LE ALLEGRE TRADUZIONI DELLA NUOVA BIBBIA CEI

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Ghergon
00domenica 25 ottobre 2009 10:07
Re: Re:
Caterina63, 24/10/2009 23.44:





[SM=g7427] Ottimo questo parlare chiaro....e non posso che quotare il tutto....

Ringrazio anche Daniele alias Cattolico Romano, per aver interpellato Francesco Colafemmina con il quale anch'io ho avuto uno scambio interessantissimo e nel qual suo Blog Fides et Forma sto appunto contribuendo allo stesso dibattito su queste traduzioni...

Non dobbiamo stupirci che ultimamente tali traduzioni stonano con l'insegnamento bimillenario della Chiesa...caro enricorns, non devi sentirti offeso per quanto riportato da Daniele... è legittimo anche il tuo atteggiamento quando scrivi che continuerai a far largo uso della nuova traduzione...ognuno è libero di scegliere le pillole che vuole... [SM=g8468] ma non sottovalutare quanto ha riportato Francesco Colafemmina per il semplice fatto che non è estraneo alle traduzioni, nè al grego antico...e che comunque le sue analisi sono più fedeli all'insegnamento della Chiesa di quanto dice la nuova traduzione...

Possiamo farci una domanda: perchè allora la Chiesa ammette questi errori?

bè se siete davvero interessati alla risposta andatevi a leggere la beata Caterina Emmerick....beatificata da Giovanni Paolo II, non dunque una beata antica, ma moderna...e poi comprenderete forse cosa sta succedendo nella Chiesa [SM=g10765]

Fino al Concilio TUTTE le Bibbie Protestanti erano considerate eretiche, che etimologicamente parlando significa "scelta diversa dall'ortodossia"....
con l'Ecumenismo per evitare questo fastidioso istacco eretico, si decise di iniziare a tradurre delle Bibbie INTERCONFESSIONALI che corrispondessero ad una traduzione comune...in tal modo NON si presentavano più le Bibbie Protestanti di prima del Concilio, e quelle dopo, fatte insieme, garantivano una sorta di "comunione" almeno a livello biblico di lettura...

E' stato un bene? è stato un male? difficile rispondere...tuttavia i frutti NON SONO BUONI... perchè a lungo andare si sta arrivando a sacrificare LA VERITA' e l'ortodossia dottrinale della Chiesa pur di NON dire ai Protestanti: STATE SBAGLIANDO!

Dire: state sbagliando, sembra diventata una offesa...ergo è meglio trovare delle traduzioni COMPIACENTI A TUTTI...ma è questo che ha chiesto Cristo di fare? [SM=g8863]

NON si tratta di asineria o affini.... [SM=g8468] ma di fare traduzioni VOLUTAMENTE CONCORDANTI....lasciando poi le interpretazioni AL MAGISTERO DELLA CHIESA...ossia, anche queste Bibbie nuove DEVONO ESSERE LETTE CON IL MAGISTERO DELLA CHIESA....

ma sorge una domanda grave:
se era difficile anche prima trasmettere il Magistero della Chiesa dottrinale come è possibile che oggi sia più facile con delle traduzioni che finiscono per dare ragione anche al pensiero protestante? [SM=g8862]


Daniele ha riportato quel testo di mons. Betori che a suo tempo fece molto discutere...in verità le sue parole furono molto criticate anche da alti esponenti, ma poi come avviene nella Chiesa da 40 anni, il tutto finì in un nulla di fatto, ossia, con nessuna correzione...

Si pretese perfino di VOLER TOGLIERE IL TERMINE "AVE" CON IL PIU' GRECO: "RALLEGRATI"....Maria...e poichè anche per la preghiera dell'Angelus sarebbe stato difficoltoso modificare il Saluto Angelico che fu tradotto per primo da san Gerolamo con la sua Vulgata: "AVE MARIAE" (rallegrati in greco che in latino diventa AVE)....e poichè SI COMPRESE che si andava modificando LA PREGHIERA DEL ROSARIO...grazie a Dio il Papa stesso IMPOSE che nulla cambiasse NELLE PREGHIERE DELLA DEVOZIONE CATTOLICA....

Ma tutto questo ci fa comprendere il dramma di una ECU-MANIA assordante che sta tentando di modificare la nostra cattolicità in nome di una comunione sincretista....

Che le cose vanno male lo dimostra il recente successo personale di Benedetto XVI il quale ha curato personalmente il ritorno degli anglicani Tradizionali nella Chiesa EVITANDO PER LA PRIMA VOLTA DI USARE LA PONTIFICIA COMMISSIONE ECUMENICA COME INTERMEDIARIO...
Il cardinale Kasper due giorni prima in una intervista aveva detto che NON c'era nulla di sicuro con gli anglicani tradizionalisti...
ma il Papa ha messo tutti davanti al fatto compiuto agendo, per la prima volta dal Concilio, da Pontefice senza il supporto collegiale... [SM=g8864] [SM=g8916] [SM=g7348]

Il Papa E' SOLO.... ed ha solo pochi fedelissimi che lo stanno aiutando...mentre ha molti che gli remano contro...
Potremo chiederci: ma perchè non agisce con la sua autorità?
Perchè NON vuole imporre... [SM=g7255] vuole che ci si arrivi con la ragione...vuole far amare certe scelte...

Insomma questa Nuova Bibbia CEI è valida si o no?
Molto dipenderà da chi la legge, dal grado di preparazione CATTOLICA che si ha...dalla conoscenza che si ha del Magistero...
Tale traduzione attenzione NON è eretica, è solo DIVERSA DALL'ORTODOSSIA CATTOLICA, ma non nega l'insegnamento cattolico, ESSA VA SEMPRE INTERPRETATA SEGUENDO IL MAGISTERO DELLA CHIESA... ed è proprio questo suo stare nel mezzo che però è anche una Bibbia AMBIGUA che andrà bene al cattolico come al protestante senza però che il Protestante diventi cattolico...e forse alcuni cattolici diventeranno invece più protestanti...


P.S.
per i simpatizzanti del cardinale Martini... [SM=g7566] attenzione che l'essere un esageta del suo spessore, anche geniale, non è affatto sinonimo di infallibilità...il cardinale Martini, molto brillante nelle sue prime traduzioni esegetiche ha finito però con il distanziare IL SUO GESU' DA QUELLO RIPORTATO DA BENEDETTO XVI NEL SUO LIBRO.... [SM=g10765]
Non sta a me giudicare tale cardinale...ma non si può tacciarlo di infallibilità laddove ha fallito e laddove è giunto ad usare la Bibbia per porsi CONTRO alcune dottrine della Chiesa come l'essere favorevole del sacerdozio alle donne...e condonare i divorziati risposati...un esageta che arrivi ad usare IL SUO TALENTO per porsi contro l'insegnamento ESEGETICO della Chiesa, perde quella infallibilità che avrebbe se restasse ortodosso nelle traduzioni e nelle interpretazioni, diversamente parlerebbe esclusivamente SECONDO LE PROPRIE OPINIONI le quali seppur rispettabilissime vanno anche condannate senza alcuna giustificazione...

[SM=g7427]






Grazie, è davvero il momento di smettere di usare quella PRUDENZA ecumenica che oggi non serve più...
Il politically correct lasciamolo ai Don Abbondio di turno...qui c'è in ballo la VERITA'


Ghergon
00domenica 25 ottobre 2009 10:17
Re:
enricorns, 24/10/2009 22.23:

Non c'è solo un traduttore, ma una comissione, amzi diverse comissioni revisionate e controllate, ma quì non si sta solamentwe facendio una critica alla traduzione ma si insinua che personaggi come Martini, ettamanzi, Costamzo, Caprioli, Biffi, tanto per citarne alcuni, sono degli asini, e come se non bastasse c'è chi soffia sul fuoco dicendo che il Vaticano II è stato la porta percha il demopnio entrasse nella Chiesa e portasse scompiglio



Tettamanzi?
Ecco cosa COMANDA CRISTO A TETTAMANZI, ho detto comanda non ho detto consiglia...

"Andate dunque, ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto quanto v'ho comandato. Ed ecco io sono con voi tutti i giorni sino alla fine del mondo». (Matteo 28,19)


«Andate per tutto il mondo, predicate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato...»(Mc. 16, 15-16).


Invece costui a quanto pare si fa in quattro per far diffondere l'islam in terra cattolica... non mi sembra li ammaestri al cattolicesimo, li battezzi e nemmeno li converta, coma da COMANDO, tutt'altro...eppure: Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato...

Sono questi i luminari delle traduzioni? I nuovi Erodiani?



Ghergon
00domenica 25 ottobre 2009 10:30
Re: Re:
Caterina63, 24/10/2009 23.44:







Che le cose vanno male lo dimostra il recente successo personale di Benedetto XVI il quale ha curato personalmente il ritorno degli anglicani Tradizionali nella Chiesa EVITANDO PER LA PRIMA VOLTA DI USARE LA PONTIFICIA COMMISSIONE ECUMENICA COME INTERMEDIARIO...
Il cardinale Kasper due giorni prima in una intervista aveva detto che NON c'era nulla di sicuro con gli anglicani tradizionalisti...
ma il Papa ha messo tutti davanti al fatto compiuto agendo, per la prima volta dal Concilio, da Pontefice senza il supporto collegiale... [SM=g8864] [SM=g8916] [SM=g7348]






Questa è una notizia davvero confortante.
DEO GRATIAS



Caterina63
00domenica 25 ottobre 2009 11:07
Sempre da Francesco nel suo blog Fide et Forma...il thread dove stiamo analizzando i vari problemi della traduzione nuova 

ecco dove si arriva e come si arriva a ragionare.... Scioccato leggete:

Giovanni Bazzana ha detto...

Cara Caterina63,
che Maria fosse solo la madre di Gesu' era sostenuto da un buon numero (forse la maggioranza) di vescovi al concilio di Efeso del 431 e continua ad essere creduto oggi da una buona fetta dei cristiani siri. Molta acredine e molto sangue sono stati spesi su questa distinzione: io non so cosa credano i Pentecostali (ma mi pare strano che pensino che Gesu' non sia Dio, se ho capito bene quello che hai scritto), ma mi sembra che se anche la si lasciasse perdere si risparmierebbero lotte e niente andrebbe perso del cristianesimo (in fondo, l'incarnazione e la Trinita' sono comunque tutelate).

Giovanni Bazzana

******************************************

la mia risposta:

esatto Giovanni lei sta facendo lo stesso giochino di Ario....non sorprenda se lo stesso Introvigne e un articolo di Sandro Magister (non so se Francesco qui l'abbia trattato) si parlò qualche tempo fa di un ritorno all'eresia ariana in modo nascosto e subdolo...
Ciò che lei dice è dunque vero ma ci fu un Concilio per questo e venne proclamata la THEOTHOKOS che vuol dire appunto dal greco: Colei che genera DIO e più semplicemente: MADRE DI DIO....

Vogliamo allora cancellare quel Concilio e ritornare indietro? ^__^
La questione fu risolta non semplicemente per onorare Maria, ma per SALAVGUARDARE LA TRINITA' e l'identità del Cristo che in Maria concepito NON era solo uomo, ma aveva in se anche la divinità comune al Padre ed allo Spirito...

Attenzione non ho detto i Protestanti dai quali occorre differenziare quelli storici (di Lutero, anglicani, calvinisti) che credono nella Theothokos, ma parlo di PENTECOSTALI, nati nel 1903 e in forte espansione....e che confluiscono sistematicamente nelle correnti Valdesi, Anabattisti, Metodisti, Evangelici in generale...ripeto salvaguardando luterani, anglicani e calvinisti...
I Pentecostali credono in una Trinità un pò strana dal momento che negano la maternità divina di Maria...

Inoltre lei dice:

ma mi sembra che se anche la si lasciasse perdere si risparmierebbero lotte e niente andrebbe perso del cristianesimo (in fondo, l'incarnazione e la Trinita' sono comunque tutelate).

************************

questo modo di ragione non è affatto cattolico nè buono... fu un ragionamento a suo tempo tipicamente ARIANO...
l'Incarnazione e la Santissima Trinità furono tutelate certamente ma grazie al Concilio ed alla dichiarazione di eresia alle tesi di Ario che minarono per 400 anni la Verità apportando un ottimo contributo con la divisione nella Chiesa...

Forse lei non comprende la gravità dalla quale si finisce per credere IN UNA IMMAGINE di Cristo, ma NON nel Cristo Vivo e vero...
Qual'è il compito della Chiesa e di chi deve offrire ai fedeli la Bibbia?
Glielo spiega sopra il Papa, l'ha letto?

se lo rilegga perchè il Papa sostiene una cosa, lei un altra diametralmente opposta...

**********************************

Benedetto XVI dice questo (testo che ho postato alcuni messaggi sopra nel blog di Francesco):

....a questo punto vanno considerati i tre criteri spiegati da Benedetto XVI, che aiutano alla comprensione delle Sacre Scritture, a come devono essre tradotte e a come vanno interpretate:

dice il Papa:


1) occorre prestare grande attenzione al contenuto e all'unità di tutta la Scrittura: solo nella sua unità è Scrittura. Infatti, per quanto siano differenti i libri che la compongono, la Sacra Scrittura è una in forza dell'unità del disegno di Dio, del quale Cristo Gesù è il centro e il cuore (cfr. Lc 24, 25-27; Lc 24, 44-46)

2) occorre leggere la Scrittura nel contesto della tradizione vivente di tutta la Chiesa.
Secondo un detto di Origene, "Sacra Scriptura principalius est in corde Ecclesiae quam in materialibus instrumentis scripta" ossia "la Sacra Scrittura è scritta nel cuore della Chiesa prima che su strumenti materiali". Infatti la Chiesa porta nella sua Tradizione la memoria viva della Parola di Dio ed è lo Spirito Santo che le dona l'interpretazione di essa secondo il senso spirituale (cfr. Origene, Homiliae in Leviticum, 5, 5)

3) è necessario prestare attenzione all'analogia della fede, ossia alla coesione delle singole verità di fede tra di loro e con il piano complessivo della Rivelazione e la pienezza della divina economia in esso racchiusa.

Il compito dei ricercatori che studiano con diversi metodi la Sacra Scrittura è quello di contribuire secondo i suddetti principi alla più profonda intelligenza ed esposizione del senso della Sacra Scrittura. Lo studio scientifico dei testi sacri è importante, ma non è da solo sufficiente perché rispetterebbe solo la dimensione umana. Per rispettare la coerenza della fede della Chiesa l'esegeta cattolico deve essere attento a percepire la Parola di Dio in questi testi, all'interno della stessa fede della Chiesa.
In mancanza di questo imprescindibile punto di riferimento la ricerca esegetica resterebbe incompleta, perdendo di vista la sua finalità principale, con il pericolo di essere ridotta ad una lettura puramente letteraria, nella quale il vero Autore - Dio - non appare più.

(Benedetto XVI ai partecipanti alla plenaria della Pontificia Commissione Biblica 24.4.2009)

http://difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8509808

Possiamo dire tranquillamente che la Nuova Bibbia si è posta fuori da queste condizioni...







P.S per Ghergon che imputa al cardinale Tettamanzi delle scelte sbagliate...

Il problema è che tutta la Chiesa ha assunto da 40 anni a questa parte una sorta di ecumenismo (ecu-mania) e di interreligiosità NON sulla scia della Tradizione della Chiesa, ma IN QUELLA ROTTURA che lo stesso Benedetto XVI imputa a quel ricorrere allo "spirito del consilio" che in verità NON esiste affatto....
Non può esistere, spiegava Razinger, uno SPIRITO del Concilio che conduca i fedeli a trattare gli argomenti in modo DISSOCIATO DALLA TRADIZIONE, esiste invece una NUOVA COMPRENSIONE di molti aspetti che nel passato non furono trattati semplicemente perchè NON ERA GIUNTO IL TEMPO....

Ora il rapporto con l'Islam di oggi NON può e non deve risentire dei problemi di rottura che abbiamo noi dentro la Chiesa...
essi hanno il diritto quanto noi di vivere la personale esperienza con il proprio credo, giusto o sbagliato che sia...
l'errore del cardinale Tettamanzi NON è il difendere questa legittimità, MA L'INSISTERE e il vivere la sua missione come se fosse quella di tutelare l'Islam...qui sta lo sbaglio...

Ma è uno sbaglio un pò comune a tutta la Chiesa da 40 anni a questa parte con questa ECU-MANIA  che rischia di seppellire il Cattolicesimo per difendere chiunque NON creda in Cristo o non creda nella Chiesa....

Ci consola il fatto che l'aria è davvero cambiata, non a caso Benedetto XVI sempre più amato dai fedeli del piccolo gregge, viene respinto di fatto dall'osservanza dei Vescovi... ma anche qui cerchiamo di vederci la conferma che è proprio in queste difficoltà che il Signore opera frutti più grandi...


S_Daniele
00domenica 25 ottobre 2009 11:22

che Maria fosse solo la madre di Gesu' era sostenuto da un buon numero (forse la maggioranza) di vescovi al concilio di Efeso del 431



Evidentemente il signor Giovanni conosce ben poco della storia di questo Concilio, non è assolutamente vero che la maggioranza era per la teoria nestoriana cioè che Maria fosse solo madre di Cristo (in greco Christotokos) o madre dell'uomo figlio di Dio, che non ha nulla a che vedere con la dottrina ariana.
Basti pensare che in quel Concilio, l'astuto Cirillo, si affrettò a celebrarlo senza aspettare ne Nestorio e il suo seguito ne i legati papali, quindi come poteva esserci una maggioranza nestoriana?
Caterina63
00domenica 25 ottobre 2009 11:39
Re:
Gabbianella1., 25/10/2009 1.01:

Scusate, faccio una domanda piccola,piccola da nanerottola a giganti esegeti ,biblisti ect ect che senz'altro ,grazie ai loro studi ne sanno piu' di me...
"Ma....il Papa...che dice di questa revisione,per la quale ha dato il suo mandato?".
Se saltate sulla sedia a leggere queste parole,fate finta di niente...sorvolatela...era solo un ronzio....di una zanzara.[SM=g7515]




La risposta è difficile.... un esempio l'ho dato di come Benedetto XVI abbia trattato personalmente il ritorno degli anglicani tradizionalisti ALL'INSAPUTA del Pontificio ecumenico di Kasper, cardinale.....

Cosa ne pensa il Papa l'ho riportato ora nel messaggio precedente....e il perchè il Papa NON agisca in questi errori, l'ho altrettanto spiegato con l'esempio che si voleva togliere dalla devozione mariana il termine AVE.....e l'imposizione del Papa a NON toccare la devozione tradizionale cattolica....

Il Papa non dobbiamo vederlo come una sorta di super carabiniere o magistrato di ogni situazione....la collegialità APOSTOLICA avanzata dopo il Concilio prevede una sorta di INDIPENDENZA dalla Santa Sede che infatti viene contestato dalla FSSPX e per la qual cosa sarà uno dei temi affrontati dai colloqui appena iniziati ed è stato tema che ha dato origine al Documento:
Communionis Notio: Lettera ai Vescovi sulla Chiesa intesa come Comunione

voluto e redatto proprio dall'allora cardinale Ratzinger....documento che a suo tempo fu CRITICATO dai vescovi e per il qual giudizio negativo Ratzinger si disse DISPIACIUTO perchè si sottolineava il malessere nella Chiesa verso l'obbedienza a Pietro....e quindi alla Chiesa nella sua Dottrina bimillenaria...

Le risposte pertanto ci sono, ma sono dure da accettare...e il Papa lascia fare sperando di trovare UN PICCOLO GREGGE CHE LO SEGUA....la Chiesa in fondo ha sempre superato i problemi non contando mai sui grandi numeri di approvazione, ma al contrario, andando avanti nei piccoli numeri.... ed è anche questo aspetto paradossale che la rende SEGNO DI CONTRADDIZIONE nel mondo...

Spero di averti aiutata nella comprensione....
Caterina63
00domenica 25 ottobre 2009 11:47
Re:
S_Daniele, 25/10/2009 11.22:


che Maria fosse solo la madre di Gesu' era sostenuto da un buon numero (forse la maggioranza) di vescovi al concilio di Efeso del 431



Evidentemente il signor Giovanni conosce ben poco della storia di questo Concilio, non è assolutamente vero che la maggioranza era per la teoria nestoriana cioè che Maria fosse solo madre di Cristo (in greco Christotokos) o madre dell'uomo figlio di Dio, che non ha nulla a che vedere con la dottrina ariana.
Basti pensare che in quel Concilio, l'astuto Cirillo, si affrettò a celebrarlo senza aspettare ne Nestorio e il suo seguito ne i legati papali, quindi come poteva esserci una maggioranza nestoriana?





Nestorio trattò la questione in termini mariani, Ario in termini cristologici...entrambi minarono la divina maternità in Maria....ma ciò che emerge oggi fra le mille immagini di Cristo che si vogliono spacciare pur di non convertirsi alla Chiesa, è di matrice ariana per la quale non si giunge a negare la divinità del Cristo, ma si confondono i parametri della Sua Incarnazione Divina nel grembo della Madre...
La nuova traduzione biblica purtroppo, andando a toccare proprio il passo dell'Incarnazione FA SOSPETTARE ad una illecita traduzione a vantaggio di un ecumenismo biblico che vada bene a tutti...

e ripeto, se tale Traduzione si manterrà fedele ALL'INSEGNAMENTO DELLA CHIESA, il problema e l'ostacolo sarà superato....ma se NON si userà il Magistero della Chiesa, si prevede uno scollamento della sana Dottrina sull'Incarnazione...e il ruolo della Madre...


Ghergon
00domenica 25 ottobre 2009 11:47
Re:
Caterina63, 25/10/2009 11.07:

Sempre da Francesco nel suo blog Fide et Forma...il thread dove stiamo analizzando i vari problemi della traduzione nuova 

ecco dove si arriva e come si arriva a ragionare.... Scioccato leggete:

Giovanni Bazzana ha detto...

Cara Caterina63,
che Maria fosse solo la madre di Gesu' era sostenuto da un buon numero (forse la maggioranza) di vescovi al concilio di Efeso del 431 e continua ad essere creduto oggi da una buona fetta dei cristiani siri. Molta acredine e molto sangue sono stati spesi su questa distinzione: io non so cosa credano i Pentecostali (ma mi pare strano che pensino che Gesu' non sia Dio, se ho capito bene quello che hai scritto), ma mi sembra che se anche la si lasciasse perdere si risparmierebbero lotte e niente andrebbe perso del cristianesimo (in fondo, l'incarnazione e la Trinita' sono comunque tutelate).

Giovanni Bazzana

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la mia risposta:

esatto Giovanni lei sta facendo lo stesso giochino di Ario....non sorprenda se lo stesso Introvigne e un articolo di Sandro Magister (non so se Francesco qui l'abbia trattato) si parlò qualche tempo fa di un ritorno all'eresia ariana in modo nascosto e subdolo...
Ciò che lei dice è dunque vero ma ci fu un Concilio per questo e venne proclamata la THEOTHOKOS che vuol dire appunto dal greco: Colei che genera DIO e più semplicemente: MADRE DI DIO....

Vogliamo allora cancellare quel Concilio e ritornare indietro? ^__^
La questione fu risolta non semplicemente per onorare Maria, ma per SALAVGUARDARE LA TRINITA' e l'identità del Cristo che in Maria concepito NON era solo uomo, ma aveva in se anche la divinità comune al Padre ed allo Spirito...

Attenzione non ho detto i Protestanti dai quali occorre differenziare quelli storici (di Lutero, anglicani, calvinisti) che credono nella Theothokos, ma parlo di PENTECOSTALI, nati nel 1903 e in forte espansione....e che confluiscono sistematicamente nelle correnti Valdesi, Anabattisti, Metodisti, Evangelici in generale...ripeto salvaguardando luterani, anglicani e calvinisti...
I Pentecostali credono in una Trinità un pò strana dal momento che negano la maternità divina di Maria...

Inoltre lei dice:

ma mi sembra che se anche la si lasciasse perdere si risparmierebbero lotte e niente andrebbe perso del cristianesimo (in fondo, l'incarnazione e la Trinita' sono comunque tutelate).

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questo modo di ragione non è affatto cattolico nè buono... fu un ragionamento a suo tempo tipicamente ARIANO...
l'Incarnazione e la Santissima Trinità furono tutelate certamente ma grazie al Concilio ed alla dichiarazione di eresia alle tesi di Ario che minarono per 400 anni la Verità apportando un ottimo contributo con la divisione nella Chiesa...

Forse lei non comprende la gravità dalla quale si finisce per credere IN UNA IMMAGINE di Cristo, ma NON nel Cristo Vivo e vero...
Qual'è il compito della Chiesa e di chi deve offrire ai fedeli la Bibbia?
Glielo spiega sopra il Papa, l'ha letto?

se lo rilegga perchè il Papa sostiene una cosa, lei un altra diametralmente opposta...

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Benedetto XVI dice questo (testo che ho postato alcuni messaggi sopra nel blog di Francesco):

....a questo punto vanno considerati i tre criteri spiegati da Benedetto XVI, che aiutano alla comprensione delle Sacre Scritture, a come devono essre tradotte e a come vanno interpretate:

dice il Papa:


1) occorre prestare grande attenzione al contenuto e all'unità di tutta la Scrittura: solo nella sua unità è Scrittura. Infatti, per quanto siano differenti i libri che la compongono, la Sacra Scrittura è una in forza dell'unità del disegno di Dio, del quale Cristo Gesù è il centro e il cuore (cfr. Lc 24, 25-27; Lc 24, 44-46)

2) occorre leggere la Scrittura nel contesto della tradizione vivente di tutta la Chiesa.
Secondo un detto di Origene, "Sacra Scriptura principalius est in corde Ecclesiae quam in materialibus instrumentis scripta" ossia "la Sacra Scrittura è scritta nel cuore della Chiesa prima che su strumenti materiali". Infatti la Chiesa porta nella sua Tradizione la memoria viva della Parola di Dio ed è lo Spirito Santo che le dona l'interpretazione di essa secondo il senso spirituale (cfr. Origene, Homiliae in Leviticum, 5, 5)

3) è necessario prestare attenzione all'analogia della fede, ossia alla coesione delle singole verità di fede tra di loro e con il piano complessivo della Rivelazione e la pienezza della divina economia in esso racchiusa.

Il compito dei ricercatori che studiano con diversi metodi la Sacra Scrittura è quello di contribuire secondo i suddetti principi alla più profonda intelligenza ed esposizione del senso della Sacra Scrittura. Lo studio scientifico dei testi sacri è importante, ma non è da solo sufficiente perché rispetterebbe solo la dimensione umana. Per rispettare la coerenza della fede della Chiesa l'esegeta cattolico deve essere attento a percepire la Parola di Dio in questi testi, all'interno della stessa fede della Chiesa.
In mancanza di questo imprescindibile punto di riferimento la ricerca esegetica resterebbe incompleta, perdendo di vista la sua finalità principale, con il pericolo di essere ridotta ad una lettura puramente letteraria, nella quale il vero Autore - Dio - non appare più.

(Benedetto XVI ai partecipanti alla plenaria della Pontificia Commissione Biblica 24.4.2009)

http://difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8509808

Possiamo dire tranquillamente che la Nuova Bibbia si è posta fuori da queste condizioni...







P.S per Ghergon che imputa al cardinale Tettamanzi delle scelte sbagliate...

Il problema è che tutta la Chiesa ha assunto da 40 anni a questa parte una sorta di ecumenismo (ecu-mania) e di interreligiosità NON sulla scia della Tradizione della Chiesa, ma IN QUELLA ROTTURA che lo stesso Benedetto XVI imputa a quel ricorrere allo "spirito del consilio" che in verità NON esiste affatto....
Non può esistere, spiegava Razinger, uno SPIRITO del Concilio che conduca i fedeli a trattare gli argomenti in modo DISSOCIATO DALLA TRADIZIONE, esiste invece una NUOVA COMPRENSIONE di molti aspetti che nel passato non furono trattati semplicemente perchè NON ERA GIUNTO IL TEMPO....

Ora il rapporto con l'Islam di oggi NON può e non deve risentire dei problemi di rottura che abbiamo noi dentro la Chiesa...
essi hanno il diritto quanto noi di vivere la personale esperienza con il proprio credo, giusto o sbagliato che sia...
l'errore del cardinale Tettamanzi NON è il difendere questa legittimità, MA L'INSISTERE e il vivere la sua missione come se fosse quella di tutelare l'Islam...qui sta lo sbaglio...

Ma è uno sbaglio un pò comune a tutta la Chiesa da 40 anni a questa parte con questa ECU-MANIA  che rischia di seppellire il Cattolicesimo per difendere chiunque NON creda in Cristo o non creda nella Chiesa....

Ci consola il fatto che l'aria è davvero cambiata, non a caso Benedetto XVI sempre più amato dai fedeli del piccolo gregge, viene respinto di fatto dall'osservanza dei Vescovi... ma anche qui cerchiamo di vederci la conferma che è proprio in queste difficoltà che il Signore opera frutti più grandi...





Ti quoto, ma voglio ribadire una cosa, hai scritto:

essi hanno il diritto quanto noi di vivere la personale esperienza con il proprio credo

Il comando di Cristo è chiaro: solo il battezzato ha la possibilità di salvarsi perchè Cristo è la Porta per il cielo e solo in Lui ci si salva.
E' il nocciolo della Redenzione.
Gli uomini sono già stati condannati a morte, sono creature già giudicate e condannate a perire con colui che si sono scelti, il demonio...solo col battesimo c'è il riscatto.
E l'ultima possibilità.
L'islamico non ha il diritto di morire eternamente nell'inferno seguendo una sua esperienza personale errata, perchè Gesù è venuto per tutti a spiegare come ci si salva...l'islamico ha SEMMAI il diritto e il BISOGNO di ESSERE prontamente MESSO IN GUARDIA ED INFORMATO, IN MANIERA CHIARA, su COSA LO ASPETTA SE NON SI BATTEZZA. Chi è stato scelto da Gesù Cristo per eseguire questo compito, lo deve fare...E' un comando, un chi va là ed è il Capo che lo ordina.

Nelle altre religioni non c'è salvezza, neanche un po,' perchè così ha stabilito Dio UNO E TRINO che ha fatto in modo che il passaggio Sia solo in Gesù.
«Io sono la via, la verità, e la vita» (Gv 14, 6)

Non è uno sgarbo nei confronti di chi non si adegua E' UNA NECESSITA' REDENTIVA così precisamente stabilita per il bene delle anime.

Purtroppo oggi si sorvola su tutto e vedi questi prelati che se ne infischiano delle parole di Dio...
Caterina63
00domenica 25 ottobre 2009 12:23
[SM=g8862] caro Ghergon quando parliamo di diritto, soprattutto riferendoci a gruppi enormi di persone che vivono NELLA PROPRIA TRADIZIONE E CULTURA, nessuno, tanto meno Gesù ha mai vietato o condannato questi gruppi alla dannazione...

Alla condanna eterna si va PER UN RIFIUTO della Salvezza e non per non averlo conosciuto... [SM=g7566]

ergo il vero problema e dunque l'errore di Tettamanzi (e di questa ecu-mania postconciliare) dove sta? NEL FATTO CHE SPETTA A NOI EVANGELIZZARE CRISTO E NON BATTERSI PERCHE' L'ALTRO ABBIA IL DIRITTO DI NON CREDERE IN DIO O IN CRISTO, comprendi?
[SM=g7427]

Oggi gran parte della Chiesa vive per difendere i diritti altrui credendo di fare del bene OFFUSCANDO IL CRISTO...e l'importanza del Battesimo..."ANDATE E PREDICATE CHI CREDERA' E SARA' BATTEZZATO SARA' SALVO...."
se dunque NON predichiamo, ma passiamo il tempo per difendere le fedi altrui, come faremo a portare Cristo?

Il diritto pertanto è una cosa, ed è sacrosanto per l'Islam, per tutti....ma IL NOSTRO DOVERE E' PORTARE CRISTO anche a costo della propria vita....ma questo dovere non può colpevolizzare il diritto dell'Islam o di altri...siamo noi che dobbiamo avanzare con Cristo E NON CON LE BATTAGLIE POLITICHE...

[SM=g7427]


S_Daniele
00domenica 25 ottobre 2009 12:27
Re: Re:
Caterina63, 25/10/2009 11.47:





Nestorio trattò la questione in termini mariani, Ario in termini cristologici...entrambi minarono la divina maternità in Maria....ma ciò che emerge oggi fra le mille immagini di Cristo che si vogliono spacciare pur di non convertirsi alla Chiesa, è di matrice ariana per la quale non si giunge a negare la divinità del Cristo, ma si confondono i parametri della Sua Incarnazione Divina nel grembo della Madre...
La nuova traduzione biblica purtroppo, andando a toccare proprio il passo dell'Incarnazione FA SOSPETTARE ad una illecita traduzione a vantaggio di un ecumenismo biblico che vada bene a tutti...

e ripeto, se tale Traduzione si manterrà fedele ALL'INSEGNAMENTO DELLA CHIESA, il problema e l'ostacolo sarà superato....ma se NON si userà il Magistero della Chiesa, si prevede uno scollamento della sana Dottrina sull'Incarnazione...e il ruolo della Madre...






Scusami Caterina se mi permetto una piccola correzione, Ario e gli ariani, sia i vecchi che i moderni (leggasi TdG) negavano la divinità di Gesù, mentre per Ario, famoso per il suo detto "c'era un tempo in cui non c'era", il Figlio di Dio altro non era un demiurgo platonico, una divinità ma non Dio, quindi una creatura divinizzata, cioè resa simile a Dio o un dio, per i TdG, anche se non lo ammettono, la tesi è simile; egli è l'arcangelo Michele che viene reso simile a un dio ma non è Dio.
Nestorio invece non negava la divinità del Figlio di Dio ma poichè proveniva dalla scuola antiochena di Diodoro di Tarso e di Teodoro di Mopsuestia, dove si tendeva a dare maggiore peso alla natura umana di Cristo: per Nestorio era inconcepibile, quindi, che una donna avesse potuto generare Dio, che era eterno. In alternativa propose il termine Christotòkos, Madre di Cristo oppure Theodòchos, “che riceve Dio”.
Inoltre, il termine Theotòkos, per Nestorio, poteva significare che la natura umana di Cristo era stata annullata da quella divina. Egli era, infatti, convinto che esistessero due persone separate nel Cristo incarnato, l'uno Divino (il Logos) e l'altro umano, cioè le due nature erano solo congiunte, mentre negò che ci fosse una unione ipostatica fra le due nature, come affermato dalla scuola alessandrina.
S_Daniele
00domenica 25 ottobre 2009 12:38
Re: Re:
Ghergon, 25/10/2009 11.47:



Ti quoto, ma voglio ribadire una cosa, hai scritto:

essi hanno il diritto quanto noi di vivere la personale esperienza con il proprio credo

Il comando di Cristo è chiaro: solo il battezzato ha la possibilità di salvarsi perchè Cristo è la Porta per il cielo e solo in Lui ci si salva.
E' il nocciolo della Redenzione.
Gli uomini sono già stati condannati a morte, sono creature già giudicate e condannate a perire con colui che si sono scelti, il demonio...solo col battesimo c'è il riscatto.
E l'ultima possibilità.
L'islamico non ha il diritto di morire eternamente nell'inferno seguendo una sua esperienza personale errata, perchè Gesù è venuto per tutti a spiegare come ci si salva...l'islamico ha SEMMAI il diritto e il BISOGNO di ESSERE prontamente MESSO IN GUARDIA ED INFORMATO, IN MANIERA CHIARA, su COSA LO ASPETTA SE NON SI BATTEZZA. Chi è stato scelto da Gesù Cristo per eseguire questo compito, lo deve fare...E' un comando, un chi va là ed è il Capo che lo ordina.

Nelle altre religioni non c'è salvezza, neanche un po,' perchè così ha stabilito Dio UNO E TRINO che ha fatto in modo che il passaggio Sia solo in Gesù.
«Io sono la via, la verità, e la vita» (Gv 14, 6)

Non è uno sgarbo nei confronti di chi non si adegua E' UNA NECESSITA' REDENTIVA così precisamente stabilita per il bene delle anime.

Purtroppo oggi si sorvola su tutto e vedi questi prelati che se ne infischiano delle parole di Dio...



Dio non ha condannato nessuno, semmai è l'uomo con il volontario rifiuto che si autocondanna, Dio non manda nessuno all'inferno siamo noi che con le nostre opere malvaggie ci auto condanniamo, questo sia ben chiaro, Dio vuole che tutti si salvano, ma non dipende solo da lui sennò saremmo marionette.
Sul diritto concordo con Caterina, anzi aggiungo, si difendono i diritti altrui ma io vedo nel mondo che solo i cristiani non hanno questo diritto nel vivere la propria cristianità ed annunciare la gioia del Vangelo.
Quindi difendiamo i nostri diritti e non queli altrui che non vedo come possano avere bisogno di noi, si sanno difendere da soli a quanto pare.

Ghergon
00domenica 25 ottobre 2009 14:17
Re:
Caterina63, 25/10/2009 12.23:

[SM=g8862] caro Ghergon quando parliamo di diritto, soprattutto riferendoci a gruppi enormi di persone che vivono NELLA PROPRIA TRADIZIONE E CULTURA, nessuno, tanto meno Gesù ha mai vietato o condannato questi gruppi alla dannazione...

Alla condanna eterna si va PER UN RIFIUTO della Salvezza e non per non averlo conosciuto... [SM=g7566]


[SM=g7427]






"tanto meno Gesù ha mai vietato o condannato questi gruppi alla dannazione..."
[SM=g8862]
Non mi hai letto, col peccato originale l'uomo è condannato da Dio a morte ed è già DANNATO perchè nasce schiavo del demonio tant'è vero che il battesimo è un esorcismo di liberazione.

ecco il testo del rito del battesimo:

«Esorcizzo te, spirito tutto immondo, in nome di Dio Padre onnipotente, e in nome di Gesù Cristo suo Figlio, nostro Signore e Giudice, e in virtù dello Spirito Santo: esci da questa creatura di Dio N., che il Signore nostro si è degnato di chiamare al suo tempio santo, perché divenga tempio del Dio vivo, e lo Spirito Santo abiti in lui. Per lo stesso Cristo nostro Signore, che verrà a giudicare i vivi e i morti, e il mondo con il fuoco»)



Nessuno ha il "diritto" di rimanere sotto la schiavitù del demonio a vita senza battezzarsi e poi è di fede che solo colui che non ha mai sentito parlare di Cristo ed è oggettivamente un uomo per bene ha qualche possibilità di salvezza...ma visto che di Cristo si parla ampiamente nel corano nessun islamico a men che non viva in qualche foresta sperduta nel mondo può dire di non conosere il Cristo/Dio Cattolico e il Suo messaggio di Salvezza...quindi come vedi si tratta di un rifiuto bello e buono e chi si rifiuta, ripeto, rimane sotto il giogo satana...


a riprova il catechismo moderno:

«Quelli che senza colpa ignorano il Vangelo
di Cristo e la sua Chiesa,
e tuttavia cercano sinceramente Dio,
e sotto l'influsso della grazia si sforzano di compiere con le opere
la volontà di Dio, conosciuta attraverso il dettame della coscienza,
possono conseguire la salvezza eterna» (n° 847).

Caterina63
00domenica 25 ottobre 2009 14:20
Re: Re: Re:
S_Daniele, 25/10/2009 12.27:




Scusami Caterina se mi permetto una piccola correzione, Ario e gli ariani, sia i vecchi che i moderni (leggasi TdG) negavano la divinità di Gesù, mentre per Ario, famoso per il suo detto "c'era un tempo in cui non c'era", il Figlio di Dio altro non era un demiurgo platonico, una divinità ma non Dio, quindi una creatura divinizzata, cioè resa simile a Dio o un dio, per i TdG, anche se non lo ammettono, la tesi è simile; egli è l'arcangelo Michele che viene reso simile a un dio ma non è Dio.
Nestorio invece non negava la divinità del Figlio di Dio ma poichè proveniva dalla scuola antiochena di Diodoro di Tarso e di Teodoro di Mopsuestia, dove si tendeva a dare maggiore peso alla natura umana di Cristo: per Nestorio era inconcepibile, quindi, che una donna avesse potuto generare Dio, che era eterno. In alternativa propose il termine Christotòkos, Madre di Cristo oppure Theodòchos, “che riceve Dio”.
Inoltre, il termine Theotòkos, per Nestorio, poteva significare che la natura umana di Cristo era stata annullata da quella divina. Egli era, infatti, convinto che esistessero due persone separate nel Cristo incarnato, l'uno Divino (il Logos) e l'altro umano, cioè le due nature erano solo congiunte, mentre negò che ci fosse una unione ipostatica fra le due nature, come affermato dalla scuola alessandrina.




...indubbiamente sono specificazioni [SM=g7515](per le quali ti ringrazio) e non correzioni, dal momento che non ho scritto ne inteso l'incontrario...sottolineando il problema della traduzione è importante rilevare che non esistono nuove eresie ma sono sempre le stesse vecchie eresie già condannate che si ripresentano sotto "nuove" vesti....siano esse nestoriane che ariane, c'è un ritorno a quelle deviazioni e questo lo disse l'allora card. Ratzinger in un incontro con la Pontificia biblica, per ritornare sul problema in quel discorso da Pontefice ad aprile del 2009 e che ho riportato sopra...
Mi pare infatti che qui l'argomento sia stato ben individualizzato e prontamente ben affrontato nel modo, a mio parere, equo e dottrinalmente giusto riferendosi appunto a ciò che ha sempre insegnato la Chiesa...

Torniamo così al problema che in sè la Traduzione Biblica non deve essere definita eretica, ma ambigua si....e questo è solo spiegabile sia dalle parole del Pontefice quando cioè, si tenta di interpretare la Bibbia senza la Tradizione della Chiesa che ha già combattuto i vari problemi teologici che si presentavano...sia affrontando una parte di falso ecumenismo attraverso il quale si pretenderebbe una traduzione che andrebbe bene per tutti....il che è assurdo altrimenti non avrebbe ragione d'esistere Lutero e con le sue prime Traduzioni con il Diodati...


[SM=g7427]
Caterina63
00domenica 25 ottobre 2009 14:26
[SM=g7497] Ghergon è esattamente la stessa cosa...

Tuttavia devi sforzarti di separare IL DIRITTO di una cultura ad esistere dal DOVERE per un cattolico di portare il Cristo....rileggiti bene quel che ho scritto, il problema NON sta nel diritto dell'altro, MA NEL NOSTRO DOVERE DI EVANGELIZZARE e che spesso viene sacrificato dalla difesa del diritto dell'altro...

[SM=g7367]
S_Daniele
00domenica 25 ottobre 2009 15:01
Re: Re:
Ghergon, 25/10/2009 14.17:




"tanto meno Gesù ha mai vietato o condannato questi gruppi alla dannazione..."
[SM=g8862]
Non mi hai letto, col peccato originale l'uomo è condannato da Dio a morte ed è già DANNATO perchè nasce schiavo del demonio tant'è vero che il battesimo è un esorcismo di liberazione.

ecco il testo del rito del battesimo:

«Esorcizzo te, spirito tutto immondo, in nome di Dio Padre onnipotente, e in nome di Gesù Cristo suo Figlio, nostro Signore e Giudice, e in virtù dello Spirito Santo: esci da questa creatura di Dio N., che il Signore nostro si è degnato di chiamare al suo tempio santo, perché divenga tempio del Dio vivo, e lo Spirito Santo abiti in lui. Per lo stesso Cristo nostro Signore, che verrà a giudicare i vivi e i morti, e il mondo con il fuoco»)



Nessuno ha il "diritto" di rimanere sotto la schiavitù del demonio a vita senza battezzarsi e poi è di fede che solo colui che non ha mai sentito parlare di Cristo ed è oggettivamente un uomo per bene ha qualche possibilità di salvezza...ma visto che di Cristo si parla ampiamente nel corano nessun islamico a men che non viva in qualche foresta sperduta nel mondo può dire di non conosere il Cristo/Dio Cattolico e il Suo messaggio di Salvezza...quindi come vedi si tratta di un rifiuto bello e buono e chi si rifiuta, ripeto, rimane sotto il giogo satana...


a riprova il catechismo moderno:

«Quelli che senza colpa ignorano il Vangelo
di Cristo e la sua Chiesa,
e tuttavia cercano sinceramente Dio,
e sotto l'influsso della grazia si sforzano di compiere con le opere
la volontà di Dio, conosciuta attraverso il dettame della coscienza,
possono conseguire la salvezza eterna» (n° 847).





Scusa ma la tua tesi è più luterana che cattolica, difatti Lutero sosteneva che a causa del peccato la natura umana era totalmente corrotta tanto da impedire all'uomo di esercitare una volontà liberà ai fini di bene, la Chiesa insegna da sempre che il peccato adamitico non ha totalmente corrotto la nostra natura ma l'ha ferità e che l'uomo ipso facto esercitì ugualmente una propria libera volontà, anche atta al bene, quest'ultima volontà, però, trova Grazia e complemento nell'azione salvifica di Cristo mediante l'accettazione di fede.
Per quanto riguarda i non cristiani, io non sarei così categorico, lo stesso Paolo, se non erro in Romani, dice che l'uomo per il quale non ha avuto la grazia di conoscere Dio e la sua azione salvifica sarà giudicato dalla legge universale che Dio ha effuso su tutta l'umanità.
E Paolo parlava di popoli pagani non di Ebrei e Musulmani, che, pur in maniera distorta e riduttiva credono pur sempre nel Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe.
Concludo dicendo che, tutto ciò non deve assolutamente impedirci di presentare Gesù a queste persone e pregare affinchè i loro cuori arrivino alla consapevolezza che Gesù è la salvezza.
Chi va all'inferno e chi no è meglio che tale giudizio lo lasciamo a chi ha le competenze, cioè a Dio [SM=g6794]

Sul Catechismo, caro Ghergom, il termine "moderno" in senso dispreggiativo (?) non è corretto, inoltre quella citazione è conforme alla dottrina della Chiesa, quindi cosa c'è che non và? [SM=g8862]
Ghergon
00domenica 25 ottobre 2009 15:48
Evidentemente non si comprende che non sto facendo dell'opinionismo ma sto riportando il magistero della Chiesa Cattolica scevro da qualsiasi interpretazione moderna...
Non è Dio la Porta ma è Cristo e gli ebrei i musulmani non lo riconoscono.
stop

Io non ho parlato di natura corrotta da nessuna parte...rileggi bene.

Scusate ma a questo punto interverrò esclusivamente col magistero alla mano visto che ogni frase in senso discorsivo viene interpretata a proprio piacimento.


7 Gesù dunque disse loro di nuovo: «In verità, in verità vi dico: Io sono la porta delle pecore.
8 Tutti quelli che son venuti, sono ladri e malandrini; ma le pecore non li hanno ascoltati.
9 Io sono la porta. Chi entrerà per me, sarà salvo; Giovanni 10,7



ps Ghergon non ghergom [SM=g8925]
S_Daniele
00domenica 25 ottobre 2009 16:25
X Ghergon


Evidentemente non si comprende che non sto facendo dell'opinionismo ma sto riportando il magistero della Chiesa Cattolica scevro da qualsiasi interpretazione moderna...



Se è per questo nemmeno noi stiamo facendo del mero opinionismo e non esiste documento magisteriale che affermi la tua tesi o che il Catechismo sia tacciabile di modernismo, sarebbe una contraddizione essendo il Catechismo parte del Magistero Ordinario della Chiesa.


Non è Dio la Porta ma è Cristo e gli ebrei i musulmani non lo riconoscono.
stop



E Cristo chi sarebbe se non Dio?
Forse che Dio essendo padrone della vita non può essere libero di decidere di salvare quelle persone rette operatrici di pace e di carità pur non essendo cristiani, ti dice nulla il sermone delle beatitudini?


Io non ho parlato di natura corrotta da nessuna parte...rileggi bene.



Non ci vuole certo un genio per capire il nocciolo della questione, anche perchè Lutero utilizzava per le sue tesi proprio Genesi e Romani, ma queste non dicono nulla sulla questione posta poichè non escludono la salvezza fuori dal cristianesimo,oltre al fatto che bisogna inquadrare le frasi paoline nel suo contesto storico e culturale.
Se la natura umana non è totalmente corrotta e di per sè può operare il bene, questo forse non gli gioverà nel suo giudizio universale dinanzi a Dio? E se costui, nato in un contesto culturale e religioso diverso disconosce il Cristo ma crede nel Dio unico e perseverà nei suoi dettami amando il prossimo (il comandamento per eccellenza che racchiude la fede cristiana) per quale ragione questa persona è meritevole dell'inferno? Dove dice tutto ciò il Magistero?


Scusate ma a questo punto interverrò esclusivamente col magistero alla mano visto che ogni frase in senso discorsivo viene interpretata a proprio piacimento.



Non interpreto a mio piacimento ma traggo le conclusioni teologiche delle tue argomentazioni, non ho e non abbiamo alcun problema sul Magistero se ne può discutere tranquillamente.



7 Gesù dunque disse loro di nuovo: «In verità, in verità vi dico: Io sono la porta delle pecore.
8 Tutti quelli che son venuti, sono ladri e malandrini; ma le pecore non li hanno ascoltati.
9 Io sono la porta. Chi entrerà per me, sarà salvo; Giovanni 10,7



Se leggi bene Gesù dice: Tutti quelli che son venuti.
Egli parla dei falsi messia che da decenni spuntavano in Israele, comunque questo passo non contraddice ciò che esplicita il Catechismo, ti rammento inoltre che la Chiesa in duemila anni ha sempre formulato dogmi sul Cristo in sè e mai sul Cristo in noi, questo perchè nessuno, nemmeno un Papa, può decretare a chi questa salvezza, l'azione di Cristo, venga riversata, come diceva la scolastica: Dio ha legato la salvezza nei sacramenti ma Egli non è legato a questi per salvare, ergo lascia a Dio questo difficile compito tu ora et labora! [SM=g8864]



ps Ghergon non ghergom



Pardon, errore di battitura [SM=g6794]
S_Daniele
00domenica 25 ottobre 2009 18:44
Per quanto riguarda il Diritto di cui si è accennato vorrei aggiungere che questo elemento filosofico è figlio della seconda Scolastica per l'esattezza trova le sue definizioni nella scuola di Salamanca, ergo sia il diritto alla libertà religiosa, libertà di pensiero e il diritto inanielabile della persona sono figli del cattolicesimo scolastico e non dell'illuminismo come certi atei laici credono.
Gabbianella1.
00domenica 25 ottobre 2009 19:41
Cari Ghergon,Tea,Daniele e Teofilo ,Enrico
 nn c'è che dire state trattando argomenti veramente tosti!!!!!
Non so voi che siete dentro nelle vostre disquisizioni ,io a leggervi sto veramente imparando
e mi tengo fuori perche' mi sento come quel ciabattino
 che nn puo' giudicar al di la' della sua calzatura
( ora sono in pantofole)....saprei solo balbettare ,davvero!!!!
L'importante è nn prenderla troppo sul personale e
che qdo si discute e'normale infervorarci un po' ,
ma mai dimenticare che abbiamo tutti lo sguardo puntato su Gesù.
Direi di proseguire col sorriso sulle labbra,incrociando le dita
( anche se è un gesto pagano ,qui nn ci metto il paganesimo)!!!!!
Che lo Spirito santo che è in noi ci illumini!!!!!!
Grazie di cuore.
(Zacuff)
00domenica 25 ottobre 2009 20:44
Re:
Gabbianella1., 25/10/2009 19.41:

Cari Ghergon,Tea,Daniele e Teofilo ,Enrico
 nn c'è che dire state trattando argomenti veramente tosti!!!!!
Non so voi che siete dentro nelle vostre disquisizioni ,io a leggervi sto veramente imparando
e mi tengo fuori perche' mi sento come quel ciabattino
 che nn puo' giudicar al di la' della sua calzatura
( ora sono in pantofole)....saprei solo balbettare ,davvero!!!!
L'importante è nn prenderla troppo sul personale e
che qdo si discute e'normale infervorarci un po' ,
ma mai dimenticare che abbiamo tutti lo sguardo puntato su Gesù.
Direi di proseguire col sorriso sulle labbra,incrociando le dita
( anche se è un gesto pagano ,qui nn ci metto il paganesimo)!!!!!
Che lo Spirito santo che è in noi ci illumini!!!!!!
Grazie di cuore.




Cara gabbianella, se non ci fossero i ciabattini, si vedrebbero poche persone girare per strada.
Si è ciabatte verso Dio (e questo me lo hai detto più volte riferito a quel prete che tale si definiva: "ciabatta di Dio"), ma come dignità siamo tutti sullo stesso piano.
Coraggio dai, essere ciabattini è un onore e tutti lo siamo,
perfino io lo sono!
[SM=g7348]
enricorns
00domenica 25 ottobre 2009 22:04
Ed io mi domando cosa abbiamo mai detto di così assurdo da farti pensare a questa decisione?

leggi il titolo del 3had

quì non si tratta di dire che ci sono degli errori, ma di affermare che tutti quelli che hanno tradotto la bibbia, quelli che l'hanno approvata e persino chi l'ha commissionata sono asini

si aggiunge poi la continua insistenza di chi afferma che il fumo di satna ha creato confusione anche in chi invece deve guidare

No non è più il forum o la com come meglio preferite che ho conosciuto e volentieri aderito
Ghergon
00domenica 25 ottobre 2009 23:46
Re:
S_Daniele, 25/10/2009 16.25:

X Ghergon


Evidentemente non si comprende che non sto facendo dell'opinionismo ma sto riportando il magistero della Chiesa Cattolica scevro da qualsiasi interpretazione moderna...



Se è per questo nemmeno noi stiamo facendo del mero opinionismo e non esiste documento magisteriale che affermi la tua tesi o che il Catechismo sia tacciabile di modernismo, sarebbe una contraddizione essendo il Catechismo parte del Magistero Ordinario della Chiesa.


Non è Dio la Porta ma è Cristo e gli ebrei i musulmani non lo riconoscono.
stop



E Cristo chi sarebbe se non Dio?
Forse che Dio essendo padrone della vita non può essere libero di decidere di salvare quelle persone rette operatrici di pace e di carità pur non essendo cristiani, ti dice nulla il sermone delle beatitudini?


Io non ho parlato di natura corrotta da nessuna parte...rileggi bene.



Non ci vuole certo un genio per capire il nocciolo della questione, anche perchè Lutero utilizzava per le sue tesi proprio Genesi e Romani, ma queste non dicono nulla sulla questione posta poichè non escludono la salvezza fuori dal cristianesimo,oltre al fatto che bisogna inquadrare le frasi paoline nel suo contesto storico e culturale.
Se la natura umana non è totalmente corrotta e di per sè può operare il bene, questo forse non gli gioverà nel suo giudizio universale dinanzi a Dio? E se costui, nato in un contesto culturale e religioso diverso disconosce il Cristo ma crede nel Dio unico e perseverà nei suoi dettami amando il prossimo (il comandamento per eccellenza che racchiude la fede cristiana) per quale ragione questa persona è meritevole dell'inferno? Dove dice tutto ciò il Magistero?


Scusate ma a questo punto interverrò esclusivamente col magistero alla mano visto che ogni frase in senso discorsivo viene interpretata a proprio piacimento.



Non interpreto a mio piacimento ma traggo le conclusioni teologiche delle tue argomentazioni, non ho e non abbiamo alcun problema sul Magistero se ne può discutere tranquillamente.



7 Gesù dunque disse loro di nuovo: «In verità, in verità vi dico: Io sono la porta delle pecore.
8 Tutti quelli che son venuti, sono ladri e malandrini; ma le pecore non li hanno ascoltati.
9 Io sono la porta. Chi entrerà per me, sarà salvo; Giovanni 10,7



Se leggi bene Gesù dice: Tutti quelli che son venuti.
Egli parla dei falsi messia che da decenni spuntavano in Israele, comunque questo passo non contraddice ciò che esplicita il Catechismo, ti rammento inoltre che la Chiesa in duemila anni ha sempre formulato dogmi sul Cristo in sè e mai sul Cristo in noi, questo perchè nessuno, nemmeno un Papa, può decretare a chi questa salvezza, l'azione di Cristo, venga riversata, come diceva la scolastica: Dio ha legato la salvezza nei sacramenti ma Egli non è legato a questi per salvare, ergo lascia a Dio questo difficile compito tu ora et labora! [SM=g8864]



ps Ghergon non ghergom



Pardon, errore di battitura [SM=g6794]




Caro daniele tu negando che l'uomo nasca schiavo del demonio come il magistero di Santa Madre Chiesa ha sempre affermato per secoli e secoli neghi in toto la dottrina cattolica...lascia perdere il luteranesimo che non c'entra nulla...



"non esiste documento magisteriale che affermi la tua tesi ..."




Tesi? il mio è magistero...
Forse ti è sfuggita la natura dei Sacramenti, che secondo la DEFINIZIONE DELLA CHIESA CATTOLICA sono segni efficaci della Grazia istituiti da Gesù Cristo per Santificarci.
Ecco il documento che sembri ignorare:


E' verità di fede che i Sacramenti furono istituiti da Gesù Cristo.
Afferma il Concilio di Trento:" Se qualcuno dirà che i Sacramenti non sono stati istituiti TUTTI da Nostro Signore Gesù Cristo...sia SCOMUNICATO" (sess.VII.c.I)
Gesù come sapiente ordinatore della Chiesa che aveva fondato, si riservò di istituire tutti i mezzi necessari per la salute dei Suoi fedeli e come la salvezza in genere dipende da Lui (avendola meritata con la Passione e Morte) così l'applicazione di essa ai singoli fedeli avviene per un mezzo da Lui stabilito: i Sacramenti.

Il Battesimo sacramento direttamente istituito da Gesù Cristo quando fu battezzato nel Giordano, conferisce la Prima Grazia Santificante accompagnata dalle virtù infuse e dai doni dello Spirito Santo che comunica al battezzato la vita soprannaturale.
Il battesimo è perciò una RINASCITA per cui l'uomo peccatore SCHIAVO DEL DEMONIO diventa giusto, figlio di Dio e membro della Chiesa.
Toglie ogni debito di pena dovuta per i peccati, però NON LIBERA DALLE CONSEGUENZE DEL PECCATO ORIGINALE: ignoranza, concupiscenza, malattia, miserie, morte, etc ci sono lasciate per la lotta onde avere molti meriti al fine della vita.

Don Angelo Zappalorto, IMPRIMATUR 1941 con prefazione di Don Alberione


...è magistero ratificato da un Beato.. dice schiavi del demonio...

Altro magistero: il catechismo di San Pio X


70. Il peccato di Adamo fu un peccato grave di superbia e di disubbidienza.
71. Il peccato di Adamo spogliò lui e tutti gli uomini della grazia e d'ogni altro dono soprannaturale,
rendendoli soggetti al peccato, al demonio, alla morte, all'ignoranza, alle cattive inclinazioni e ad ogni
altra miseria, ed escludendoli dal paradiso.



"E Cristo chi sarebbe se non Dio?"



Forse dimentichi la dottrina Trinitaria: Cristo è Dio ma si da il caso che sia anche la seconda persona della Santissima Trinità e solo tramite la natura umana di Gesù è possibile la salvezza.
Vedi ad esempio, il primo testo che mi viene in mente il CREDO di Don Massimo Astrua Mimep Docete che divulga in maniera semplice ed accessible a tutti questa verità magisteriale, qui potrai imparare che queste verità sono cattoliche e non luterane.
Intanto il Catechismo di San Pio X

20. Dio è uno solo?
Dio è uno solo, ma in tre Persone, uguali e distinte, che sono la Santissima Trinità.

21. Come si chiamano le tre persone della Santissima Trinità?
Le tre Persone della Santissima Trinità si chiamano Padre, Figlio e Spirito Santo.

22. Ogni Persona della Santissima Trinità è Dio?
Si, ogni Persona della Santissima Trinità è Dio.

23. Delle tre Persone della Santissima Trinità si è incarnata e fatta uomo alcuna?
Delle tre Persone della Santissima Trinità si è incarnata e fatta uomo la seconda, cioè il Figlio.






Forse che Dio essendo padrone della vita non può essere libero di decidere di salvare quelle persone rette operatrici di pace e di carità pur non essendo cristiani, ti dice nulla il sermone delle beatitudini?




Non puoi interpretare il testo delle beatitudini a tuo modo perchè è una cosa da protestanti, devi seguire il magistero della Chiesa e i commenti della chiesa sul brano in questione.

Ecco un altro testo del magistero da cui potrai scoprire qualcosa:

Simbolo Atanasiano


Chiunque voglia salvarsi deve anzitutto possedere la fede cattolica.

Colui che non la conserva integra ed inviolata perirà senza dubbio in eterno.

La fede cattolica è questa: che veneriamo un unico Dio nella Trinità e la Trinità nell'unità.

Senza confondere le persone e senza separare la sostanza.
Una è infatti la persona del Padre, altra quella del Figlio ed altra quella dello Spirito Santo.

Ma Padre, Figlio e Spirito Santo hanno una sola divinità, uguale gloria, coeterna maestà.

Quale è il Padre, tale è il Figlio, tale lo Spirito Santo.
Increato il Padre, increato il Figlio, increato lo Spirito Santo.
Immenso il Padre, immenso il Figlio, immenso lo Spirito Santo.
Eterno il Padre, eterno il Figlio, eterno lo Spirito Santo
E tuttavia non vi sono tre eterni, ma un solo eterno.
Come pure non vi sono tre increati né tre immensi, ma un solo increato e un solo immenso.
Similmente è onnipotente il Padre, onnipotente il Figlio, onnipotente lo Spirito Santo.
Tuttavia non vi sono tre onnipotenti, ma un solo onnipotente.
Il Padre è Dio, il Figlio è Dio, lo Spirito Santo è Dio.
E tuttavia non vi sono tre Dei, ma un solo Dio.
Signore è il Padre, Signore è il Figlio, Signore è lo Spirito Santo.
E tuttavia non vi sono tre Signori, ma un solo Signore.
Poiché come la verità cristiana ci obbliga a confessare che ciascuna persona è singolarmente Dio e Signore, così pure la religione cattolica ci proibisce di parlare di tre Dei o Signori.
Il Padre non è stato fatto da alcuno: né creato, né generato.
Il Figlio è dal solo Padre: non fatto, né creato, ma generato.
Lo Spirito Santo è dal Padre e dal Figlio: non fatto, né creato, né generato, ma da essi procedente.
Vi è dunque un solo Padre, non tre Padri; un solo Figlio, non tre Figli, un solo Spirito Santo, non tre Spiriti Santi.
E in questa Trinità non v'è nulla che sia prima o poi, nulla di maggiore o di minore: ma tutte e tre le persone sono l'una all'altra coeterne e coeguali.
Cosicché in tutto, come già è stato detto, va venerata l'unità nella Trinità e la Trinità nell'unità.
Chi dunque vuole salvarsi, pensi in tal modo della Trinità.
Ma per l'eterna salvezza è necessario credere fedelmente anche all'Incarnazione del Signore nostro Gesù Cristo.
La retta fede vuole, infatti, che crediamo e confessiamo che il Signore nostro Gesù Cristo, Figlio di Dio, è Dio e uomo.
È Dio, perché generato dalla sostanza del Padre fin dall'eternità; è uomo, perché nato nel tempo dalla sostanza della madre.
Perfetto Dio, perfetto uomo: sussistente dall'anima razionale e dalla carne umana.
Uguale al Padre nella divinità, inferiore al Padre nell'umanità.
E tuttavia, benché sia Dio e uomo, non è duplice ma è un solo Cristo.
Uno solo, non per conversione della divinità in carne, ma per assunzione dell'umanità in Dio.
Totalmente uno, non per confusione di sostanze, ma per l'unità della persona.
Come infatti anima razionale e carne sono un solo uomo, così Dio e uomo sono un solo Cristo.
Che patì per la nostra salvezza, discese agli inferi, il terzo giorno è risuscitato dai morti.
E salito al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente, e di nuovo verrà a giudicare i vivi e i morti.
Alla sua venuta tutti gli uomini dovranno risorgere nei loro corpi e dovranno rendere conto delle proprie azioni.
Coloro che avranno fatto il bene andranno alla vita eterna: coloro, invece, che avranno fatto il male, nel fuoco eterno.

Questa è la fede cattolica, e non potrà essere salvo se non colui che l'abbraccerà fedelmente e fermamente.



Come vedi è tutto chiarissimo...


Non interpreto a mio piacimento ma traggo le conclusioni teologiche delle tue argomentazioni, non ho e non abbiamo alcun problema sul Magistero se ne può discutere tranquillamente.



be ora il magistero lo hai qui spero che con le tue conoscenze teologiche ne potrai fare tesoro...


ergo lascia a Dio questo difficile compito tu ora et labora!



Per Dio non è un compito difficile discernere è difficile solo far entrare nella testa dei relativisti che EXTRA ECCLESIAM NULLA SALUS...cioè che fuori dalla Chiesa Cattolica non vi è Salvezza..tutto qui...


S_Daniele
00lunedì 26 ottobre 2009 06:02
X Ghergon


Caro daniele tu negando che l'uomo nasca schiavo del demonio come il magistero di Santa Madre Chiesa ha sempre affermato per secoli e secoli neghi in toto la dottrina cattolica...lascia perdere il luteranesimo che non c'entra nulla...



L'uomo nasce schiavo del peccato non di satana che poi il peccato ci rende suoi schiavi in senso analogoco e causi la morte e quest'ultima ci fà compartecipi della condanna a satana è un altro discorso, essere schiavo del peccato, comunque, non ci dice nulla al riguardo poichè non significa che l'uomo è un automa che non sappia agire nel bene, senza contare che Pietro ci dice che la Carità copre una moltitudine di peccati, e la carità non è esclusiva dei cristiani.


Tesi? il mio è magistero...



Se tu ne sei convinto non posso farci nulla ma fino ad ora non vedo documenti magisteriali.


Forse ti è sfuggita la natura dei Sacramenti, che secondo la DEFINIZIONE DELLA CHIESA CATTOLICA sono segni efficaci della Grazia istituiti da Gesù Cristo per Santificarci.



Non mi è sfuggito un bel nulla dato che nessuno nega la natura dei sacramenti ma come ho già detto sopra citando un motto della scolastica che la Chiesa ha fatto suo, Dio non è legato ai sacramenti per salvare, ladrone in Croce docet.


Ecco il documento che sembri ignorare:


E' verità di fede che i Sacramenti furono istituiti da Gesù Cristo.
Afferma il Concilio di Trento:" Se qualcuno dirà che i Sacramenti non sono stati istituiti TUTTI da Nostro Signore Gesù Cristo...sia SCOMUNICATO" (sess.VII.c.I)
Gesù come sapiente ordinatore della Chiesa che aveva fondato, si riservò di istituire tutti i mezzi necessari per la salute dei Suoi fedeli e come la salvezza in genere dipende da Lui (avendola meritata con la Passione e Morte) così l'applicazione di essa ai singoli fedeli avviene per un mezzo da Lui stabilito: i Sacramenti.

Il Battesimo sacramento direttamente istituito da Gesù Cristo quando fu battezzato nel Giordano, conferisce la Prima Grazia Santificante accompagnata dalle virtù infuse e dai doni dello Spirito Santo che comunica al battezzato la vita soprannaturale.
Il battesimo è perciò una RINASCITA per cui l'uomo peccatore SCHIAVO DEL DEMONIO diventa giusto, figlio di Dio e membro della Chiesa.
Toglie ogni debito di pena dovuta per i peccati, però NON LIBERA DALLE CONSEGUENZE DEL PECCATO ORIGINALE: ignoranza, concupiscenza, malattia, miserie, morte, etc ci sono lasciate per la lotta onde avere molti meriti al fine della vita.

Don Angelo Zappalorto, IMPRIMATUR 1941 con prefazione di Don Alberione

...è magistero ratificato da un Beato.. dice schiavi del demonio...



Questo non è un documento del Magistero, tranne la citazione di Trento che non vedo come possa invalidare il mio pensiero, tutto il resto è il pensiero, condivisibile o meno, di un sacerdote, se adesso anche i libri privati dei sacerdoti o vescovi diventano magistero beh ce ne sono parecchi con tanto di imprimatur da far rizzare la pelle.


Altro magistero: il catechismo di San Pio X


70. Il peccato di Adamo fu un peccato grave di superbia e di disubbidienza.
71. Il peccato di Adamo spogliò lui e tutti gli uomini della grazia e d'ogni altro dono soprannaturale,
rendendoli soggetti al peccato, al demonio, alla morte, all'ignoranza, alle cattive inclinazioni e ad ogni
altra miseria, ed escludendoli dal paradiso.



Ma questo testo, oltre al fatto che non parla e quindi non esclude la salvezza a chi non è cattolico, conferma quanto dico io, difatti parla di essere soggetto al peccato e di consequenza a satana ma non schiavo, l'uomo non è solo soggetto al male ma anche al bene.


Forse dimentichi la dottrina Trinitaria: Cristo è Dio ma si da il caso che sia anche la seconda persona della Santissima Trinità e solo tramite la natura umana di Gesù è possibile la salvezza.



L'essersi incarnato con l'essere la seconda persona della Trinità non c'entra un bel nulla, il Logos è seconda persona della Trinità da sempre indipendentemente dalla sua incarnazione.
La salvezza è opera di tutta la Trinità non solo della seconda persona, oltre al fatto che tu sembra voler dividere il Figlio di Dio in due, l'economia della salvezza non è così semplice come la esponi tu, innanzi tutto essa non si ferma alla sola morte in Croce di Gesù, difatti se Gesù non fosse risuscitato invano sarebbe stato quel sacrificio, ora si da il caso che la Scrittura per quanto riguarda la risurezzione ci mostra la Triplice opera della SS. Trinità; il Figlio che dichiara che Egli stesso darà la sua vita e che Egli stesso se la riprenderà, quindi risusciterà, sempre la Scrittura ci dice che il Padre risuscitò il Figlio e sempre la Scrittura ci dice che il Cristo risuscito per la potenza dello Spirito Santo, come vedi l'economia della salvezza è opera del Dio Trino non solo della seconda persona, d'altronde è un errore teologico credere che le tre persone si possano scindere ed essere indipendenti.


Vedi ad esempio, il primo testo che mi viene in mente il CREDO di Don Massimo Astrua Mimep Docete che divulga in maniera semplice ed accessible a tutti questa verità magisteriale, qui potrai imparare che queste verità sono cattoliche e non luterane.
Intanto il Catechismo di San Pio X

20. Dio è uno solo?
Dio è uno solo, ma in tre Persone, uguali e distinte, che sono la Santissima Trinità.

21. Come si chiamano le tre persone della Santissima Trinità?
Le tre Persone della Santissima Trinità si chiamano Padre, Figlio e Spirito Santo.

22. Ogni Persona della Santissima Trinità è Dio?
Si, ogni Persona della Santissima Trinità è Dio.

23. Delle tre Persone della Santissima Trinità si è incarnata e fatta uomo alcuna?
Delle tre Persone della Santissima Trinità si è incarnata e fatta uomo la seconda, cioè il Figlio.



Ma cosa c'entra tutto questo?
Queste cose si imparano al catechismo per la prima comunione, e poi stranamente continui a citare testi (CREDO di Don Massimo Astrua Mimep Docete) non magisteriali e poi mi rifiuti un testo Magisteriale come il Catechismo della Chiesa, oltre al fatto che continui a citare testi dei secoli passati come per dire che la Chiesa si è fermata li.
Il luteranesimo non c'entra nulla in questo caso, anche perchè accetta le proposizioni da te elencate, non ti ho dato del luterano ma ho solo detto che alcune tue tesi sembrano luterane.


Non puoi interpretare il testo delle beatitudini a tuo modo perchè è una cosa da protestanti, devi seguire il magistero della Chiesa e i commenti della chiesa sul brano in questione.



Gesù nelle beatitudini è chiarissimo non ha bisogno di interpretazioni:
« Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli » (Mt 5,3-12).


Chiunque voglia salvarsi deve anzitutto possedere la fede cattolica.



Atanasio dice che bisogna anzitutto non solamente possedere la fede cattolica, ma qui per cattolica non ha il senso che noi oggi interpretiamo.


Colui che non la conserva integra ed inviolata perirà senza dubbio in eterno.



Aldilà del fatto che non si contestualizzano mai questi benedetti testi, fai lo stesso errore dei protestanti, questo credo in difesa dell'ortodossia nasce in un contesto polemico e di salvaguardia della retta fede, quindi nulla di strano se si usano certi proposizioni forti, cmq Atanasio parla di chi non conserva, quindi prima la possedeva, la retta fede, ergo parla di chi da cattolico passa all'eresia, non discute del disegno di Dio sul resto dell'umanità e non è nemmeno un tema che Atanasio affronta.
Da aggiungere poi che il credo di Atanasio, come gli altri due principali credi (simbolo apostolico e credo Costantinopolitano) sono pienamente accettati dai cattolici ortodossi e dalla maggioranza dei protestanti, quindi secondo Atanasio si salvano poichè accettano quella retta fede, ma contraddicono ciò che tu dirai tra poco (extra ecclesiam nulla salus).


Per Dio non è un compito difficile discernere è difficile solo far entrare nella testa dei relativisti che EXTRA ECCLESIAM NULLA SALUS...cioè che fuori dalla Chiesa Cattolica non vi è Salvezza..tutto qui...



Come volevasi dimostrare, si citano delle frasi decontestualizzandole, il famoso motto Extra ecclesiam nulla salus è figlio di un padre della Chiesa molto fondamentalista che rischiò la scomunica da parte del Vescovo di Roma, parliamo di Cipriano che non riconosceva nemmeno il battesimo degli eretici, mentre Roma si, Cipriano e la sua teologia sarà in un certo modo madre dei docetisti che ne abbraccieranno molte delle sue tesi.
Ecco cosa dice il Magistero riguardo a questo argomento:

www.vatican.va/archive/catechism_it/p123a9p3_it.htm


S_Daniele
00lunedì 26 ottobre 2009 06:49
X Enrico
Rispondo solo per questa volta poi tu potrai fare ciò che vuoi.


leggi il titolo del 3had



Embè? Il titolo del Trhend parla di "allegre" traduzioni, non di tutta la Bibbia ma di alcune parti evidenziate dal Colafemmina.


quì non si tratta di dire che ci sono degli errori, ma di affermare che tutti quelli che hanno tradotto la bibbia, quelli che l'hanno approvata e persino chi l'ha commissionata sono asini



Questo lo credi tu, il Colafemmina si riferiva a chi ha tradotto quei brani non a tutti i partecipanti.


si aggiunge poi la continua insistenza di chi afferma che il fumo di satna ha creato confusione anche in chi invece deve guidare



Ognuno è libero di dire ciò che vuole fino a quando non si viola il Regolamento e fino ad ora nessuno l'ha violato.
La confusione nella Chiesa esiste se poi tu non la vuoi vedere sono problemi tuoi, inoltre non ti è chiara una cosa, il cattolico può contestare i gerarchi e i sacerdoti qualora sbagliano, è la Chiesa ad essere infallibile non il singolo vescovo ne tanto meno una commissione e non vedo per quale motivo se un Monsignor Fisichella giustifichi un aborto procurato, un cattolico non dovrebbe contestare duramente affermazioni di questo tipo.
Se poi le affermazioni di Ghergon, perchè è di lui che parli, non ti piacciono controribatti alle sue tesi, stracciarsi le vesti lo trovo assurdo.


No non è più il forum o la com come meglio preferite che ho conosciuto e volentieri aderito



Perchè? Stiamo propagando eresie?
Adesso contestare un Betori che dice di non pregare per gli Ebrei è una eresia? Contestare quei vescovi che cedono le chiese a Ebrei e Musulmani è una eresia?
Quale dottrina cattolica dice questo?
Non hai ancora capito che attualmente molti gerarchi con il loro politicamente corretto hanno causato confusione e sincretismo, ti invito a fare un confronto tra la Chiesa pre-conciliare e quella post-conciliare, e non parlo di dottrina ma del suo porsi nei confronti del mondo e delle altre religioni.
Non scambiamo i cattolici per i tdG, si rischia di credere che ci sia un’equivalenza tra la gerarchia e il Cd, e che non esista libertà di discussione all’interno del cattolicesimo.

Detto questo, sei libero di fare ciò che vuoi, da parte mia reputo la tua presenza una ricchezza per il forum, ma se per te noi ti siamo di inciampo è giusto che tu faccia le tue scelte.

Dio ti benedica!
hhh.
00lunedì 26 ottobre 2009 19:25
e' tanto semplice
ragazzi riporto solo gli insegnamenti della dottrina cattolica,esiste il mistero della redenzione e questo e' vero ,quindi un cattolico si puo' dannare e un non credente si puo' salvare o viceversa davanti al giudizio di dio,pero' e ' chiaro dal vangelo e dagli insegnamenti della chiesa cattolica che senza battesimo non ce salvezza,quindi ebrei e mussulmani e chi non riceve il battesimo nel nome del padre del figlio e dello spirito santo non puo' salvarsi e all'imite finire nel limbo.queste non sono argomenti opinabili,questi e' la dottrina cattolica ,non riesco a capire tutti questi giri di parole quando gli insegnamenti sono semplici.
hhh.
00lunedì 26 ottobre 2009 19:38
Re:
enricorns, 24/10/2009 22:23:

Non c'è solo un traduttore, ma una comissione, amzi diverse comissioni revisionate e controllate, ma quì non si sta solamentwe facendio una critica alla traduzione ma si insinua che personaggi come Martini, ettamanzi, Costamzo, Caprioli, Biffi, tanto per citarne alcuni, sono degli asini, e come se non bastasse c'è chi soffia sul fuoco dicendo che il Vaticano II è stato la porta percha il demopnio entrasse nella Chiesa e portasse scompiglio




giustamente i sacerdoti e la gerarchia cattolica non possono affermare questo ,per via della moderazione di ogni uomo di fede nel parlare ma posto due discorsi di 2 papi differenti che in modo medo drammatico cercano di dirci come e' la situzione della chiesa post-conciliare,certo non dicono che satana ha usato il cvII ma chi sa leggere oltre le righe.....
PAOLO VI 1977
ALL'INTERNO DEL CATTOLICESIMO SEMBRA TALVOLTA PREDOMINANTE UN PENSIERO DI TIPO NON CATTOLICO E PUO'AVVENIRE CHE QUESTO PENSIERO NON CATTOLICO ALL'INTERNO DEL CATTOLICESIMO DIVENTI DOMANI IL PIU' FORTE.

GIOVANNI PAOLO II
BISOGNA AMMETTERE REALISTICAMENTE E CON PROFONDITA' E SOFFERTA SENSIBILITA' CHE I CRISTIANI OGGI IN GRAN PARTE SI SENTONO SMARRITI ,CONFUSI ,PERPLESSI E PERSINO DELUSI,SI SONO SPARSE A PIENE MANI IDEE CONTRASTANTI CON LA VERITA' RIVELATA E DA SEMPRE INSEGNATA, SI SONO PROPALATE VERE E PROPIE ERESIE,IN CAMPO DOGMATICO E MORALE,CREANDO DUBBI ,CONFUSIONI,RIBELLIONI,SI E MANOMESSA ANCHE LA LITURGIA,IMMERSI NEL RELATIVISMO INTELLETTUALE E MORALE E PERCIO' NEL PERMISSIVISMO,I CRISTIANI SONO TENTATI DALL'ATEISMO,DALL'AGNOSTICISMO,DALL'ILLUMINISMO VAGANTE MORALISTICO,DA UN CRISTIANESIMO SOCIOLOGICO,SENZA DOGMI DEFINITI E SENZA MORALE.
hhh.
00lunedì 26 ottobre 2009 19:43
Re: Re:
Ghergon, 25/10/2009 14:17:




"tanto meno Gesù ha mai vietato o condannato questi gruppi alla dannazione..."
[SM=g8862]
Non mi hai letto, col peccato originale l'uomo è condannato da Dio a morte ed è già DANNATO perchè nasce schiavo del demonio tant'è vero che il battesimo è un esorcismo di liberazione.

ecco il testo del rito del battesimo:

«Esorcizzo te, spirito tutto immondo, in nome di Dio Padre onnipotente, e in nome di Gesù Cristo suo Figlio, nostro Signore e Giudice, e in virtù dello Spirito Santo: esci da questa creatura di Dio N., che il Signore nostro si è degnato di chiamare al suo tempio santo, perché divenga tempio del Dio vivo, e lo Spirito Santo abiti in lui. Per lo stesso Cristo nostro Signore, che verrà a giudicare i vivi e i morti, e il mondo con il fuoco»)



Nessuno ha il "diritto" di rimanere sotto la schiavitù del demonio a vita senza battezzarsi e poi è di fede che solo colui che non ha mai sentito parlare di Cristo ed è oggettivamente un uomo per bene ha qualche possibilità di salvezza...ma visto che di Cristo si parla ampiamente nel corano nessun islamico a men che non viva in qualche foresta sperduta nel mondo può dire di non conosere il Cristo/Dio Cattolico e il Suo messaggio di Salvezza...quindi come vedi si tratta di un rifiuto bello e buono e chi si rifiuta, ripeto, rimane sotto il giogo satana...


a riprova il catechismo moderno:

«Quelli che senza colpa ignorano il Vangelo
di Cristo e la sua Chiesa,
e tuttavia cercano sinceramente Dio,
e sotto l'influsso della grazia si sforzano di compiere con le opere
la volontà di Dio, conosciuta attraverso il dettame della coscienza,
possono conseguire la salvezza eterna» (n° 847).





senza giri di parola,gesu' nei vangeli spiegava che senza battesimo non ce salvezza e la chiesa con la sua dottrina lo ha confermato,l'importanza del battesimo e' tale che anche una semplice persona in casi di pericolo mortale di un neonato e in mancaza di un sacertote puo' battezzare.
S_Daniele
00lunedì 26 ottobre 2009 19:46
Caro hhh mi permetto di copiare il tuo testo sulla salvezza nel Trhend che ho aperto appositamente.
enricorns
00lunedì 26 ottobre 2009 19:48
Re: Re:
hhh., 26/10/2009 19.38:

giustamente i sacerdoti e la gerarchia cattolica non possono affermare questo ,per via della moderazione di ogni uomo di fede nel parlare ma posto due discorsi di 2 papi differenti che in modo medo drammatico cercano di dirci come e' la situzione della chiesa post-conciliare,certo non dicono che satana ha usato il cvII ma chi sa leggere oltre le righe..... PAOLO VI 1977 ALL'INTERNO DEL CATTOLICESIMO SEMBRA TALVOLTA PREDOMINANTE UN PENSIERO DI TIPO NON CATTOLICO E PUO'AVVENIRE CHE QUESTO PENSIERO NON CATTOLICO ALL'INTERNO DEL CATTOLICESIMO DIVENTI DOMANI IL PIU' FORTE. GIOVANNI PAOLO II BISOGNA AMMETTERE REALISTICAMENTE E CON PROFONDITA' E SOFFERTA SENSIBILITA' CHE I CRISTIANI OGGI IN GRAN PARTE SI SENTONO SMARRITI ,CONFUSI ,PERPLESSI E PERSINO DELUSI,SI SONO SPARSE A PIENE MANI IDEE CONTRASTANTI CON LA VERITA' RIVELATA E DA SEMPRE INSEGNATA, SI SONO PROPALATE VERE E PROPIE ERESIE,IN CAMPO DOGMATICO E MORALE,CREANDO DUBBI ,CONFUSIONI,RIBELLIONI,SI E MANOMESSA ANCHE LA LITURGIA,IMMERSI NEL RELATIVISMO INTELLETTUALE E MORALE E PERCIO' NEL PERMISSIVISMO,I CRISTIANI SONO TENTATI DALL'ATEISMO,DALL'AGNOSTICISMO,DALL'ILLUMINISMO VAGANTE MORALISTICO,DA UN CRISTIANESIMO SOCIOLOGICO,SENZA DOGMI DEFINITI E SENZA MORALE.



E questo che centra con le allegre traduzioni della nuova bibbia e il fatto personaggi come quelli sopra citati vengano definiti asini?
S_Daniele
00lunedì 26 ottobre 2009 19:52
Per quanto riguarda il discorso salvezza vi invito a postare qui i vostri commenti:
famigliacattolica.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8880991&#idm...

Così evitiamo di mescolare troppe cose
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