mi ha ultimamente toccato di persona dato che l'ultima volta sono stato attaccato di disobbedienza e di eresia per il solo fatto di credere alla Tradizione orientale sui fratelli di Gesù.
Ancora molti non hanno capito chè, il fedele può anche non credere alle rivelazioni private come ad esempio Fatima, anche Medjugorie rientra tra queste, quindi il crederci o il non crederci non compromette l'ortodossia e la comunione con la Chiesa, questo vale anche per quelle dottrine non definite dogma di fede, fino a quando non si sarà compreso questo vedremo fratelli dichiarare eretici altri fratelli perchè hanno una idea diversa su una dottrina o un evento che non vincola la fede dei fedeli.
Detto questo, pur essendo critico sulle apparizioni di Madjugorie, che ripeto, bisogna distinguerle dalla spiritualità del luogo e dalle sue conversioni, non ho nessun problema in futuro ad accettarle come vere se la Chiesa li dichiara tali, come potrei non crederci lo stesso, sono libero di farlo, come te d'altronde.
Solo chè, fino a quando la Chiesa non si pronuncia è scorretto in una Radio vengano citati dei messaggi a nome di Maria, si influenza la gente, che cosa diranno se in un futuro vicino o lontano la Chiesa dichiari quegli eventi falsi?
Cosa farà il padre Livio di turno?
Quindi non è solo una questione di obbedienza ma anche di correttezza, una cosa è il proprio pensiero personale un'altra è inculcare alla gente il proprio pensiero come pensiero della Chiesa.

Dio ti benedica! 
S_Daniele
00giovedì 5 novembre 2009 12:41
Re:
iyvan, 04/11/2009 20.00:

Eppure, ti assicuro che c'è anche chi ha sperimentato qualcosa che va oltre il beneficio spirituale.
Ma è anche ovvio che rimane sempre un'esperienza personale non trasmissibile.
Per costoro consta, eccome!

Non dimentichiamo poi che Dio non si manifesta a chi lo studia, ma a chi lo ama.




Ma Dio non può violare quella banale Legge della non contraddizione, e poichè ha dato al Magistero l'autorità nel dichiarare vero o falso un evento non può scavalcarlo ne tanto meno non può lasciarlo nell'ignoranza dell'evento, quindi sè l'evento è vero la Chiesa lo saprà riconoscere e dichiarare tale.
iyvan
00giovedì 5 novembre 2009 19:32
Calma, caro Daniele, non prendere di petto ciò che ho scritto.

In primis, il mio post non era riferito nè a te, nè a nessuna tua dichiarazione.
Io ho indicato semplicemente dei fatti senza commentarli.
Non ho detto alcunchè riguardo la veridicità o meno dell'apparizione, e ho parlato di presunti veggenti.
Ho una mia opinione che non deriva da sentito dire, ma da esperienza vissuta che è solo mia e non è condizionabile.
L'obbedienza non sarebbe per me una virtù proprio a seguito di questa mia esperienza.
E qui chiudo, perchè ognuno è giusto che pensi e si comporti come meglio crede.
S_Daniele
00giovedì 5 novembre 2009 19:42
Re:
iyvan, 05/11/2009 19.32:

Calma, caro Daniele, non prendere di petto ciò che ho scritto.

In primis, il mio post non era riferito nè a te, nè a nessuna tua dichiarazione.
Io ho indicato semplicemente dei fatti senza commentarli.
Non ho detto alcunchè riguardo la veridicità o meno dell'apparizione, e ho parlato di presunti veggenti.
Ho una mia opinione che non deriva da sentito dire, ma da esperienza vissuta che è solo mia e non è condizionabile.
L'obbedienza non sarebbe per me una virtù proprio a seguito di questa mia esperienza.
E qui chiudo, perchè ognuno è giusto che pensi e si comporti come meglio crede.




Non preoccuparti caro Iyvan, tu puoi benissimo avere l'opinione che hai senza per questo essere fuori dall'ortodossia della fede, comprendo benissimo anche il fatto che già in passato hai avuto confronti di questo genere, quindi capisco che parti sulle difensive e che già conosci i temi trattati, io personalmente ripeto di avere una posizione un pò scettica, ma non solo su Medjugorie, mi auguro solo che questa storia finisca a un buon fine e che questi eventi siano strumento di unione e non di divisione.

Il Signore ti benedica!
enricorns
00giovedì 5 novembre 2009 19:57
(Tonino Bello)

Si sente spesso parlare di obbedienza cieca. Mai di obbedienza sorda. Sapete perché?
Per spiegarvelo devo ricorrere all'etimologia, che, qualche volta, può dare una mano d'aiuto anche all'ascetica.
Obbedire deriva dal latino "ob-audire". Che significa: ascoltare stando di fronte.
Quando ho scoperto questa origine del vocabolo, anch'io mi sono progressivamente liberato dal falso concetto di obbedienza intesa come passivo azzeramento della mia volontà, e ho capito che essa non ha alcuna rassomiglianza, neppure alla lontana, col supino atteggiamento dei rinunciatari.
Chi ubbidisce non annulla la sua libertà, ma la esalta.
Non mortifica i suoi talenti, ma li traffica nella logica della domanda e dell'offerta.
Non si avvilisce all'umiliante ruolo dell'automa, ma mette in moto i meccanismi più profondi dell'ascolto e del dialogo.
C'è una splendida frase che fino a qualche tempo fa si pensava fosse un ritrovato degli anni della contestazione: "obbedire in piedi". Sembra una frase sospetta, da prendere, comunque, con le molle. Invece è la scoperta dell'autentica natura dell'obbedienza, la cui dinamica suppone uno che parli e l'altro che risponda. Uno che faccia la proposta con rispetto, e l'altro che vi aderisca con amore. Uno che additi un progetto senza ombra di violenza, e l'altro che con gioia ne interiorizzi l'indicazione.
In effetti, si può obbedire solo stando in piedi. In ginocchio si soggiace, non si obbedisce. Si soccombe, non si ama. Ci si rassegna, non si collabora.
Teresa, per esempio, che è costretta a dire sì a tutte le voglie del marito e non può uscire mai di casa perché lui è geloso, e la sera, quando torna ubriaco e i figli piangono, lei si prende un sacco di botte senza reagire, è una donna repressa, non è una donna obbediente. Il Signore un giorno certamente la compenserà: ma non per la sua virtù, bensì per i patimenti sofferti.
L'obbedienza, insomma, non è inghiottire un sopruso, ma è fare un'esperienza di libertà.
Non è silenzio di fronte alle vessazioni, ma è accoglimento gaudioso di un piano superiore.
Non è il gesto dimissionario di chi rimane solo con i suoi rimpianti, ma una risposta d'amore che richiede per altro, in chi fa la domanda, signorilità più che signoria.
Chi obbedisce non smette di volere, ma si identifica a tal punto con la persona a cui vuol bene, che fa combaciare, con la sua, la propria volontà.
Ecco l'analisi logica e grammaticale dell'obbedienza di Maria.
Questa splendida creatura non si è lasciata espropriare della sua libertà neppure dal Creatore. Ma dicendo "Sì", si è abbandonata a lui liberamente ed è entrata nell'orbita della storia della salvezza con tale coscienza responsabile che l'angelo Gabriele ha fatto ritorno in cielo, recando al Signore un annuncio non meno gioioso di quello che aveva portato sulla terra nel viaggio di andata.
Forse non sarebbe sbagliato intitolare il primo capitolo di Luca come l'annuncio dell'angelo al Signore, più che l'annuncio dell'angelo a Maria.

Santa Maria, donna obbediente, tu che hai avuto la grazia di "camminare al cospetto di Dio", fa' che anche noi, come te, possiamo essere capaci di "cercare il suo volto".
Aiutaci a capire che solo nella sua volontà possiamo trovare la pace. E anche quando egli ci provoca a saltare nel buio per poterlo raggiungere, liberaci dalle vertigini del vuoto e donaci la certezza che chi obbedisce al Signore non si schianta al suolo, come in un pericoloso spettacolo senza rete, ma cade sempre nelle sue braccia.
Santa Maria, donna obbediente, tu sai bene che il volto di Dio, finché cammineremo quaggiù, possiamo solo trovarlo nelle numerose mediazioni dei volti umani, e che le sue parole ci giungono solo nei riverberi poveri dei nostri vocabolari terreni. Donaci, perciò, gli occhi della fede perché la nostra obbedienza si storicizzi nel quotidiano, dialogando con gli interlocutori effimeri che egli ha scelto come segno della sua sempiterna volontà.
Ma preservaci anche dagli appagamenti facili e dalle acquiescenze comode sui gradini intermedi che ci impediscono di risalire fino a te. Non è raro, infatti, che gli istinti idolatrici, non ancora spenti nel nostro cuore, ci facciano scambiare per obbedienza evangelica ciò che è solo cortigianeria, e per raffinata virtù ciò che è solo squallido tornaconto.
Santa Maria, donna obbediente, tu che per salvare la vita di tuo figlio hai eluso gli ordini dei tiranni e, fuggendo in Egitto, sei divenuta per noi l'icona della resistenza passiva e della disobbedienza civile, donaci la fierezza dell'obiezione, ogni volta che la coscienza ci suggerisce che "si deve obbedire a Dio piuttosto che agli uomini".
E perché in questo discernimento difficile non ci manchi la tua ispirazione, permettici che, almeno allora, possiamo invocarti così: "Santa Maria, donna disobbediente, prega per noi".

Ghergon
00venerdì 6 novembre 2009 21:50
Re:
iyvan, 04/11/2009 20.00:

Eppure, ti assicuro che c'è anche chi ha sperimentato qualcosa che va oltre il beneficio spirituale.
Ma è anche ovvio che rimane sempre un'esperienza personale non trasmissibile.
Per costoro consta, eccome!

Non dimentichiamo poi che Dio non si manifesta a chi lo studia, ma a chi lo ama.




La religione cattolica non è un sentimento.

Ghergon
00venerdì 6 novembre 2009 21:56
I MESSAGGI DI MIRJANA



POVERA MIRJANA ORMAI NON SA PIU' COSA INVENTARSI...


02/11/2009
"Cari figli, anche oggi vi porto la mia benedizione e vi benedico tutti e vi invito a crescere su questa strada che Dio ha incominciato attraverso di Me per la vostra salvezza. Pregate, digiunate e testimoniate con gioia la vostra fede, figlioli, e il vostro cuore sia sempre riempito di preghiera. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."


Che profondità, quanta teologia in queste parole....
Quanta vergogna...gente senz'anima...
Ghergon
00venerdì 6 novembre 2009 22:02
hhh.
00venerdì 6 novembre 2009 22:06
hhh.
00venerdì 6 novembre 2009 22:09
verita' su medjugorje
enricorns
00venerdì 6 novembre 2009 22:10
Non ci credete? bene? ma se evitate di sobbillare e di denigrare chi ci crede fate ancora meglio
hhh.
00venerdì 6 novembre 2009 22:12
La gospa

inizialmente vorrei esprimere, con fatti spesso trascurati, la mia opinione sull'evento di medjugorje.
a medjugorje si corre il rischio di passare dal culto di iperdulia concesso dalla chiesa cattolica alla santissima vergine nel culto di latria riservato a dio trino.
a medjugorje non tutti sanno che da molto tempo(prima e dopo le apparizioni)si verificano scontri con tanto di aggressioni,scomuniche e insurrezioni popolari tra frati francescani da dove nascono le apparizione della gospa e curia vaticana.
e' curioso notare che la gospa non ha mai speso una parola per riappacificare gli animi tranne che nel difendere per ben 13 volte secondo il diario di vicka ,ivica vego frate francescano sospeso a divinis per una relazione con suor leopolda ma che continuo' a celebrare messe e ad amministrare sacramenti , nei giorni nostri a medjugorje vengono venduti i suoi libretti di preghiere anche se convive con la sua amante da che nel tempo ha partorito 2 bei pargoletti.
e curioso notare che ben tre commissioni non si sono pronunciate a favore su medjugorje 1982-84 1984-86 1987-90.
e' curioso notare che padre laurentin ha scelto 56 casi di guarigioni miracolose ,li ha trasmessi al bureau medical de lourdes ma il dottor mangiapan ha risposto nel 1986 che questi casi non hanno alcun valore reale.
e' curioso che a lourdes la madonna e' apparsa 18 volte,la chiesa dopo 4 anni a riconosciuto tali apparizioni come vere,sempre a fatima la madonna e' apparsa 6 volte ,dopo 13 anni la chiesa ha accettato tali apparizioni come autentiche mentre a medjugorje dopo 33320 apparizioni e dopo quasi 30 anni la chiesa non si e' ancora pronunciata.
e curioso notare che a lourdes bernardette prese la strada della vocazione religiosa come lucia a fatima mentre nessuno dei 6 veggenti di medjugorje ha intrapreso la strada della vocazione religiosa neanche 1 su 6 dopo che sono stati cosi vicini nell'animo alla santissima vergine da meritare tutte quelle apparizioni.
ma specialmente e' curioso notare che nelle 2 apparizioni piu conosciute dai fedeli cattolici fatima e lourdes la madonna e' apparsa poche volte metre a veggenti di medjugorje e' apparsa 33320 volte 33320 volte




QUESTA FRASE E' UNA VERGOGNA



Messaggio del 7 maggio 1985


Ivanka, la grazia che tu e i tuoi fratelli avete ricevuto non l’ha ricevuta nessuno fino a ora in terra».

avete capito adesso? i veggenti hanno ricevuto una grazie immensa che nessuno sulla terra ha mai ricevuto.ne abrahamo ne mose' neanche gli apostoli e nemmeno tutti i santi e' possibile?


medjugorje.altervista.org/index.php?s=ricercamessaggi&frase=la+grazia+che+tu+e+i+tuoi+fratelli&ric_dadata_gg=--&ric_dadata_mm=--&ric_dadata_aa=----&ric_finodata_gg=--&ric_finodata_mm=--&ric_finodata_aa=----&ric_veggente=Tutti&ric_mess25=on&ric_messstr=on&ric_messgdp=on&riclang=it&cer...
enricorns
00venerdì 6 novembre 2009 22:15
Presto una nuova 'direttiva' della Santa Sede sulle controverse apparizioni mariane di Medjugorje

E aspettiamo questa nuova direttiva, ma fino ad allora evitiamo di propinare pareri non richiesti

Grazie
Ghergon
00venerdì 6 novembre 2009 22:17
Re:
enricorns, 06/11/2009 22.10:

Non ci credete? bene? ma se evitate di sobbillare e di denigrare chi ci crede fate ancora meglio




Io pensavo che il fedele cattolico dovesse credere in Cristo e nella Chiesa Cattolica non alla fantastoria...


se no alla fine si crede in questo:


Medjugorje, l’atto d’accusa del Vescovo-esorcista. Monsignor Gemma: “Le apparizioni della Madonna? Tutto falso: i veggenti mentono sotto ispirazione di Satana per arricchirsi economicamente”

di Gianluca Barile

CITTA’ DEL VATICANO - Un misto tra interessi economici e diabolici, con i presunti veggenti (nella foto) e i loro collaboratori direttamente coinvolti nei guadagni relativi all’elevatissimo flusso di pellegrinaggi e soggiorni in paese, e il Maligno ben contento di seminare zizzania tra i fedeli più convinti delle veridicità delle apparizioni di Medjugorje e la Chiesa, da sempre scettica verso quello che ha definito a più riprese, per bocca dei due Vescovi di Mostar succedutisi nel tempo, ‘un grande inganno’. Monsignor Andrea Gemma, già Vescovo di Isernia-Venafro, tra i più grandi esorcisti viventi, non usa mezzi termini: altro che la Vergine, a Medjugorje sono apparsi, sinora, solo fiumi di denaro. Un’accusa grave, che dà la cifra non solo del coraggio ma anche della levatura morale e spirituale del prelato che ha accettato di rispondere alle domande di ‘Petrus’ su una vicenda così spinosa.

Dunque, Eccellenza, come definire Medjugorje?

“E’ un fenomeno assolutamente diabolico, intorno al quale girano numerosi interessi sotterranei. La Santa Chiesa, l’unica a potersi pronunciare per bocca del Vescovo di Mostar, ha già detto pubblicamente, e ufficialmente, che la Madonna non è mai apparsa a Medjugorje e che tutta questa messinscena è opera del Demonio”.

Lei parla di ‘interessi sotterranei’… Quali?

“Mi riferisco allo ‘sterco del Diavolo’, al denaro, e a cosa, sennò? A Medjugorje tutto avviene in funzione dei soldi: pellegrinaggi, pernottamenti, vendita di gadgets. Cosicché, abusando della buona fede di quei poveretti che si recano lì pensando di andare incontro alla Madonna, i falsi veggenti si sono sistemati finanziariamente, si sono accasati e conducono una vita a dir poco agiata. Pensi, uno di loro organizza direttamente dall’America, con un guadagno economicamente diretto, decine di pellegrinaggio ogni anno. Ecco, costoro non mi sembrano proprio delle persone disinteressate. Anzi, unitamente a chi presta il fianco a questo clamoroso raggiro, hanno palesemente tutto l’interesse materiale di far credere di vedere e parlare con la Vergine Maria”.

Monsignor Gemma, il Suo è un giudizio senza appello?

“Potrebbe essere diversamente? Queste persone che asseriscono di essere in contatto con la Madonna, ma che in realtà sono ispirate solo ed esclusivamente da Satana, stanno creando scompiglio e confusione tra i fedeli per interessi e vantaggi assolutamente deprecabili. Pensi, poi, alla disobbedienza che hanno alimentato in seno alla Chiesa: la loro guida spirituale, un frate francescano cacciato dall’Ordine e sospeso a divinis, continua ad amministrare invalidamente i Sacramenti. E numerosi sacerdoti di tutto il mondo, malgrado il divieto esplicito della Santa Sede, non desistono dall’organizzare e dal prendere parte a pellegrinaggi con destinazione Medjugorje. E’ una vergogna! Ecco perché parlo di una miscela tra interessi personali e diabolici: i falsi veggenti e i loro assistenti intascano denaro, e il Diavolo crea discordia tra i fedeli e la Chiesa; i fedeli più accaniti, infatti, non ascoltano la Chiesa, che - lo ripeto - ha sin dall’inizio ha messo in guardia dalla mendacia delle apparizioni di Medjugorje”.

E se i presunti veggenti vedessero davvero la Madonna?

“In realtà vedrebbero Satana sotto mentite spoglie. Perché Satana ha tutto l’interesse a spaccare la Chiesa contrapponendo le due correnti dei ‘pro’ e dei ‘contro’ Medjugorje. E poi, non sarebbe una novità: lo stesso San Paolo asserisce che il Demonio può anche apparire come Angelo della Luce, e che cioè può camuffarsi. Lo faceva, ad esempio, con Santa Gemma Galgani. Ma al di là dei suoi travestimenti, il Maligno è già intervenuto e vi posso assicurare che è lui ad ispirare i falsi veggenti sin dall’inizio con la lusinga del denaro facile”.

Questi veggenti non Le piacciono proprio…

“Per carità! Basta vedere come si comportano: sono disobbedienti verso la Chiesa, avrebbero dovuto ritirarsi a vita privata e invece continuano a propagandare le loro menzogne per scopi di lucro, facendo così il gioco del Diavolo! Il mio pensiero va immediatamente a Santa Bernadette, la veggente di Lourdes: questa dolce creatura volle spogliarsi della sua vita e scelse l’abito da Suora per servire il Signore. Invece, gli impostori di Medjugorje continuano a vivere comodamente nel mondo senza manifestare alcun tipo di amore né per Dio, né per la Chiesa”.

I sostenitori di Medjugorje sottolineano che la Santa Sede non si è mai espressa in materia.

“Questa è un’altra menzogna! Come accennavo in precedenza, il Vaticano ha vietato i pellegrinaggi da parte di sacerdoti in quel luogo ed ha già parlato per bocca dei due Vescovi succedutisi in questi anni a Mostar, i Monsignori Zanic e Peric, con cui ho parlato personalmente e che mi hanno sempre manifestato i loro dubbi. Veda, neanche per Fatima e Lourdes è accaduto che la Santa Sede si esprimesse direttamente sulle apparizioni mariane. Perché, dunque, avrebbe dovuto fare un’eccezione proprio in questo caso? La verità è che quando parla il Vescovo di Mostar, parla la Chiesa di Cristo ed è a lui, che si esprime con l’autorità conferitagli dal Vaticano, che bisogna dare ascolto. Quindi, la Santa Sede si è sempre espressa con le parole del Vescovo di Mostar, evidenziando che Medjugorje è un inganno diabolico. Ma le farà una confidenza. Vedrà che tra poco il Vaticano interverrà con qualcosa di esplosivo per smascherare una volta per tutte chi c’è dietro questo raggiro”.

Gli stessi sostenitori fanno notare che a Medjugorje si registra ogni anno un record di conversioni e miracoli…

“E’ una forzatura. E poi, chi conta tutte queste conversioni? Veda, se una persona si converte, è perché ha una certa predisposizione, perché si sa guardare dentro, perché sa ricevere il dono dello Spirito. Il luogo in cui avviene questa conversione è del tutto relativo. Pensiamo a San Paolo: si convertì per strada, e allora che dovremmo fare, scendere tutti in strada e attendere di essere convertiti? Per quanto riguarda i miracoli, le racconterò un aneddoto personale. Devo all’intercessione di Nostra Signora del Rosario di Pompei la guarigione miracolosa di una persona della mia famiglia, eppure non mi risulta che la Madonna sia mai apparsa a Pompei. Ecco, per credere, per essere guariti dentro e fuori, non occorre necessariamente che Maria si faccia vedere”.

Che Lei sappia, il Santo Padre Benedetto XVI quale opinione ha di Medjugorje?

“Mi limiterò a sottolineare che fu lui, in quanto Cardinale Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, a emanare delle note ufficiali avverse a Medjugorje, come quella che vietava ai sacerdoti e ai religiosi di recarsi in pellegrinaggio in quella terra. Faccia lei…”.

Invece si dice che Giovanni Paolo II fosse convinto della bontà delle apparizioni.

“Una leggenda tutta da provare, fermo restando che le opinioni personali tali sono e non rappresentano in alcun modo un atto magisteriale”.

hhh.
00venerdì 6 novembre 2009 22:32
Re:
enricorns, 06/11/2009 22:15:

Presto una nuova 'direttiva' della Santa Sede sulle controverse apparizioni mariane di Medjugorje

E aspettiamo questa nuova direttiva, ma fino ad allora evitiamo di propinare pareri non richiesti

Grazie




GIA' BEN 2 VESCOVI INCARICATI DALLA CHIESA CATTOLICA HANNO ESPRESSO IL LORO GIUDIZIO NEGATIVO SU MEDJUGORJE ,QUINDI LA CHIESA SI E' GIA' PRONUNCIATA CONTRO ,RIMANE LA CONFERMA O IL RIBALTAMENTO DEL PAPA MA PER ADESSO I CATTOLICI DOVREBBERO SEGUIRE LE DIRETTIVE DELL'UFFICIALITA' DEI SUOI VESCOVI,IL CATTOLICO DEVE SEGUIRE LA CHIESA E NON ANDARE IN PELLEGRINAGGIO SU UN LUOGO NON ANCORA RICONOSCIUTO E RIPETO CONDANNATO DAN BEN 2 VESCOVI IN MODO UFFICIALE DOVE SI CHIACCHERA DA 30 ANNI CON APPARIZIONI DATATE IN ANTICIPO COME QUANDO SI GIOCA AL SUPERENALOTTO,VOGLIAMO EVITARE I PARERI NON RICHIESTI?INTANTO MI SEMBRA CHE IL 3D SIA STATO FATTO PER EPRIMERE DEI PARERI E SE VOGLIAMO DIRE QUALCOSA DI SENSATO SONO I CATTOLICI CHE DOVREBBERE ESPETTARE DIRETTIVE DELLA CHIESA E RIPETO NON ANDARE IN PELLEGRINAGGIO SU UN POSTO NON RICONOSCIUTO.
enricorns
00venerdì 6 novembre 2009 22:37
vedi io non ci sono mai andato in pellegrinaggio e non ci intendo mai andare ma se la santa sede ha deciso di dare nuove (proprie al di la o in aggiunta a quelle dei vescovi incaricati) disposizioni aspettiamo con rispetto
Ghergon
00venerdì 6 novembre 2009 22:38
Quoto hhh
La norma vuole che sia proprio il vescovo locale ad avere esclusiva e definitiva parola su quello che accade nella sua diocesi.
Qui abbiamo le dichiarazioni negative di due vescovi.
Mi sembra che la faccenda debba concludersi al più presto per il bene di tutti.
enricorns
00venerdì 6 novembre 2009 22:42
“In realtà vedrebbero Satana sotto mentite spoglie. Perché Satana ha tutto l’interesse a spaccare la Chiesa contrapponendo le due correnti dei ‘pro’ e dei ‘contro’ Medjugorje.

Vedi io non sono ne pro ne contro medjugorie, la fede, come ho già detto si basa sulla Parola di Dio, presente nella Scrittura e sostenuta e guidata dalla viva Tradizione della Chiesa e dal Magistero Autentico, rappresentato dal Papa e dal collegio dei Vescovi
hhh.
00venerdì 6 novembre 2009 22:59
Re:
enricorns, 06/11/2009 22:37:

vedi io non ci sono mai andato in pellegrinaggio e non ci intendo mai andare ma se la santa sede ha deciso di dare nuove (proprie al di la o in aggiunta a quelle dei vescovi incaricati) disposizioni aspettiamo con rispetto




io avrei aspettato con rispetto e in silenzio ma ho visto in chi crede a medjugorjue ha un livore e una vessazione anche contro le gerarchie che si sono pronunciate contro,non hanno mai rispettato la loro chiesa e gia' si stanno dividendo,apprezzo la tua obbedienza e capisco quando parli di attendere ma chi va a medjugorje compreso sacerdoti e in su,non hanno dimostrato di saper attendere e di non avere prudenza ,prudenza che la chiesa ha sempre avuto.
enricorns
00venerdì 6 novembre 2009 23:28
beh io conosco molta gente che è andata e va aancora a medjugorie ma non h nessun livore contro nessuno

però una cosa la devo dire e quà credo di trovare il tuo favore

Se Medjugorie, al di la della questione, è un luogo di conversione
e l'andavi può aiutare a riprendere o a fortificare i rapporti con Dio e con la Chiesa, che senso ha andarvi continuamente, cosa da essa si vuole aspetatre che non lo si trovi nella parola e nel magistero e nei sacramenti?
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