X Ghergon
Caro daniele tu negando che l'uomo nasca schiavo del demonio come il magistero di Santa Madre Chiesa ha sempre affermato per secoli e secoli neghi in toto la dottrina cattolica...lascia perdere il luteranesimo che non c'entra nulla...
L'uomo nasce schiavo del peccato non di satana che poi il peccato ci rende suoi schiavi in senso analogoco e causi la morte e quest'ultima ci fà compartecipi della condanna a satana è un altro discorso, essere schiavo del peccato, comunque, non ci dice nulla al riguardo poichè non significa che l'uomo è un automa che non sappia agire nel bene, senza contare che Pietro ci dice che la Carità copre una moltitudine di peccati, e la carità non è esclusiva dei cristiani.
Tesi? il mio è magistero...
Se tu ne sei convinto non posso farci nulla ma fino ad ora non vedo documenti magisteriali.
Forse ti è sfuggita la natura dei Sacramenti, che secondo la DEFINIZIONE DELLA CHIESA CATTOLICA sono segni efficaci della Grazia istituiti da Gesù Cristo per Santificarci.
Non mi è sfuggito un bel nulla dato che nessuno nega la natura dei sacramenti ma come ho già detto sopra citando un motto della scolastica che la Chiesa ha fatto suo, Dio non è legato ai sacramenti per salvare, ladrone in Croce docet.
Ecco il documento che sembri ignorare:
E' verità di fede che i Sacramenti furono istituiti da Gesù Cristo.
Afferma il Concilio di Trento:" Se qualcuno dirà che i Sacramenti non sono stati istituiti TUTTI da Nostro Signore Gesù Cristo...sia SCOMUNICATO" (sess.VII.c.I)
Gesù come sapiente ordinatore della Chiesa che aveva fondato, si riservò di istituire tutti i mezzi necessari per la salute dei Suoi fedeli e come la salvezza in genere dipende da Lui (avendola meritata con la Passione e Morte) così l'applicazione di essa ai singoli fedeli avviene per un mezzo da Lui stabilito: i Sacramenti.
Il Battesimo sacramento direttamente istituito da Gesù Cristo quando fu battezzato nel Giordano, conferisce la Prima Grazia Santificante accompagnata dalle virtù infuse e dai doni dello Spirito Santo che comunica al battezzato la vita soprannaturale.
Il battesimo è perciò una RINASCITA per cui l'uomo peccatore SCHIAVO DEL DEMONIO diventa giusto, figlio di Dio e membro della Chiesa.
Toglie ogni debito di pena dovuta per i peccati, però NON LIBERA DALLE CONSEGUENZE DEL PECCATO ORIGINALE: ignoranza, concupiscenza, malattia, miserie, morte, etc ci sono lasciate per la lotta onde avere molti meriti al fine della vita.
Don Angelo Zappalorto, IMPRIMATUR 1941 con prefazione di Don Alberione
...è magistero ratificato da un Beato.. dice schiavi del demonio...
Questo non è un documento del Magistero, tranne la citazione di Trento che non vedo come possa invalidare il mio pensiero, tutto il resto è il pensiero, condivisibile o meno, di un sacerdote, se adesso anche i libri privati dei sacerdoti o vescovi diventano magistero beh ce ne sono parecchi con tanto di imprimatur da far rizzare la pelle.
Altro magistero: il catechismo di San Pio X
70. Il peccato di Adamo fu un peccato grave di superbia e di disubbidienza.
71. Il peccato di Adamo spogliò lui e tutti gli uomini della grazia e d'ogni altro dono soprannaturale,
rendendoli soggetti al peccato, al demonio, alla morte, all'ignoranza, alle cattive inclinazioni e ad ogni
altra miseria, ed escludendoli dal paradiso.
Ma questo testo, oltre al fatto che non parla e quindi non esclude la salvezza a chi non è cattolico, conferma quanto dico io, difatti parla di essere soggetto al peccato e di consequenza a satana ma non schiavo, l'uomo non è solo soggetto al male ma anche al bene.
Forse dimentichi la dottrina Trinitaria: Cristo è Dio ma si da il caso che sia anche la seconda persona della Santissima Trinità e solo tramite la natura umana di Gesù è possibile la salvezza.
L'essersi incarnato con l'essere la seconda persona della Trinità non c'entra un bel nulla, il Logos è seconda persona della Trinità da sempre indipendentemente dalla sua incarnazione.
La salvezza è opera di tutta la Trinità non solo della seconda persona, oltre al fatto che tu sembra voler dividere il Figlio di Dio in due, l'economia della salvezza non è così semplice come la esponi tu, innanzi tutto essa non si ferma alla sola morte in Croce di Gesù, difatti se Gesù non fosse risuscitato invano sarebbe stato quel sacrificio, ora si da il caso che la Scrittura per quanto riguarda la risurezzione ci mostra la Triplice opera della SS. Trinità; il Figlio che dichiara che Egli stesso darà la sua vita e che Egli stesso se la riprenderà, quindi risusciterà, sempre la Scrittura ci dice che il Padre risuscitò il Figlio e sempre la Scrittura ci dice che il Cristo risuscito per la potenza dello Spirito Santo, come vedi l'economia della salvezza è opera del Dio Trino non solo della seconda persona, d'altronde è un errore teologico credere che le tre persone si possano scindere ed essere indipendenti.
Vedi ad esempio, il primo testo che mi viene in mente il CREDO di Don Massimo Astrua Mimep Docete che divulga in maniera semplice ed accessible a tutti questa verità magisteriale, qui potrai imparare che queste verità sono cattoliche e non luterane.
Intanto il Catechismo di San Pio X
20. Dio è uno solo?
Dio è uno solo, ma in tre Persone, uguali e distinte, che sono la Santissima Trinità.
21. Come si chiamano le tre persone della Santissima Trinità?
Le tre Persone della Santissima Trinità si chiamano Padre, Figlio e Spirito Santo.
22. Ogni Persona della Santissima Trinità è Dio?
Si, ogni Persona della Santissima Trinità è Dio.
23. Delle tre Persone della Santissima Trinità si è incarnata e fatta uomo alcuna?
Delle tre Persone della Santissima Trinità si è incarnata e fatta uomo la seconda, cioè il Figlio.
Ma cosa c'entra tutto questo?
Queste cose si imparano al catechismo per la prima comunione, e poi stranamente continui a citare testi (CREDO di Don Massimo Astrua Mimep Docete) non magisteriali e poi mi rifiuti un testo Magisteriale come il Catechismo della Chiesa, oltre al fatto che continui a citare testi dei secoli passati come per dire che la Chiesa si è fermata li.
Il luteranesimo non c'entra nulla in questo caso, anche perchè accetta le proposizioni da te elencate, non ti ho dato del luterano ma ho solo detto che alcune tue tesi sembrano luterane.
Non puoi interpretare il testo delle beatitudini a tuo modo perchè è una cosa da protestanti, devi seguire il magistero della Chiesa e i commenti della chiesa sul brano in questione.
Gesù nelle beatitudini è chiarissimo non ha bisogno di interpretazioni:
« Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli » (Mt 5,3-12).
Chiunque voglia salvarsi deve anzitutto possedere la fede cattolica.
Atanasio dice che bisogna anzitutto non solamente possedere la fede cattolica, ma qui per cattolica non ha il senso che noi oggi interpretiamo.
Colui che non la conserva integra ed inviolata perirà senza dubbio in eterno.
Aldilà del fatto che non si contestualizzano mai questi benedetti testi, fai lo stesso errore dei protestanti, questo credo in difesa dell'ortodossia nasce in un contesto polemico e di salvaguardia della retta fede, quindi nulla di strano se si usano certi proposizioni forti, cmq Atanasio parla di chi non conserva, quindi prima la possedeva, la retta fede, ergo parla di chi da cattolico passa all'eresia, non discute del disegno di Dio sul resto dell'umanità e non è nemmeno un tema che Atanasio affronta.
Da aggiungere poi che il credo di Atanasio, come gli altri due principali credi (simbolo apostolico e credo Costantinopolitano) sono pienamente accettati dai cattolici ortodossi e dalla maggioranza dei protestanti, quindi secondo Atanasio si salvano poichè accettano quella retta fede, ma contraddicono ciò che tu dirai tra poco (extra ecclesiam nulla salus).
Per Dio non è un compito difficile discernere è difficile solo far entrare nella testa dei relativisti che EXTRA ECCLESIAM NULLA SALUS...cioè che fuori dalla Chiesa Cattolica non vi è Salvezza..tutto qui...
Come volevasi dimostrare, si citano delle frasi decontestualizzandole, il famoso motto Extra ecclesiam nulla salus è figlio di un padre della Chiesa molto fondamentalista che rischiò la scomunica da parte del Vescovo di Roma, parliamo di Cipriano che non riconosceva nemmeno il battesimo degli eretici, mentre Roma si, Cipriano e la sua teologia sarà in un certo modo madre dei docetisti che ne abbraccieranno molte delle sue tesi.
Ecco cosa dice il Magistero riguardo a questo argomento:
www.vatican.va/archive/catechism_it/p123a9p3_it.htm