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Perciò la Chiesa Cattolica prima di amministrare il battesimo ai bambini vuole essere sicura non solo della fede del capo famiglia, ma di tutti e due i genitori, dei padrini e di tutti i presenti al sacro rito del battesimo. In particolare la Chiesa Cattolica esige che per battezzare lecitamente un bambino: 1) I genitori o almeno uno di essi o chi tiene legittimamente il loro posto, vi consentano; 2) che vi sia la fondata speranza che sarà educato nella religione cattolica; se tale speranza manca del tutto, il battesimo venga differito, secondo le disposizioni dei diritto particolare, dandone ragione ai genitori. Per i bambini, quindi si richiede che giunti all’età della ragione dimostrino di credere in Gesù.E’ anche indubbio che, se i genitori prendono seriamente il loro compito di educare in maniera cristiana i loro figli, è più facile che i bambini battezzati da piccoli raggiungano una fede più autentica di quelli non battezzati proprio in virtù dell’insegnamento che i genitori si impegnano a dare loro.Ma come si deve interpretare l’affermazione che bisogna pentirsi e credere prima di essere battezzati?
Ovviamente tutto ciò che leggiamo nella Bibbia deve essere vagliato con un pò di buon senso. Prendiamo come esempio un altro ordine di Paolo in 2 Ts3,10 “Chi non lavora, neppure mangi”.
In quel periodo molti abitanti di Tessalonica attendevano come imminente il ritorno di Cristo e avevano smesso perfino di lavorare. A loro Paolo ordina di riprendere il lavoro. E’ un ordine da intendersi in senso assoluto? Se così fosse i bambini non avrebbero dovuto mangiare, in quanto non in grado di lavorare, e così pure le donne o i vecchi. In realtà l’ordine di Paolo era riferito solo a quelli che potevano lavorare. Se adesso torniamo al tema del Battesimo e pretendiamo di applicare alla lettera questo comando, ci comporteremmo come coloro che vogliono negare il cibo ai bambini perché non lavorano. Se il cibo è tanto importante, cosa dire della salvezza dell’anima?
Qualcuno potrebbe obiettare che Gesù con la Sua morte e Resurrezione ha cancellato il peccato originale dei bambini che non sono nell’età della ragione e poi viene citato il versetto di Lc18,15-16. che dice “ Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite.” Se questo versetto parla del perdono del peccato originale allora non fa altro che confermare quanto affermano i cattolici. Infatti Gesù dice esplicitamente di NON IMPEDIRE che i bambini vadano a Lui. Se la sua morte avesse automaticamente cancellato il peccato originale niente e nessuno avrebbe potuto impedire che il peccato venisse cancellato.
Ma, se qualcuno ha la facoltà di impedirlo, allora bisogna concludere che esiste anche la facoltà di agire, di fare qualcosa per far entrare i bambini nel Patto della Nuova Alleanza.
La Chiesa Cattolica chiama questo “qualcosa “ Battesimo dei bambini. Chi rifiuta questo Battesimo si comporta come chi voleva impedire ai bambini di avvicinarsi a Gesù.__________________________________________________
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